Koethi Zan,

Recensione: "Dopo" di Zan Koethi

lunedì, novembre 30, 2015 Baba Desperate Bookswife 2 Comments





VOTO:

Titolo: Dopo
Autore: Koethi Zan
Casa Editrice: Longanesi
Pagine: 368
Prezzo: 14,90€
Pubblicazione: 2 giugno  2014



Notizie sull'autrice: 
Koethi Zan è nata in un piccolo villaggio dell'Alabama e si è poi trasferita a New York per frequentare l'università. Per oltre quindici anni ha svolto la professione di avvocato presso gli uffici legali di case di produzione cinematografiche, televisive, teatrali e, recentemente, presso MTV. Attualmente vive nello stato di New York con il marito e le figlie. Dopo, il suo romanzo d'esordio, è stato tradotto in oltre 20 Paesi ed è stato per parecchie settimane nella Top Ten in Inghilterra e Germania. Negli Stati Uniti ha conquistato critica e lettori e sta per diventare una serie televisiva.







Tanto per cambiare questo è un periodaccio per le mie letture e sto impiegando una vita a terminare i libri che ho iniziato. Solitamente quando i tempi di lettura si allungano il mio umore si affumica  e la storia perde un po' di Verve, ma in questo caso ammetto che non sia stato così.
Un rapimento, tre superstiti, un uomo in prigione  ma ancora tanti misteri da risolvere: questa è la storia di Sarah, l'Io narrante che ci racconta il suo passato, tre anni rinchiusa in uno scantinato insieme ad altre quattro ragazze innocenti: Jennifer, Tracy e Christine. Un uomo rispettabile, un professore universitario di psicologia troppo ligio al dovere: dove lo ha portato la sua sete di conoscenza? A torturare le sue vittime, ad uccidere forse, perchè Jennifer, la migliore amica di Sarah, da quella cantina non è mai uscita.
Ma cosa è successo Dopo? Vite apparentemente normali, routine, quotidianità, ogni sopravvissuta vive nel suo mondo, protetta dalle piccole certezze che sono pronte a sgretolarsi dietro al primo angolo. Un rapimento "normale" segna una persona per sempre, ma tre anni di torture e schiavitù possono far seccare l'anima e ci si limita a respirare per permettere al corpo, un involucro vuoto, di sopravvivere, perchè l'istinto è più forte della volontà.
Queste sono le condizioni delle nostre tre donne, completamente diverse tra loro, ma accomunate da un marchio sulla pelle che non cesserà mai di bruciare.
Dopo è coinvolgente, intrigante, ricco di colpi di scena e si legge con bramosia. Alcune volte può apparire poco credibile, sopratutto verso la fine, ma non tanto da infastidire, perchè le cose brutte accadono e spesso la "sfiga" è davvero incredibile - vi assicuro che io ne so qualche cosa!-
Per concludere vi consiglio questa lettura, non è probabilmente un capolavoro, ma si lascia leggere, e se l'autrice scrivesse il seguito io lo comprerei perchè il suo stile mi è garbato.

Cosa ho maggiormente apprezzato:

  • La precisione con la quale l'autrice ha creato un profilo psicologico ad ogni personaggio, indistintamente dal ruolo all'interno della vicenda. Ognuno ha la sua importanza e la sua storia, oggi X è diventato così perchè ieri Y gli ha fatto questo e quello.
  • Nonostante la storia si svolga Oggi, i flashback non sono fastidiosi in nessun momento, anzi sono fondamentali per comprendere la verità.
  • l'autrice ha creato aspettative, butta la palla ma non ci permette di afferrarla, ci costringe ad arrivare alla fine nel più breve tempo possibile.
  • Beh indubbiamente all'interno del cartaceo si cela una sorpresa gradita verso la fine, ma non vi anticipo nulla!!
Cosa mi è piaciuto meno:
  • Come ho scritto prima, alcuni passaggi mi sono sembrati un po' forzati, come se la sfiga non solo ci vedesse benissimo, ma avesse proprio comprato un binocolo da caccia.
  • Sarah alla fine si comporta proprio come ci saremmo aspettati, il finale mi è piaciuto, ma in un certo senso leggermente scontato, non per i contenuti ma proprio per la forma.

2 commenti:

Challenge,

CHALLENGE 2016 - LE LGS SFIDANO I LETTORI

domenica, novembre 29, 2015 Baba Desperate Bookswife 7 Comments

Eccoci illustrissimi lettori,  avete assaporato la nostra mancanza? Ma noi non ve ne diamo il tempo, siamo come il prezzemolo, spuntiamo ovunque.
Probabilmente vi starete ponendo una, due, tre o forse quattro domande riguardo questo ambiguo articolo, e vi starete in aggiunta chiedendo come dissetare la vostra estrema curiosità. Ebbene madamigelle ( o messeri) , noi in fondo siamo qui per questo, ci inginocchiamo a voi e vi sveliamo l'arcano...




TAPPE:
  • 21/12/15 - 21/03/16           sul blog La Libridinosa
  • 22/03/16 - 21/06/16           sul blog Un libro per amico
  • 22/06/16 - 21/09/16           sul blog Desperate Bookswife
  • 22/09/16 - 21/12/16           sul blog La Biblioteca di Eliza
Ordunque una sfida di lettura della durata di un anno? Ma certo miei cari, e sarà anche parecchio ardua, partirà...

21 DICEMBRE 2015

e terminerà il

21 DICEMBRE 2016

E fin qui potrete dire: "ma ce ne sono a decine , dove sta la grande novità?" Noi siamo umili blogger, ma per puro gaudio amiamo muovere le rotelline che stanno ai piani alti, così, codesta sfida vi farà girare non poco gli zebedei (alle donnine poco scurrili non saprei).
Torniamo a noi, le signorie Vostre dovranno portare  a termine 24 obiettivi generici suddivisi in quattro tappe - sopra citate - , quindi se la matematica non è un'opinione, 6 obiettivi per  tappa.
Con ogni obiettivo conseguito si otterranno 2 punti . Nel caso, sempre le Signorie Vostre, portassero a termine tutti e 6 gli obiettivi, oltre all'applauso della giuria e il "cum laude",  riceveranno ben 15 punti.
Superato questo scoglio e letti i sei volumi, per ogni libro letto in più che poterete far rientrare tra gli obiettivi generici assegnati, verrà dato un punto in più. Esempio pratico:

Se gli obiettivi dati fossero questi:
Obiettivo 1: libro dalla cover rossa
Obiettivo 2: libro scritto da una donna
Obiettivo 3: libro scritto da un autore italiano
Obiettivo 4: libro pubblicato in Italia nel 2015
Obiettivo 5: libro umoristico
Obiettivo 6: Libro il cui titolo contenga 3 parole (sole, cuore e amore sono abolite dal mio vocabolario, sappiatelo)

