#Nadia,

Keep Calm and Read Nadia #85 - Sangue inquieto di Galbraith - Recensione

martedì, marzo 23, 2021 Baba Desperate Bookswife 0 Comments


Carissimi, oggi Nadia ci parla di una delle serie che preferisco in assoluto, di uno di quei libri che aspettavo da tanto, insomma torna Galbraith con un suo bel malloppone che ho comprato ma che non riesco a leggere, sicuramente non a marzo. Ma c'è la mia socia, lei è sul pezzo! Quindi godetevi la sua pazzesca recensione.
Buongiorno lettrici e lettori! Come state?

Oggi voglio parlarvi dell’ultimo capitolo (finora) di una delle mie serie preferite: mi riferisco a quella di Cormoran Strike e Robin Ellacott, e nella fattispecie a Sangue inquieto, l’ultima fatica di Robert Galbraith, aka J.K. Rowling.

In questo quinto episodio Cormoran e Robin si trovano alle prese con un cold case: vengono infatti ingaggiati da una donna per scoprire cosa sia effettivamente successo alla madre, la dottoressa Margot Bamborough, scomparsa nel 1974. I sospetti sembrano concentrarsi da subito su un serial killer dell’epoca, Dennis Creed detto Il macellaio dell’Essex, ma per i due detective venire a capo del mistero non sarà facile…
Fonte Google

Per parlarvi di questo romanzo, come in realtà di tutti i libri con questi due protagonisti, credo di dover scindere il giallo vero e proprio dalle vite personali dei personaggi. Il giallo infatti, come è ormai tradizione per Galbraith, è anche questa volta estremamente corposo e ricchissimo di personaggi e particolari. Nella loro indagine Strike e Robin si trovano a dover scavare nella vita di tantissime persone, tutte in un modo o nell’altro legate alla persona di Margot. Si tratta in un certo senso di un rebus complicatissimo e intricato, la cui risoluzione per il lettore (a meno che la tonta totale in tutto questo sia io) è praticamente impossibile, a meno da farla diventare un lavoro vero e proprio e di prendere appunti per tutta o quasi la durata del romanzo. Non voglio dire che non abbia apprezzato la costruzione del caso da parte dell’autore, anzi, mi ha appassionata cercare di comprendere se la dottoressa potesse essersi allontanata volontariamente o se davvero qualcuno avesse responsabilità per la sua morte. A mio parere la soluzione dell’indagine è un po’ bizzarra e poco credibile, ma non posso negare che a livello logico torni tutto perfettamente.

Il motivo per cui continuo a leggere questa serie, però, non è nella perizia con cui Rowling/Galbraith costruisce i suoi intrecci. Il motivo, e credo che il 99% dei lettori di Cormoran e Robin sia d’accordo con me, è la storia personale dei due protagonisti e l’alchimia tra essi, mai forzata, sempre sospesa su un metaforico filo, quella sì estremamente naturale.

Dopo cinque libri Cormoran e Robin sono molto di più di due semplici personaggi, sono due nostri cari amici. L’autore ha fatto con loro un lavoro tale che davvero sembra che i due detective possano staccarsi dalla carta e che li potremmo trovare a indagare per le strade di Londra (se solo riaprissero queste benedette frontiere io andrei in Denmark street a cercarli). Ho adorato ogni singola pagina di questo libro, soprattutto le parti in cui i protagonisti vivono la loro vita; ho cercato su internet ogni singolo profumo che Robin si prova, cercando di capire quale sarebbe piaciuto a me; ho rabbrividito e starnutito nelle strade allagate della Cornovaglia mentre Cormoran e la sorella Lucy tentavano di raggiungere gli zii a St. Mawes. O sono pazza io, o la Rowling è una vera, grande scrittrice.

