#Recensione,

Recensione - Una rivoluzione di carta di Gigliola Alvisi

mercoledì, agosto 28, 2019 Baba Desperate Bookswife 0 Comments

Il libro
Una rivoluzione di carta di Gigliola Alvisi
Editore: Adelphi| Pagine: 203| Pubblicazione:  2019 | Prezzo 15,00€| Trama: Qui
Genere: narrativa| Traduzione di Matteo Codignola
Notizie sull'autrice
Gigliola Alvisi vive a Padova con il marito e i due figli. Oltre a scrivere romanzi per ragazzi, organizza corsi di scrittura creativa nelle scuole. Nel 2011 ha vinto il Premio Selezione Bancarellino.
Recensione
Questa è una storia in parte inventata e in parte vera. Le duecento pagine scritte da Gigliola Alvisi sono ispirate ad un personaggio straordinario, una donna che ha cercato di portare e tenere viva la fantasia in un momento dove l'importante era sopravvivere; una donna che non ha avuto paura di nulla e si è battuta perchè i bambini potessero leggere. Lei è Jella Lepman, la fondatrice della biblioteca internazionale più grande per ragazzi che si trova a Monaco, visitabile ancora oggi.
Facciamo però un passo indietro perchè dobbiamo conoscere Fridolin, il protagonista di questo libro per ragazzi ambientato in un posto immaginario, nella città di Land, dove la Guerra è finita, Adesso, ma Prima era tutta un'altra cosa: non c'erano Macerie sparse ovunque e Fridolin aveva una casa, una mamma e un papà. Durante le sue giornate solitarie incontra due amici che diventeranno la sua famiglia, ma sopratutto la sua strada si incrocia con quella di Jella Lepman, una donna straniera che cercherà di aiutare i ragazzi in ogni modo possibile.

Questo libro non era assolutamente preventivato, il mio strano e dormiente agosto mi ha tenuta abbastanza lontana dalla mia quotidianità e anche le letture sono state poche e selezionate con attenzione. Avevo tra le mani "Follia" quando decidiamo di partire per una notte in tenda sui monti valdostani: prepariamo la borsa, il beauty e poi accade un evento impensabile. Catastrofico. Mai accaduto prima. Ho lasciato il libro e anche il kobo sul comodino. Ovviamente me ne accorgo una volta montata la tenda, alle 12:15 in una piazzola di un campeggio di un piccolissimo paesino sperduto tra i monti. Mio marito mi carica in macchina e sfreccia verso il paese, sperando  che ci sia una libreria ma sopratutto che sia ancora aperta. Alle 12:26 entro in questa cartolibreria dove la ragazza mi comunica che ha solo libri per bambini da offrirmi. Mi dirigo verso l'unico scaffale e attirata dalla copertina stupenda acquisto senza dubbi "Una rivoluzione di carta". Torniamo soddisfatti davanti alla nostra tendina e io cerco di immergermi nella lettura.

Inizialmente ho fatto fatica ad ambientarmi: era chiaro che il periodo fosse quello della seconda guerra mondiale, ma la scelta di usare luoghi ignoti, che danno al libro quasi un taglio un po' fantastico mi ha subito leggermente disorientata. Ho seguito con una certa curiosità le vicende di Fridolin che riesce a far tenerezza al lettore adulto e magari viaggia sulla stessa lunghezza d'onda di un suo potenziale lettore coetaneo. La scelta dell'autrice di scrivere una storia vera adattata all'età scolare la trovo ammirevole, ma sopratutto anche io ho imparato una parte di storia che non conoscevo: Jella mi era ignota e anche tutta la parte della mostra e della creazione della biblioteca per ragazzi. E' stata una piacevole scoperta.

C'è un però in tutto questo. Mi capita spesso di leggere libri per bambini, avendo io una pupa di sette anni, alcune volte le parole che leggo riescono ad arrivarmi nonostante l'età, mentre altre volte incontro letture che mi intrattengono più o meno piacevolmente ma nulla di più. Non so quanto io riesca ad essere obiettiva, sinceramente. Farò leggere questo libro ad una mia fanciulla-cavia di quasi dieci anni e poi ve ne riparlerà lei, mi ha promesso che scriverà una recensione speciale con tanto di disegni di suo pugno. Io posso dirvi che non mi è arrivato al cuore, anche se è stato piacevole; sono però fermamente convinta che i ragazzini dovrebbero leggerlo, sia per comprendere cosa sia la guerra e quali siano le conseguenze ma anche per apprendere qualcosa di importante e conoscere un personaggio che ha cambiato i fatti e ha operato a favore dei bambini. La narrazione in prima persona aiuta il piccolo lettore ad immedesimarsi nei panni del protagonista e le lettere scritte dalla Lepman rendono questo personaggio un po' più umano e "toccabile".
Voi lo avete letto? Ne avete sentito parlare?