E voi leggeste: 
1: pazze di me - F. Bosco
2: Borgo Propizio - L. Limone

Otterreste:
4 punti

Se leggeste:
1: pazze di me - F. Bosco
2: Borgo Propizio - L. Limone
3: Io che amo solo te - L. Bianchini

Otterreste:
6 punti

Se leggeste:
1: pazze di me - F. Bosco
2: Borgo Propizio - L. Limone
3: Io che amo solo te - L. Bianchini
4: L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome - A. Basso
5: A volte ritorno - J. Niven
6: Giovani, Belle e bugiarde - S. Shepard

Otterreste: 
15 punti

Infine se leggeste: 
1: pazze di me - F. Bosco 
2: Borgo Propizio - L. Limone 
3: Io che amo solo te - L. Bianchini
4: L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome - A. Basso
5: A volte ritorno - J. Niven
6: Giovani, Belle e bugiarde - S. Shepard

più il libro "Romanzo Rosa" di S. Bertola
che rientra nel secondo obiettivo
otterreste
15 punti + 1 punto bonus = 16


Ma non è finita qui siore e siori, perchè durante ogni tappa, la blogger in questione vi proporrà 2 titoli al mese a sua discrezione, che vi frutteranno ben 10 punti supplementari a libro. ATTENZIONE, I LIBRI PROPOSTI NON POSSONO RIENTRARE NEGLI OBIETTIVI GENERICI = UN LIBRO PUO' ESSERE UTILIZZATO PER SODDISFARE UNA SOLA RICHIESTA. Esempio:

Se gli obiettivi dati fossero questi:
Obiettivo 1: libro dalla cover rossa
Obiettivo 2: libro scritto da una donna
Obiettivo 3: libro scritto da un autore italiano
Obiettivo 4: libro pubblicato in Italia nel 2015
Obiettivo 5: libro umoristico
Obiettivo 6: Libro il cui titolo contenga 3 parole 

 la blogger Daniela vi proponesse questi 2 titoli:
E le stelle non stanno a guardare - l- Limone
Alta Fedeltà - N. Hornby

e voi leggeste: 
1: pazze di me - F. Bosco
2: Borgo Propizio - L. Limone
3: Io che amo solo te - L. Bianchini
4: L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome - A. Basso
5: A volte ritorno - J. Niven
6: Giovani, Belle e bugiarde - S. Shepard
+
E le stelle non stanno a guardare

Otterreste
25 punti

Siete convinti che sia finita qui? Eh no, perchè questa sfida è dedicata solo ai lettori più impavidi, quindi, durante lo svolgimento di ogni tappa, sul blog delle LGS verrà segnalato un titolo, una proposta di lettura insomma ( in un post dedicato alla challenge ovviamente), e la lettura del suddetto vi farà guadagnare bel 15 punti, ma attenzione, c'è l'inghippo, trattandosi di un bonus non sarete avvisati dalla normale newsletter, in questo caso dovrete seguire il blog con costanza e attenzione.

Ricapitoliamo insieme i punteggi:
  • 2 punti per ogni obiettivo generico conseguito
  • 3 punti in più al conseguimento di tutti e 6 gli obiettivi generici della tappa (per un totale complessivo di 15 punti)
  • 2 punti in più per ogni libro extra letto tra quelli che rientrano negli obiettivi generici
  • 10 punti in più per ogni libro letto tra quelli assegnati in ogni tappa dalla blogger di turno
  • 15 punti per il libro extra assegnato a sorpresa sul blog Lgs

REGOLE - perchè siamo pignole e precise oltre che "vedi sopra".


- mettere il classico "mi piace" alle relative pagine Facebook
- condividere il banner sul blog o, per chi non ne ha uno, su almeno un social

PREMI  - beh dai...ne varrà la pena, perchè in fondo ci hanno dato un cuore in comodato d'uso.

1° PREMIO: Un buono da 20 euro su una piattaforma a scelta tra Amazon, Ibs, InMondadori, ITunes
2° PREMIO: Un cartaceo a sorpresa + un segnalibro
3° PREMIO: un ebook del valore di 4,99€ + un segnalibro

E visto che il cuore in dotazione non è nemmeno così piccolo, ci saranno dei baby premi a sorpresa a discrezione delle blogger in questione, durante ogni tappa.
I più rigorosi e meno scassamaroni potrebbero aggiudicarsi qualche regalino extra, ma astenersi leccaculo o sviolinatori seriali.
Come fare ad iscriversi? Commentate questo post inserendo il vostro indirizzo e-mail.
IMPORTANTE: durante tutta la gara, per segnalare i vostri progressi, dovrete utilizzare lo stesso nick-name che avete fornito al momento dell'iscrizione.

N.B. Inserirete i link alle recensioni in un modulo che troverete nel post iniziale di ogni tappa sul relativo blog e potrete iscrivervi anche allora, fino e non oltre l' 8 febbraio 2016.

Non esitate a scriverci nel caso avessimo tralasciato qualche fondamentale informazione o se semplicemente non è chiara qualche regola. Potrete contattarci al seguente indirizzo mail:


Vi aspettiamo numerosi



Salvia
Desperate Bookswife

7 commenti:

LGS,

Ti consiglio un libro #10 - Un libro che ho acquistato per la copertina

venerdì, novembre 27, 2015 Baba Desperate Bookswife 4 Comments

Questa è una rubrica nata per far conoscere dei libri senza un criterio particolare. Un paio di volte al mese troverete i nostri (Salvia, La Libridinosa, Un libro per amico, La Biblioteca di Eliza) consigli sui rispettivi blog. Questa settimana abbiamo pensato di scegliere un libro acquistato per la bellezza della copertina. Diciamo pure che la mia impulsività mi obbliga a comprare libri per la cover più spesso di quanto vorrei, quindi non sarà un post particolarmente difficile.



Titolo: Miss Charity
Autore: Marie-Aude Murail
Casa Editrice: Giunti
Pagine: 477
Prezzo:12,90€


SINOSSI: Charity Tiddler è una bambina piena di curiosità, assetata di contatti umani, di parole e di scambi. Vuole creare e partecipare alla vita del mondo. Purtroppo, però, una ragazzina della buona società inglese dell'800 deve tacere, non mostrarsi troppo, salvo che in chiesa. Gli adulti che la circondano non fanno attenzione a lei, le sue sorelline sono morte.

Allora Charity si rifugia al terzo piano del suo palazzo borghese in compagnia della servitù. Per non morire di noia, alleva dei topini nella nursery, veste un coniglietto, studia dei funghi al microscopio, impara Shakespeare e disegna incessantemente dei corvi, con la speranza che un giorno succeda qualcosa...