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#5 blogger per un autore,

Cinque blogger per un autore #2 - Antonio Lanzetta

lunedì, marzo 22, 2021 Baba Desperate Bookswife 6 Comments

Buongiorno lettori, eccoci qua, per la seconda volta, con una nuova rubrica, in collaborazione con Ombre di carta, Un libro per amico, La lettrice sulle nuvole e Librintavola. Ogni due mesi leggeremo tutte un libro di uno stesso autore; un modo per ampliare i nostri orizzonti letterari e approcciarci tutte insieme ad autori che magari non avremmo considerato. L'autore prescelto per il mese di Marzo è Antonio Lanzetta. 

È uno scrittore salernitano che, dopo aver iniziato la sua carriera come autore di romanzi fantasy/young adult, vira verso il thriller, prima con il racconto breve Nella Pioggia, finalista del premio Gran Giallo di Cattolica, e poi con Il Buio Dentro, romanzo che gli permette di valicare i confini nazionali, venendo tradotto da Bragelonne, una delle più prestigiose case editrici d’oltralpe, in Francia, Canada e Belgio.
Il Buio Dentro viene anche citato dal Sunday Times come uno dei cinque thriller non inglesi migliori del 2017. Da quest’autunno, Lanzetta è anche opinionista di cronaca nera per la Vita in diretta su Rai Uno.

Questo Autore ha scritto svariati romanzi, iniziando dal genere Fantasy e oggi pubblicato in Italia da "La Corte Editore".

Poi c'è la trilogia thriller, della quale ho letto "Il buio dentro", che ha come protagonista un giornalista con le palle ( e scusate il termine, ma quando ci vuole...ci vuole!).


Non conoscevo l'autore e se non mi fossi stato caldamente consigliato da Chiara e MariaRosaria probabilmente non avrei mai preso in mano questo libro.
Damiano Valente è un giornalista e scrittore, si occupa di cronaca nera ed è diventato quello che è, "lo Sciacallo" per ciò che ha passato da ragazzo, nell'estate dell'ottantacinque. Un brutto omicidio riporta a un caso chiuso. Il male torna indietro e il buio invade l'animo. Dunque non è finito proprio nulla, la persona che colpevolizzarono all'epoca delle indagini non c'entra nulla... Ma chi è che dopo trentuno anni continua un lavoro macabro?
Antonio Lanzetta ci porta in viaggio nel tempo, un capitolo nel passato e uno nel presente, prima i ragazzi campani nell'estate maledetta e poi l'adulto consapevole e arrabbiato dei giorni nostri.
Una storia mozzafiato, un thriller che tiene il lettore con il fiato sospeso. Non immaginavo tanto, e mi stupisco che Lanzetta non sia famoso come Carrisi, per intenderci, perché le carte le ha più che in regola, lo stile di scrittura è accattivante, la storia è ben costruita e ha scelto anche i flashback che non sono così semplici da gestire. Insomma, se ancora non lo conoscete e amate il genere, non lasciatevelo scappare!
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Perché dovreste dargli una chance? L'autore ha la capacità di tenere il lettore sul filo di un rasoio e quando è convinto di essere arrivato a qualcosa si torna indietro, con una abilità che solo i grandi scrittori sanno controllare. La storia è credibile, ricca e sufficientemente complessa da non poter arrivare a comprendere con facilità l'assassino. Il protagonista è pazzesco, cupo, ombroso, "difettoso" se vogliamo, ma  Damiano è uno di quei profili che non si dimenticano facilmente. E' dipendente dalla morfina, zoppo e pieno di cicatrici che lo fanno apparire cattivo, indubbiamente è imbruttito, ma se leggerete la sua storia scoprirete il perché. Il finale poi, per quanto mi riguardo è pazzesco, ma il perchè non ve lo dico ;-). 
Inutile anticiparvi che leggerò anche gli altri due successivi! Sapete cosa vi chiedo? Di leggerlo se amate il genere, certamente.  E poi di parlarne, perchè in troppi non lo conoscono ancora. 

