#Recensione,

Recensione - Dolores Claiborne di Stephen King

sabato, aprile 24, 2021 Baba Desperate Bookswife 0 Comments


desperate bookswife
Il libro
Dolores Claiborne di Stephen King
Editore: Pickwick| Pagine: 288| Pubblicazione: 2014 in economica| Prezzo 9,90€| Trama: Qui
Genere: horror/mistery
Notizie sull'autore
STEPHEN KING vive e lavora nel Maine con la moglie Tabitha e la figlia Naomi. Da più di quarant'anni le sue storie sono bestseller che hanno venduto 500 milioni di copie in tutto il mondo e hanno ispirato registi famosi come Stanley Kubrick, Brian De Palma, Rob Reiner, Frank Darabont. Oltre ai film tratti dai suoi romanzi, vere pietre miliari come Stand by me - Ricordo di un'estate, Le ali della libertà, Il miglio verde, It - per citarne solo alcuni - sono seguitissime anche le sue serie TV. Per i suoi meriti artistici, il presidente Barack Obama gli ha conferito la National Medal of Arts. Nel 2018 ha ricevuto il PEN America Literary Service Award.
Recensione
e mezzo

Questo volume, come si potrà comprendere dalla fotografia, appartiene a mia madre, grandissima fan di King fino ad un certo punto della sua carriera perchè intorno agli anni 2000 ha smesso di acquistare, il suo mito era cambiato e a lei è più piaciuto. 
Inizio con il dire che questo libro è fuori dal comune: un monologo della protagonista che si protrae per duecento e rotte pagine senza nessuna interruzione. Non ci sono capitoli, i dialoghi sono ridotti all'osso, solo parole, una dietro l'altra, pronunciate da una signora che a me sembra logorroica, durante una confessione e una discolpa Presso gli uffici di Polizia a Little Tall Island.
Chi mi conosce potrebbe pensare che questo che ho appena scritto sia stato un problema. Amo i capitoli brevi, mi invogliano a leggere più velocemente. Questa volta stranamente no, c'è stato un momento che ho controllato dove finisse... ma poi mi sono messa l'anima in pace.
Dolores parte dagli albori, quando ha conosciuto suo marito Joe, poi il matrimonio, i figli, il lavoro di troppe ore al giorno, l'alcol, la vita che non è come se la sarebbe aspettata.
Dolores Claiborne è un romanzo pazzesco, un insieme di dolore e terrore (non nel vero senso del termine), di invenzione e assoluta verità.
Questa è la storia di una donna umile, di una domestica sempliciotta ma dotata di grande carattere, una donna che combatte contro i propri fantasmi da sola, ma con un supporto (inaspettato) a distanza ravvicinata.
Mi chiedete se mi sia piaciuto? Per la miseria è il primo libro di King che amo. Mi ha sorpreso l'intensità con cui l'autore affronta dei temi di interesse universale ma che comunque solitamente sono toccati e approfonditi dalle donne, mi ha sconvolto l'attualità di questo romanzo e come con la scusa di un horror (che a mio avviso non è) sia riuscito a scrivere un libro profondo e commovente. Fino ad ora non sono stata fortunata, probabilmente ho letto i suoi libri nel momento sbagliato e magari non ho scelto dei titoli così adatti a me. Questo è il Re che immagino le persone amino. Qualcuno mi ha detto "sono sicuro che troverai il tuo King", io non mi sono data per vinta, ho perseverato e adesso mi sento felice e desiderosa di leggere molto altro. Una pecca però la devo trovare: mannaggia la pupazza, chi scrive le trame? All'interno delle alette ci sono scritte parole bellissime ma che poco c'entrano con questo libro. Se uno lo compra pensando all'ansia, alla paura e alla sorpresa...anche no, non è questo il volume adatto. In questo modo però il potenziale lettore viene irretito da qualcosa di fasullo e anche se si tratta di una storia pazzesca potrebbe restare deluso dalla mancanza di azione. Non io, le trame non le leggo quasi mai,  io dai libri mi faccio chiamare. La signora Claiborne è stata una rivelazione, ho letto queste pagine senza troppe aspettative e ha bussato alla mia porta un sentimento: mi sono sentita appagata e a fine lettura un po' triste. 