Così comincia la vita di Charity, ragazzina prima e donna poi che fa della libertà un principio di vita e in nome di questa sovverte tutte le regole borghesi della vita vittoriana.

Il libro fa parte della collana Extra e ha vinto il Premio Andersen per MIGLIORE COLLANA DI NARRATIVA 2012.



Una ragazzina con una matita in mano, animaletti da cortile, ghirigori e ambientazione vittoriana, aggiunta al colore viola, non poteva non attirare la mia attenzione. Come resistere? Impossibile e poi la mia forza di volontà una volta entrata in libreria si assottiglia visibilmente e purtroppo di romanzi pietosi comprati grazie al bel lavoro di marketing, ne ho parecchi sugli scaffali!
Questo invece merita di essere letto, perchè è la storia di una ragazzina diversa da tutte quelle della sua età, appassionata di zoologia e disegno, non teme gli animali ma la incuriosiscono, tanto da voler osare una volta diventata grande e trasformare la sua passione in lavoro. La scrittura dell'autrice è arzigogolata, come i disegni riportati sugli angoli della cover, non per niente ha vinto diversi riconoscimenti. un romanzo ideato per i ragazzi ma adatto ad ogni età.  Credo che andrò a sbirciare gli altri romanzi per ragazzi che ha scritto precedentemente. Ah dimenticavo, un ottimo modo per far avvicinare i ragazzi ad autrici come Jane Austen!

E adesso vi lascio ai consigli delle mie "colleghe" di Un libro per amico, La Libridinosa e La Biblioteca di Eliza.
Al prossimo consiglio,

Salvia

4 commenti:

Calendario dell'Avvento,

Calendario dell'Avvento con Harry Potter

mercoledì, novembre 25, 2015 Baba Desperate Bookswife 2 Comments







Buongiorno lettori!
Post speciale oggi per presentarvi un'iniziativa che io, Laura di La Biblioteca di Eliza, Daniela di Un libro per amico, Laura de La Libridinosa con la collaborazione di Menta di Scribacchiando in soffitta abbiamo deciso di organizzare per allietarvi l'attesa del Natale. Come iniziano le favole?

C'era una volta...

...una blogger, Laura de La Biblioteca di Eliza per la precisione, con in mano la copia della nuova edizione illustrata di Harry Potter e la pietra filosofale e un dubbio amletico nella testa: 

"Lo leggo subito? Lo leggo a Natale?" 

Però che noia, non poteva certo fare la recensione, troppo scontato! Idea!! Acchiappa al volto il cellulare, apre Facebook e zac! Pubblica un post! Questo post!...



Che ideona! Ma oramai lo sapete, con le Lgs niente è facile o scontato e così dopo poco...

Salvia: Uuhh che bello!! Lo facciamo insieme??
Laura La Libridinosa: E chi sono io? L'ultima ciabatta del villaggio? 
Laura (Eliza): ...
Laura La Libridinosa: antipatica! Dai facciamolo insieme!
Daniela: sii!! Tutte insieme!
Salvia: chiamo Menta!
Laura (Eliza): santa pace...

Va beh, sembrava una puntata di Casa Lgs... Comunque, ci siamo messe al lavoro e abbiamo deciso di organizzare per voi il Calendario dell'Avvento con Harry PotterDal 7 al 23 dicembre ogni giorno leggeremo insieme un capitolo e ne parleremo a turno con citazioni e curiosità sui nostri blog! Vi piace come idea? Sarà bello rituffarsi nella magia creata dalla Rowling e chissà magari chi ancora non lo ha letto può unirsi a noi e scoprire questa serie che ci ha fatto tanto sognare. Ecco come ci siamo divise i vari capitoli (ma non vi preoccupate, di volta in volta vi ricorderemo dove troverete il capitolo successivo!)...

Lunedì 7: Capitolo 1 su Desperate Bookswife
Martedì 8: Capitolo 2 su La Libridinosa
Mercoledì 9: Capitolo 3 su Un libro per amico
Giovedì 10: Capitolo 4 su La Biblioteca di Eliza
Venerdì 11: Capitolo 5 su Scribacchiando in soffitta
Sabato 12: Capitolo 6 su Desperate Bookswife
Domenica 13: Capitolo 7 su La Libridinosa
Lunedì 14: Capitolo 8 su Un libro per amico
Martedì 15: Capitolo 9 su La Biblioteca di Eliza
Mercoledì 16: Capitolo 10 su Scribacchiando in soffitta
Giovedì 17: Capitolo 11 su Desperate Bookswife
Venerdì 18: Capitolo 12 su La Libridinosa
Sabato 19: Capitolo 13 su Un libro per amico
Domenica 20: Capitolo 14 su La Biblioteca di Eliza
Lunedì' 21: Capitolo 15 su Scribacchiando in soffitta
Martedì 22: Capitolo 16 su Desperate Bookswife
Mercoledì 23: Capitolo 17 su Lettrici Geograficamente Sparpagliate

5 blogger, 17 capitoli, 17 giorni e uno dei libri più amati di sempre! Allora che dite? Sarete dei nostri? E allora prendete la vostra copia di Harry Potter (non importa l'edizione!), tenetela pronta  e leggete insieme a noi!... Naturalmente sono graditi vicino alla copia del libro cioccolata calda e pandoro (Lauraaaa prepara il mascarpone!!).

Vi aspettiamo!!



Salvia
Desperate Bookswife




2 commenti:

Newton,

Recensione: "Credimi sto mentendo" di M. E. Summer

venerdì, novembre 20, 2015 Baba Desperate Bookswife 7 Comments

Buongiorno lettori, eccoci qui con un'altra recensione. Volete legger un buon thriller? ok allora questo non fa al caso vostro. Purtroppo sono inciampata in un'altra lettura deludente, ma d'altronde, per apprezzare libri belli bisogna anche affrontare quelli brutti!!



VOTO:
Titolo: Credimi sto mentendo
Autore: Mary Elizabeth Summer
Casa Editrice: Newton
Pagine: 285
Prezzo: 9,90 €
Pubblicazione:  2015



Notizie sull'autrice: 
Laureata in scrittura cretiva allo Wells College, Credimi sto mentendo è il suo primo libro (scelto nel 2014 da "TeenVogue's" come miglior romanzo d'esordio). Nell'autunno del 2015 uscirà negli Stati Uniti il seguito. Per maggiori informazioni, visitate il suo sito www.mesummer.com, il suo blog maryelizabethsummer.tumblr.com o seguite il suo account twitter.