Adesso vi consiglio di andare sul blog Ombre di carta, Un libro per amico, Librintavola, La lettrice sulle nuvole e scoprire cosa hanno letto loro! 
Ci rileggiamo a Maggio. Quale sarà il prossimo autore? 

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#Recensione,

Recensione in Anteprima - Con o senza di noi di V. Sagnibene

martedì, marzo 16, 2021 Baba Desperate Bookswife 0 Comments

 

Il libro
Con o senza di noi   di Valentina Sagnibene
Editore: DeA| Pagine: 405| Pubblicazione: 16 marzo 2021| Prezzo 14,90€ | Trama: QUI
Genere: Young Adult

Notizie sull'autrice
Valentina Sagnibene è una giovane autrice di talento. Dopo il Master in International Screenwriting and Production, è stata assistente di produzione, poi community manager e ora ha intrapreso la vita da freelance. Autrice di Tutto quello che non mi aspettavo (Giunti).

Recensione
e 1/2.
Quando Valentina mi ha scritto dicendomi che presto sarebbe uscito in libreria un suo nuovo romanzo mi sono sentita felice, perché è una giovane donna talentuosa,  appassionata e volenterosa. Ho letto entrambi precedenti libri "Tutto quello che non mi aspettavo" recensione QUI e "Ci rivediamo a casa" QUI
Oggi esce una storia pazzesca, dedicata a una persona per lei speciale e indirizzata ad un pubblico giovane, senza però essere esclusiva, ad esempio io che ho trentotto anni mi sono appassionata e immedesimata, facendo un salto nel passato, varcando le soglie del liceo e sorridendo pensando alle dinamiche che tanto mi hanno reso insicura all'epoca. 

Questa è la storia di Nuvola, diciassettenne con la testa sulle spalle e con l'arte nelle vene, ragazza che vive in un piccolo appartamento in periferia di Milano insieme alle due donne della sua vita, ovvero la madre e la nonna, entrambe senza un compagno ed entrambe giovanissime per il loro ruolo in famiglia.

Con o senza di Noi è anche la storia di Tommaso, atleta promettente quasi diciottenne, figlio di papà dal cuore profondo e la voglia di scappare non ancora metabolizzata. 

Narrato in terza persona questo romanzo alterna la focalizzazione dei capitoli, una volta su Nuvola e una volta su Tommaso, mostrandoci la situazione generale in maniera ampia e omogenea, senza fare torto a nessuno :-). 
Se al principio ho immaginato e ipotizzato una storia d'amore tra adolescenti, di quelle che fanno sognare e battere il cuore, regalando sorrisi e speranze alle giovane lettrici, con la lettura ho scoperto che Valentina Sagnibene aveva in mente molto di più. Innanzi tutto la profondità dei personaggi è sorprendente, lei non solo li ha ideati ma c'è amore in ogni descrizione, l'autrice signori miei li vive, li rende umani e sopratutto vuole loro bene. E credo che questo sia un po' il suo segreto, se riesce così bene a rendere l'idea non può essere solo frutto della sua bravura, c'è anche molta passione che unita alla qualità che ho appena scritto rende il tutto decisamente valido. 

Adesso invece parliamo della trama. Come dicevo prima non è una semplice storia d'amore tra liceali, con significative intrusioni e difficoltà, in "Con o senza di noi" c'è un'evoluzione, una crescita delle persone, c'è un forte messaggio di speranza e sopratutto c'è un fattore inaspettato: il non dare niente per scontato. Ma ci sono anche le dinamiche che girano intorno alle amicizie, il trovare il proprio posto nella società, il sapere chi siamo. 