Ps credo che per gli alunni frequentanti il quarto anno della scuola primaria sarebbe perfetto!  

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Recensione - Follia di Patrick McGrath

lunedì, agosto 26, 2019 Baba Desperate Bookswife 8 Comments

Il libro
Follia di Patrick McGrath
Editore: Adelphi| Pagine: 296| Pubblicazione:  1998 | Prezzo 12,00€| Trama: Qui
Genere: narrativa| Traduzione di Matteo Codignola
Notizie sull'autore
Patrick McGrath è cresciuto in Inghilterra e vive tra Londra e New York. Di lui sono apparsi per Adelphi "Il morbo di Haggard" e "Grottesco". "Follia" è stato pubblicato per la prima volta nel 1996
Recensione

Questa è una storia d'amore assai complicata. Esatto, mi sento di definire "Follia" una storia d'amore. No, no per favore non fraintendetemi, non ci troviamo di fronte a un romanzo rosa, ma ad una storia complessa ambientata per la maggior parte del tempo all'interno di un ospedale psichiatrico.  Inghilterra, 1959. Max Raphael è uno psichiatra criminale in carriera, è appena stato nominato vicedirettore di un istituto psichiatrico criminale all'interno del quale si trasferisce con la sua famiglia, composta dall'avvenente moglie Stella e dal figlio di quasi dieci anni, Charlie. 
Peter Cleave è lo psichiatra che narra in prima persona l'amore malato tra Stella e il paziente Edgar Stark, rinchiuso per aver ucciso e successivamente mutilato la moglie Ruth, convinto che fosse un'adultera.
La moglie e il Paziente si incontrano, Lui lavora presso la serra della famiglia Raphael e Lei passeggia, raccogliendo di tanto in tanto della verdura nell'orto, annoiandosi e fantasticando. Lui è avvenente, sicuro, divertente. Lei è bella, annoiata dalla vita coniugale e da forse tutto il resto. Si incontrano al ballo annuale dell'istituto, danzano insieme e scatta qualcosa. Non hanno paura di essere scoperti, c'è solo adrenalina, desiderio, impossibilità a tenere i loro corpi lontani, voglia di proibito, Follia. Questi due amanti maledetti distruggeranno quattro vite, perché il loro amore è malato, quasi patologico e l'autore è un genio per aver inventato un romanzo così.

Se vi state chiedendo il perchè abbia letto questo libro la risposta è molto semplice: ho chiesto consiglio a Daniela del Mondadori Bookstore di Chivasso, appellandomi alla sua esperienza ( e pazienza). Daniela, vendimi una storia che mi tenga incollata alle pagine, che mi appassioni, che mi conquisti. Mi ha messo in mano tre volumi, ma ho capito che questo le aveva rapito il cuore e ho sperato che si prendesse anche il mio.

Ho molto apprezzato la narrazione in prima persona, e nonostante sia un punto di vista un po' limitato (sopratutto per un certo tipo di narrativa), in questo caso è perfetto. Il narratore è amico della protagonista e successivamente il suo psichiatra, è a conoscenza della maggior parte dei fatti e alla fine stupisce il lettore con un colpo di scena, anche se non plateale. Diciamo interpretabile.
Quello che più mi ha colpita e toccata è stata la parte dedicata alle emozioni di Stella, la sua dedizione verso un sentimento pazzesco e incontrollabile, la sua psiche così apparentemente fragile eppure assolutamente forte controllata. Ho provato quasi paura, mi sono immedesimata e ho visto questa donna come un essere umano e non come un personaggio di inchiostro e ho avuto l'impressione di scorgere il suo volto, il suo sguardo e ho pensato di condividere le sue pene per alleggerire il fardello che porta sulla schiena. Quasi mai ho approvato il suo comportamento e più volte ho detestato le sue scelte e il suo atteggiamento, per un certo periodo ho proprio pensato di detestarla. Poi ho chiuso il libro. ho iniziato a riflettere perchè una storia lascia sempre qualcosa a chi la legge.