Ho iniziato questo libro per la solita lettura dedicata alla rubrica "Letture Geograficamente Sparpagliate" e purtroppo questa volta per me è stato un flop. Questa è la storia della sedicenne Julep e dei suoi amici Sam e Tyler. che si ritrovano invischiati in una faccenda molto delicata e particolare: il  padre di Julep, un noto truffatore nonché scommettitore incallito, è stato rapito e la giovane ragazza si ritrova in balia della solitudine e di un appartamento sotto sopra. Ma, come si dice, tale padre...tale figlio, anche la fanciulla non ha la coscienza propriamente immacolata e nel suo piccolo è un'esperta bugiarda e per arrotondare la paghetta svolge qualche piccola attività illecita, prendendo il giro il prossimo per conto di terzi, ovviamente dietro un lauto compenso. 

Ok ok, lo ammetto, già la cover e il titolo mi hanno fatto partire con il piede sbagliato, ma questa volta sono rimasta sui miei passi: questo libro è davvero un disastro. Innanzi tutto non è un thriller, quindi mi chiedo come abbiano potuto scrivere a caratteri cubitali sulla copertina - non sulla fascetta, ma proprio stampato sotto al disegno!! - "Il miglior thriller d'esordio dell'anno" allora io mi chiedo che razza di libri siano gli altri. Scusate, sapete che solitamente io sono composta e rispettosa, ma di essere proprio presa in giro no. Non importa se sia colpa della sbagliata campagna pubblicitaria della casa editrice o dell'autrice o dell'editor o di mia nonna in carriola, se io compro un thriller, spendo 9,90€ e poi tra le mani mi ritrovo uno young adult anche poco credibile, mi arrabbio e non poco. 
Adesso archiviamo il discorso del genere  e proviamo ad andare oltre. Ammesso e concesso che io riesca a contestualizzare e ad accettare di leggere uno YA nonostante la delusione, spero che almeno come romanzo per ragazzi possa essere una piacevole lettura, invece nemmeno quello. Un terzo del libro è piacevole, ma poi cominciano a capitare cose così assurde e poco credibili che invece di appassionarmi mi hanno fatto pensare "ma che, davvero??
Le avventure di Julep e del suo nuovo amico-spasimante non sono credibili, che una ragazzina di sedici anni abbia influenza sulla mafia locale, venga inseguita in auto, quasi ammazzata, riesca a contrattare il rilascio degli ostaggi manco fosse il presidente Obama e il suo amico riesca ad entrare nel server dell'FBI come manco Bill Gates...no no e ancora no. Non abbiamo a che fare con una ragazzina, ma con uno scafato James Bond in gonnella, con il fascino di Belen, l'intelligenza di Zuckerberg e la malizia di Totò.
Perchè non gli ho dato uno?? Semplice, la scrittura è scorrevole, e questa caratteristica mi ha permesso di portare a termine la lettura, quindi diamo a Cesare ciò che è di Cesare.

Cosa ho apprezzato maggiormente:
  • Ben poco purtroppo, ma fra tutto la scrittura scorrevole, classica degli YA mi ha permesso di leggere la storia fino alla fine senza particolari intoppi.
Cosa mi è piaciuto meno:
  • Essere certa di leggere un thriller -il miglior thriller d'esordio- e trovarmi sotto al naso un genere completamente diverso.
  • L'assurdità della storia, che invece di intrigare il lettore lo lascia senza parole a causa dell'improbabilità degli eventi narrati.
E così ho finito, vi lascio con un po' di amarezza. Alla prossima lettura, che mi auguro sarà migliore.

Salvia


7 commenti:

Chiacchiere tra Laura e Laura

Associazione a delinquere - Chiacchiere tra noi #7 - "Come si fa a ricevere i libri dalle case editrici?"

mercoledì, novembre 18, 2015 Baba Desperate Bookswife 15 Comments


Buongiorno lettori, eccoci arrivati al nostro appuntamento bi-mensile, le chiacchiere tra noi. Questo mese abbiamo pensato parlarvi di un argomento che spesso spunta fuori come il prezzemolo. Quante volte ci hanno chiesto come ottenere dei libri dalle case editrici? Ecco le nostre risposte, come al solito scritte in chiave ironica, perchè il nostro motto è: #fattelanarisata!!!


Il pensiero della Libridinosa


                                                 Ecco! Questa assieme a:
  • come fai a leggere così tanto?
  • perché compri tanti libri?
  • sei una blogger? Cioè? Giochi a Mahjong!
è una delle domande che viene posta più spesso a noi, povere tapine, che abbiamo un blog da più di qualche anno.
Sono tanti i modi in cui la suddetta e malefica domanda ci viene posta. C'è chi ce lo chiede con una sorta di ammirazione, l'occhietto lucido e l'espressione di chi sta pensando <<uh, quindi tu conti qualcosa nel mondo!>>.
C'è anche chi, invece, butta lì la domanda, che sia tramite e-mail, messaggio o commento nel blog stesso. 
Quindi, d'improvviso, ci ritroviamo davanti ad un:
"Ciao, sono Pinco Palla (sempre nome inventato, non fate quella faccia tutte le volte!), ho un blog e mi piacerebbe collaborare con le CE. Ho visto che tu ricevi spesso (spesso? Vabbè, se lo dici tu!) dei libri e volevo chiederti qualche consiglio su come fare". 
Uh, che persona carina questa Pinco Palla! Così io (come le altre mie colleghe) vado a sbirciare il suo blog. E... ehm... come dire? Il suo blog ha 4 followers e 3 post, di cui uno è quello di presentazione.
Ok, cara e simpatica Pinco Palla. Il mio miserrimo angolino vive da quasi 3 anni. Ci ho buttato dentro sangue, sudore (che sono quelle facce schifate? Voi non sudate?), tempo e pazienza. Lo coltivo, lo tengo attivo, cerco di capire cosa voglio io, ma anche cosa vuole chi mi legge e, quindi, di trovare il giusto equilibrio tra le mie idee di pazza e quelle malsane dei lettori (non è facile, ve lo assicuro!).
E tornando a te, Pinco Palla, come pretendi che una Casa Editrice prenda in considerazione una tua mail se neanche tua madre sa che tu hai un blog?
Adesso, non è che io voglia dire che tu debba essere la Chiara Ferragni delle book-blogger, però un minimo di seguito dovresti anche averlo! Perché, rifletti un attimo Pinco Palla: la CE ti manda un libro, tu lo leggi, lo recensisci e questa recensione viene letta da tua sorella, dalla tua migliore amica e da tua nonna. Insomma, non è che la Casa Editrice in questione ci guadagni chissà cosa!
Perché il criterio è quello, no? Io dò una cosa a te (in questo caso un libro) e tu dai una cosa a me (pubblicità, positiva o negativa non importa, ma pur sempre pubblicità!).
Ecco, allora potremmo dire che le basi per ricevere i libri dalle Case Editrici siano quelle:
  • un blog che non sia stato aperto tre giorni fa;
  • un numero di followers che superi quello degli abitanti del tuo condominio;
  • dei post pubblicati che vadano oltre la presentazione di chi sei e cosa fai nella vita!
  • Poi ci sono da mettere in conto altre cose. Innanzitutto, ci sono uffici stampa popolati da gente gentilissima che si premura di rispondere sempre, anche quando mandate mail che sembrano scritte da un malato di mente! Ma ce ne sono anche altri in cui si annidano esseri malefici che, solo per il fatto di avere un grande potere, che è quello di poterti dire "sì, ti mando il libro (o l'e-book)" oppure "no, ti odio... mi fa schifo il tuo blog... trovo che tu scriva di merda (si può dire merda?)... se vuoi questo libro devi giurare che sacrificherai il tuo primo erede sul monte Amiata nella prima notte di luna piena dell'Anno Domini 2020"... Ecco, queste simpatiche personcine eviteranno di rispondervi. Avete capito? Vi ignoreranno per il resto dei vostri giorni. Voi chiederete, chiederete e chiederete e loro nulla, zitti, silenziosi, acquattati in un angolo vi osserveranno sghignazzanti perché, infami, vi continueranno ad inviare e-mail colme di schede di presentazione dei libri in uscita. Vi faranno ingolosire per poi ignorarvi! E magari, nel frattempo, ci sono blogger che ricevono e ricevono e ricevono. E, cosa assurda, quelle blogger lì, voi lo sapete per certo, i libri mica li leggono. Si limitano a leggere la sinossi, qualche pagina qua e là, il finale e poi buttano giù 10 righe di recensione. Recensione... diciamo pure riassunto!Ok, sto divagando e mi sto dilungando. Che volete farci? A forza di frequentare Salvia, si diventa prolisse!Quindi, avete capito? Se volete riceve i libri dalle CE dovete avere almeno un figlio sacrificabile!