Ho divorato un libro di cui avevo bisogno, una storia che mi ha portato altrove, facendomi pensare alle prime cotte di quando dell'amore non sapevo quasi niente, ho letto un romanzo che però mi ha fatto anche emozionare e pensare che non necessariamente una storia per ragazzi debba essere "leggera". 
Valentina Sagnibene scrive qualcosa di differente, alzando l'asticella della qualità, perchè scorrevole e leggero non è sinonimo di banale, scontato. La scrittura fluida non per forza deve essere basica. Consigliate ai più giovani questo romanzo, regalateglielo, l'autrice merita di essere conosciuta, il suo nome dovrebbe essere famoso, e io spero che diventi un riferimento. Chiedetemi perchè e io ve lo racconto. Troppo spesso leggiamo libri dove l'amore è l'unico protagonista, dove tutto gira intorno ai sentimenti dei due fanciulli che si amano, poi si odiano e poi tornano ad amarsi. Non c'è nulla di male ma vi assicuro che si può emozionare ugualmente aggiungendo qualcosa in più. Nella vita di Tommaso tutto è perfetto? Siamo curiosi di scoprirlo? Nuvola è invisibile e si è sempre crogiolata nella sua situazione, non le importava essere vista. Perché? Ci interessa sapere qualcosa in più sulla sua situazione? Poi ci sono i personaggi secondari che però hanno un ruolo, non sono messi lì per fare numero o scena: ad un corso di scrittura Barbara Fiorio mi ha insegnato che ogni personaggio infilato in un libro deve avere un suo posto, altrimenti bisogna lasciarlo in panchina. Quante volte mi capita di leggere storie e chiedermi il perché ci fosse quel tizio o che fine avesse fatto Pinco Pallino. Ma Non Qui. 

Signore e Signori io non lo so se sono riuscita a convincervi, ma vi assicuro che dovreste comprare la Sagnibene se questo genere è il vostro preferito, ma dovreste darle comunque una possibilità e aprire questo volume e usarlo da cuscinetto tra, ad esempio, un thriller e l'altro. Io per il momento aspetto che esca il prossimo e metto questo vicino agli altri due. 

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#Nadia,

Keep Calm and Read Nadia #84 - La corte di fiamme e argento - Recensione

venerdì, marzo 12, 2021 Baba Desperate Bookswife 3 Comments


Buongiorno lettrici e lettori!

Arrancando un po’ a causa dei ritmi di lavoro super incalzanti (posso andare in pensione alla soglia dei 43 anni?!) eccomi con la recensione di un bel libro fantasy: sto parlando di La corte di fiamme e argento, di Sarah J. Maas. Si tratta del quinto libro della serie cominciata con La corte di rose e spine; di solito sono abbastanza tiepida nei confronti dei fantasy, ma questa serie ha saputo coinvolgermi da subito. I primi quattro libri della serie sono molto incentrati sulla protagonista Feyre, anche se nel quarto l’autrice aveva saputo stuzzicare la mia fantasia aggiungendo carattere e personalità alle due sorelle di Feyre, Elain e soprattutto Nesta, tanto che avevo sperato che scrivesse un romanzo tutto per quest’ultima. Con La corte di fiamme e argento la Maas mi ha fatto questo regalo, e ne sono stata complessivamente contenta, anche se qualche piccolo dettaglio mi ha fatto storcere il naso. Ma andiamo con ordine.

fonte google


ATTENZIONE, POTREBBERO ESSERCI SPOILER PER CHI NON HA ULTIMATO I PRIMI QUATTRO LIBRI

Avevamo lasciato i nostri protagonisti vincitori sul re di Hibern, ma a caso prezzo: tantissimi gli Yllirian morti, Cassian e Azriel feriti e il padre di Feyre, Elain e Nesta morto nell’ultimo, disperato tentativo di dimostrare il suo amore alle figlie, a Nesta in particolare. Proprio il non aver saputo perdonare il proprio padre è uno dei motivi per cui, adesso, Nesta ha imboccato una strada verso l’autodistruzione apparentemente senza ritorno: una condotta sessuale promiscua, la dedizione all’alcool e lo sperpero dei denari della Corte degli Incubi convincono Rhys, Feyre e gli altri a tentare una terapia d’urto con la maggiore delle sorelle Archeron. Sotto la guida di Cassian Nesta dovrà addestrarsi alla lotta e lavorare in biblioteca, in una sorta di esilio imposto.

