Malvaldi,

Recensione: " Buchi nella sabbia" di Marco Malvaldi

mercoledì, dicembre 30, 2015 Baba Desperate Bookswife 11 Comments

Buongiorno a tutti, allora siete pronti a salutare il 2015? Devo ammettere che non mi dispiace nemmeno un po' fargli "ciao ciao" con la manina. Quindi, nonostante sia sinonimo di invecchiamento, benvenuto 2016!! Ma veniamo a noi, oggi vi tocca leggere il mio commento sull'ultimo libro scritto da quella canaglia del Malvaldi, e non è un ottimo modo di finire l'anno...



VOTO: 

Titolo: Buchi nella sabbia
Autore: Marco Malvaldi
Casa Editrice: Sellerio
Pagine: 256
Prezzo: 14,00€
Pubblicazione: 4 novembre 2015



Notizie sull'autore:
Nato a Pisa nel gennaio del 1974, è un noto scrittore giallista. Studente della Scuola Normale Superiore di Pisa e assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell'Università di Pisa, ha esordito nella narrativa nel 2007, con "La Briscola in cinque", pubblicato con la casa editrice Sellerio. Negli anni ha pubblicato i successivi capitoli della serie del Bar Lume e dopo il successo è stata girata una fiction in onda su Sky "I Delitti del Bar Lume".

La serie è composta da:
- La briscola in cinque (2007)
-Il gioco delle tre carte (2008)
-Il Re dei giochi (2010)
-La carta più alta (2012)
- Il telefono senza fili (2015)

Altri romanzi:
-Odore di chiuso (2011)
-Milioni di Milioni (2012)
- Argento vivo (2013)
- La famiglia Tortilla (2014)
- Buchi nella sabbia (2015)






Sono andata alla presentazione di questo libro e, come sempre, ho amato le parole pronunciate da Marco, che per l'occasione è stato presentato e accompagnato da Margherita Oggero. Non vedevo l'ora di imbattermi in questa storia che parla di Opera Lirica, nonostante io non sia un'appassionata, anzi.
Marco Malvaldi è un incantatore di serpenti, un animale da palcoscenico, grazie alle sue parole e alla parlantina spigliata, condita da quell'accento toscanaccio, sarebbe in grado di farmi comprare e leggere anche la lista della spesa di Samanta (sua moglie).
Purtroppo per me però, questo libro ha deluso le altissime aspettative: difficile da seguire e dal ritmo troppo poco incalzante. Ma facciamo un passo indietro.
Siamo nel 1901, a Pisa, e stiamo per assistere alla rappresentazione della Tosca di Giacomo Puccini al Teatro Nuovo. Alla prima sarà presente Sua Maestà in persona e il giornalista de "La Stampa" Ernesto Ragazzoni. Chi ha deciso di uccidere questa volta il nostro autore toscano? Un cantante, direttamente sul palcoscenico. Così il Tenente dei Carabinieri Pellerey si ritrova tra le mani un caso spinoso, tra anarchici burloni, una Tosca sconvolta, un Ragazzoni sempre annaffiato di vino come Dio comanda e un Capitano che gli rende la vita difficile.
Perchè non mi è piaciuto? Caspita giuro che spiegare le mie motivazioni non è così semplice: ho trovato la storia poco intrigante, ovvero a un certo punto mi è sembrato che l'omicidio e le indagini fossero quasi il contorno e non la portata principale. Troppi termini tecnici e incisi per gli "addetti ai lavori" hanno reso questa lettura lenta e non troppo avvincente. La mia stessa curiosità è presto scemata.

Devo ammettere che la parte finale del libro è la migliore, come se tutto si fosse ripreso un pochino dopo uno scivolone: conosciamo meglio il Tenente Pellerey, ci affezioniamo e sorridiamo delle sue strategie e debolezze. 

Mi sono resa conto che se non avessi ascoltato la sua presentazione il voto sarebbe stato ancora più basso, tante cose le ho comprese perchè le ha spiegate lui stesso, ma questa non dovrebbe essere una giustificazione, un romanzo dovrebbe scorrere indipendentemente dalla sua presentazione, quest'ultima dovrebbe essere un'opportunità, un approfondimento e non un elemento di comprensione.

Cosa ho maggiormente apprezzato:

  • E' un romanzo scritto da Malvaldi, il mio giallista italiano preferito.
  • Nonostante lo stile poco scorrevole i personaggi mantengono le caratteristiche che contraddistinguono i "Malvaldiani".
  • Ho scoperto Ernesto Ragazzoni che non conoscevo e sicuramente è un personaggio poco noto, ma non questo poco meritevole di approfondimenti.

Cosa mi è piaciuto meno: 


  • Non è un libro per tutti, la sua particolarità nello stile e sopratutto nella scelta dell'ambientazione è un po' limitativo - per la massa, me compresa -.
  • I troppi incisi e approfondimenti sull'Opera e il Teatro hanno reso la lettura ancora più lenta.
  • Forse, se avessi amato l'Opera Lirica avrei apprezzato di più il lavoro del Malvaldi, probabilmente questo è stato un ostacolo che ho sottovalutato.

Scritto questo, con rammarico, mi butterò su "Argento Vivo", sono certa che sarà un lettura più scorrevole. 
A presto,

Salvia




11 commenti:

Brizzi,

Recensione - Cento Giorni di Felicità - di F. Brizzi

venerdì, dicembre 25, 2015 Baba Desperate Bookswife 9 Comments

Buon Natale lettori, come state? Già, ho deciso di non abbandonarvi oggi, ma vi racconterò questo libro grazie al quale completo il secondo obiettivo della Master Reader di Lucrezia Scali "Un libro che ti hanno consigliato di leggere". Bene, questo libro me lo hanno consigliato le LGS un sacco di tempo fa ma non l'ho mai letto. E' arrivata la sua ora. Una sorpresa pazzesca, un libro da salvare in caso di incendio.