Che cosa è la follia? Quando la si può riconoscere? Dottori e pazienti cosa hanno in comune? Un malato che trascorre tanti anni in un istituto incontrando psichiatri ogni giorno, quanto diventa "erudito"? Un medico che trascorre tanto tempo con dei malati di mente, quanto può diventare un po' folle? Io penso alla bellezza di questa storia così tremendamente tragica e paralizzante, penso ad un autore che non conoscevo e che mi ha conquistata con uno stile asciutto, coinvolgente, privo di fronzoli eppure così profondo, sopratutto dal punto di vista psicologico.

Follia è un libro da leggere, un libro da possedere, un romanzo che lascia il segno. Follia è uno dei più bei libri che ho incontrato quest'anno, Stella Raphael è la protagonista più complessa che mi sia capitata a tiro e Peter Cleave il narratore più interessante. Aspetto i vostri commenti! 

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Recensione - La verità sul caso Harry Quebert di Joel Dicker

venerdì, agosto 23, 2019 Baba Desperate Bookswife 2 Comments

Il libro
La verità sul caso Harry Quebert  di Joel Dicker
Editore: Bompiani | Pagine: 778| Pubblicazione:  giugno 2013 | Prezzo 19,50€| Trama: Qui
Genere: giallo
Notizie sull'autore
Joël Dicker è nato a Ginevra nel 1985.Il suo primo romanzo, Gli ultimi giorni dei nostri padri, ha ricevuto il Prix des écrivains genevois nel 2010. Con il suo secondo romanzo, La verità sul caso Harry Quebert,un successo tradotto in 32 paesi, ha ottenutoil Prix de la Vocation Bleustein-Blanchet, il Grand Prix du Roman de l’Académie française e il XXV Prix Goncourt des Lycéens. Nel 2015 è uscito in Francia Le livre des Baltimore.
Recensione


Cosa succede quando una lettrice disperata va in crisi assoluta? Decide di fare una sfida con un caro amico (che perderà clamorosamente - la disperata, non l'amico- ) e si cimenta in una lettura consigliata da tante persone che la conoscono bene. Avete visto dalla foto di cosa si tratta, di un giallo che ha fatto parlare tantissimo, e dal quale è stata tratta una serie tv in onda su Sky che vanta la presenza di almeno un attore di tutto rispetto. Ma come sempre ho divagato un pochino. Dunque ho preso il libro che sostava nella mia libreria dal 2013 ( che vergognaaaaa) e ho iniziato la lettura, sperando che la crisi passasse. Le mie aspettative erano altissime, ma una punta di scetticismo l'ho mantenuta per un po'. Il risultato? Ci ho impiegato circa due settimane, avevo quasi perso le speranze, ma alla fine l'ho terminato e nonostante non sia riuscita a leggerlo tutto d'un fiato...beh mi sono innamorata e l'ho fatto razionalmente, non solo di pancia, ed è stato bellissimo. Proprio come Harry Quebert insegna al suo allievo Marcus, mi è dispiaciuto averlo finito.

Un bel libro Marcus, non si valuta solo per le sue ultime parole, bensì sull'effetto cumulativo di tutte le parole che le hanno precedute. All'incirca mezzo secondo dopo aver finito il tuo libro, dopo averne letto l'ultima parola, il lettore deve sentirsi pervaso da un'emozione potente; per un instante, deve pensare soltanto a tutte le cose che ha appena letto, riguardare la copertina e sorridere con una punta di tristezza, perchè sente che quei personaggi gli mancheranno. Un bel libro, Marcus, è un libro che dispiace aver finito.