Mi è piaciuta molto l’evoluzione di Nesta: sebbene fosse naturalmente scontato il suo graduale riscatto, ho trovato verosimile e correttamente non affrettato il suo percorso. Le parti avventurose mi sono piaciute tantissimo, non mi facevano staccare gli occhi dal libro; al contrario, ho trovato un po’ forzato ed eccessivo il versante erotico, che in questo libro a mio avviso è davvero stridente con il resto della storia. Non sono una puritana e, anche se non sono una giovincella, leggere certe scene mi interessa ancora, ma in questo libro ho trovato un po’ troppo preponderante e a volte ridicola questa parte.

Un altro “dettaglio”, che tale non è, riguarda purtroppo la traduzione e l’editing italiano: molte, troppe volte la traduzione è risultata purtroppo imbarazzante, tanto da rendere quasi inintelligibile il senso della storia. Non sono la sola a essersi lamentata di questo, e credo che la Mondadori dovrebbe correre ai ripari.

L’amicizia tra Nesta e le sue compagne di addestramento mi è piaciuta, anche se (e datemi della cinica) non credo che nella realtà esistano davvero simili legami, se non a parole. Ciò non toglie che faccia bene al cuore leggerli in un libro.

Tutto sommato sono davvero soddisfatta che la Maas abbia lasciato a Nesta lo spazio che meritava. Adesso sono curiosa di sapere se anche Elain meriterà un tale onore, anche se a mio parere si tratta della più scialba delle sorelle. Ma forse l’autrice saprà smentirmi! A presto per un’altra recensione gente!

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#Recensione,

Recensione - Un aereo senza di lei di M. Bussi

giovedì, marzo 04, 2021 Baba Desperate Bookswife 3 Comments


Il libro
Un aereo senza di lei   di Michel Bussi
Editore: Mondadori| Pagine: 406| Pubblicazione:maggio 2018| Prezzo 12,90€ | Trama: QUI
Genere: giallo
Notizie sull'autore
Michel Bussi, Louviers, Normandia, 1965. Professore di geografia all’università di Rouen,
è il secondo giallista francese più venduto
al mondo.
Recensione
e 1/2.
Di Bussi ho letto "Mai Dimenticare" recensione QUI e lo ricordo come uno dei noir più belli che avessi letto. Per qualche motivo che non so spiegare non ho comprato più nulla del romanziere francese e mi sono fermata lì, nonostante tutte le bellissime premesse. Complice una rubrica e la voglia di condividere le letture insieme a Daniela...ho deciso di leggere Un Aereo senza di lei, che mi è stato regalato da un grandissimo lettore di gialli, che di tanto in tanto svuota la libreria per salvaguardare la soletta ah ah ah!

Questa è la storia incasinatissima di alcune persone che cercano la verità.
Nel 1980 un aereo proveniente dalla Turchia si schianta contro una montagna Francese, perdono la vita tutti i passeggeri tranne una neonata di tre mesi.
Peccato che si fossero imbarcate due bambine della stessa età (Emilie e Lyse-Rose) e nessun modo per capire di quale delle due si trattasse. Un mistero. Due famiglie assetate di verità: proletariato contro borghesia, ricchi contro poveri, chi vincerà?
Diciotto anni dopo, nonostante la bambina fosse stata affidata alla presunta famiglia vera, ancora si cerca di fare chiarezza...

