#Recensione,

Recensione di Baba - Storia di Ragazzi Difettosi di Valentina Sagnibene

giovedì, novembre 25, 2021 Baba Desperate Bookswife 0 Comments

 

Il libro
Storia di ragazzi difettosi di Valentina Sagnibene
Editore: Il battello a vapore| Pagine: 246| Pubblicazione: 2021| Prezzo 16,00€| Trama:Qui
Genere: narrativa per ragazzi
Notizie sull'autrice
Sogna di fare la scrittrice da sempre: le parole sono la sua passione. Dopo il Master in International Screenwriting and Production ha cominciato a lavorare con le storie e per le storie: oggi è nel mondo della comunicazione come freelance ed è diventata scrittrice. Ha pubblicato Tutto quello che non mi aspettavo (2018), Ci rivediamo a casa (2019), Con o senza di noi (2021). Storia di ragazzi difettosi è il suo primo romanzo per Il Battello a Vapore.
Recensione di Baba
e 1/2

Ho desiderato questo libro, l'ho voluto, l'ho sentito, l'ho bramato. Quarto libro scritto da un'autrice che ho imparato ad amare praticamente da subito, perché la sua scrittura non lascia inosservata e perché i suoi personaggi vivono, anche al di fuori della carta. Ogni volta che vengo a conoscenza di una nuova uscita so che probabilmente mi emozionerò e che comunque una lacrimuccia la verserò. 
"Storia di ragazzi difettosi" è ambientato nell'interland milanese, in periferia, dove i ragazzi a volte arrivano da situazioni difficili e vedono i ragazzi di "Milano Milano" come dei fortunelli alla moda e ricchi, che hanno la vita facile e probabilmente tutto ciò che vogliono a disposizione. Anche se non è così...ma loro non possono saperlo. Arianna frequenta l'ultimo anno delle medie, è una ragazzina solitaria, che ama essere lasciata in pace e che vorrebbe non essere messa in mezzo a cose che non la riguardano. Solitamente rifiuta gli inviti. Ama alla follia Stranger Thing, ma nonostante sia una serie fortunata, nessuno oserebbe emulare i personaggi. Arianna sì. Addirittura è iscritta in un forum, la sua salvezza, la sua figa dalla vita reale che poche soddisfazioni le dona: la zia Margherita, con la quale vive, è abbastanza incapace di manifestare sentimenti o apprezzamento per qualunque cosa, basta che le cose vadano come lei vuole; a scuola ci sono Enea e gli altri che cercano rogne sempre e lei fa di tutto per esserne lasciata fuori...finché la palazzina accanto alla sua non si popola dopo essere stata sfitta così a lungo. Chi sarà andato ad abitare accanto a casa sua? Oh mio dio! Una tizia che avrà più o meno la sua età, con i capelli rossi, l'atteggiamento poco simpatico ma...ma un accessorio che non può passare inosservato! Indossato con così, come se niente fosse poi! Arianna pensa che sia un segno. Da quel momento la sua vita è pronta a cambiare, la nuova arrivata è tutta da scoprire e forse anche il mondo.

Una storia per ragazzi che però ho letto con molta foga, finendo il libro in poche ore: Arianna, Mia, Zia Margherita, Enea, La prof Bianchi hanno tante cose da raccontare ai lettori, che saranno entusiasti di fare la loro conoscenza. Molti sono i temi trattati dall'autrice: il bullismo considerato come atto per attirare l'attenzione più che per danneggiare davvero. L'autrice non vuole fornire una spiegazione ad atti brutti contro i quali spesso e volentieri si combatte, vuole però sottolineare che qualche volta quello che noi vediamo come male, per altri è una richiesta di aiuto. Forse ci sono dei casi che non sono recuperabili, ma magari ce ne sono altrettanti che hanno bisogno che qualcuno si accorga di loro, tenda una mano che faticheranno ad afferrare, ma se si fideranno allora sarà fatta. 
Molto importante è il tema dei social, delle amicizie virtuali, sull'importanza di avere una valvola di sfogo, ma anche il pericolo che si nasconde dietro: con chi starò chattando realmente? Quante volte cari genitori vi siete posti questo quesito? Io ancora non ci sono arrivata, ma non mancherà tantissimo. 
La psicologia dei personaggi è come sempre il punto chiave: le emozioni che provano e che noi proviamo grazie a loro. 
I personaggi secondari, come ad esempio zia Margherita, sono da Oscar...sono quella ciliegina sulla torta che la rende più gustosa e completa. L'attenzione ai dettagli della Sagnibene è un altro dei suoi punti forti, non lascia niente al caso e proprio come mi insegnò la cara Fiorio all'interno di un suo corso di scrittura:  1- scrivi di ciò che sai (non la tua vita a meno che tu non pensi che sia di interesse reale per qualcuno), 2- ogni personaggio se inserito nella storia deve avere un ruolo altrimenti lascialo lì. Ecco, tutte le volte che leggo un libro di Valentina, sopratutto per i personaggi, ripenso agli Scrittori Pigri, penso che ho imparato molto ma non ho mai messo in pratica e penso che l'autrice in questione sia giovane ma molto, molto in gamba. 

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#5 blogger per un autore,

Cinque blogger per un autore #6 - Federica Bosco - Mi piaci da morire

martedì, novembre 23, 2021 Baba Desperate Bookswife 3 Comments


Buongiorno lettori, eccoci qua, per la sesta e ultima volta del 2021, con la rubrica, in collaborazione con Ombre di carta, Un libro per amico, La lettrice sulle nuvole e Librintavola. In cosa consiste? Ogni due mesi leggeremo tutte un libro di uno stesso autore; un modo per ampliare i nostri orizzonti letterari e approcciarci tutte insieme ad autori che magari non avremmo considerato. L'autrice prescelta per il mese di Novembre è Federica Bosco.