La storia di una donna scritta da un uomo capace, che ha dato voce ad un personaggio dalla grande prestanza scenica, una signora che ha trascorso una vita pagando un prezzo molto alto, portandosi dietro un mal di schiena perenne che si aggiunge a ricordi e rimorsi che la invecchiano precocemente. Dolores Claiborne la senti, perchè la sua voce ti stordisce un po' le orecchie, la sua grammatica sgangherata ti ferisce un po' ma ti fa sorridere di nascosto, la immagini burbera ma di cuore, una donna bruttarella che non si fida di nessuno, una che di cose da raccontare ne ha un monte e alla fine non perde quasi mai il filo. Che fine ha fatto suo marito? Dolores conosce le risposte? Cosa avrà da raccontare alla polizia? Scopritelo, perchè questo libro lo dovete leggere, al suo interno incontrerete una sensibilità che non mi sarei aspettata. Non da questo volume, non da questo autore. Chissà poi perché. 

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#lettori intorno al mondo,

Lettori intorno al mondo #2 - Nord America - Maine

giovedì, aprile 22, 2021 Baba Desperate Bookswife 3 Comments


LIBRO DAL QUALE BABA HA PRESO ISPIRAZIONE PER QUESTA RUBRICA: DOLORES CLAIBORNE DI STEPHEN KING - SPERLING & KUPFER- 213 PAGINE


Buongiorno carissimi lettori, come state? Ebbene sì, oggi tocca a me, ed è la volta di tirare fuori il passaporto per volare nel Maine. Ho scelto il libro di King, Dolores Claiborne, dopo averne sentito tantissimo parlare (in più sto cercando di superare il mio blocco...) e anche perché dei cari amici lo hanno visitato circa tre anni fa, andando in pellegrinaggio proprio davanti alla casa del re dell'Horror! Vogliamo anche aggiungere la mia passione per la Signora in giallo? Ecco dunque che con grande piacere sono finita in questa parte d'America. 
C'è però da dire che, nonostante questo autore scriva delle descrizioni sensazionali, in questo caso non mi sono mai spostata da Little Tall Island...un po' restrittivo come viaggio, che dite? Allora niente, mi sono permessa di prendere una cartina e fare a modo mio. King lo spunto me lo ha dato e io da lì sono partita a costruire... un viaggio ipotetico per la mia famiglia!
Foto di Baba 

Baba e Ezio sono una coppia di sposi, lo scorso anno avrebbero dovuto festeggiare il loro decimo anniversario di matrimonio e avevano deciso di preparare i bagagli e partire insieme alla piccola Isotta. Il covid non lo ha permesso, così ecco che ci riprovano. Questo Tour è pensato per loro. 

Arrivo
Aereo da Milano a Bangor. 
Bangor è una città degli Stati Uniti d'America, capoluogo della contea di Penobscot nello Stato del Maine. Nonostante non sia una delle città più turistiche degli Stati Uniti, Bangor offre al visitatore molte opportunità ricreative, sia culturali che sportive. Un luogo che la famiglia Cravero non potrà tralasciare è il Maine Discovery Museum, uno dei più grandi, ma sopratutto è dedicato ai bambini.
Maine Discovery Museum

 La città è molto conosciuta essendo la residenza del noto scrittore Stephen King; nella contea stessa, nell'immaginaria città di Derry, viene ambientato It. Non si può non prendere in considerazione una visita di questo genere.
Casa di King

E infine non può mancare una cena da Timber, considerato uno dei più gettonati ristoranti della città... così il marito potrà togliersi la voglia di aragosta e la moglie insieme alla figlia potranno comunque ordinare un piatto del Maine, ma un po' più sobrio! 

Da Bangor a Mount Desert

Little Tall Island (di cui vi ho accennato all'inizio del post) è un luogo inventato dall'autore, più o meno ubicato in mare tra Ellsworth e Machias. Diciamo anche che è stata girata una serie tv statunitense, la cui sceneggiatura è stata scritta proprio da King e che si chiama "La tempesta del secolo", quindi un turista potrebbe andare a visitare il luogo in cui è stata ambientata, ovvero sull'Isola di Mount Desert.