 E proprio questo è accaduto a me, leggendo le ultime parole di questo giallo strepitoso, che mi ha fatto affezionare ai personaggi in maniera inusuale e mi ha scombussolato la mente per un po' di tempo, non permettendomi di ragionare e facendomi cambiare idea una decina di volte. Ho quasi pensato...meno male che non sono mai stata ad Aurora...altrimenti avrebbero implicato anche me!
Ma non sono partita dal principio, ho fatto esattamente il contrario. Ricapitoliamo.
Marcus Goldman è un famoso autore in crisi, sta attraversando la fase del blocco dello scrittore, così, dopo essere uscito con un'attrice famosa, aver mangiato nei migliori ristoranti, aver alloggiato nei migliori hotel di New York, beh lui sente il ticchettio dell'orologio che gli ricorda la scadenza del contratto, deve consegnare un altro manoscritto, altrimenti l'editore lo trascinerà in tribunale. Capisce che la Grande Mela in questo momento non fa per lui, così si dirige verso Aurora, una cittadina affacciata sull'oceano, attuale dimora del grande Harry Quebert, autore famoso per aver scritto il best seller "Le origini del male", suo ex docente universitario e successivamente grande amico. Marcus durante la sua permanenza scopre per caso un segreto scottante, viene a conoscenza del fatto che Harry, superati i trent'anni, ebbe una relazione con una quindicenne. Pochi giorni dopo ritrovano il cadavere di una persona e  Quebert  è il principale indagato. Da questo momento tutto è nelle mani di Goldman, che farà l'impossibile per scagionare il suo migliore amico, ma sopratutto cercherà la verità. 
Dicker riesce a trasportarci nel mondo di Aurora, all'interno del Clark's dove madre e figlia vantano i migliori hamburger del circondario, a casa Kellergan, dove la musica è sempre a un volume troppo alto, ma sopratutto nella villa a Goose Cove, all'interno della quale Quebert ha vissuto e ci ha trasmesso i sentimenti che noi lettori troviamo tra le pagine. 
Questo è indubbiamente un giallo, ma non è solo coinvolgente dal punto di vista dell'investigazione ( e comunque qui parte una standing ovation perchè credo sia il migliore che abbia mai letto) ma all'interno c'è un po' di tutto: dinamiche familiari, amore, amicizia, vita di una piccola cittadina di provincia, giustizia. Quando apriamo questo grosso e cicciottoso libro noi saliamo su una barca e ci mettiamo in viaggio, alternando il passato al presente (undici anni fa, ma io l'ho letto con un netto ritardo) saremo convinti di scoprire qualcosa che puntualmente verrà messo in discussione. Ameremo tutti e poi li odieremo, successivamente torneremo a volergli bene e poi non sapremo nemmeno più noi cosa pensare. Un libro affascinante, ammaliante, ipnotico, uno di quelli da prendere, accarezzare, sfogliare sospirando, consapevoli del fatto che sarà molto difficile imbattersi in un altro giallo in grado di suscitare lo stesso tipo di emozioni. 
Se vi state chiedendo se abbia superato la mia crisi da lettrice io vi rispondo senza indugio: NO. No perchè dopo un libro del genere è ancora più difficile rimettersi alla ricerca di qualcosa di altrettanto coinvolgente. Sono però sulla buona strada e credo pian piano di tornare la Bookswife di prima! 

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#Nadia,

Keep Calm and Read Nadia #45 - Recensione di Una ragazza come lei

martedì, agosto 20, 2019 Baba Desperate Bookswife 6 Comments


Buongiorno lettori come state? E' martedì, abbiamo appena riaperto il blog dalla pausa estiva e torna Nadia, con una recensione di un libro che mi ispira. 


Buongiorno lettrici e lettori, come state?

Io piuttosto fusa: tra caldo torrido e fine dei lavori di ristrutturazione sento che presto mi squaglierò, ma prima voglio lasciarvi una recensione, sia mai che si dica che vi abbandono senza fare il mio lavoro, eheheh!

Oggi vi parlo dell’ultimo romanzo di Marc Lévy, che si intitola “Una ragazza come lei”: che cosa significhi quel “come lei” lascerò che siate voi a scoprirlo! La storia si ambienta a New York, principalmente in un palazzo di otto piani il cui ascensore ha una particolarità: è uno degli ultimi a essere azionato manualmente da un operatore, il lift, caratteristica che inorgoglisce gli abitanti e li fa sentire parte di un mondo raffinato e d’antan. Questo almeno finché Rivera, il lift del turno di notte, non si rompe una gamba cadendo dalle scale: un po’ a causa dei maneggi dell’amministratore, un po’ per le lamentele dei condomini, l’ascensore manuale sembra avere vita breve. Ecco allora che il lift di giorno, l’indiano Deepak, il nipote Sanji, la giovane Chloé (ovvero “la ragazza come lei” ) uniranno le forze insieme ad altri personaggi per tentare di scongiurare la meccanizzazione dell’ascensore. 

Per il periodo piuttosto faticoso che sto vivendo cercavo un libro leggero, che si leggesse senza dover prendere nota di ogni singolo avvenimento e che non trattasse argomenti impegnativi. Una ragazza come lei risponde parzialmente a questi requisiti, perché comunque di temi impegnativi si parla, ma lo si fa senza giudizi, con la delicatezza che da sempre caratterizza Lévy e la sua scrittura. C’è anche la storia d’amore, ma in questo caso è soltanto accennata, non è predominante rispetto al resto del racconto, e questo a me è piaciuto molto, perché a mio avviso non distoglie l’attenzione del lettore dagli altri messaggi che sono veicolati in questa storia. 