RECENSIONE
Chi mi conosce un po' sa che ho letto parecchi libri scritti da Federica, sono andata ad ascoltarla in posti non proprio comodissimi e io e Daniela abbiamo sperato di averla ospite a Libri al Leu. Quindi...rispetto a qualcuno che non l'ha mai letta, diciamo che sono partita con un po' di vantaggio, perché sapevo cosa aspettarmi. La Bosco è molto cresciuta, ha iniziato la sua carriera pubblicando romanzi di intrattenimento per poi arrivare a scrivere opere più profonde, di narrativa contemporanea, che fanno molto riflettere sulla vita. La sensibilità dell'autrice è notevole, si percepisce da come scrive e quando la si ascolta viene fuori la sua empatia ed estrema fragilità di sentimenti. Credo sia una donna straordinaria, che grazie alla scrittura riesce a stare vicino a moltissime persone (così mi capitò leggendo "Mi dicevano che ero troppo sensibile", ovvero un manuale che aiuta a capirsi e a capire gli altri). 
Con la trilogia che vede Monica alle prese con vicissitudini di cuore e carriera facciamo un passo indietro e torniamo nella sfera del puro intrattenimento/divertimento. La protagonista ha trent'anni, arriva da Roma ma abita nella Grande Mela, che molto sex and the city, ma lei in realtà vorrebbe fare la scrittrice e le piacerebbe incontrare Salinger (anche se secondo me non disdegnerebbe di incontrare casualmente un bell'uomo in un locale fashion mentre assapora un Martini. Ma questa è una personale opinione). Vive in un appartamento condiviso e i due inquilini sono diventati i suoi migliori amici, il lavoro è un disastro perché viene schiavizzata da due cariatidi che la trattano non benissimo facendole svolgere quasi qualunque mansione...e gli uomini, stendiamo un velo pietoso. 
Questo romanzo molto scorrevole di solo 160 pagine è volato come una piuma al vento, lasciandomi qualche sorriso e un pensiero: non possiamo sempre pretendere dagli altri quello che non ci possono dare. Ad un certo punto di questa storia molto divertente, tra una disavventura di Monica e l'altra, accade un fatto che non vi spoilererò, ma che ha me ha dato da pensare, le persone ci amano come possono e noi non possiamo prendercela per le le loro decisioni come se il loro comportamento fosse studiato per infastidire noi. Dobbiamo mettere da parte il nostro egocentrismo cercando di capire le esigenze degli altri, senza per questo farci calpestare. Solo allora potremo farci le nostre ragioni e dire ciò di cui avremmo bisogno. 
.
Mi è piaciuto? In questo momento di vita avevo bisogno di una lettura fresca e leggera. Ne ho apprezzato l'ironia e l'ambientazione NewYorkese ( o almeno l'idea), Monica non mi ha conquistato, non potrebbe essere la mia migliore amica per intenderci, ma non per questo non è un buon personaggio, ho trovato il finale un po' affrettato, quasi un po' di corsa, forse perché l'autrice sapeva di pubblicare il seguito? Non saprei. Comunque, come avrete notato dalla foto, li posseggo tutti e tre e adesso non mi resta che andare avanti e scoprire cosa combinerà questa donna! 

Siete curiosi di andare a scoprire cosa hanno letto le mie compagne di avventura? Qui per vedere il post di Un libro per amico, Qui per leggere il post di Ombre di Carta, Qui per La lettrice sulle nuvole e infine Qui Libri in tavola.
Torneremo il prossimo anno con nuovo autori, continuate a seguirci! 

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#Blogtour,

Blogtour di Gala Eluard Dalì. Per interposti uomini - Presentazione

lunedì, novembre 22, 2021 Baba Desperate Bookswife 0 Comments


Dove sono i miei Lettori Disperati? Eccoliiiiii! Siete pronti per un nuovo blog tour? Oggi qui si parla di una donna pazzesca, ovvero Gala Èluard Dalì.

Gala Éluard Dalí, nata Elena Dmitrievna D’jakonova, fu una modella, artista e mercante d'arte russa, nota per essere stata la moglie e il soggetto di molte opere di Salvador Dalí. Non  famosa per la sua bellezza, eppure incantò tutti, come un serpente a sonagli. Al suo passaggio le persone si fermavano senza parole tanto era il suo fascino e la sua fierezza. Elegante, sicura, determinata, Gala sposò prima un poeta, Paul Èluard e quando incontrò il giovane Dalì si innamorò ancora, risposandosi. Venne soprannominata Gradiva, era manipolatrice e arcigna, ma indubbiamente la sua fama la deve sopratutto agli uomini con cui costruì un legame, che anche grazie a lei diventarono quello che sono oggi: Ricordati e Famosi. 
Fonte Google

Prima di iniziare con il parlarvi della trama e delle sorprese dell'extended book vorrei ringraziare Marianna del blog "A spasso coi libri" che come sempre si da molto da fare per tenere tutto insieme e creare eventi interessanti. Questa collana edita da Morellini deve essere conosciuta e pubblicizzata perché tratta romanzi di qualità, dietro ai quali c'è un lavoro di ricerca notevole. Quindi W I BLOGTOUR. 

Titolo: Gala Èluard Dalì

autrice: Anna di Cagno

Pagine: 171

Editore: Morellini

Prezzo: 17,90€

Pubblicazione: ottobre 2021

TRAMA:Aprile 1975, Pùbol, Gerona. Gala Éluard Dalì si ritira per una settimana in solitudine nel castello che il suo secondo marito, Salvador Dalì, le ha regalato. Una notte una ragazza bussa alla sua porta: è una giovane studentessa dell’Università di Torino che sta lavorando alla sua tesi di laurea. Si apre così un incontro causale, ma forse necessario per entrambe, che si svolge all’interno di quello che Dalì considerò il suo più grande capolavoro.In ogni stanza si apre uno squarcio sulla vita, incredibile e mitica, della Musa più celebre del surrealismo; una donna che ha segnato un’epoca, e ispirato il poeta e l’artista più famosi del movimento culturale.


NOTIZIE SULL'AUTRICE:
Anna Di Cagno è nata a Bari ma vive a Milano. Ha studiato Filosofia a Torino e poi lavorato per “Cosmopolitan” e “Soprattutto”. Ha sempre collaborato con magazine femminili occupandosi di tematiche di costume, cultura e attualità. Ha collaborato con agenzie di comunicazione e tre anni fa ha fondato il blog www.mollybrown.it, il primo sito italiano che si occupa di cultura pop. Per Morellini Editore ha scritto “Nonne, istruzioni per l’uso” e ben tre edizioni della guida “Milano al Femminile”. Sempre per lo stesso editore ha curato “Lettere alla madre” (2018) e “Lettere al padre” (2019), antologie con testi degli autori più interessanti della narrativa italiana, e partecipato alla raccolta di racconti, a cura di Elena Mearini, “Tra Uomini e Dei. Storie di rinascita e riscatto attraverso lo sport” (2020). Con Elena Mearini tiene corsi di scrittura creativa presso Labò, associazione culturale di cui è vice-presidente.

