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Recensione - Un'estate con la strega dell'ovest di K. Nashiki
Il libro
Un'estate con la Strega dell'Ovest di Kaho Nashiki
Editore: Feltrinelli| Pagine:144 | Pubblicazione: 2019| Prezzo 12,00€| Trama:Qui
Genere: narrativa
Notizie sull'autrice
Kaho Nashiki è nata nel 1959 nella prefettura di Kagoshima e si è laureata all’Università Dōshisha di Kyoto. È autrice di romanzi, libri illustrati e saggi, per adulti e per bambini. Nel 1994, con il suo primo romanzo, Un’estate con la Strega dell’Ovest, vince il premio JAWC New Talent Award, il premio Nankichi Niimi e il premio Shōgakukan; il libro ha un successo enorme in Giappone e viene adattato al cinema. Da allora ha continuato a scrivere opere toccanti e sorprendenti, alimentata anche dai suoi interessi per le religioni tradizionali, le piante e i viaggi. Vive a Ōtsu, nella prefettura di Shiga, nel Giappone centrale. Per Feltrinelli ha pubblicato Un’estate con la Strega dell’Ovest. E altre storie (2019).
Kaho Nashiki è nata nel 1959 nella prefettura di Kagoshima e si è laureata all’Università Dōshisha di Kyoto. È autrice di romanzi, libri illustrati e saggi, per adulti e per bambini. Nel 1994, con il suo primo romanzo, Un’estate con la Strega dell’Ovest, vince il premio JAWC New Talent Award, il premio Nankichi Niimi e il premio Shōgakukan; il libro ha un successo enorme in Giappone e viene adattato al cinema. Da allora ha continuato a scrivere opere toccanti e sorprendenti, alimentata anche dai suoi interessi per le religioni tradizionali, le piante e i viaggi. Vive a Ōtsu, nella prefettura di Shiga, nel Giappone centrale. Per Feltrinelli ha pubblicato Un’estate con la Strega dell’Ovest. E altre storie (2019).
Recensione
Mai è una ragazzina difficile, così la definisce sua madre al telefono, mentre parla con la nonna, dalla quale la manderà poichè Mai non vuole più saperne di andare a scuola.
La casa della nonna è immersa nella natura, gode di una bellezza fatta di serenità, quotidianità e amore. Pian piano la piccola protagonista capisce di essere al suo posto e inizia a godere della sua vacanza a casa dell'anziana Signora inglese che ha così tanto da insegnarle.
Ho letto in giro che questo libro ha commosso i lettori di tutto il mondo e io mi rendo conto, ancora una volta, di non avere molto feeling con gli scrittori orientali.
Non posso affermare che sia una brutta storia, che non scorra o che io non l'abbia compresa. Semplicemente non mi ha regalato molto e se devo pensare a come rispondere alla domanda diretta Ti è piaciuto? risponderei Carino dai!
Anche scrivere una recensione in questo caso è un arduo compito, semplicemente perchè non so cosa digitare sulla tastiera. Posso però dirvi che:
- 1- ci ho messo molto tempo a leggerlo e tutte le volte che prendevo il kobo in mano...mi mettevo a fare altro.
- 2- ho pensato che Mai fosse molto tenera e che Io avrei voluto poter conoscere almeno una delle mie due nonne, ma che purtroppo non sono stata così fortunata.
- 3- L'epilogo ahimè è quello che mi ha emozionato di più ma che i racconti alla fine del libro non mi hanno entusiasmata nonostante aggiungano qualcosa alla storia stessa. Ma io non amo i racconti.
- 4- non avevo alte aspettative, quindi non mi sento particolarmente triste, anzi in fondo è un mezzo successo, perchè solitamente lancerei i libri fuori dalla finestra (una cultura troppo lontana e sconosciuta dalla sottoscritta, a parte Le ricette della signora Tokue che ho amato alla follia).
- 5- Una volta terminato questo breve romanzo ho pensato di averci impiegato moltissimo tempo e che questo non era un buon segno, anche perchè ho mormorato "finalmente finito!" ma nonostante tutto non me la sento di parlarne male perchè non posso affermare che sia brutto. Semplicemente è grazioso ma...niente di più.
E ancora una volta vi ho permesso di entrare all'interno dei miei assurdi pensieri, senza badare troppo alla forma! Insomma siete o non siete dei vecchi amici di merende? Certe confidenze possiamo permettercele. Ma sopratutto visto che ancora non ho capito del tutto se per me questo librino sia promosso oppure no, vi chiedo di raccontarmi cosa invece vi ha stregato. Ditemi qualcosa che proprio vi ha emozionato leggendo le pagine scritte dalla Nashiki.
Baba, non posso dire niente se non che questa recensione rispecchia del tutto il mio pensiero. Alla fine di questa lettura avevo le tue stesse identiche idee in merito. Ti suggerisco ancora Matsumoto Seicho se vuoi un autore giapponese con uno stile ammaliante (lo tengo per rilassarmi quando sono agitata/preoccupata per qualcosa) ma allo stesso tempo capace di orchestrare ottimi polizieschi.
RispondiEliminaCara Nadia, vedi che in questo caso abbiamo avuto lo stesso pensiero. Forse le aspettative erano per il fatto che di questo libro si è parlato tanto. Non so. Peccato.
EliminaUhhh considerando il mio stato d'ansia...direi che un autore come quello che mi hai consigliato potrebbe fare al caso mio!
Anche io gli assegni il medesimo voto, quando lo lessi, ma a distanza di un anno non serbo un ricordo particolare 😔😔
RispondiEliminaEcco! La penso come te...e mi dispiace, perchè speravo mi lasciasse qualcosa in più.
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