Il pensiero di Eliza
Ok, noi un argomento facile mai? Che ne sono, come si vegeta davanti alla tv con un barattolo di Nutella! Potrebbe essere un bel post, curioso. No eh? Ok ok!

Allora, come si fa a ricevere libri dalle case editrici. Eh bella domanda. Capiamoci, non è che essere blogger voglia dire immancabilmente poter chiedere qualsiasi cosa alle Case editrici, perché, per carità la nostra sarà pure una forma di pubblicità per loro, ma non è che gli uffici stampa stanno lì in attesa delle nostre mail, anzi. Quindi prima di tutto ogni blogger che si rispetti dovrebbe farsi un piccolo esame di coscienza, ben prima di iniziare a stilare la lista della spesa da inviare qua e là. Il tuo blog è online da un po’? Hai un certo numero di followers (perché alla fine dei conti a quello si arriva)? Hai dato al tuo blog un taglio particolare, ha una sua identità che lo faccia ricordare nel mare magnum della blog sfera? Se la risposta a queste domande è si allora continua a leggere, se è no fermati qui e lavora al tuo blog, leggi, recensisci, commenta, insomma fatti conoscere. Non è cattiveria, ma non trovo corretto chiedere qualcosa (gratuitamente!) se non si è in grado di dare il giusto spazio e la giusta vetrina al libro. Aspetta, lavora con passione alle tue pagine e vedrai che fra qualche tempo le collaborazioni ci saranno.

Se invece sei in questo mondo virtuale da un po’ avrai senza dubbio notato che quasi tutti i blog collaborano con le varie Ce e da esse ricevono le cosiddette copie omaggio. Come si fa? Semplice, si scrive una mail e si chiede se hanno il piacere di collaborare. E qui ci si può trovare davanti a diversi casi:

1. La ce ti risponde che non c’è trippa per gatti e che se proprio vuoi loro al massimo ti mandano le schede informative dei vari libri. Un consiglio? Non insistere, anzi ringrazia perché ci sono pure quelli che manco ti rispondono con due righe per rimbalzarti

2. La ce ti dice che sarà felice di collaborare con te. Gioia e giubilo!! Iniziate a costruire la statua a questo ufficio Stampa, preparate offerte votive, segnate in rosso sul calendario la data per farlo subito Santo!

3. La ce vi dice che se proprio proprio volete è disposta dietro donazione di un rene/un figlio/della vostra anima ad inviarvi un ebook in formato pdf (il peggio del peggio). Si insomma, vi fanno un favore enorme e dovete pure stare zitti e accontentarvi. 

4. La ce non risponde. La vostra mail è sicuramente finita nel buco nero della posta elettronica, anche se io preferisco credere che la loro risposta inviata via gufo express sia finita nella Stanza delle necessità di Hogward perché ad Hermione serviva d’urgenza un foglio per prendere appunti… Vista così è meglio no?



Il pensiero di Salvia

Quando mi chiedono come ottenere dei libri dalle Case Editrici, mi sento un po' in imbarazzo, ma tutto dipende anche dall'autore della domanda, perchè ci sono tre tipologie di personaggi che possono pormi tale quesito:

1- Il lettore anonimo, detto anche Topo da Biblioteca.
 Questa tipologia è la meno frequente, solitamente non si spingono così lontano, comprano i libri, li prendono in prestito in biblioteca, magari scaricano qualche e.book, ma può capitare che frequentando assiduamente qualche blog siano spinti da così tanta curiosità da voler sapere come ottenerli, magari non per se stessi, ma solo per dissetare la loro mente sempre alla ricerca di risposte in campo librario. Allora io rispondo molto professionalmente: "Caro lettore incallito, la risposta è DIPENDE: potrebbe essere la casa editrice a contattare me per pubblicizzare un romanzo oppure potrei essere io a contattare l'ufficio stampa per farmi mandare una copia di un romanzo che vorrei leggere e recensire. Spero di aver esaudito il tuo desiderio e se hai altre domande rimango gentilmente a disposizione." 

