#Recensione,
Longanesi ha inoltre pubblicato i bestseller La mano di Fatima (2009), vincitore del premio Roma nel 2010, che mette in scena lo sterminio dei moriscos per mano dei cristiani nel Sud della Spagna del XVI secolo; La regina scalza (2013), ambientato a metà Settecento tra Madrid e Siviglia, tra l’oppressione dei gitani e il fiorire della vita teatrale, e il seguito della Cattedrale del mare, Gli eredi della terra (2016). Con Il pittore di anime (2019) si riconferma un maestro della narrativa storica raccontata con gli occhi degli umili e dalla parte degli oppressi.
Recensione - La cattedrale del mare di Ildefonso Falcones
Il libro
La cattedrale del mare di Ildefonso Falcones
Editore: Longanesi | Pagine:650 | Pubblicazione: 2007 | Prezzo 14,00€| Trama Qui
Genere: narrativa storica
Notizie sull'autore
Ildefonso Falcones de Sierra (1959) vive a Barcellona con la moglie e i quattro figli. Il suo romanzo d’esordio, La cattedrale del mare, uscito in Italia presso Longanesi, è stato un successo sensazionale in tutto il mondo, e a oggi vanta oltre un milione di lettori. Vincitore di numerosi premi in patria, in Italia si è aggiudicato il Premio Boccaccio Sezione Internazionale. Dal romanzo è stata tratta la fortunata serie tv disponibile su Netflix.Longanesi ha inoltre pubblicato i bestseller La mano di Fatima (2009), vincitore del premio Roma nel 2010, che mette in scena lo sterminio dei moriscos per mano dei cristiani nel Sud della Spagna del XVI secolo; La regina scalza (2013), ambientato a metà Settecento tra Madrid e Siviglia, tra l’oppressione dei gitani e il fiorire della vita teatrale, e il seguito della Cattedrale del mare, Gli eredi della terra (2016). Con Il pittore di anime (2019) si riconferma un maestro della narrativa storica raccontata con gli occhi degli umili e dalla parte degli oppressi.
Recensione
e mezzo
STORIA DELLA MIA COPIA
Buongiorno lettori cari, come state? E così ci lasciamo alle spalle anche agosto, un altro mese è volato durante quest'anno così assurdo da non sembrare nemmeno reale.
Oggi vi parlo di un libro che ho comprato senza sapere nemmeno il perché, un romanzo storico famosissimo in tutto il mondo che però non mi ha mai particolarmente attratta. Ne ho sentito parlare da diverse persone, poi un giorno capito in libreria e lo acquisto. Dopo nemmeno molto tempo, complice Lucrezia Scali, si organizza un bel gruppo di lettura. Proprio così è iniziata la storia di questa lettura e adesso non mi resta che parlarvi di quello che mi ha lasciato.
COSA NE PENSO
E Così mi ritrovo in Spagna intorno al quattordicesimo secolo e faccio conoscenza con Bernart Estanyol, sua moglie Francesca e il figlio Arnau.
Questa è la storia del piccolo Estanyol, di come è nato, di ciò che è diventato e di tutto quello che lo circonda durante quel periodo storico lì. Un romanzo completo, composto da avvenimenti che hanno cambiato la Spagna, momenti di vita personale, intrighi, complotti, amori malati, passioni pure, inquisizione, fede, devozione, cattiveria, brutalità, sangue. Il tutto accompagnato dalla costruzione di una cattedrale, anzi LA CATTEDRALE: Santa Maria del Mar. Uomo e Opera Architettonica crescono insieme, pietra dopo pietra, fino al raggiungimento della bellezza. Io possiedo anche un'edizione illustrata del libro, che posso solo definire magnifica.
Definire quest'opera semplicemente ricca sarebbe riduttivo; in tanti l'hanno paragonata a "I Pilastri della Terra" affermando si trattasse di una brutta copia. Io invece sostengo che sia molto meglio, più scorrevole ed emozionante.
Il protagonista è un bambino che ha conosciuto la sofferenza troppo presto, ma che nella sfortuna ha avuto l'amore incondizionato di un padre che gli ha insegnato il rispetto e il significato di libertà. Arnau è un uomo, con le sue fragilità e il suo tallone d'Achille ma è un personaggio eccezionale, che non si può non amare.
Vorrei spendere due parole anche sulle donne del romanzo, che purtroppo non riescono a trovare pace, o causa della troppa cattiveria cresciuta nel loro animo o perchè il Signore non è stato clemente nei loro confronti. Non che per gli uomini ci siano tante più gioie eh...diciamolo!
Un affresco su quella che doveva essere la vita durante quegli anni, il peso della Chiesa, la brutalità dell'inquisizione, la giustizia che è semplicemente un termine, non un fatto.
Un libro che non credevo mi sarebbe tanto piaciuto, un colpo di scena positivo nella mia vita da lettrice.
PER CONCLUDERE
Non sono un'esperta, non ho letto molti romanzi storici di questo tipo ma posso affermare che si tratta di una lettura avvincente, scorrevole e mai banale. Probabilmente alcuni personaggi sono un po' forzati, lo scrittore si è lasciato trasportare e alcuni fatti magari sono un pochino esagerati e credibili solo in parte ma...si tratta di un romanzo e non di vita reale, quindi se il risultato è comunque positivo, alla fine...chissenefrega! Da leggere. Ma occhio, dovete avere lo stomaco forte perchè alcuni passaggi potrebbero avere degli effetti collaterali.
Ciao Baba, non ho letto il romanzo ma qualche mese fa ho visto la serie tv che mi è piaciuta molto :-)
RispondiEliminaCiao Ariel, se ti capiterà leggilo, non so come sia la serie, ma questo romanzo vale la pena!
RispondiEliminaho letto questo libro alla sua uscita, fu uno dei pochi regali librosi di mio marito fatto senza nessuna indicazione da parte mia e ne conservo un bellissimo ricordo
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