EXTENDED BOOK:
Grazie al famoso quadratino che ormai scannerizziamo ovunque, in pizzeria per scoprire il menù, sul telefono per mostrare il Green Pass, insomma grazie a quel simbolo si aprono dei mondi. Morellini ha deciso di fare in modo che il libro in sé fosse solo l'inizio di un'avventura, uno spunto per scoprire grazie alla curiosità che si è destata leggendo le pagine dell'autrice. Cosa potrete trovare, compreso nel prezzo del libro, scansionando il QR Code? Un mondo! Ad esempio il video dell'autrice che presenta il romanzo, quindi avrete una presentazione direttamente a casa vostra. Poi potrete ascoltare una playlist creata appositamente per questa storia, scoprire il Castello di Pubol (luogo dove è ambientato il romanzo), e molto, molto altro che non vi dirò, perché dovrete scoprirlo da soli. 

Adesso non vi resta che aspettare fino a domani per il post di "In punta di carta". Grazie della vostra attenzione e a presto miei cari. Kiss for You. 

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#Recensione,

Recensione di Nadia - Le cure della casa di S. Bertola

domenica, novembre 21, 2021 Baba Desperate Bookswife 0 Comments

Il libro
Le cure della casa di Stefania Bertola
Editore: Einaudi| Pagine: 248| Pubblicazione: 2021| Prezzo 17,50€| Trama:Qui
Genere: narrativa contemporanea
Notizie sull'autrice
Stefania Bertola ha pubblicato: Luna di Luxor (Longanesi 1989, Salani 2013, Tea 2015), Se mi lasci fa male (Sperling & Kupfer 1997, Salani 2007, Tea 2009), Ne parliamo a cena (Salani 1999, Tea 2005), Aspirapolvere di stelle (Salani 2002, Tea 2004 e 2006), Biscotti e sospetti (Salani 2004, Tea 2006), A neve ferma (Salani 2006, Tea 2008), La soavissima discordia dell'amore (Salani 2009, Tea 2011), il libro per ragazzi Solo Flora (Feltrinelli 2016). Per Einaudi ha pubblicato Il primo miracolo di George Harrison (2010), Romanzo rosa (2012 e 2020), Ragazze mancine (2013 e 2014), Ragione & sentimento (2017 e 2018), Divino amore (2019), Via delle Magnolie 11 (2020) e Le cure della casa (2021). È inoltre traduttrice, sceneggiatrice e autrice radiofonica.
Recensione di Nadia
Buongiorno lettrici e lettori!

Ve l’ho detto, questo mese di novembre è dedicato alla mia comfort zone, che non significa soltanto thriller come se non ci fosse un domani, ma anche libri e autori “coccola” per combattere il freddo e il buio autunnale.

Per questo oggi voglio parlarvi di Le cure della casa, l’ultimo, godibilissimo romanzo di Stefania Bertola (che tra l’altro, non so se ve l’ho già detto, è anche la geniale traduttrice italiana di quasi tutti i romanzi di Sophie Kinsella).

Lilli ha 48 anni, ha appena perso il lavoro come responsabile marketing in una ditta di tessuti, ma la rendita che ricava da un appartamento in centro a Bologna, lascito di una zia, le permette di smettere di lavorare. Visto che la sua storica colf ha dato le dimissioni perché ha finalmente raggiunto il traguardo più ambito, ovvero la gestione di una portineria, Lilli ha deciso che, d’ora in poi, si occuperà lei stessa della casa, anche perché marito e figlia ventenne non sono propriamente angeli del focolare. Tra la ricerca del metodo di lavaggio perfetto e la scoperta di prodotti per lei nuovissimi come l’ammoniaca, Lilli troverà anche il tempo di imbarcarsi in una sorprendente avventura…

Adoro Stefania Bertola per svariati motivi: perché parla a una generazione che, se proprio non è la mia, le si avvicina molto; perché ha un’ironia frizzante e riesce sempre a strapparmi un sorriso, anche quando sono sul divano con nausea e mal di stomaco; perché infila quasi sempre Torino nelle sue ambientazioni, anche se questa volta la città non è nominata e bisogna capirlo da soli. Le protagoniste di quest’autrice sono sempre donne con una spiccata personalità e, anche se in questo caso non potrei essere più lontana dalla passione per la pulizia e l’ordine di Lilli, mi sono ritrovata tantissimo nel ricordo dei suoi giocattoli d’infanzia, come i Cicciobello, le Barbie e la più che mitica Maglieria Magica.

Non mancano i richiami al penultimo romanzo dell’autrice, Via delle Magnolie 11, che avevo trovato altrettanto piacevole. Inoltre la Bertola deve avere, un po’ come me, una sorta di guilty pleasure per Vis à vis, una serie spagnola davvero imbarazzante ma che sa catturarti lo sguardo come il proverbiale incidente in autostrada, perché ormai la nomina di sfuggita in tutti i suoi ultimi romanzi!

Se posso esprimere una sola, veniale critica la faccio alla copertina: a mio parere è piuttosto respingente per chi non conosca già l’autrice, non la trovo affatto adatta a comunicare i contenuti del romanzo, anzi, la vedo e penso a Lessico famigliare o a qualcosa di (per me, intendiamoci) altrettanto deprimente, quindi per me questa scelta editoriale è un grandissimo no.

Consiglio senza ombra di dubbio questo libro a chiunque abbia voglia di allontanarsi un po’ da tutti i problemi quotidiani e che cerchi una scrittura fresca e intelligente, perché non è detto che per “staccare il cervello” si debba far ricorso alla stupidità, anzi. Se l’avete già letto o se lo leggerete fatemi sapere!