Come in ogni romanzo che si rispetti ambientato a New York, anche in questo la città è una vera e propria protagonista: io non sono una fan particolare degli Stati Uniti, ma in questo caso mi è venuta voglia di visitare la Grande Mela, forse perché l’ho letta filtrata dagli occhi di questo garbato scrittore francese. Molto carina l’idea di inframmezzare i capitoli con graziosi disegni di quanto avviene nella storia, quasi fosse una favola.

In conclusione una storia lieve ma non troppo leggera o spensierata, che vi farà passare qualche ora in relax e armonia, ma vi farà anche riflettere sui pregiudizi, sulle piccole meschinità della gente, sul diritto di amare anche a una certa età e su tanti altri argomenti più o meno seri. Una ragazza come lei non sarà la lettura dell’anno, ma se cercate qualcosa di garbato e semplice nel significato migliore del termine ve lo consiglio senza riserve!

6 commenti:

blog in ferie,

Blog chiuso per ferie! Ci rivedremo il 20 agosto

venerdì, agosto 02, 2019 Baba Desperate Bookswife 2 Comments

Carissimi lettori buongiorno! Come state? Io sono qui per salutarvi e dirvi "Buone Vacanze"!!
La vedete la valigia? Noi siamo pronte. Non si sa dove si andrà (forse da nessuna parte) ma sicuramente faremo un viaggio spirituale. Comunque, le recensioni e le rubriche torneranno a partire dal 20 di agosto.
Io e Nadia vi abbracciamo e vi salutiamo. Ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

BUONE VACANZE!

2 commenti:

#challenge,

Visual Challenge Upgrade - Sfida di lettura 2019 - OTTAVA TAPPA: Agosto + bonus

giovedì, agosto 01, 2019 Baba Desperate Bookswife 2 Comments


Buongiorno lettori, siamo ad agosto, mese per molti di relax e vacanze! Questo mese oltre alle norrmali regole della challenge ci sarà un bonus un po' speciale che durerà solo per il mese di agosto quindi leggete attentamente questo post.

I post bonus sul blog Il salotto del gatto libraio torneranno, con la stessa modalità, a settembre.




LA SFIDA 

La sfida durerà un anno e sarà divisa in 12 tappe della durata di un mese ciascuna, potrete iscrivervi in qualsiasi momento comunicandocelo nei commenti. Il primo di ogni mese pubblicheremo un post in cui troverete una fotografia che conterrà svariati oggetti o scenari. Voi potrete leggere in un mese massimo 6 libri e minimo 2. Il primo dei sei dovrà avere raffigurato uno o più oggetti della fotografia. Il secondo dovrà contenere un'immagine presente nella cover del primo, il terzo un'immagine presente nella cover del secondo e così via, formando una catena fino ad un massimo di 6 libri. Potrete utilizzare anche sei volte la stessa immagine e otterrete un punto per ogni libro letto, ma se sarete fantasiosi e utilizzerete sempre immagini differenti otterrete un bonus e vi verranno assegnato un punto in più a libro. Per ottenere questo bonus dovrete però leggere almeno 3 libri.

Se non riuscirete a completare la tappa leggendo almeno DUE LIBRI, quel mese otterrete 0 punti, ma potrete comunque continuare a giocare con noi. 

VI CONSIGLIAMO  IN OGNI CASO, PRIMA DI INIZIARE A LEGGERE, DI CHIEDERCI  CONFERMA LIBRO PER LIBRO, ONDE EVITARE CHE LA VOSTRA CATENA SI SPEZZI MAGARI A META', PER EVITARE DI SCOPRIRE A FINE TAPPA DI AVER TOTALIZZATO MENO PUNTI A CAUSA DI UN COLLEGAMENTO ERRATO. I COLLEGAMENTI SARANNO VISIVI, QUINDI NON INTUITIVI: UCCELLO VALE PER PENNUTO E NON PER ANIMALE GENERICO. VASO DI FIORI VALE PER VASO DI FIORI E NON FLORA IN GENERALE. 