2- Il blogger alle prime armi 
Ohhh in questo caso succedono le cose più strambe, perchè la mente umana è così varia che non si smette mai di imparare e di divertirsi. Devo ancora capire se la maggior parte dei blog aprano i battenti nella speranza di leggere gratis oppure quella sia solo una conseguenza. Considerando che quando aprii "Scribacchiando in Soffitta" insieme a Menta, prima di contattare una casa editrice aspettammo di avere 200 follower e almeno 6 mesi di vita, mi verrebbe da rispondere: "Caro blogger, ma se sei on-line dall'altro ieri, i tuoi seguaci sono la tua mamma, il tuo papà, il profilo fantasma della nonna che è già passata a miglior vita e forse il tuo vicino di casa, come puoi pensare che una casa editrice  prenda davvero in considerazione la tua richiesta? "

3- La tu cugina che vorrebbe fare i regali di Natale sperando di risparmiare
Se c'è una cosa che mi irrita sono le insinuazioni, come se leggere e recensire un romanzo GRATUITAMENTE debba per forza nascondere un secondo fine. Sfatiamo un mito: i libri che gentilmente ricevo sono tutti stipati nella mia libreria e mai ho pensato di cederli, venderli, regalarli per la befana, o cose simili. Quindi per riassumere, cara cugina, le case editrici non sono Babbo Natale, non mi fanno il ragalo perchè sono stata particolarmente buona, mi mandano un libro per pubblicità, perchè non è importante quanto sia bella la recensione, ma  che si parli di codesta storia.

15 commenti:

Corbaccio,

Le Pillole di Ste #10 - Solo letture impegnative

lunedì, novembre 16, 2015 Baba Desperate Bookswife 4 Comments

Buongiorno e buon lunedì amici, come state? Qualche tempo fa Ste ci ha sottoposto una lettura interessante ma decisamente tosta. Dopo qualche mese ha deciso di leggere il seguito, "La bambina" è diventata adolescente. Ecco il pensiero del nostro marinaio d'inverno.






Titolo: La figlia della Tigre
Autore: Torey L. Hayden
Casa Editrice: Corbaccio
Pagine: 258
Prezzo: 15,60€

Sinossi: qui

Pillola di Ste:
Buongiorno e buon lunedì a tutti!
Vista la giornata non proprio luminosa,(ma che razza di tempo,non è autunno,non è uggiosa,non è fredda.....è tutto a metà,anche il cielo!!!)
Vabbeh! Visto che comunque è un giorno di relax mi sono messo d'impegno e ho portato a termine "La Figlia della Tigre" di Torey Hayden;non che poi sia costato grande sforzo perchè aldilà del contenuto il libro è scritto bene e scorre veloce.
È la continuazione logica e cronologica di "Una Bambina",son passati 7 anni da quando Torey e Sheila si sono lasciate,allora lei era davvero piccola ma aveva già passato una serie di traumi che non vi racconto ma che erano già piuttosto pesanti per una bimba. Una bimba con un Q.I. mostruoso ma che per colpa di una situazione famigliare avversa e di persone poco attente,la facevano passare per una idiota.
Torey ha il desiderio di ritrovarla e dopo alcune ricerche la trova.
Ormai è un'adolescente e come tutte le ragazze della sua età è ribelle,o per lo meno lo vorrebbe essere,forse quella ribellione è un grido d'aiuto ma è difficile da interpretare.......è difficile per una donna,figuratevi per un uomo!!!
(questo lo dico da rappresentante del mondo maschile....donne spiegatevi perchè siamo ottusi di natura)
Il padre di Sheila sembra essere riuscito a redimersi da alcool e droga...sembra ma la realtà è diversa e i suoi mostri ancora gli tengono compagnia.
Sheila è sballottata da un'affidamento ad un'adozione ed entra ed esce da vari istituti mentre il padre fa la spola tra un centro di recupero ed un carcere. Torey non ha abbandonato l'idea di salvare questa ragazza dal suo mondo e da se stessa e se la prende in carico come può,anche lei è combattuta tra la sua vita e il suo lavoro e questa tigre che conosce solo il lato oscuro del mondo.
Cominciano a conoscersi e a volersi bene ma prima ci saranno fughe,liti,pianti e crisi profonde e una ricerca disperata di affetto,di una madre e di una vita più stabile dove le persone non vengono adoperate ed abbandonate come kleenex usati.
Il tema profondo del libro,quello che domina sottotraccia e proprio quello dell'abbandono perchè Sheila è stata scaricata da tutti; da una madre troppo giovane ed impaurita,da un padre troppo preso dai suoi vizi,da una società che se non assimila scarica le persone nell'immondizia e da falsi amci.
Un libro potente,che fa piangere e riflettere.

Ste

4 commenti:

AAA...Autori Emergenti,

AAA...AUTORI EMERGENTI - Il segreto del Vicolo della Serpe di Luisa Mazzocchi - Recensione

venerdì, novembre 13, 2015 Baba Desperate Bookswife 2 Comments


Buongiorno amici, vi chiedo scusa, ieri nella frenesia del venerdì ho pubblicato questa recensione in maniera approssimativa e ho sbagliato l'immagine di copertina. Ma che abbia già bisogno di vacanze? No dai...non ci potrò andare fino al prossimo natale, più di un anno!!!! Devo reggere. Eccovi qui la recensione corretta di questo libro, con la giusta copertina e le giuste informazioni.






Titolo: Il segreto del vicolo della serpe
Autore: Luisa mazzocchi
Casa Editrice: self
Pagine: 171
Prezzo: 11,00 €
Pubblicazione:  2014

Sinossi: qui


Notizie sull'autrice: 
Luisa Mazzocchi, autrice dei romanzi di successo "Doric Hotel" e "Puoi chiamarmi Luca", è laureata in giurisprudenza. Vive con marito e due figli ad Ancona, la città dei suoi romanzi.
www.luisamazzocchi.com

VOTO:











Laura ed Ezio sono una coppia apparentemente felice: lui un medico di successo e lei un'insegnate di lettere al liceo, i soldi non mancano e figli danno soddisfazione. Cene di gala, vestiti eleganti, fino a che... Laura non scopre che suo marito è fedifrago, quindi un essere privo di morale, simile a tanti altri uomini con la doppia vita da nascondere e le rose regalate alla moglie il giorno dopo. 
Laura non si da pace, dov'è l'uomo che ha sposato tanti anni fa? Deve trovare un modo per non far soffrire i suoi figli, non vuole sbatterlo fuori di casa finchè non è certa che sia la soluzione migliore, ma tra una lacrima e un mal di stomaco si ritrova a chattare su Facebook con un suo vecchio compagno delle superiori... 