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#Recensione,

Recensione di Baba - Anne Frank Diario - Graphic Novel

martedì, novembre 16, 2021 Baba Desperate Bookswife 0 Comments


La graphic novel
Anne Frank - diario di Folman -Polonsky
Editore: Einaudi| Pagine: 149| Pubblicazione: 2017| Prezzo 15,00€| Trama:Qui
Genere: graphic novel

Recensione di Baba


Questo si può proprio chiamare "il mio esordio": non ho mai letto una graphic novel. Lo so quello che probabilmente pensate...un lettore onnivoro dovrebbe provare a cimentarsi con tutto, ma io mi ero fermata a "Topolino" e a "Il Giornalino", che sono appunto fumetti. Non so bene perché io non abbia preso in considerazione altro. Diciamo che i manga non li ho mai considerati principalmente per un motivo: detesto i disegni in bianco e nero, mi danno fastidio e mi verrebbe il desiderio di colorarli. Ok ok probabilmente mi prenderete per matta, ma è così! E costano anche cari mannaggia! Per quanto riguarda le Graphic, beh sono a colori (o per lo meno possono essere così), sono autoconclusive o comunque funzionano come i romanzi, non ci sono mille mila numeri, ai quali non starei mai e poi mai dietro. Resta il fatto che non costano poco, questo è un dato di fatto, e non sto dicendo che il prezzo non sia giustificato, ma sto dicendo che per me, per come sono fatta io, spendere circa 20 euro per qualcosa che leggerò più o meno in un'ora...aiuto. So che può sembrare una giustificazione stupida, ma ciò significa che magari in un mese...ne dovrei acquistare tipo 4? Comunque non perdiamoci in argomenti che probabilmente non vi interessano! 

Non starò a descrivervi la storia, ciò che è successo a Anne è noto a tutti e non mi dilungherò in un riassunto della trama. Quello che mi ha stupito è stato il modo in cui le immagini e i dialoghi o brevi pensieri mi abbiano colpito, rendendo completa un'opera che avrei giurato potesse assomigliare a un riassunto del libro. Non ho avuto l'impressione che tutto scorresse troppo in fretta, non mi è sembrato che i tagli fossero tremendi ma al contrario le immagini splendide unite a stralci di diario inseriti nel fumetto hanno reso l'idea. Perfettamente.
Non so come altro definire la mia esperienza se non bellissima. E' vero, l'ho letto in poco tempo ma mi sono sentita appagata, sono tornata anche un po' bambina ricordando quanto mi piacessero le immagini all'interno dei libri.
Ho sentito la protagonista vicina, come se fosse accanto a me, i disegni me l'hanno fatta immaginare e l'hanno resa ancora più reale. E' molto accentuato il rapporto con la madre e la competizione con sua sorella: ho apprezzato questo aspetto, il fatto che gli autori abbiano scelto di approfondire molto l'aspetto psicologico. Come vedete non c'è il solito indice di gradimento, non mi è possibile assegnare un voto perché non sapevo cosa aspettarmi e ancora non ho termini di paragone. Credo che leggerò altro, magari prendendo in prestito in biblioteca il mio prossimo volume! 

 Complice il fatto che durante la lettura non avevamo il collegamento internet a causa di un temporaneo guasto...mentre io leggevo il fumetto su Anne, mio marito leggeva quello su  Nuvolari. Lui ha trovato meraviglioso il suo e io il mio. Isotta nel frattempo leggeva un libro che le è stato regalato qualche tempo fa. Un quadretto a dir poco perfetto. E niente, spero che internet scappi più spesso da casa mia (non abbiamo l'antenna per scelta, così possiamo guardare film o serie tv attraverso piattaforme come Netflix, per questo ho parlato di internet, perché alla sera ci viene sempre voglia di guardare qualcosa tutti insieme). 

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#Blogtour,

Blogtour di Lucia Bosè - L'ultimo ciak - Tappa 1 - presentazione libro

lunedì, novembre 15, 2021 Baba Desperate Bookswife 0 Comments






Titolo:  Lucia Bosè. L'ultimo ciak
Autore: Elena Mora
Genere: Biografie
Pubblicazione: 5 agosto 2021 - Morellini - Femminile singolare
Pag.: 160
Costo: 17,00 € cartaceo - 6,99 ebook

Trama: Da Miss Italia a musa di Visconti e Antonioni. La vita di Lucia Bosè è costellata di successi e di cadute, come quando la casa in cui abitava da bambina, in un quartiere popolare di Milano, fu rasa al suolo sotto il peso delle bombe durante la Seconda Guerra Mondiale. Quindi il fatidico incontro, appena adolescente, che farà di lei una stella del cinema… grazie a un marron glacé. Una carriera fulminante la sua, ma proprio al culmine della notorietà e della fama decise di ritirarsi dalle scene per amore di Dominguín, il più grande Torero di tutti i tempi, dal quale ebbe tre figli: Miguel Bosé, Lucia e Paola Dominguín. Lo seguirà fino in Spagna dove vivrà anche dopo il divorzio, evento che segnerà il suo ritorno al cinema con Fellini, Taviani e Özpetek. In queste pagine il ricordo del regista del suo ultimo film, che parla di una donna dei nostri tempi, forte, indipendente, libera e anticonformista, amante del blu e degli angeli. Una grande attrice, icona della bellezza italica, che si è spenta a marzo del 2020 - all'età di 89 anni - per coronavirus e che nella vita ha sempre lottato, senza mai perdere la fiducia in un domani migliore.


LAURA AVALLE
 scrittrice e giornalista esperta di salute e benessere, è ideatrice dell’iniziativa #Faivolareunafiaba che ha portato alla realizzazione del libro Il mostro con gli occhi rossi e altre storie (Morellini Editore, 2020). Tra le sue pubblicazioni, oltre a manuali di divulgazione scientifica per Tecniche Nuove, i romanzi Il mito dell’eterna giovinezza - Il conflitto tra desiderio e realtà (Armando Curcio Editore, 2020), da cui ne è nato un programma di informazione per la Web TV, Le altre me (La Lepre Edizioni, 2015) e l’epistolario a 4 mani con Andrea G. Pinketts E l’allodola disse al gufo: «Io sono sveglia, e tu?» (Europa Edizioni, 2012).

Ed ecco una breve presentazione del libro da parte dell'autrice:

Oltre al libro voglio però parlarvi della particolare collana che racchiude questo titolo e di una particolarità dei libri Morellini.




FEMMINILE SINGOLARE Ã¨ la nuova collana di Morellini che racchiude romanzi di vite vere di donne diretta da Sara Rattaro.
Al momento la collana comprende quattro pubblicazioni e ne ha in previsione altre tre tra la fine del 2021 e l'inizio del 2022; trovate tutto a questo link.