Mount Desert è un'isola della contea di Hancock, nel Maine sud-orientale (USA), situata nella baia di Frenchman del Golfo del Maine. E' l'isola più grande e al suo interno si possono visitare luoghi interessanti. 

Una gita all'Acadia National Park è d'obbligo, offre ai visitatori un panorama naturale con tracce inconfondibili dell’era glaciale, dove milioni di anni di agenti atmosferici hanno scolpito il paesaggio in modo indelebile, creando così uno scenario di rara bellezza: valli a forma di U, laghi allungati, rocce granitiche e creste montuose spoglie e arrotondate.Molte delle attrazioni principali potrete ammirarle dalla strada panoramica Loop Road, che inizia presso il Centro Visitatori. Le stazioni principali sono Hulls Cove Visitor Center, dove ritirare i pamphlet con alcune interessanti informazioni sul parco, Sieur de Monts Springs, con una mostra di storia naturale, il giardino dei fiori selvatici e il Museo Abbe (interessante per i manufatti dei popoli indigeni) e gli svariati panorami che si spalancano su monti e scogliere lungo il percorso.
Fonte Qui Acadia National Park

Non può mancare la visita al faro Bass Harbor, situato a Sud Ovest, abbarbicato sulla scogliera.
Fonte Qui Bass Harbor Lighthouse
Isle Au Haut
L'Isola Au Haut è un'isola eccezionalmente panoramica situata al largo della costa di Stonington, nel Maine. Circa metà dell'isola appartiene al Parco nazionale di Acadia e offre ai visitatori diurni uno splendido scenario naturale per la pesca, l'escursionismo e il ciclismo. I ciclisti possono godere di miglia 5 di strade asfaltate e oltre 7 miglia di percorsi accidentati per mountain bike, mentre gli escursionisti hanno accesso a non meno di miglia 27 di sentieri. Puoi scegliere di fare un'escursione intorno al perimetro sud-orientale dell'isola per esplorare il litorale roccioso e scoprire insenature e spiagge nascoste, o dirigersi verso l'interno lungo il Long Pond Trail per trovare un bellissimo lago d'acqua dolce. Se desideri pernottare, puoi prenotare uno dei cinque campeggi stagionali. L'accesso all'isola è tramite il traghetto passeggeri da Stonington.
Fonte Scissors Paperpen
Continuiamo il nostro viaggio mandando la nostra famiglia a Howl's Head, abbiamo già prenotato una gita in barca di una mattinata accompagnati dal capitano Bob, che offre un tour in barca a vela chiamato "A Morning in Maine". Come perdere un'esperienza di quel tipo? 

Per finire il viaggio...destinazione Rockland, dove un aero è pronto per il ritorno verso l'Italia, ma prima...
Fonte qui

un bel giro sulla ruota panoramica con vista mozzafiato sull'Oceano, un salto al Jeff's Market per acquistare e degustare ancora aragoste, una visita al porto dove partono i traghetti e perchè no...una passeggiata digestiva alla scoperta dell'ultimo faro di questo viaggio, il Rockland Breakwater Light. 

Chissà, spero davvero di poter fare un viaggio simile un giorno, mai dire mai! Visto che non ho foto ricordo da mostrarvi...vi posto quella con il libro di Mr King, che ha ispirato questa fantastica avventura! E tu? Sei stato nel Maine? Vuoi raccontarci la tua avventura? 


Prima di salutarvi vi ricordo le tappe di questo mese: 
-1 South Dakota insieme a Nadia QUI
-2 New York con Marina QUI
Dove andremo la prossima settimana? Lo scopriremo giovedì prossimo sul blog di Daniela. 

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Keep Calm and Read Nadia #87 - La ragazza con la pistola - Recensione

martedì, aprile 20, 2021 Baba Desperate Bookswife 2 Comments


Buongiorno lettrici e lettori!