VOTO: 

Titolo: Cento giorni di felicità
Autore: Fausto Brizzi
Casa Editrice: Einuadi
Pagine: 393
Prezzo: 18,50€
Pubblicazione: 2013



Notizie sull'autore:
Fausto Brizzi (Roma, 1968) è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico. Con il suo film d'esordioNotte prima degli esami ha vinto il David di Donatello e il Nastro d'Argento. Tra le altre sue opere: Ex, Maschi contro femmine, Com'è bello far l'amore, Pazze di me. Il suo primo romanzo Cento giorni di felicità (Einaudi Stile Libero 2013) è stato tradotto, o è in corso di traduzione, in Francia, Stati Uniti, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Brasile, Israele, Repubblica Ceca, Slovacchia, Serbia, Turchia, Australia. Nel 2015 Einaudi Stile Libero ha pubblicato il suo secondo romanzo, Se mi vuoi bene.









Chi è Lucio? E' un ex atleta campione di pallanuoto, portiere per l'esattezza, oggi un quarantenne sovrappeso, allenatore di una squadra del menga, personal trainer in una sudicia palestra periferica, divoratore compulsivo di ciambelle, padre affettuoso di Eva e Lorenzo e marito di Paola. Marito infedele di Paola. Paola lo becca come un pivello alle prime armi. Paola lo caccia di casa senza nessun rimorso. Paola è una professoressa senza macchia e senza paura. Paola lo fa tornare a casa. Paola è pazza? No, Paola è la moglie di un malato terminale di cancro. A Lucio rimangono 100 giorni per riconquistare Paola.

Questo Libro...oh Questo Libro, già perchè questo è un Libro. Ho avuto modo di amare lo stile di Fausto Brizzi con "Se mi vuoi bene", ma questo romanzo non è da meno, anzi, forse, se possibile, è anche meglio.  Lucio è il narratore e protagonista di questa storia, che in realtà è un conto alla rovescia. Vi state chiedendo perchè prima abbia scritto una sfilza di Paola, Paola e ancora Paola come se fosse lei l'anima della festa? Perchè l'obiettivo principale di Lucio è riconquistare sua moglie, tradita e affranta, che gli ha permesso di tornare a casa perchè lui possa trascorrere i suoi ultimi mesi di vita insieme ai suoi figli, ma, come si può immaginare, il suo orgoglio è ferito e non importa se abbiano scoperto successivamente l'esistenza dell'Amico Fritz (è così che lui chiama il Cancro), il danno è fatto, le uova sono state rotte nel paniere e il cuore è stato crepato, probabilmente in maniera irrimediabile.
Questo romanzo è inimitabile, l'autore ci parla di cancro e noi ridiamo per un sacco di tempo. Non sono insensibile, giuro, ma il protagonista sta per dire addio ai suoi cari e noi sorridiamo come se Claudio Bisio avesse appena cercato di toccare le chiappe di una Vanessa Incontrada imbarazzata. Forse ve l'ho già detto un sacco di volte ma credo che sia semplice far scendere un paio di lacrime parlando di bambini malati, cani bastonati o giovani Lucio che muoiono di Cancro. Molto più complesso è invece prendere Lucio, dargli cento giorni di sopravvivenza, e far ridere il lettore - certo le lacrime spunteranno, ma i sorrisi sono garantiti - . 
Ho perso una persona cara a causa del perfido amico Fritz quattro anni fa, questa persona è morta nella cameretta che avevo da ragazzina, quindi non voglio che pensiate che la mia recensione sia "leggera perchè Salvia non sa cosa si provi a perdere una persona cara", proprio per questo motivo anzi vi dico...leggetelo, vi insegnerà ad apprezzare meglio i giorni che avete davanti, la famiglia che diamo per scontata, il cane che purtroppo per natura ha una vita molto breve, i fiori appena sbocciati dal profumo avvolgente, una serata a guardare un film con la copertina sulle ginocchia, le luci che colorano l'albero di Natale, l'acqua fresca dopo una corsa, un regalo inaspettato, un bel voto a scuola, la carezza della mamma, l'abbronzatura dopo una giornata al mare, la prima ciliegia della stagione, una farfalla sul davanzale, i fiocchi di neve a Natale, un concerto con gli amici, il campeggio con i figli, un ti amo sussurrato, una promessa mantenuta,  .............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

Cosa ho maggiormente apprezzato:

  • Lucio si rivolge direttamente al lettore, come fosse a teatro. Lascia pagine bianche per prendere appunti o per scrivere cose importanti, per il futuro. Direi che è quasi "interattivo".
  • L'amore per la vita di un condannato a morte mi ha permesso di sentirmi privilegiata, la persona più ricca del mondo. Conoscere la propria data di morte è tremendo, tutto assume una particolare importanza, ma viene vissuto come ultima volta consapevole. 
  • Per assurdo gli ultimi cento giorni di Lucio sono tra i più felici della sua intera vita, particolare no?
Cosa mi è piaciuto meno:
  • ASSOLUTAMENTE NIENTE
Sono stata chiara? Ma, ammetto di aver scritto una recensione forse un po' troppo di getto, ma i sentimento hanno avuto il sopravvento sulla ragione e sono diventata logorroica in una botta sola!! Alla prossima,

Salvia

9 commenti:

Feltrinelli,

Recensione : "Per Dieci Minuti" di Chiara Gamberale

mercoledì, dicembre 23, 2015 Baba Desperate Bookswife 14 Comments

Eccomi amici lettori, finalmente ho iniziato un paio di sfide di lettura e grazie agli obiettivi assegnati avrò modo di smaltire dei libri che in effetti erano quasi dimenticati sugli scaffali. brutta questa frase, me ne rendo conto, ma quante volte vi capita di comprare un libro e poi appoggiarlo sulla mensola e non trovare mai il momento giusto per iniziarlo? A me spesso purtroppo.
Questo è un libro che ho comprato appena uscito per poi pentirmene subito dopo. Perchè? Ve lo spiego, almeno quattro persone mi ha detto che è il peggiore scritto dalla Gamberale. bene, io non ne ho mai letti, ma se questo è il più brutto...cavoli io sono a cavallo!