Quante volte finite una lettura con la sensazione di aver bisogno di saperne di più di un personaggio o di un argomento trattato? Ed ecco qui l'idea che io ritengo geniale avuta da Morellini editore. Alla fine di ogni libro, troverete quello che viene chiamato EXTENDED BOOK perché il libro letto diventa un punto di partenza invece che un punto di arrivo.
Inquadrando con un vostro dispositivo mobile il QR CODE che trovate sul retro del libro sarete indirizzati a dei contenuti multimediali per avere delle informazioni in più sull'argomento appena trattato. 
In questo caso potrete trovare - oltre al racconto del libro da parte dell'autrice che vi ho allegato sopra - la playlist Spotify dedicata al libro, la video intervista inedita a Lucia Bosè, le foto di Lucia Bosè dentro e fuori dal set, il trailer di "Alfonsia y el mar" ultimo film di Lucia Bosè, le foto sul set dell'ultimo film, alcune pagine di poesie di Lucia Bosè "Poemas de Samosaguas e infine il poster del suo ultimo film.
Insomma, tantissimi contenuti interessanti arricchiscono l'esperienza di lettura e la rendono ancora più completa.
Allora, siete ancora indecisi o state già pensando di correre ad acquistare questa biografia?
Se siete ancora indecisi non perdetevi le prossime tappe del blogtour - sul banner in alto tutti gli appuntamenti - perchè sapremo sicuramente convincervi.
Per ora è tutto, vi aspettiamo domani sul blog Un libro per amico per la seconda tappa.

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Recensione di Nadia - Quelli che uccidono di A. Marsons

venerdì, novembre 12, 2021 Baba Desperate Bookswife 0 Comments



Il libro
Quelli che uccidono di Angela Marsons
Editore: Newton Compton| Pagine: 384| Pubblicazione: 2021| Prezzo 9,90€| Trama:Qui
Genere: thriller
Notizie sull'autrice
Ha esordito nel thriller con Urla nel silenzio, bestseller internazionale ai primi posti delle classifiche anche in Italia. La serie di libri che vede protagonista la detective Kim Stone ha già venduto 4 milioni di copie, e comprende Il gioco del male, La ragazza scomparsa, Una morte perfetta, Linea di sangue, Le verità sepolte (Premio Bancarella 2020), Quelli che uccidono e il prequel Il primo cadavere. Angela vive nella Black Country, in Inghilterra, la stessa regione in cui sono ambientati i suoi thriller. Per saperne di più: www.angelamarsons-books.com
Recensione di Nadia
Buongiorno lettrici e lettori!

Sarà che le giornate si accorciano, sarà che fa sempre più freddo ma in questo periodo sento il bisogno di farmi coccolare dai miei autori preferiti. Infatti oggi voglio parlarvi dell’ultimo romanzo di Angela Marsons, Quelli che uccidono.

Questa volta Kim e la sua squadra sono impegnati su più fronti: qualcuno ha abbandonato un bambino davanti alla centrale di polizia; una giovane prostituta è stata trovata morta dietro a un take away cinese; un uomo, probabilmente rumeno, è stato rivenuto cadavere vicino a un canale di scolo e una ragazzina di sedici anni è scomparsa da due giorni… riusciranno i migliori agenti della Black Country a risolvere tutti i misteri?

Sapete già che adoro quest’autrice perché sa mixare in maniera magistrale la suspense del thriller alle storie quotidiane e umane dei suoi protagonisti, che evolvono e migliorano romanzo dopo romanzo. Quello che forse non ho mai detto della Marsons è che sa denunciare come nessun altro le brutture e i problemi delle periferie più povere dell’Inghilterra, ma senza giudicare e soprattutto senza puzza sotto il naso. Le storie di questa scrittrice non vi porteranno mai nella Londra patinata che si vede su Instagram, e va benissimo così, perché La Marsons riesce a dar voce a situazioni difficili che esistono e che purtroppo molto spesso tendiamo a ignorare, per disinteresse o semplice noncuranza. Le zone industriali e degradate della Black Country, vicino a Birmingham, non fanno solo da sfondo ma sono vere protagoniste di questi romanzi, tanto quanto la detective Stone e i suoi agenti. Angela ci fa riflettere su queste vicende, ci fa pensare a come la miseria e la mancanza d’amore spesso portino ad una strada senza ritorno, verso la disperazione e, a volte, verso la morte.

Ho divorato questo libro, nei limiti del possibile perché sono sempre presissima, ma, se da una parte non vedevo l’ora di scoprire i colpevoli e speravo nel lieto fine (soprattutto per Ellie, la ragazzina scomparsa, che mi ha fatto davvero stare in ansia per tutto il tempo), dall’altra non avrei più voluto che la storia terminasse, perché ogni volta abbandonare Kim, Bryant, Dawson e Stacey è sempre un dispiacere. Spero che La Newton Compton pubblichi presto un altro libro della serie, perché Angela Marsons è molto prolifica e ne ha già scritti diversi che in Italia non sono ancora stati tradotti! Aspetto con impazienza e intanto vi consiglio assolutamente quest’autrice, se siete fan del genere e ancora non avete iniziato la serie!

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Recensione di Baba - Dio di Illusioni di Donna Tartt

mercoledì, novembre 10, 2021 Baba Desperate Bookswife 2 Comments

 

Il libro
Dio di Illusioni di Donna Tartt
Editore: Bur Rizzoli| Pagine: 622| Pubblicazione: 1992| Prezzo 13,00€| Trama:Qui
Genere: narrativa mystery academy
Notizie sull'autrice
Donna Tartt è nata a Greenwood, nel Mississippi.
Dopo un anno all'università del Mississippi, seguendo i consigli di un suo professore, nel 1982 si trasferì all'università di Bennington, nel Vermont. Iniziò in quel periodo a scrivere il suo primo romanzo, originariamente intitolato "Il dio delle illusioni" e poi pubblicato come "La storia segreta" quando uscì, nel 1992. Il romanzo ottenne un notevole successo di pubblico, vendendo cinque milioni di copie.
Il piccolo amico, il suo secondo romanzo, è stato pubblicato nell'ottobre 2002.
Il terzo romanzo, Il cardellino, è stato pubblicato in lingua inglese il 22 ottobre 2013 (curiosamente, la traduzione in olandese era stata pubblicata un mese prima) e dopo la vittoria del premio Pulitzer 2014 nel giro di pochi mesi sono uscite le traduzioni nelle altre lingue.
Recensione di Baba
e mezzo