Oggi vi parlo di un romanzo che ho letto in ritardo rispetto alla data di pubblicazione e che blogger più autorevoli di me, tipo la mia socia, hanno già recensito da tempo. Sto parlando de La ragazza con la pistola, di Amy Stewart (“come la cantante!” ha detto la mia mamma quando gliene ho parlato, dimostrandomi, se ancora ce ne fosse bisogno, che abbiamo culture musicali completamente diverse).

Ma torniamo a noi e al nostro romanzo. 1914. Le sorelle Kopp vivono da sole in una casa di campagna con annessa stalla nel New Jersey, dopo che la madre è morta. Il fratello Francis è sposato e cerca continuamente di convincerle a trasferirsi a casa propria, ma Constance, Norma e la giovane Fleurette non vogliono sentirne parlare. Le cose si complicano quando l’auto di Henry Kaufman, un poco di buono proprietario di una fabbrica in cui si tingono i tessuti, investe il carro su cui viaggiano le sorelle. Il tentativo di ottenere un risarcimento creerà non pochi problemi alle Kopp…
Fonte Google
Mi ero procurata questo romanzo subito dopo averne sentito parlare da Baba e Daniela, ma non avevo ancora avuto occasione di leggerlo. Grazie alla challenge me ne sono ricordata e sono contenta di averlo recuperato. La storia è raccontata in prima persona da Constance, la maggiore delle sorelle, con garbo e frizzante ironia. Capiamo subito che le Kopp, di padre boemo datosi alla macchia anni prima e madre austriaca, ormai morta ma ancora molto presente nelle vite delle sorelle, non sono ragazze comuni per quei tempi: ognuna con un carattere deciso e fortemente indipendenti, hanno una spiccata tendenza a mettersi nei guai; le convenzioni stanno loro strette e difficilmente qualcuno può dir loro cosa fare. Mi è piaciuto molto il modo in cui la Stewart ha deciso di raccontare la storia, facendo parlare la protagonista in modo tale da rendercela più vicina, dal momento che la sua personalità sarebbe risultata forse poco credibile rispetto ai tempi in cui si svolge il romanzo se fosse stata narrata in terza persona. Così invece ci affezioniamo subito a Constance, che decide anche di svelarci un segreto riguardo al suo passato, segreto che ce la rende più umana e simpatica.

Lo stile dell’autrice è scorrevole e piacevole, le pagine volano, e nonostante abbia trovato che alcune vicende si ripetano un po’ uguali a sé stesse, il romanzo rimane fresco e godibilissimo. I personaggi sono ben caratterizzati e la Stewart ha fatto bene, a mio avviso, a inserire la storia di Lucy Blake oltre alle vicende delle sorelle, per spezzare un po’ il ritmo e aggiungere un elemento a una storia che diversamente avrebbe rischiato di diventare un po’ monotona. Rispetto a questa parte del romanzo ho avuto qualche perplessità su come sia terminata la vicenda di Lucy, ma non ne parlerò qui per evitare spoiler.

Nel complesso una storia leggera, simpatica e divertente, che mi ha fatto sorridere più volte ma anche riflettere sulla condizione della donna di un secolo fa. Questo romanzo ha un seguito, Grossi guai per miss Kopp, e credo che lo leggerò prima o poi per sapere quali altre avventure attendono le nostre sorelle. Per il momento vi saluto, e vi do appuntamento alla prossima puntata!

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Recensione - la perfezione non è di questo mondo di Daniela Mattalia

lunedì, aprile 19, 2021 Baba Desperate Bookswife 0 Comments

 

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Il libro
La perfezione non è di questo mondo   di Daniela Mattalia
Editore: Feltrinelli| Pagine: 168| Pubblicazione: 2017| Prezzo 15,00€| Trama: Qui
Genere: narrativa 
Notizie sull'autrice
Daniela Mattalia, giornalista, è nata a Torino. H provato a vivere e Brescia, Genova e Verona prima di decidere che Milano, dove si è trasferita dopo la laurea in Lingue e Letterature Straniere, è il suo habitat ideale. Lavora come caporedattore a "Panorama", dove si occupa di tutto un po' ma in particolare di scienza, dalla medicina all'astrofisica. Vive con il marito e la setterina Bughi.
Recensione

