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Recensione di Baba - Blackwater pioggia di M. Mcdowell

sabato, marzo 30, 2024 Baba Desperate Bookswife 1 Comments

Desperate Bookswife

 Il libro
Blackwater Pioggia di Michael Mcdowell
Editore: Neri Pozza| Pagine: 248| Pubblicazione: 2023| Prezzo 9,90€| Trama:Qui
Genere: saga


Notizie sull'autore
Michael MCDowell (1950-1999) è uno scrittore americano che ha pubblicato oltre trenta romanzi e scritto per la televisione e il cinema (Beetlejuice e Nightmare before Christimas).

 
Recensione di Baba

Siamo arrivati alla fine di questa saga familiare che a pensarci bene è costata un rene ( 60 euro in tutto e considerando che nasce unica...un po' ci si sente presi in giro).
Ma oltre ad avere un bel packaging... è interessante?
Siamo giunti alla conclusione quindi più che parlare delle storia in sé si possono tirare le somme.
Il primo volume è puramente introduttivo, il lettore si trova davanti una serie di personaggi che gli terranno compagnia per un lungo percorso. Non può capire di cosa si tratti, in realtà non ha nemmeno molta possibilità di appassionarsi, solo conoscere, come quando si va ad una festa di un amico ma gli invitati sono tutti sconosciuti! I volumi successivi danno forma, accadono cose e si intuisce la vena soprannaturale che aleggia intorno alla famiglia protagonista, ma soprattutto alla cara Elinor, la Donna venuta con la piena del fiume Perdido ed accasatasi con Oscar Caskey.
A partire dai primi del 900 in Alabama veniamo piano piano trasportati in braccio al fiume fino alla fine degli anni 50, dove ricchezza, perdite accumulate, cambi generazionali e sorprese hanno fatto sì che si giungesse all'epilogo. Circa sessant'anni di evoluzioni e mistero per un epilogo non all'altezza della situazione. Ho notato un calo negli ultimi due volumi, che mi Hanno fatto pensare che forse l'autore si sia dilungato troppo, facendo perdere un po' di phatos.
È stato buffo vedere com'è tutto sia un cerchio, oppure al contrario come la vita sia una linea che ad un certo punto incerte totalmente rotta. Magari nella stessa persona! Così è capitato a Sister e poi a Miriam. Alla fine Mary Love, la tanto odiata Mary Love ha gettato un seme in un terreno fertile, anche se nessuno a parte la Primogenita di Elinor e Oscar, che ha sempre amato la nonna che l'ha sottratta alla sua famiglia consenziente.
Mi ha fatto sorridere che l'impresa di famiglia sua finita proprio in mano sua, che ha passato gran parte della sua vita a detestare i genitori biologici e comunque ha portato rancore praticamente fino alla fine.
Mi ha lasciato un po' basita la fine di un personaggio fondamentale, non ho molto capito la scelta dell'autore, sono rimasta confusa dal comportamento dei familiari...magari mi confronterò con qualcuno che lo ha terminato!
Ho molto detestato Layla, la figlia della secondogenita Caskey: un comportamento arrivista, materialista e privo di sensibilità nei confronti della famiglia e di chi le vuole bene. Indubbiamente essere stata "presa" da Miriam ha avuto il suo peso!
Ma alla fine, vi starete chiedendo, questa collezione di piccoli volumetti mi è piaciuta oppure no?
La risposta non è così semplice e lineare: in parte parecchio, anche se mi ha lasciato un senso di insoddisfazione, come se in fondo mi aspettassi qualcos'altro che non è mai arrivato. Un po' come un bambino che apre i regali che trova sotto l'albero di Natale è felice, ma speravo in fondo al suo cuore che arrivasse un biglietto firmato dal Babbo più famoso al mondo e questa letterina non c'è!
Ecco, Caro Babbo, dove sei? Cosa volevi dirmi? Non lo saprò mai, ho solo un sorriso di soddisfazione parziale ma gli occhi velati di liquido lacrimale che per fortuna non scende, lo sento solo io ma non traspare.

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