Questo libro mi è stato regalato da Lucrezia, ne aveva sentito parlare bene e così trovandolo in un mercatino me ne ha donata una copia. Avremmo dovuto leggerlo insieme, ma complice un gruppo di lettura organizzato da amiche...non l'ho aspettata, ma so che mi perdonerà. Devo ammettere che non avevo alte aspettative, ho molto sentito parlare dell'autrice ma temevo i suoi libri come mattoni sul capo. Indubbiamente leggerlo in compagnia di altri mi ha dato la giusta motivazione è ha in parte fatto svanire la paura (anche per gli occhi visto che la mia edizione è scritta piiiiiiiccola). 
Ambientato quasi totalmente all'interno di un college americano o nei suoi dintorni, Dio di illusioni, pubblicato in America come "La storia segreta", narra le vicissitudini di un gruppo di studenti frequentanti tutti lo stesso corso con il docente Julian, uomo strano, raffinato, dall'indubbia cultura ma dalle metodologie didattiche interessanti. Richard, ovvero il narratore della storia, è l'ultimo arrivato e si unisce al gruppetto a fatica e non immediatamente: i suoi pochissimi compagni lo guardavano con sospetto senza dargli troppi appigli per aprirsi. Un po' alla volta inizia a conoscere Bunny, il ragazzo più spavaldo e sbruffone, colui che ha il rapporto più ambiguo un po' con tutti. A lui segue Henry, il ragazzo taciturno affetto da emicranie, probabilmente quello con più denaro a disposizione, ma anche quello con meno voglia di usarlo per divertirsi: la sua passione per la letteratura non gli fa staccare gli occhi dalle pagine. Poi c'è Francis, il personaggio che ho apprezzato maggiormente verso il termine della lettura, infine i gemelli Charles e Camilla, praticamente inseparabili e a volte inquietanti. 
Dunque, l'ambientazione cupa, il tempo spesso scuro e invernale, le descrizioni delle case, lo stile di vita dei personaggi, sempre in balia dell'alcol o delle droghe, misteri da risolvere, delitti compiuti...rendono molto dark questa lettura, che non si può però considerare thriller, ma scopro grazie all'amica Ines che si tratta di un genere chiamato dark o mystery Academy, ovvero un romanzo ambientato all'interno di un college o di una scuola con un mistero di sottofondo. È proprio Dio di Illusioni a dare il via questo genere letterario. 
Il romanzo inizia con la descrizione di un incidente, c'è una persona defunta e l'autrice ci mette davanti agli occhi la scena come se noi conoscessimo i fatti e le persone. Poi torna indietro e tutto inizia dal principio. Subito è destabilizzante, poi un po' alla volta diventa più semplice e le pagine iniziano a scorrere. Lo stile è decisamente descrittivo e prolisso, ci sono parecchie divagazioni che a seconda del tipo del lettore possono essere magnifiche o rendere la lettura un po' più lenta del previsto. Indubbiamente nulla è lasciato al caso o all'immaginazione: l'autrice sa il fatto suo e ci mette tra le mani un libro completo, complesso e indubbiamente non paragonabile. Da una parte ho apprezzato la complessità e la completezza dei personaggi, la trama non prevedibile, la psicologia di tutta la storia. Sono felice di aver dato una possibilità a questo libro che probabilmente avrei finito per non leggere. Questo è uno di quei volumi che vanno letti, proprio per cultura, perché non si tratta della storiella del momento, si tratta di un pilastro, di uno di quei libri che rimarrà. Dall'altra però ammetto di aver fatto fatica a stare dietro alle continue descrizioni che spesso portano fuori strada, in un momento (il mio personale) dove l'attenzione vacilla un po' e ho bisogno principalmente di leggerezza visto trascorro le mie mattine su libri e dispense universitarie. Questo non significa che lo stile non sia scorrevole e che la storia sia difficile, tutt'altro, semplicemente credo che i libri chiamino e con questo qui ho un po' forzato la mano. Mi dispiace solo non essermi soffermata di più, questo intendo. Lo consiglio? Sì assolutamente ma non so dire se sia un libro per tutti, sicuramente mia madre non lo apprezzerebbe, troppo cupo e moralmente scorretto (nonostante lei abbia sempre amato King...ma lui è più finzione, questo potrebbe tranquillamente vero). 
Ancora mi chiedo però perché in Italia spesso e volentieri cambiamo i titoli...La storia Segreta sarebbe stato perfetto, Dio di Illusioni faccio fatica a comprenderlo. 
Lo avete letto? E dell'autrice? Mi consigliate quel libro e perché? 

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#Nadia,

Recensione di Nadia - Attenti all'intrusa di S. Kinsella

venerdì, novembre 05, 2021 Baba Desperate Bookswife 0 Comments


Il libro
Attenti all'intrusa di Sophie Kinsella
Editore: Mondadori| Pagine: 300| Pubblicazione: 2021| Prezzo 19,00€| Trama:Qui
Genere: narrativa chick lit
Notizie sull'autrice
Sophie Kinsella è una delle autrici di bestseller più famose al mondo. Il suo successo ha avuto inizio nel 2000 con il primo romanzo della serie I love shopping, cui ne sono seguiti altri otto, tutti con protagonista l’amatissima Becky Bloomwood. Dal 2003 ha inoltre pubblicato Sai tenere un segreto?, La regina della casa (2005), Ti ricordi di me? (2008), La ragazza fantasma (2009), Ho il tuo numero (2011), Fermate gli sposi! (2013), Dov’è finita Audrey? – il suo primo romanzo young adult (2015) -, La mia vita non proprio perfetta (2017), Sorprendimi! (2018), La famiglia prima di tutto! (2019), e Amo la mia vita (2020). Dal 2018 ha scritto la serie per bambini Io e Fata Mammetta; tutti i suoi romanzi sono pubblicati da Mondadori.
Vive a Londra con il marito e cinque figli.
Recensione di Nadia

Buongiorno lettrici e lettori!

In questi primo giorni uggiosi di novembre voglio parlarvi dell’ultimo romanzo di una delle mie “autrici coccola”: sto parlando di Attenti all’intrusa!, di Sophie Kinsella.

Non starò ad annoiarvi ricordandovi quanto io ami questa scrittrice, che riesce sempre a donarmi serenità, farmi sorridere e commuovere tutto nello spazio di poche centinaia di pagine. Vi dirò soltanto che anche questa volta ha fatto centro, almeno con me.