VOTO: 

Titolo: Per dieci minuti
Autore: Chiara Gamberale
Casa Editrice: Feltrinelli
Pagine: 192
Prezzo: 16,00€
Pubblicazione: Novembre 2013



Notizie sull'autrice: 
Chiara Gamberale è nata nel 1977 a Roma, dove vive. Ha esordito con il suo primo libro nel 1999 con "Una vita sottile", ha scritto, fra gli altri "La zona cieca" (Premio Campiello Giuria dei Letterati), "Le luci nelle case degli altri" (2010) e a quattro mani con Massimo Gramellini "Avrò cura di te" (2014) E' autrice e conduttrice di programmi radiofonici e televisivi come "Io, Chiara e l'oscuro" (Rai Radio 2) e "Quarto Piano Scala a Destra" (Rai Tre). Collabora con "La Stampa", "Vanity Fair", "Io Donna" e "Donna Moderna".







Chiara ha superato i trent'anni, si è trasferita da un paesello vicino a Roma al centro della Città Eterna insieme a Suo Marito, peccato che dopo pochi mesi Suo Marito l'abbia lasciata per telefono durante un viaggio lavorativo a Dublino.
Non è forte Chiara, non si da pace, vede una psicanalista che le consiglia un gioco: per un mese ogni giorno deve fare una cosa nuova per dieci minuti. Le sembra una pazzia, come potrà risolvere i suoi mille problemi pensando a cosa fare per dieci minuti ogni giorno??
Chiara, Chiara, quante donne al mondo ci sono nella tua situazione? Tantissime: tradite dalla persona che vi ha giurato amore eterno, che invece si è rivelato un calesse.
Ma Chiara gioca e tutti i giorni si impegna e si ingegna, usa la fantasia e tra un pianto e una risata riesce a portare a termine il gioco.

Mi piaci Chiara, sei una donna normale, che ha inondato fazzoletti di muco e lacrime per un uomo che non ti merita, hai offuscato la tua vita per far risplendere quella di Tuo Marito, addirittura hai traslocato nella Grande Città, proprio tu che non ti saresti mai spostata dal paesello e dalle comode certezze. Hai scoperto come ognuno giri intorno a se stesso, come una madre invece, per amore della sua famiglia si eclissi e nessuno le chieda nemmeno come stia, perchè Lei è la Mamma, mica ce n'è bisogno!
Hai capito Chiara, che non ti libererai mai di Tuo Marito finchè non taglierai il cordone e continuerai ad aspettarlo, perchè Tuo Marito, da bravo stronzo 2.0 (già lui ha fatto l'aggiornamento e tu ancora no), sfrutta la tua bontà e si nutre grazie al tuo ossigeno.
Proprio grazie ai dieci minuti quotidiani hai imparato a cucinare, a chiedere, a camminare all'indietro, a scoprire che di amici che ti vogliono bene ne hai tanti. Non smettere ti prego, hai appena imparato ad amarti, a prenderti cura del tuo corpo e dei tuoi nobili sentimenti, ma sopratutto scrivi ragazza, hai un dono e sfruttalo al meglio!

Cosa ho maggiormente apprezzato:

  • Ho sentito parlare bene e male di questa autrice, io, devo ammettere, ho apprezzato tantissimo questa breve storia, che non so se sia autobiografica o meno, - e in effetti poco mi importa - ma scritta con passione e originalità.
  • L'idea è molto particolare, ogni capitolo è dedicato ad un giorno e sopratutto ai dieci minuti di quella precisa giornata.
  • Aver letto questo romanzo alle porte del Natale, che è proprio il periodo trattato nella storia mi è piaciuto, una casualità, che però mi ha ben disposto!
  • Il sottolineare "Mio Marito" ogni volta che Chiara parla del suo coniuge, senza mai chiamarlo per nome è un'idea geniale.


Cosa mi è piaciuto meno:

  • Non c'è nulla che mi abbia infastidita o colpita negativamente, una storia scorrevole che sicuramente consiglierò a chi cerca un romanzo diverso e mai banale. 
Alla prossima, un abbraccio
Salvia


14 commenti:

Calendario dell'Avvento,

Calendario dell'Avvento con Harry Potter - Capitolo 16

martedì, dicembre 22, 2015 Baba Desperate Bookswife 0 Comments



Buongiorno a tutti, come state? Ridendo e scherzando siamo arrivati al sedicesimo capitolo, insomma, lo abbiamo divorato questo libro!! Come vi ho già detto...non voglio abbandonare i miei amici del cuore e credo che magari continuerò a leggere la serie!!!
 Ma prima di entrare nel vivo della tappa di oggi vi ricordo il calendario:


Lunedì 7Capitolo 1 su Desperate Bookswife 
Martedì 8Capitolo 2 su La Libridinosa 
Mercoledì 9: Capitolo 3 su Un libro per amico
Giovedì 10: Capitolo 4 su La Biblioteca di Eliza
Venerdì 11: Capitolo 5 su Scribacchiando in soffitta
Sabato 12: Capitolo 6 su Desperate Bookswife
Domenica 13: Capitolo 7 su La Libridinosa 
Lunedì 14: Capitolo 8 su Un libro per amico
Martedì 15: Capitolo 9 su La Biblioteca di Eliza
Mercoledì 16: Capitolo 10 su Scribacchiando in soffitta
Giovedì 17: Capitolo 11 su Desperate Bookswife
Venerdì 18: Capitolo 12 su La Libridinosa
Sabato 19: Capitolo 13 su Un libro per amico
Domenica 20: Capitolo 14 su La Biblioteca di Eliza
Lunedì' 21: Capitolo 15 su Unlibroperamico
Martedì 22: Capitolo 16 su Desperate Bookswife
Mercoledì 23: Capitolo 17 su Lettrici Geograficamente Sparpagliate

Ed ecco il capitolo di oggi. 