Un libro pieno di personaggi interessanti, alcuni disturbati, altri esplosivi, altri ancora strani e bizzarri, ma sempre caratterizzati da quel qualcosa di affascinante che li rende veri. Ad esempio c'è Malvina, la presunta sorella della neonata, descritta come una vecchia sul corpo di una bambina, una personcina fisicamente gracile e psicologicamente instabile: una pazza. Mi ha affascinata, nonostante fosse un  personaggio non principale. Lily invece, la Libellula, colei che dovrebbe essere al centro dell'attenzione, mi ha parecchio infastidita, come il caro Marc, due ragazzi che paragonerei a due ciambelle riuscite senza buco. Non li ho trovati interessanti, se vogliamo li potrei definire fastidiosi. Il loro modus operandi e i caratteri però non hanno avuto rilevanza sul giudizio complessivo della storia. 

Ho trovato l'ambientazione decisamente avvolgente, la periferia di Parigi interessante e tutte queste fermate della metro, il bar, lo scorrazzare da una parte all'altra, insomma Bussi ci sa fare anche in questo particolare e non è poco, a volte un thriller potrebbe non avere affatto una collocazione, non sempre è necessario, qui invece tutto ha un peso. 

L'unico neo è il finale: per questo motivo avete visto quattro stelle e mezzo e non cinque. Una storia pazzesca e incredibile, la voglia di scoprire la verità, insomma una corsa vera e propria per scoprire tutto e poi...un finale così lontano da quello che mi sarei aspettata. Ma sopratutto un finale al quale non sarei mai potuta arrivare con le mie forze. Dato che durante la lettura mi piace fare congetture, se poi non ho i mezzi per arrivarci...è un po' frustrante! 

Dopo tutte queste premesse, per la seconda volta  l'autore francese con la medaglia d'argento di vendite nel suo paese mi stupisce, regalandomi giornate cariche di curiosità e voglia di leggere un noir pieno di sorprese. Ogni pagina un dubbio, ogni capitolo una scoperta e io che pigolo un "ohhhhhh" e giro fogli come se non ci fosse un domani.
Non so perché io non abbia tutti i libri di questo fantastico narratore, ma sembra sempre che ne valga la pena. Se siete patiti del genere...beh non lasciatevelo scappare, Un Aereo Senza di Lei vi intratterrà, vi disturberà, vi farà fare congetture che poi verranno smentite.

3 commenti:

#challenge2021,

Super Lettori all'Arrembaggio - Terza Tappa - Marzo

lunedì, marzo 01, 2021 Ombretta P. 1 Comments

Carissimi equipaggi, ci siamo imbarcati senza possibilità di ritorno e siamo già alla terza tappa! Spero stiate facendo il vostro lavoro con cura, sapete ormai quanto sia spietato il mostro e quanti agguerriti gli altri vascelli. Bando alle ciance, Qui potrete trovare il post dove viene spiegata a grosso modo la sfida nel caso abbiate qualche dubbio o non ricordiate più le regole QUI

COME SI GIOCA?

Le tappe sono mensili, quindi dodici tappe in un anno. 


Ogni mese vi daremo 6 obiettivi e una mappa. Ogni libro che leggerete vi farà accumulare punti (1 punti ogni 10 pagine) e il vostro punteggio sarà sommato a quello di tutti i componenti del vascello. QUINDI CI SARA' UN PUNTEGGIO UNICO DEL VASCELLO, NON PERSONALE. 

Ecco gli obiettivi di questo mese, che potrete usarli tutti, uno, due, tre...insomma senza vincoli. Potrete anche leggere 20 libri in un mese seguendo sempre lo stesso obiettivo. 

1. Tre navi pirata e tre capitane: leggi un libro scritto da un'autrice.

2. Pirati, un argomento che viaggia tra storia e fantasia senza la certezza di dove finisca la realtà e dove inizi l'immaginazione. Leggi un libro ambientato in un luogo inventato. (consegnarci le prove).

3. Siamo pirati rozzi e scurrili, le fanciulline si tappano le orecchie al nostro passaggio: leggi un libro con una parolaccia nel titolo.