Effie è la minore di tre fratelli: anche se adesso sono cresciuti e hanno ciascuno la propria indipendenza, adorano trascorrere i momenti più importanti per la loro famiglia con i genitori nella vecchia casa in cui sono cresciuti, Greenoaks. Quando però i genitori annunciano che divorzieranno, e che Greenoaks verrà venduta, per Effie crolla il mondo: non si era mai resa conto che i suoi genitori potessero non essere più felici, e lei è così refrattaria al cambiamento che fatica molto a digerire la cosa… soprattutto quando scopre che suo padre si è fidanzato con quella che sembra una vera e propria arrampicatrice sociale di vent’anni più giovane.

Lo so, lo so, quando si tratta della Kinsella le mie recensioni perdono mordente (se mai ne hanno avuto), perché non riesco quasi mai a trovare un difetto ai suoi libri, e finisco per sembrare troppo entusiasta. Inoltre negli ultimi due libri l’autrice del mio cuore, manco a farlo apposta, ha creato due personaggi che mi assomigliano, anche se per aspetti diversi: Ava di Amo la mia vita per il voler tenere sempre tutto sotto controllo e Effie di Attenti all’intrusa! per la paura dei cambiamenti che un po’ contraddistingua anche me, sebbene io sia meno nostalgica di Effie.

Anche questa volta Sophie Kinsella dimostra di avere una grande sensibilità per i temi più importanti della vita quotidiana; le sue eroine sono sempre assolutamente moderne ed effervescenti, pur avendo ciascuna la propria spiccata personalità.

Attenti all’intrusa! è un romanzo che mi ha avvolto come una calda copertina in una giornata grigia, ed è stato capace di portare serenità e relax in giornata che definire frenetiche non renderebbe l’idea. Quindi grazie Sophie, con i tuoi romanzi riesco ad affrontare anche l’arrivo dell’autunno e il ritorno all’orrida ora legale. E voi? Avete anche voi autori coccola di cui non riuscireste a fare a meno? Fatemi sapere nei commenti!

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#Recensione,

Recensione di Baba - Gala Èluard Dalì. Per interposti uomini di Anna di Cagno

mercoledì, novembre 03, 2021 Baba Desperate Bookswife 0 Comments

Il libro
Gala Èluard Dalì. Per interposti uomini di Anna di Cagno
Editore: Morellini| Pagine: 256| Pubblicazione: 2021| Prezzo 17,90€| Trama:Qui
Genere: narrativa 
Notizie sull'autrice
Anna Di Cagno è nata a Bari ma vive a Milano. Ha studiato Filosofia a Torino e poi lavorato per “Cosmopolitan” e “Soprattutto”. Ha sempre collaborato con magazine femminili occupandosi di tematiche di costume, cultura e attualità. Ha collaborato con agenzie di comunicazione e tre anni fa ha fondato il blog www.mollybrown.it, il primo sito italiano che si occupa di cultura pop. Per Morellini Editore ha scritto “Nonne, istruzioni per l’uso” e ben tre edizioni della guida “Milano al Femminile”. Sempre per lo stesso editore ha curato “Lettere alla madre” (2018) e “Lettere al padre” (2019), antologie con testi degli autori più interessanti della narrativa italiana, e partecipato alla raccolta di racconti, a cura di Elena Mearini, “Tra Uomini e Dei. Storie di rinascita e riscatto attraverso lo sport” (2020). Con Elena Mearini tiene corsi di scrittura creativa presso Labò, associazione culturale di cui è vice-presidente.
Recensione di Baba

Questo libro è giunto a casa mia direttamente dalla casa editrice Morellini, per un progetto che coinvolge diversi blog, per far conoscere questa collana che si chiama "Femminile Singolare", un progetto diretto da Sara Rattaro che si occupa di vite di donne raccontate da altre donne. Prima di questo romanzo ho letto la storia di Colette (approfondimento sulla donna Qui) e quella di Wallis Simpson (Recensione Qui). 
Questa di Gala è molto diversa dalle precedenti.
Nicoletta è una ragazza torinese benestante che decide di vivere in un appartamento occupato insieme a dei compagni sovversivi. Il periodo è quello che potete immaginare, la politica stava al centro del cuore di molti giovani e soprattutto si cercava in tutti i modi di dimostrare indipendenza. Indipendenza da molte cose: convenzioni sociali, economica, spirituale, sentimentale.
A Nicoletta manca un solo esame e la stesura della tesi, così, parlando con l'assistente del suo relatore, prende la decisione di recarsi in Spagna e intervistare la sposa di Dalì. Deve chiedere del denaro a suo padre e questo le pesa. Deve comunicare al suo fidanzato despota di aver deciso di partire nonostante lui non approvi particolarmente.
Tre giorni soli in casa della Gradiva. Tre giorni che cambieranno per sempre la vita di Nicoletta.
Ho apprezzato questa storia completamente diversa da cosa invece mi aspettavo: un libro che parla di vite da scegliere, di stili, di prese di coscenza, di tempi passati ma non da così tanto. Parla di una donna, Gala Èluard Dalì che appare ai miei occhi quasi come un mostro, nonostante l'autrice non scriva praticamente nulla della sua vita. Una protagonista (Nicoletta) strana, a tratti debole e a tratti decisamente determinata.
Non so se io abbia apprezzato davvero la scelta dell'autrice: se io avessi acquistato il libro per conoscere qualcosa in più su questo personaggio probabilmente sarei rimasta assai delusa. Immagino se invece di della signora Dalì il libro fosse intitolato "Amy Winehouse" e al termine delle circa 170 pagine io non avessi scoperto praticamente nulla della sua vita e anzi...la protagonista in realtà fosse un'altra: probabilmente rimpiangerei i diciassette euro spesi e me ne fregherei del fatto che il libro sia scritto bene e che la storia in realtà sia avvincente (più dei romanzi della collana precedentemente letti). Io avevo immaginato un libro diverso.
Nel mio caso la storia è diversa, non conoscendo il personaggio, tutto mi andava bene, qualunque cosa, purché ben scritta, avrebbe colmato qualche mia lacuna a riguardo.
Altra domanda che mi pongo è: quanto è reale questa parte di vita che è stata scritta e quanto inventata? Anche ciò non si comprende, io credo, dopo qualche ricerca, che sia frutto della fantasia dell'autrice, quindi mi chiedo, a che pro questo libro? Bello, avvincente, ma perché? Forse non sono stata in grado di capirne il senso non conoscendo il soggetto di questo lavoro. Voi lo avete letto? Cosa ne pensate?