Siamo quasi al dunque, i tre intrepidi studenti del primo anno stanno per scoprire il segreto che più li ha distratti per tutto il periodo di permanenza, perchè diciamolo, sono sicuramente dei ficcanaso, buoni ma pur sempre ficcanaso. Cosa sta nascondendo il terribile cane a tre teste? dove ci porterà quella botola tanto inquietante quanto desiderabile?? Questo capitolo è uno dei più avventurosi di tutto il libro, non è uno dei miei preferiti, ma sicuramente l'azione non manca. Voi cosa ne pensate?

CURIOSITA':

Il Nicholson Cafè era uno dei caffè preferiti dalla Rowling dove poter scrivere. Ogni giorno infatti la scrittrice metteva la figlia Jessica nella carrozzina e la portava a passeggio per la città, fino a quando non si addormentava. Poi si dirigeva in uno dei caffè della città dove al prezzo di un espresso e un bicchiere d’acqua poteva sedere e scrivere in pace per un paio d’ore.

Ci leggiamo domani per l'ultimo post sul blog delle Lettrici Geograficamente Sparpagliate, mi raccomando non mancate per il gran finale!!

Salvia

0 commenti:

Piemme,

Recensione: "Questa notte parlami dell'Africa" di A. Soresina

sabato, dicembre 19, 2015 Baba Desperate Bookswife 8 Comments

Buongiorno a tutti ragazzi, come state? Oggi vi presento un libro che ho apprezzato piano piano, non è stato amore a prima vista, ma ho imparato a volergli bene strada facendo. Un romanzo basato su storie realmente accadute, romanzate ma reali, tanto che, Nuri esiste davvero. Aspettatevi pure un romanzo crudo, che strappa indignazione e qualche lacrima. 




VOTO: 

Titolo: Questa notte parlami dell'Africa
Autore: Alessandra Soresina
Casa Editrice: Piemme
Pagine: 310
Prezzo: 16,50€
Pubblicazione: 2 giugno  2015



Notizie sull'autrice: 
Nata a Milano nel 1973, biologa, scrittrice e fotografa, si occupa da anni dello studio dei leoni e della conservazione di grossi mammiferi africani. Nel 2000, dopo la laurea in scienze biologiche,  inizia la sua attività di ricercatrice in Africa. E' una delle poche donne che lavora come guida per troupe televisive e fotografi, e  d'inverno è maestra di sci sulle Dolomiti, attività che le consente di finanziare in parte i suoi progetti. Collabora con televisioni italiane e straniere e con le principali riviste naturalistiche. Dal 2013 è Expert Membre di AIEA (Associazione Italiana Esperti d'Africa). Finalista al concorso internazionale Veolia Wildlife Photographer of the Year (2007 - 2008) , le sue fotografie sono state esposte in svariate mostre. Nel 2007 ha pubblicato il suo primo romanzo "A piedi nudi" (Pendragon), finalista del premio letterario Edoardo Kihlgren Opera Prima, e nel 2008 il libro fotografico "Un giorno da leoni" (Piemme).







Emma e Nuri, due donne, due vite, due mondi, due culture, due tradizioni, due età, due caratteri, due famiglie, due possibilità, due religioni, due abitudini, due stili, due tutto.
Emma è italiana, vive in un appartamento moderno e lussuoso, è un avvocato di successo, è sposata con un uomo attraente che conosce da sempre e la sua vita sembra perfetta così come la leggiamo.
Nuri abita in Africa, in Tanzania, ha poco più di vent'anni, la madre è una Masai e il padre è indiano. Sono una famiglia devota ad Allah e Nuri non può uscire se non accompagnata, non mangia al tavolo degli uomini, aspetta un matrimonio combinato, non può leggere se non il Corano, non può uscire con le amiche ed è "tagliata".
Cosa hanno in comune queste donne? Niente, in apparenza. Più di quello che potremmo immaginare, in realtà.
Alessandra Soresina ci racconta una delle tante storie che ha toccato con mano durante la sua permanenza in Africa, una terra che mi ha fatto innamorare nel 2010 e che non riesco più a togliermi dal cuore. Alessandra ci racconta la fuga dall'ordinarietà, che ci costringe a non provare più emozioni forti, ci tappa la bocca quando vorremmo urlare di gioia, non ci fa saltellare per la strada al seguito di una bella notizia, ci obbliga a rispettare rigidi orari per non perdere il posto di lavoro.
Quante persone scappano da tutto questo? Non lo so. Quante segretamente vorrebbero togliersi la cravatta e scappare a gambe levate verso una libertà che siamo convinti di avere ma che in realtà ci è negata a causa del troppo rigore all'interno del quale siamo intrappolati?? Tantissimi.
Emma il coraggio lo trova, all'interno di una chiesa, in un giorno come un altro. Molla tutto e va. Marito, bella casa,lavoro pazzesco, città alla moda, gli amici dell'aperitivo, le sicurezze, gli abiti firmati.
Anche Nuri vorrebbe scappare, ma ancora non è pronta. Nonostante abiti in luogo selvaggio e invidiabile, anche lei è prigioniera delle proprie tradizioni. Inconsciamente si ribella, sopratutto dopo aver incontrato in biblioteca una bianca, con gli occhiali da sole che le nascondono gli occhi, ma tutto il resto scoperto. Dov'è la differenza? Ognuno si cela dietro a qualche cosa, dipende dalla cultura e da come le persone vengono educate.
Lo stesso "taglio", che è brutale, schifoso, primitivo e chi più ne ha ne metta, viene vissuto come una conquista, perchè questo è stato inculcato in quelle testoline.

Io sono una persona molto quadrata, e ho delle idee ben precise che difendo con i denti, ma leggere questo romanzo mi ha sconvolta e alo stesso tempo mi ha fatto vedere le cose da un'altra prospettiva. Non me lo aspettavo, credevo fosse una storia "Ordinaria" quella raccontata dall'autrice, un romanzo normale, invece è molto di più, è complesso, tratta temi molto molto delicati e ci mostra il davanti e il dietro della medaglia.