4. Capitan Uncino è famoso per aver perso un arto poi inghiottito dal coccodrillo. Leggi un libro in cui sia presente un personaggio con difetti fisici permanenti. Costui deve essere vivo, non valgono le descrizioni post mortem. Dimostrare con screen da trama o interno libro.

5. Cooperazione deve essere la vostra parola d'ordine: trovate due compagni e leggete tre libri (uno a testa) il cui titolo sia legato da una PAROLA IDENTICA comune, anche a due a due (no stesso libro, no articoli e preposizioni)Esempio: L'AMORE bugiardo - un AMORE come il NOSTRO - a modo NOSTRO. Ma può anche avere sempre la stessa parola. Vista la difficoltà, ad ogni catena fatta, oltre al valore dei punti vi verrà regalato il punteggio del libro più breve. ATTENZIONE - le recensioni andranno pubblicate in un unico post.

6. Siamo capitane magnanime, riconosciamo il vostro valore in quanto preziosi sguatteri. Anche se vi limitate a lavare il pinte ci teniamo alla vostra identità. Leggi un libro le cui iniziali dell'autore corrispondano alle tue, anche invertite.

Passiamo alla mappa. Come abbiamo scritto i vostri singoli punteggi saranno sommati e andranno assegnati al vostro vascello di appartenenza. Quando la vostra nave raggiungerà i 1500 punti incontrerete il mostro, ovvero Sonia, che assegnerà alla nave un compito, una punizione, un lavoro, una sfida e voi dovrete fare di tutto per non affondare! 

Se non perirete, quando la nave conquisterà 2500 punti attraccherete all'isolotto. Oltre ad abbeverarvi, fare conquiste che dureranno una notte soltanto e sgranchire le vostre ossa...avrete delle opportunità a sorpresa, che varieranno sempre di mese in mese. 




Nel frattempo potrete continuare a leggere i vostri libri, questo non ostacolerà le vostre letture.


E cosa facciamo noi TRE? Noi avremo la possibilità di leggere assieme a voi quanti libri vorremo e che si accumuleranno alla fine del mese ai vostri punti totali! Bello eh! 

Ogni mese il vascello che raggiungerà il punteggio più alto vincerà una fiasca di Rum (gli altri acqua salata...) e il punteggio verrà azzerato a tutti per ripartire da zero il mese successivo. Vincerà la sfida finale il vascello più ubriaco (ovvero chi avrà accumulato più fiasche di Rum in dodici mesi). 

Cosa fanno i NOSTROMI? Questa figura l'abbiamo pensata per aiutarci nel lavoro di coordinazione, ci aiuterà a tenere i punti del proprio vascello, ad avvisarci al raggiungimento di un traguardo, insomma coordinerà mozzi e marinai e farà da portavoce. Rappresentanti di classe venite a noi!! Può rimanere sempre lo stesso oppure potrete variare ogni mese, basta che entro un giorno dall'inizio del mese voi lo comunichiate al vostro Capitano. 


COME SI INSERISCONO I PUNTI? DOVE SI MANDANO LE RECENSIONI?

Esiste un Gruppo dedicato alla challenge in cui è OBBLIGATORIO ENTRARE (cliccare QUI per richiedere l'accesso) all'interno del quale inserirete la recensione o il link nel caso la vogliate scrivere altrove e dovrete allegare il titolo, numero di pagine, obiettivo, la foto e tassativamente l'# di appartenenza (#laperlanera #olandesevolante #jollyroger). Ci sarà un foglio Drive di riepilogo con il vostro nome e i punti ottenuti che gestiremo noi. ATTENZIONE IL GRUPPO FACEBOOK PER INSERIRE LE RECENSIONI E' QUELLO GENERALE, LE RECENSIONI SI METTONO Lì, VISIBILI A TUTTI I PARTECIPANTI

COME FACCIO A PARTECIPARE?

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Per adesso è tutto, ci ritroviamo in alto mare. 

 

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