Buongiorno lettori, è con grande piacere che oggi vi parlo di un libro sorprendente. Mi è stato regalato da una libraia prima che uscì ma per qualche motivo non ho voluto leggerlo. Mi sono proprio rifiutata. A calcare la mano sul mio rifiuto il fatto che più persone abbiano iniziato a elogiarlo e quando poi qualcuno in particolare elogia un autore... io lascio perdere, preferisco non leggere il libro del momento. Ho pensato che sarebbe ingiallito senza possibilità di un cambiamento.
Poi arriva la sfida da noi organizzata, arriva il tempo di creare abbinamenti con le altre partecipanti e la mia ovvia messa a disposizione totale (o quasi). Si cerca con una certa urgenza una finestra in copertina, io cerco di ignorare il volume ma mi è quasi impossibile perché mi casca su di un piede. Dai è corto. Dai è passato tanto tempo. Dai lo leggo. Aspettative zero, anzi spero quasi che non mi piaccia. Che disastro.
Ed ecco che leggo la prima pagina, mmmm, poi la seconda mmmmmmm, poi la Terza. Porca paletta mi piace. Inutile fingere che non sia così, perché questo è il MIO libro.

È un romanzo corale, ambientato a Torino, popolato da persone anziane che fanno amicizia con quelle più giovani. Lo stile è allegro, anche se ci sono parecchi drammi ma l'autrice sdrammatizza, e le riesce benissimo.
C'è Olga, infermiera in pensione zitella, ex amante, ex tante cose. 
C'è Gemma, figlia di una donna vulcanica e iperattiva che scappa dalla sua genitrice e non trova se stessa. 
C'è Fausto con il suo cane di razza che guarda un po' perde il pelo in primavera, grafico insoddisfatto ma con un potenziale. 
C'è il professore di filosofia in pensione, che ama passeggiare nei pressi delle Molinette (ospedale famoso del capoluogo piemontese). 
C'è un tassista che ama fare perdere le persone nei loro pensieri. 
Insomma ci sono tutti questi personaggi qua che vivono la loro vita e ti lasciano qualcosa.

È una storia profondissima, anche se le pagine dedicate ai protagonisti sono poche, ci affezioniamo a loro e sappiamo un sacco di faccende sul loro conto, anche se il volume ha solo 168 pagine. E io l'ho amato tantissimo, perché questo è uno di quei libri che tanto piacciono a me, che sono una ventata di freschezza, ci sono persone che hanno la capacità di sdrammatizzare e far vedere il bello della vita anche dove sembra esserci solo buio. 
Queste  piccole storie che tutte insieme fanno un librino da conservare mi resteranno accanto e mi accompagneranno per tutto il 2021, perchè Questo è uno dei libri più belli che abbia letto quest'anno: non sarà un libro da Premio #sonoillibropiùcazzutodel2017 ma questo per me vince il premio #tirestonelcuore 
Per fortuna i romanzi non hanno la data di scadenza, io vi consiglio vivamente di non perdere questo piccolo volume, ma grande grande. Perché di autrici italiane contemporanee ne abbiamo, allora leggiamole.

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Recensione - Delitto con Inganno di Franco Matteucci

martedì, aprile 13, 2021 Baba Desperate Bookswife 2 Comments

 

@Desperate Bookswife 
Il libro
Delitto con inganno   di Franco Matteucci
Editore: Newton Compton Editori| Pagine: 252| Pubblicazione: 2017| Prezzo 9,90€| Trama: Qui
Genere: giallo 
Notizie sull'autore
Autore e regista televisivo, vive e la­vora a Roma. Ha scritto, tra gli altri, i romanzi Il visionario (finalista al pre­mio Strega, premio Cesare Pavese e premio Scanno), Festa al blu di Prus­sia (premio Procida Isola di Arturo – Elsa Morante), Il profumo della neve (finalista al premio Strega). È autore della serie di gialli di grande successo che hanno per protagonista l’ispetto­re Marzio Santoni: Il suicidio perfetto, La mossa del cartomante, Tre cadaveri sotto la neve, Lo strano caso dell’orso ucciso nel bosco, Delitto con inganno, Giallo di mezzanotte, Il mistero del cadavere sul treno e Un caso troppo complicato per l’ispettore Santoni. I suoi libri sono stati tradotti in diversi Paesi, tra cui Stati Uniti, Inghilterra, Russia, Ca­nada e Australia e si sta lavorando al progetto di una serie TV.
Recensione