Cosa ho maggiormente apprezzato:

  • Il punto di vista alternato, prima Emma poi Nuri, mi ha fatto entrar meglio nella storia, ma sopratutto mi ha fatto capire le differenze, le mentalità e le tradizioni, che raccontate da un unico narratore non avrebbero reso così bene l'idea.
  • L'autrice in qualche modo ci fa sognare l'Africa, ma poi la smonta. Il bracconaggio, le difficoltà politiche, la corruzione, alcune usanze decisamente barbare. Ci regala il bello e il brutto, una visione completa e onesta.
Cosa mi è piaciuto meno:
  • Forse, lo ammetto, mi ha infastidito il modo in cui Emma ha mollato tutto, con egoismo se vogliamo, escludendo completamente i marito, che a suo modo prova ad approcciarsi alle scelte di sua moglie, andando a trovarla, ma scoprendo di avere davanti un muro. Ecco, in questo caso la sua libertà ha ferito un altro, la sua felicità a discapito di quella di un'altra persona, ma non una  a caso, Quella Persona - nella buona e nella cattiva sorte...ecc - . Non sono bacchettona eh... solo magari se mio marito domani mattina mi dicesse che parte e mi molla qui, su due piedi, diciamo che non ci rimango proprio benissimo ecco.
Alla prossima,

Salvia


8 commenti:

LGS,

Ti consiglio un libro - Speciale Natale

venerdì, dicembre 18, 2015 Baba Desperate Bookswife 10 Comments


Questa è una rubrica nata per far conoscere dei libri senza un criterio particolare. Un paio di volte al mese troverete i nostri (Salvia, La Libridinosa, Un libro per amico, La Biblioteca di Eliza) consigli sui rispettivi blog. Questa settimana abbiamo pensato di scegliere il libro o serie più belli del 2015.

Titolo: Serie di Agnes Brown
Autore: Brendan O'Carroll
Casa Editrice: Neri Pozza

Le mie recensioni: Mamma, I Marmocchi, Nonna, Ragazza

Devo ammettere che questa volta è stato difficile, anzi difficilissimo, perchè di libri belli ne ho letti tanti, ma proprio tanti eh... E di autori italianissimi: Alice Basso, Loredana Limone, Fausto Brizzi, Cristina Caboni, Barbara Fiorio, Monica Coppola e potrei proseguire.
Nonostante tutti i romanzi degli autori sopra elencati, ho deciso di dedicare questo post ad una serie che mi è entrata nel cuore e non ha nessuna intenzione di traslocare (per fortuna che ce l'ho grande). 
Ne ho sentito parlare un sacco, ho letto recensioni molto molto positive ma ci ho messo anni a decidermi, ma quando ho aperto e sfogliato le prime pagine, è stato amore. Una donna che si è fatta il mazzo per tirar su i figli, ha trascorso la sua vita con Marion, la sua migliore amica dai banchi di scuola e proprio questa amicizia ha reso possibile il suo matrimonio, la sua povertà, la fatica quotidiana  e il poco tempo per se stessa. Nonostante tutto l'ironia la fa da padrone e il modo di approcciarsi alla vita è sempre propositivo, come piace a me!!!
Consigliatissimo quindi questo romanzo ambientato a Dublino a metà del secolo scorso.

Adesso andiamo a vedere insieme cosa ci consigliano Un libro per amico, La Bibliotrca di Eliza e La Libridinosa.

Salvia

10 commenti:

Calendario dell'Avvento,

Calendario dell'Avvento con Harry Potter - capitolo 11

giovedì, dicembre 17, 2015 Baba Desperate Bookswife 4 Comments



Buongiorno e bentornati lettori. Che dire, ormai abbiamo nettamente superato la metà del libro e io comincio a sentire già un po' di nostalgia e quasi quasi vi proporrei di continuare anche con gli altri libri!! Oddio non finiremmo più, però non sarebbe un'idea malvagia :-). Ecco qui sotto il calendario con tutte le tappe.

Lunedì 7: Capitolo 1 su Desperate Bookswife
Martedì 8: Capitolo 2 su La Libridinosa
Mercoledì 9: Capitolo 3 su Un libro per amico
Giovedì 10: Capitolo 4 su La Biblioteca di Eliza
Venerdì 11: Capitolo 5 su Scribacchiando in soffitta
Sabato 12: Capitolo 6 su Desperate Bookswife
Domenica 13: Capitolo 7 su La Libridinosa
Lunedì 14: Capitolo 8 su Un libro per amico
Martedì 15: Capitolo 9 su La Biblioteca di Eliza
Mercoledì 16: Capitolo 10 su Scribacchiando in soffitta
Giovedì 17: Capitolo 11 su Desperate Bookswife
Venerdì 18: Capitolo 12 su La Libridinosa
Sabato 19: Capitolo 13 su Un libro per amico
Domenica 20: Capitolo 14 su La Biblioteca di Eliza
Lunedì' 21: Capitolo 15 su Scribacchiando in soffitta
Martedì 22: Capitolo 16 su Desperate Bookswife
Mercoledì 23: Capitolo 17 su Lettrici Geograficamente Sparpagliate

E ADESSO NON CI RESTA CHE PASSARE AL CAPITOLO 11




Finalmente ci deliziamo con lo sport tipico dei maghi: il Quiddich, tanto popolare per loro quanto il calcio per i babbani. questo capitolo fa venire al lettore ulteriori dubbi sul professor Piton, già perchè sembrerebbe avercela proprio con Harry, tanto da lanciare maledizioni alla sua scopa. Mmmm questo comportamento puzza assai, voi che ne pensate?

CURIOSITA'

Quando Harry Potter e la pietra filosofale stava per essere pubblicato gli editori temevano che un libro con il nome di una donna in copertina non attraesse i ragazzini, quindi chiesero alla Rowling di firmarsi come J.K. Rowling





Ci leggeremo domani sul blog "La Libridinosa" per commentare insieme il dodicesimo capitolo, mi raccomando, non mancate!!!