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#challenge2021,

Super Lettori all'Arrembaggio - Tappa 11 - Novembre

lunedì, novembre 01, 2021 Baba Desperate Bookswife 0 Comments

Carissimi equipaggi, ci siamo imbarcati senza possibilità di ritorno e siamo già all'undicesima tappa! Spero stiate facendo il vostro lavoro con cura, sapete ormai quanto sia spietato il mostro e quanti agguerriti gli altri vascelli. Bando alle ciance, Qui potrete trovare il post dove viene spiegata a grosso modo la sfida nel caso abbiate qualche dubbio o non ricordiate più le regole QUI

COME SI GIOCA?

Le tappe sono mensili, quindi dodici tappe in un anno. 


Ogni mese vi daremo 6 obiettivi e una mappa. Ogni libro che leggerete vi farà accumulare punti (1 punti ogni 10 pagine) e il vostro punteggio sarà sommato a quello di tutti i componenti del vascello. QUINDI CI SARA' UN PUNTEGGIO UNICO DEL VASCELLO, NON PERSONALE. 

Ecco gli obiettivi di questo mese, che potrete usarli tutti, uno, due, tre...insomma senza vincoli. Potrete anche leggere 20 libri in un mese seguendo sempre lo stesso obiettivo. 

1. Questo obiettivo sarà assai banale e poco motivato, capite bene che dopo undici mesi di scervellamenti vari...ci sia un po' di sbrago! I Pirati solcano i Mari: Leggi un libro di una casa editrice il cui nome inizi per M (vale ciò che c'è stampato sul libro: Mondadori, Minimum Fax, etc).

2. I pirati dopo tanto stare insieme in mezzo al mare, o si odiano e cercano di uccidersi, oppure diventano come una grande famiglia: Leggi un libro che abbia una famiglia al centro della storia.

3. Novembre è il mese dei morti, probabilmente i pirati non festeggiavano questa ricorrenza, ma sicuramente hanno avuto a che fare con cadaveri ripetute volte. Leggi un libro in cui sulla copertina ci siano: SCHELETRI, TOMBE O ARMI INSANGUINATE.

4. I pirati viaggiano in gruppo e mai da soli, così anche i vostri titoli dovranno essere corposi: leggi un libro che abbia PIù di tre parole nel titolo. Non valgono i sottotitoli, nel dubbio chiedete. 

5. Questo mese abbiamo deciso di fare un'eccezione, un po' come quando i pirati decidono di salvare il condannato a morte tenendolo a fare i lavori sporchi sulla nave. Avete la possibilità per questo mese di leggere UNA E AL MASSIMO UNA GRAPHIC NOVEL.

6. I pirati amavano il Rum, oppure è una leggenda metropolitana...chi lo sa! Comunque si dice avessero una bevanda preferita. Voi lo avete un genere che prediligete? Comunque se non lo avete, che ne dite di spararvi un botto di libri dello stesso genere? Potete farlo! Quindi: Leggi uno o più libri del tuo genere preferito, MA QUANDO SCRIVETE LE RECENSIONI SU FACEBOOK, DALLA SECONDA IN POI DOVETE METTERE I TITOLI CHE AVETE GIà RECENSITO (perchè noi siamo pigre e mica abbiamo voglia di andare a controllare ciò che avete letto prima). 

Passiamo alla mappa. Come abbiamo scritto i vostri singoli punteggi saranno sommati e andranno assegnati al vostro vascello di appartenenza. Quando LA PRIMA NAVE raggiungerà 1200 punti incontrerà il mostro Sonia vi darà del filo da torcere con i suoi soliti grattacapi.


Se non perirete, quando la nave conquisterà 2200 punti sbarcherete sull'isola. (chissà se troverete tesori o un covo di serpenti). 

IL MOSTRO E L'ISOLA DOVRANNO ESSERE RAGGIUNTI 48 ORE PRIMA DEL TERMINE DEL MESE ALTRIMENTI I LORO EFFETTI NON SARANNO CONSIDERATI VALIDI.



Nel frattempo potrete continuare a leggere i vostri libri, questo non ostacolerà le vostre letture.


E cosa facciamo noi TRE? Noi avremo la possibilità di leggere assieme a voi quanti libri vorremo e che si accumuleranno alla fine del mese ai vostri punti totali! Bello eh! 

Ogni mese il vascello che raggiungerà il punteggio più alto vincerà una fiasca di Rum (gli altri acqua salata...) e il punteggio verrà azzerato a tutti per ripartire da zero il mese successivo. Vincerà la sfida finale il vascello più ubriaco (ovvero chi avrà accumulato più fiasche di Rum in dodici mesi). 

Cosa fanno i NOSTROMI? Questa figura l'abbiamo pensata per aiutarci nel lavoro di coordinazione, ci aiuterà a tenere i punti del proprio vascello, ad avvisarci al raggiungimento di un traguardo, insomma coordinerà mozzi e marinai e farà da portavoce. Rappresentanti di classe venite a noi!! Può rimanere sempre lo stesso oppure potrete variare ogni mese, basta che entro un giorno dall'inizio del mese voi lo comunichiate al vostro Capitano. 


COME SI INSERISCONO I PUNTI? DOVE SI MANDANO LE RECENSIONI?

Esiste un Gruppo dedicato alla challenge in cui è OBBLIGATORIO ENTRARE (cliccare QUI per richiedere l'accesso) all'interno del quale inserirete la recensione o il link nel caso la vogliate scrivere altrove e dovrete allegare il titolo, numero di pagine, obiettivo, la foto e tassativamente l'# di appartenenza (#laperlanera #olandesevolante #jollyroger). Ci sarà un foglio Drive di riepilogo con il vostro nome e i punti ottenuti che gestiremo noi. ATTENZIONE IL GRUPPO FACEBOOK PER INSERIRE LE RECENSIONI E' QUELLO GENERALE, LE RECENSIONI SI METTONO Lì, VISIBILI A TUTTI I PARTECIPANTI

COME FACCIO A PARTECIPARE?

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Per adesso è tutto, ci ritroviamo in alto mare. 

 

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