L'autrice ha scritto precedentemente due romanzi, ma questo per me è il primo e devo ammettere che ha messo parecchia carne al fuoco! Questa storia racchiude molti generi, ed è difficile intuire quale prevalga sugli altri: all'interno si cela una storia contemporanea con una piccola vena gialla e una spolverata di thriller, una parte storica e per finire del sovrannaturale, legato alla leggenda delle Sibille.
Andiamo per gradi, non appena l'autrice mi ha contattata, a parte la gentilezza e l'educazione di Luisa, mi ha colpito la cover, che trovo a dir poco adorabile, il titolo poi mi ha incuriosita e la sinossi è stata misteriosa abbastanza da volerne sapere di più. La Mazzocchi scrive molto bene, la sua penna culla il lettore e riesce a far incrementare la sua curiosità da subito - io dopo tre pagine stavo già divorando il libro - . Il profilo di Laura è ben definito nonostante le poche pagine e anche quello del marito nonostante non sia un protagonista della vicenda; si riesce a leggerle nel pensiero ancor prima che la donna possa compiere un'azione. 
C'è solo un "però" per quanto mi riguarda: credo che la parte mitologica, quindi con la Storia delle Sibille sia stata un po' di troppo in un romanzo del genere, sopratutto per la sua brevità. In qualche modo distoglie l'attenzione del lettore, che è talmente preso dalle vicende all'interno della storia che si sente "disturbato" come con la pubblicità in televisione durante un bel film. 

E' un libro che mi sento di consigliare, sono convinta che questa autrice farà strada, la vena più "fantasy" che io non ho amato non è detto che gli appassionati del genere non possano apprezzarla. I gusti letterari sono così soggettivi che è difficile accontentare tutti, sopratutto se si mischiano più generi all'interno dello stesso romanzo.

Cosa ho maggiormente apprezzato: 
  • La trama avvincente e come viene narrata. La storia di Laura mi ha convinta e dopo poche pagine è riuscita ad attirare la mia attenzione
  • La scelta di temi attuali e dolorosi come la violenza sulle donne, l'infanticidio, e i problemi di coppia.
Cosa mi è piaciuto meno:
  • ho meno apprezzato questo mix di generi in così poche pagine, credo che se la parte sovrannaturale fosse stata tralasciata, questo romanzo sarebbe stato impeccabile.


Alla prossima, un abbraccio

Salvia


2 commenti:

Fabbri Editori,

Le Pillole di Ste #9 - Tra Grandi Classici e Storia

giovedì, novembre 12, 2015 Baba Desperate Bookswife 5 Comments

Buongiorno amici, oggi una giornata particolare, ritorna il nostro marinaio dopo un po' di assenza e ci presenta due romanzi impegnativi: un classico e un capitolo di storia. Vi lascio in sua compagnia.




Titolo: Teogonia
Autore: Esiodo
Casa Editrice:  Fabbri Editori
Pagine: 192

SINOSSI: qui

Pillola di Ste:
Buongiorno!
Rieccomi qua e se passo è perchè ho finito la nuova lettura.
TEOGONIA di Esiodo
Un libro piuttosto piccolo a vedersi che faceva quasi tenerezza e che (con una buona dose di presunzione) pensavo di liquidare in meno tempo. In effetti mi aspettavo quasi una favoletta leggera e allegra dove si narra di dei e semi divinità varie del mondo greco in maniera semplice a e accattivante e invece mi sono trovato di fronte ad un poema piuttosto complesso e articolato. Probabilmente la poetica di Esiodo letta in greco avrà avuto una musicalità armonica che la traduzione in italiano ha sicuramente perso ma visto che continuo a non saper leggere che poche lettere (figlie degli studi di elettronica e matematica) mi devo come al solito accontentare della mia zoppia.
Esiodo si immagina come un semplice pastore che un giorno incontra le 9 muse e che lo dotano della capacità di poetare e lo obbligano a narrare tutta la cronologia e l'albero genealogico del mondo superiore partendo da quegli dei che hanno creato l'universo ma che ancora non erano "olimpici".
Quindi comincia col Caos,con la Notte,Gaia,Urano, Kronos e i Titani per arrivare a celebrare Zeus e tutta la sua compagine.
Un vero e proprio Vangelo pagano!!!
Non solo gli dei omerici e quelli più noti ma anche tutte le manifestazioni possibili create dalla fantasia greca (Naiadi,Oceanine......)...e tutti i mostri relativi.
Certo che non è organica la scrittura,un po' per merito della forma poetica e un po' perché probabilmente si è trattato del primo tentativo di dare una struttura organica ad un Pantheon decisamente confusionario. Ci sono alcune ripetizioni e spesso la stessa divinità nasce e rinasce o viene crudelmente eliminata,o assorbita al nuovo ciclo.
I cicli sono almeno 3,partendo dalle divinità primigenie fino ad arrivare a Zeus e company. Nascite,morti e guerre non lasciano intatto a lungo il cielo!
I critici e gli studiosi poi rimarcano il fatto che alcuni miti non sono proprio originali ma che derivano da teogonie precedenti,nello specifico da quelle Ittite e Persiane.
Metto una mia considerazione personale: ho già incontrato nelle mie letture parecchi libri di teologie non europee e in effetti molte "storie" le ho ritrovate descritte con nomi diversi. Probabilmente gli incontri e gli scontri tra popolazioni diverse hanno portato a sincretismi abbastanza ovvi e immaginabili, e anche la religione cristiana è tributaria di credenze molto più antiche e di tradizioni assolutamente pagane!
Per concludere: Esiodo mi ha colpito perché probabilmente mi aspettavo Pollon e mi sono ritrovato di fronte a tutt'altro e di ben altro spessore.



Titolo: 10 giorni che fecero tremare il mondo
Autore: John Reed
Casa Editrice: Longanesi


SINOSSI: Tra i molti volumi che riguardano la rivoluzione russa questo di John Reed rimane ancora oggi il documento più prezioso per comprenderne il significato e seguirne gli eventi. L'autore del libro, addetto all'Internazionale Comunista, partecipò alla lotta che portò al potere il bolscevismo, senza mai staccarsi dal fianco di Lenin nei primi mesi della Rivoluzione di Ottobre. La prima traduzione in Russia de I dieci giorni venne fatta dalla moglie di Lenin stessa e in pochi giorni nella Russia Sovietica il volume raggiunse una tiratura favolosa. Lenin aveva scritto infatti a questo proposito: "E' un libro che mi piacerebbe vedere pubblicato in milioni di copie e tradotto in tutte le lingue". I dieci giorni non sono soltanto un resoconto di impressioni personali, ma figurano tra le opere più documentate e rigidamente analitiche. Le sue ristampe non si contano ormai più.