Alla prossima
Salvia

4 commenti:

Chiacchiere tra Laura e Laura,

Associazione a Delinquere - Chiacchiera Speciale Natale

mercoledì, dicembre 16, 2015 Baba Desperate Bookswife 6 Comments

Buongiorno lettori,
il Natale si avvicina e bisognerebbe, da manuale, essere tutti più buoni. Già perchè se ci si comporta bene arriva Babbo con un Sacco carico di doni, tutti a buon mercato tra l'altro; se ci si comporta bene codesto Babbo, per nulla esausto dalle migliaia di richieste assurde e certamente realizzabili, è pronto ad esaudire una serie di sogni di tre deficienti che da giugno stanno buttando giù una lista - già perchè qui le liste non si fanno mai, figurati al Babbo - e sperano vivamente di poterla consegnare personalmente al barbuto, candido progenitore. 
Non vi spaventate lettori, la mente infantilmente malata di noi tre ha superato anche le nostre di aspettative, non vi chiediamo di comprenderci, ma di prendere atto della nostra goliardia e del nostro modo di prendere in giro la vita. 


*Questa chiacchiera contiene l'inserimento di prodotti 
non a fine pubblicitario, ma con al mica tanto velata 
speranza di ottenerli da amici e 
parenti come regalo (avete preso nota?)



Eliza: Scriviamo la letterina di natale?

La Libridinosa: Si, scrivi scrivi. Detto?

Eliza: Scriviamo! Insieme! Detta!

La Libridiniosa: Caro Babbo Natale... Stai scrivendo?

Eliza: No, aspetta... Ok, ci sono.

La Libridinosa: Siamo Laura&Laura e no, non è una pigliata per il culo. Siamo blogger belle e buone, tranne quando arriva Kalamort.

Eliza: Si può dire culo a Babbo?

La Libridinosa: Si, si può.

Eliza: Ok!

La Libridinosa: chiedo a Salvia?

Eliza: Forse è meglio. Ci serve un po' di censura.

La Libridinosa: Non risponde. Vuoi vedere che ronfa?

Eliza: Ha ragione. Io ho preso doppio caffè, ma ho l'occhio che si chiude.

La Libridinosa: Intanto scrivi. Dunque, io vorrei un iMac da 21" e l'iWatch e taaaaaaaaaaanti libri. Anzi, fai tanti buoni Mondadori, così scelgo io. Tocca a te!

Eliza: Ok... Babboooo!! Sono Laura, l'altra Laura. Dunque, anche io vorrei un iMac, pollici fai tu che io mi adatto!

La Libridinosa: Io sono quella di Twin Peaks, lei quella di Nek.

Eliza: Poi, se ti avanza un iPad sarebbe fantastico (di Nek a tua sorella, gioia!)

La Libridinosa: Tu sei mia sorella!

Eliza: Poi, visto che ci siamo a richieste, non è che mi lasci qualche  biglietto del treno andata e ritorno per casa Failla? Così posso andare da Laura e nasconderle i fantasy nella stanza librosa!

La Libridinosa: 
Eliza: No, Babbo, non è cattiveria questa, lo faccio per lei, così scopre cose nuove. Non sono buona io?

La Libridinosa: 

Eliza:

La Libridinosa:

Eliza: Non si picchia il pinguino di Natale!

La Libridinosa: Tutto qua? Niente libri?

Eliza: E aspetta... tu mi distrai!

La Libridinosa: Aaaaaahhhh, scusa.

Eliza: Infine, caro Babbo, avrei una piccola lista di libri, piccola, eh... 5 o 6 fogli, niente di che... ok, magari sono fogli A3, ma chi ci fa caso, no? E poi è tutta cultura!

ARRIVA SALVIA

Salvia: Caro Babbo (Kalamorttttttttt prrrrrrrr). Scusa, Babbo.

La Libridinosa: Questa non possiamo scriverla sul blog, sappilo.

Salvia: Io vorrei un iMac, pure io mi adatto come zia, basta che sia fashion.

La Libridinosa: E rispondi al telefono quando suona, Bestia!

Salvia: Poi, un iPad.

La Libridinosa: E pure un iPhone.

Salvia: e poi un iPhone.

La Libridinosa: Grande per lei, l'iPhone. Ecco lo sapevo!

Salvia: E poi, niente libri...

La Libridinosa: L'iWatch non lo vuoi? Come niente libri?

Salvia: Perché sarò impegnata sei mesi a capire come si usano questi aggeggi.

La Libridinosa: La Apple fa roba facile. Zio Steve diceva che anche la casalinga di Voghera deve saper usare il computer.

Salvia: oh... vorrei anche l'iWatch.

La Libridinosa: Ecco!

Salvia: Libri no e ti spiego perché: quest'anno faccio un fioretto!

La Libridinosa: Sentiamo!

Salvia: Però in cambio chiedo:
  • che tutte le persone false ed ipocrite perdano la loro piattaforma on-line
  • che le case editrici smettano di inviare libri a persone che fanno finta di leggerli
  • che le persone che continuamente postano foto sulla loro vita da famiglia da Mulino Bianco... smettano di respirare e diventino cianotiche
La Libridinosa: Altro?

Salvia: 
  • che le eroine con il mantello naturale alla Wonder Woman caschino sui loro piedi e si fratturino uno, anzi due malleoli!
La Libridinosa: Ti riferisci al mantello tricotico?

Salvia: Ecco, Babbo... se tu mi rendi felice, io ti giuro che mi faccio bastare i libri che mi comprano marito, zia, mammina, sorella, cugina e non ne chiedo altri a te! Va bene, caro Babbino?

La Libridinosa: C'era il trucco!

*Questa chiacchiera non è stata in alcun 
modo sovvenzionata  dalla Apple!|



Buon quasi Natale dalle tre vecchie Babbesse, quella alta, quella bassa e quella storta, e mi raccomando, siate buoni, almeno il 25.