Ogni mese potrete decidere di leggere da due a sei libri per ottenere qualche punto. Potrete quindi partecipare a qualsiasi tappa anche se non avrete letto libri per le tappe precedenti. Per dimostrare di aver letto i libri dovrete caricare, nel format che troverete nel post della tappa corrispondente, il link che rimanderà alle vostre recensioni, ma lo potrete fare una sola volta al mese quando avrete completato la catena. (capirete meglio quando aprirete il format). Le recensioni potranno essere postate sul vostro blog (se ne avete uno) o su una qualsiasi piattaforma online (Amazon, Facebook, goodreads, anobii, ecc.) da cui potrete prendere un link e inviarcelo. Non valgono recensioni inviate via mail. (Per recensione non si intende un riassunto e neanche solo bello o brutto, bisogna argomentare il proprio pensiero raccontando, possibilmente evitando gli spoiler, le motivazioni del vostro giudizio sul libro. Non fatevi spaventare se anche non ne avete mai scritte, sarà più facile di quello che credete. Comunque se avete bisogno non esitate a chiedere!!! Noi siamo sempre disponibili a darvi una mano).
Importante: il libro deve essere di almeno 150 pagine - fa fede Amazon - 


PUNTEGGIO
Per ogni libro letto e recensito entro la fine della tappa corrente anche con sempre la stessa immagine - catena minima di DUE LIBRI - : 1 PUNTO

Per una catena minima di tre libri contenenti sempre oggetti differenti: 1 PUNTO in più a Libro.

Il punteggio del primo libro dipenderà dal numero di oggetti che questo avrà in comune con la nostra immagine: ogni oggetto varrà 1 PUNTO.
Se il link arriverà dopo la mezzanotte dell'ultimo giorno del mese sarà automaticamente cancellato, quindi occhio!

Se create una catena composta da sei libri, indipendentemente che gli oggetti siano uguali o differenti, ottenete un bonus di 3 PUNTI.
FOTO DEL MESE 


Precisazioni oltre agli elementi classici valgono:

1- corona
2- criniera

Vi ricordiamo che nel primo collegamento NON vale l'abbigliamento indossato tranne per le cose sopra specificate nè le parti di viso e corpo.


MA VENIAMO AL BONUS...
Solo per il mese di agosto potrete usare più elementi per collegare tutte le cover della vostra catena e ogni elemento di collegamento che troverete varrà un punto. Vi diamo quindi la possibilità di fare tantissimi punti se sarete capaci di scegliere bene le vostre letture. Ma attenzione, in questo caso anche per le foto successive alla prima non valgono i particolari ma solo l'oggetto in sè: donna vale solo per donna - niente occhi mani naso bocca vestito ecc. - casa vale per casa - no finestre, porte, ecc - e così via.

Per agosto avete quindi due possibilità:
  • Utilizzare il metodo che abbiamo utilizzato fino ad ora (con il raddoppio dei punti se utilizzate elementi tutti diversi e con un unico elemento collegato per cover
  • Cercare più collegamenti in ogni cover (anche che si ripetono) e in quel caso non avrete nessun raddoppio di punti ma avrete la possibilità di trovare tantissimi elementi di collegamento anche ripetuti. Se volete potete anche trovare più elementi in alcune cover e uno solo in altre, in questo caso però l'elemento singolo varrà un punto e non ci sarà modo di raddoppiare neanche se utilizzerete elementi sempre diversi.
     
Es. : Libro 1 da collegare alla nostra immagine: unicorno, criniera, bacchetta magica = 3 punti

Libro 2 (da collegare al libro 1): criniera, casa, donna = 3 punti

Libro 3 (da collegare al libro 2): cavallo =1 punto

Libro 4 (da collegare al libro 3): macchina, bacchetta magica = 2 punti
.................................
Totale catena 9 punti
Resta in entrambi i casi il bonus di 3 punti se si leggono 6 libri totali

Ed ora la palla passa a voi! Aspettiamo le vostre catene!!!

Per i nuovi i scritti, per le regole per partecipare o per chi ancora avesse dei dubbi sulla realizzazione della catena o su qualsiasi altro punto della challenge c'è sempre la spiegazione con gli esempi nel primo post qui.


Vi ricordiamo che potete controllare il vostro punteggio sul file drive qui e che è attivo il gruppo Facebook della Challenge cui si può richiedere l'iscrizione qui (non è obbligatorio).

Ecco il format dove dovrete inserire i link. Vi chiediamo di prestare attenzione alla correttezza dei dati. Se inserite un link che rimandi a Goodreads o Anobii inserite quello che riporta alla vostra recensione specifica e non al libro generico. Se avete bisogno di aiuto non esitate a chiedere!


   




Siamo sempre a vostra disposizione via mail per qualsiasi dubbio, chiarimento, necessità voi abbiate ed anche solo per fare quattro chiacchiere con noi!!!
Ci trovate qui:

BABA E DANY

babaedany@gmail.com


A presto!

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