Pillola di Ste:
Eccomi di ritorno da dove non si sa,scusatemi ma ultimamente leggo a rilento,si vede che sento la pigrizia dell'autunno!
Mentre ero in Marocco avevo cominciato a leggere "10 Giorni che fecero tremare il mondo" di John Reed e finalmente ve lo posso riassumere brevemente.
L'autore era un giornalista americano che durante la 1^ Guerra Mondiale si era trasferito nel vecchio continente per seguire da vicino le vicende belliche.
Mentre era in giro per i vari fronti caldi decise di andare anche verso quello orientale e di li si ritrovò a San Pietroburgo (allora ancora chiamata Pietrogrado) proprio durante lo scoppio della rivoluzione bolscevica.
Reed,che era assieme alla moglie,si trovò così ad essere testimone diretto delle vicende che portarono alla nascita dell'Unione Sovietica e di tutte le varie fasi di quella vicenda.
Un libro decisamente interessante perchè visto da un'ottica piuttosto obbiettiva rispetto alla letteratura russa dedicata all'argomento.
La narrazione è scorrevole e potente e mai noiosa. Le vicende sono ben descritte senza cadere nella retorica.
Le note finali poi completano perfettamente il quadro della situazione e rendono l'idea dei fermenti in atto.
Una bella scoperta e soprattutto un bel riassunto di una parte di storia che notoriamente è piuttosto indigeribile alla maggior parte dei lettori.
Il libro venne poi tradotto in russo e venne pubblicamente lodato da Lenin in persona e consigliato a tutti dal grande leader.


Ste

5 commenti:

Almond,

Immagini d'Inchiostro #3 - Skellig

lunedì, novembre 09, 2015 Baba Desperate Bookswife 4 Comments

Buongiorno lettori come state? Finalmente, dopo un sacco di tempo riesco a scrivere un nuovo post dedicato ad una delle rubriche che amo di più, anche se ultimamente l'ho un po' trascurata. Skellig l'ho comprato per caso, non era un libro all'interno della lista dei desideri, l'ho visto sullo scaffale della libreria e ho pensato che dovesse essere mio!  


Immagini d'inchiostro è una rubrica da me ideata per chiacchierare di libri che sono diventati film o viceversa.


DAL LIBRO...

Titolo: Skellig
Autore: David Almond
Casa Editrice: Salani
Pagine: 151
Prezzo: 11,00€
Pubblicazione: 1998 (in Inghilterra)

SINOSSI: Nel garage della nuova casa, Michael scopre qualcosa di magico: una creatura, un po' uomo un po' uccello, che sembra avere bisogno di aiuto. Si chiama Skellig e adora il cibo cinese e la birra scura. Non sapremo mai di preciso cos'è; c'è del mistero in questa storia, ma va bene così. L'importante per Michael, e per la sua sorellina sospesa tra la vita e la morte in ospedale, è che Skellig ci sia. Come scrive Nick Hornby, Skellig è una storia "meravigliosamente semplice ma anche terribilmente complicata (...) è un libro per ragazzi perché è accessibile e perché i protagonisti sono bambini, ma credetemi, è anche un libro per voi, perché è un libro per tutti, e l'autore lo sa". Età di lettura: da 11 anni.

...AL FILM

Titolo: Skellig
Anno: 2009
Regia: Annabel Jankel 
Attori: Tim Roth, Kelly Macdonald, Bill Milner, John Simm, Skye Bennett
Paese: Gran Bretagna
Anno: 2009
Durata: 102 minuti

TRAMA: Quando l'arrivo nella nuova casa coincide con la malattia della sorellina, improvvisamente il mondo di Michael diviene incerto e solitario. Un pomeriggio, s'imbatte nel vecchio garage diroccato in fondo al giardino e scopre qualcosa che cambierà per sempre il suo mondo. Skellig. Una creatura metà angelo e metà gufo... Con l'aiuto della sua nuova amica Mina, che gli insegna a guardare il mondo con occhi diversi, Michael rimette in sesto Skellig. Nel momento in cui le condizioni della sorellina in ospedale peggiorano e i suoi genitori svaniscono con lei, Michael realizza che solo un miracolo può tenere insieme la sua famiglia...



TRAILER


COMMENTO

Questa storia mi ha sorpreso per la sua delicatezza ed efficacia. Michael è un ragazzino sveglio e si ritrova tra le mani una patata bollente che non sa gestire: la malattia della "bambina" appena nata. Lei ha problemi cardiaci decisamente gravi e i suoi genitori si dividono non molto equamente tra i due figli -giustamente visto che la più piccola è in fin di vita - Da una parte c'è l'amore incondizionato verso una creatura innocente che ha il suo stesso sangue nelle vene, ma dall'altra la gelosia che rode, le attenzioni mancate da parte della madre sempre in ospedale e il padre che sembra a volte non volerlo tra i piedi. 
Ma qualcuno lo distrae, un uomo strano che vive all'interno del suo garage, un barbone, oppure un disadattato con qualche problema alimentare. E' Skellig, e proprio insieme alla sua nuova amica Mina scoprirà tantissime cose, che nessuna scuola potrebbe insegnare. 
Una storia dolce, ben scritta e godibile a tutte le età. L'esordio di questo autore è ineccepibile, tanto che hanno deciso di creare un adattamento cinematografico interpretato da un cast di tutto rispetto, a partire proprio da Tim Roth. La versione cinematografica è stata modificata, ma comunque vale la pena dedicarle un'ora e mezza del proprio tempo. 


Alla prossima, Salvia




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Garzanti,

Ti consiglio un libro #9 - un libro letto un anno fa

venerdì, novembre 06, 2015 Baba Desperate Bookswife 12 Comments



Questa è una rubrica nata per far conoscere dei libri senza un criterio particolare. Un paio di volte al mese troverete i nostri (Salvia, La Libridinosa, Un libro per amico, La Biblioteca di Eliza) consigli sui rispettivi blog. Questa settimana abbiamo pensato di scegliere un libro letto un anno fa, ( io non è che abbia tutta sta memoria eh...ma sono riuscita a farmi venire in mente un titolo che non potete perdere).



Titolo: Zia Antonia sapeva di Menta
Autore: Andrea Vitali
Casa Editrice: Garzanti
Pagine: 154

La mia recensione: Qui












Eccomi qui, con un nuovo consiglio tutto per voi! Pensa e ripensa, ma alla fine non ci ho messo molto. Un libro che ho letto in treno, mentre mi recavo al book-city a Milano e contemporaneamente incontravo per la prima volta le mie ragazze, le LGS quasi al completo. Un romanzo consigliato dalla Libridinosa, con la quale avevo fatto un patto: "se tu leggi Malvaldi io posso iniziare Vitali" e così fu. Zia Antonia sapeva di menta è stata una piacevole scoperta, l'ironia del Dottor Andrea, detto amichevolmente "il nonno" è incredibile ma sopratutto fine. Ho malinconia di questo libricino, che mi ha permesso di scoprire un autore contemporaneo che ho sempre snobbato senza un motivo particolare. Ve lo consiglio, perchè è breve, in questo modo potrete affacciarvi sul lago un po' alla volta, con delicatezza, e scoprire se gli abitanti di Bellano fanno per voi.

Andate a vedere i consigli della Libridinosa , Eliza e Dany

Alla prossima,

Salvia

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