Salvia
Desperate Bookswife




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LGS,

Proclamazione Vincitore Lotto Reading Challenge

martedì, dicembre 15, 2015 Baba Desperate Bookswife 1 Comments


Buongiorno lettori, dopo un anno intero siamo arrivati alla fine di questa Challenge di lettura.
Vi siete divertiti? Siete soddisfatti? Avete letto tutti i libri che avevate in mente o avreste voluto fare di più. Qualunque sia la vostra risposta speriamo che, prima di tutto, vi siate divertiti.
Ora, non la tiriamo per le lunghe perché sappiamo che a questo punto sarete curiosi di sapere chi si aggiudicherà i vari premi in palio che sono:

PRIMO PREMIO: una gift card del valore di € 20.00 
SECONDO PREMIO: una mistery box contenente due libri cartacei
TERZO PREMIO: una mistery box contenente un libro cartaceo 

Vi ringraziamo perché non avevamo previsto così tanta partecipazione. In molti siete arrivati a leggere i 25 libri necessari per concorrere per il primo premio ed anche per i premi successivi ci sono diversi concorrenti pari merito; quindi, per forza di cose per ogni premio abbiamo dovuto effettuare un sorteggio con random.org 

Ecco i candidati al primo premio:

  • Camilla Bonaiuti
  • Rosita Alfieri
  • Serena
  • Laura Franzellitti
  • Raffaele Dobellini
  • Chiara Ropolo
  • Nunzia Franzoni
  • Noemi Oneto
  • Valeria sulle nuvole
  • Annalisa Lupo
  • Giulia Posenato
  • Francesca Patanè
  • Valentina Garofalo


E il vincitore



PRIMO PREMIO a Laura Franzellitti

Ecco i candidati al secondo premio:

  • Denise
  • Incanto
  • Alenixedda
  • Cla Cit
  • Patty Lo
  • Mely Z.



E il vincitore



SECONDO PREMIO ad Alenixedda

E, infine, ecco i candidati al terzo premio:

  • Cuore Zingaro
  • Sandra Progetto Felice
  • Pasqualina
  • Lucrezia Scali
  • Belle



E il vincitore



TERZO PREMIO a Lucrezia Scali

I vincitori saranno contattati via mail quindi tenete d'occhio le vostre caselle di posta elettronica.
Con questo è tutto, vi ringraziamo di aver partecipato e speriamo di ritrovarvi qui anche in futuro per nuove iniziative.

Dany, Laura, Salvia, Stefania

1 commenti:

Bosco,

Pazze di me

lunedì, dicembre 14, 2015 Baba Desperate Bookswife 6 Comments

Ma buongiorno mondo! Come state? Dopo una settimana priva di recensioni, torno alla carica con un'altra puntata di una rubrica che mi sta a cuore, quella dedicata ai libri e ai film. Oggi vi propongo un romanzo di Federica Bosco e la rappresentazione cinematografica di Brizzi. Wow, un applauso, perchè ho riso un sacco, in entrambi i casi!

Immagini d'inchiostro è una rubrica da me ideata per chiacchierare di libri che sono diventati film o viceversa.

Il Libro

Pazze di me di Federica Bosco
Editore Mondadori | Pagine 201 | Prezzo €14,90 | Pubblicazione

Genere: Thriller

Sinossi

"Se c'è una cosa che detesto sono i proverbi. Quello che odio più di tutti in particolare è: 'C'è sempre una prima volta'. Sì, è vero, una prima volta c'è sempre, ma di solito non è un granché. Sono molto più importanti le ultime volte. In realtà, la vita è solo un'incredibile collezione di 'ultime volte'. L'ultima volta che ti cantano una ninna nanna, l'ultima volta che esci dal cancello della tua scuola, l'ultima volta che baci la persona che ami, l'ultima volta che ti addormenti senza bisogno del Valium. Ma non c'è mai nessuno ad avvertirti che quella che stai vivendo è l'ultima volta, anzi, di solito non te ne accorgi nemmeno. Il fatto è che quando sei piccolo credi che tutto ti sia dovuto e che tutto rimanga esattamente come quando hai tre anni: i parenti che ti fanno le foto, i regali e sono ossessionati dal fatto che tu dorma, mangi e caghi, ed è tutto un sorridere, battere le mani e fare facce stupide. Poi, però, arriva un giorno in cui puoi essere morto soffocato nel tuo vomito e a nessuno importa più un fico secco, così ti trovi da solo a gridare: 'Hei! C'è nessuno?' e allora capisci che, o ti fai andare bene tutto quello che arriva dopo, o puoi spararti un colpo in testa. Cinico? No, realista. Ma forse è il caso che io cominci dall'inizio." Andrea aveva cinque anni quando il padre se n'è andato come un ladro lasciandolo ostaggio di sette femmine: la madre iperprotettiva, tre sorelle fuori controllo, la nonna genio della fisica, la cinica badante Stanka... Finché un giorno arriva Giulia

Il Film

Pazze di me regia di Fausto Brizzi
Italia | Durata 1'34'' | Uscita Gennaio 2013
Genere: Commedia
Cast: Francesco Mandelli, Loretta Goggi, Chiara Francini, Claudia Zanella, Marina Rocco



Il Trailer


Commento

Come non amare un romanzo del genere? Non si può: un trentenne "turbato" dall'arrivo di Babbo Natale, perchè questo Babbo, quando il giovane aveva solo cinque anni, invece di arrivare e portare doni passando dal camino, fugge il 24 Dicembre notte, con una valigia sulle spalle. Una famiglia segnata per colpa di uno stronzo. Chi ne paga le conseguenze? L'unico maschio rimasto in casa, che non ha nessuna intenzione di abbandonare la "tana", ovvero Andrea, precario da tutta la vita che condivide l'appartamento con tre sorelle perfide, una madre militaresca e una nonna svalvolata accompagnata fedelmente dalla badante con l'accento dell'est. Questo gineceo renderà la vita - sentimentale e non - di Andrea un vero inferno: se una suocera spesso può risultare ingombrante, non riesco nemmeno ad immaginare il confronto con sei donne dal carattere superbo.
Federica Bosco è un genio e Fausto Brizzi ha diretto un film assolutamente degno. Ci sono dei piccoli cambiamenti, come per esempio la sorella più giovane, che nel libro è un'alternativa senza prospettive, nel film è una dottoressa svampita, alcuni nomi sono stati cambiati e sopratutto Andrea e la sua ex-fidanzata si conoscono in maniera assolutamente differente, ma è tutto talmente ben fatto da non infastidire - ed è raro - .
Francesco Mandelli è perfetto per questo ruolo e anche Loretta Goggi  interpreta la sua parte senza fatica. Vi comunico che il lungometraggio l'ho già visto ben due volte e sono certa che rileggerò anche il libro, quindi vi consiglio di prendere in considerazione questo mio sconsiglio spassionato!

Alla prossima
Salvia


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Calendario dell'Avvento,

Calendario dell'Avvento con Harry Potter - Capitolo 6

sabato, dicembre 12, 2015 Baba Desperate Bookswife 0 Comments


Ma buon pomeriggio amici lettori, come state? Ridendo e scherzando siamo arrivati al sesto capito del calendario dedicato ad Harry Potter. Per chi ancora non sapesse di cosa sto parlando può trovare tutte le informazioni necessarie nel post di presentazione qui.
Prima di entrare nel vivo della tappa di oggi vi ricordo il calendario:

Lunedì 7Capitolo 1 su Desperate Bookswife 
Martedì 8Capitolo 2 su La Libridinosa
Mercoledì 9: Capitolo 3 su Un libro per amico
Giovedì 10: Capitolo 4 su La Biblioteca di Eliza
Venerdì 11: Capitolo 5 su Scribacchiando in soffitta
Sabato 12: Capitolo 6 su Desperate Bookswife
Domenica 13: Capitolo 7 su La Libridinosa
Lunedì 14: Capitolo 8 su Un libro per amico
Martedì 15: Capitolo 9 su La Biblioteca di Eliza
Mercoledì 16: Capitolo 10 su Scribacchiando in soffitta
Giovedì 17: Capitolo 11 su Desperate Bookswife
Venerdì 18: Capitolo 12 su La Libridinosa
Sabato 19: Capitolo 13 su Un libro per amico
Domenica 20: Capitolo 14 su La Biblioteca di Eliza
Lunedì' 21: Capitolo 15 su Scribacchiando in soffitta
Martedì 22: Capitolo 16 su Desperate Bookswife
Mercoledì 23: Capitolo 17 su Lettrici Geograficamente Sparpagliate

Passiamo quindi al capitolo di oggi. 


Stiamo entrando nel vivo della festa, Harry è in procinto di intraprendere la sua avventura e io non sto più nella pelle. Adoro questo calendario, ma vorrei divorare il libro per l'ennesima volta!! Non ho pazienza, ma meno male che ci siete voi a tenermi con i piedi per terra!!
Sono stata fortunata, adoro questo momento: abbiamo avuto un assaggio nel precedente capitolo, le compere magiche insieme ad Hagrid, ma qui...beh qui è arrivato il momento più magico, quello del binario. Il trampolino di lancio verso un mondo magico, i suoi primi amici, Harry continua a scoprire cose pazzesche.


CURIOSITA':





L'agente letterario che scommise per primo sulla Rowling è stato Christopher Little. Era un tipo concreto, ma quel manoscritto non richiesto l'aveva colpito. Era molto ben scritto e sentiva che Harry Potter e la pietra filosofale non era semplicemente un libro per bambini.


E quindi??? Non state più nella pelle vero? Ci leggiamo domani sul blog "La Libridinosa".

Salvia

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Book Salad,

LGS Trivial Giveaway - Proclamazione Vincitore

sabato, dicembre 12, 2015 Baba Desperate Bookswife 0 Comments








Buongiorno lettori, siamo giunti al tanto atteso momento: l’elezione dei vincitori dell’ LGS Trivial Giveaway.

Prima di tutto, però, ci terremmo a ringraziare tutte le partecipanti – ebbene sì, tutte donne! – che hanno accolto le nostre proposte di lettura con entusiasmo e che ancora adesso, nonostante tutto, ci parlano! ahahahah

Ringraziamo inoltre ancora una volta sia le autrici che le Case Editrici che ci permetteranno di regalare i fantastici cartacei autografati in palio per questo gioco: Monica Coppola con il suo “Viola, vertigini e vaniglia” edito da BookSalad, Loredana Limone con il suo “Un terremoto a Borgo Propizio” edito da Salani e Lavinia Petti con il suo “Il ladro di nebbia” edito da Longanesi.


Ricordiamo che i vincitori sono tre: il primo classificato sceglierà il libro tra i tre in palio, il secondo classificato sceglierà tra i due rimasti ed il terzo si dovrà “accontentare” del libro rimasto.

I vincitori saranno contattati via mail.

Bando alle ciance, facciamo i complimenti a:

  • Giulia Mancosu
  • Francesca Patanè
  • Paola Rossi


Correte a controllare le mail!!!

Essendoci stati dei parimerito, abbiamo dovuto avvalerci di un’estrazione. Abbiamo assegnato alle tre concorrenti un numero in base all’ordine di iscrizione. Eccovi gli screenshot:





Vi ricordiamo inoltre che, come promesso, tutte colore che si sono classificate alla seconda posizione, riceveranno un simpatico segnalibro. Quindi anche loro verranno contattate via mail. Ed ecco di chi si tratta:

Sabrina
Giulia Capacchietti
Roberta Muzzi
Alenixedda
Lea Del Negro
Stefania Baccichetto

Affinché tutto risulti trasparente, a questo link potrete controllare tutte le domande e le relative risposte che vi abbiamo posto durante queste settimane di gioco.

Prima di salutarvi vi ricordiamo che – se vi è piaciuto giocare con noi – sono già aperte le iscrizioni per la sfida di lettura del 2016. Tutte le istruzioni qui.
E vi promettiamo anche di tornare presto con altri giochi!

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