Buongiorno lettori, inizio questo post con una comunicazione di servizio: il libro di cui vi parlo oggi fa parte di una serie di gialli, questo è il quinto, ma non l'ultimo! 
Ecco in ordine cronologico i titoli, così potete prendere nota, nel caso stiate cercando di fare ordine :-) 
- Il suicidio perfetto
-La mossa del cartomante
-Tre cadaveri sotto la neve
- Lo strano caso dell'orso ucciso nel bosco
-Delitto con inganno
-Giallo di mezzanotte
- Il mistero del cadavere sul treno
-Un caso troppo complicato per l'ispettore Santoni

Dopo aver letto il libro precedente e avere conservato un ricordo piacevole della storia, sono contenta di aver ripreso in mano un giallo di questo autore. Lupo Bianco, ovvero il soprannome dell'investigatore Marzio Santoni, si trova tra le mani un caso mai chiuso quindici anni prima, proprio Il Caso che lo avvicinò alla giustizia quando era solo un ragazzo. 
Clara Meynet era la ragazza più bella di Valdiluce, Marzio un giovane sciatore schivo e poco incline alle smancerie,  Lei seria e ambita, Lui bello e dedito allo sport e al lavoro. Diventano amici ma un giorno la giovane ragazza sparisce nel nulla e nessuna domanda riceve una risposta. 
Sono passati quindici anni, l'ispettore deve ancora curare una ferita mai del tutto rimarginata e giura che questa volta arriverà alla fine, costi quel che costi. 
Quello che mi è piaciuto di questa avventura montana è proprio la sua divisione, la prima parte dedicata ai ragazzi, ai momenti spensierati, ai primi batticuori, insomma sono tornata adolescente anche io per un momento, la seconda ambientata al giorno d'oggi, con le indagini, la consapevolezza, e la tristezza negli occhi di chi sa che la vita non è sempre bella. Ci troviamo tra le mani una specie di Cold Case un po' particolare ma indubbiamente avvincente. Lo stile è scorrevole, le descrizioni sono essenziali ma non striminzite, i personaggi sono approfonditi il giusto e il protagonista è tutto d'un pezzo, schivo ma dal cuore tenero. Lo sapevate che ha una passione per gli animali selvatici e addirittura nel suo salotto ci stanno un pipistrello e un riccio ai quali ovviamente ha dato un nome? Se non è tenero un uomo così...
Un'altra cosa interessante è che alla fine i volumi di questa serie si possono leggere non necessariamente in fila, io ad esempio (che sono fissata, quasi maniacale riguardo all'ordine e alla data di pubblicazione) ho iniziato per sbaglio dal quarto volume e non ho avuto nessun tipo di problema. Certo, avrei preferito partire dal primo, ma ormai la frittata era fatta. 
Quindi, ricapitolando, se siete appassionati di noir, misteri, casi da risolvere, questo libro fa per voi, se vi piacciono le indagini e avete voglia di iniziare una nuova serie...non perdete questa scritta da Franco Matteucci. Tra l'altro il finale...tenta il lettore a proseguire perché c'è un personaggio misterioso, affascinante mi azzarderei a dire, che non si è ancora palesato!
Un libro leggero, che scorre e intrattiene come un buon giallo dovrebbe fare. Se proprio un neo ci devo trovare...beh dal punto di vista delle indagini, per il lettore è impossibile capire il volto dell'assassino, è quel tipo di giallo che vuole sorprendere e non ci sono molti sospettati a disposizione. A me piace fare ipotesi e scoprire se ci ho preso o almeno se ci sono andata vicina, in questo caso non è andata così, pazienza, non è poi stata questa grande sofferenza! 
Voi conoscete l'autore? A presto, ci rileggiamo fra qualche giorno. 


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Lettori intorno al mondo #2 - Nord America - Nadia ci porta in South Dakota

giovedì, aprile 08, 2021 Baba Desperate Bookswife 4 Comments


LIBRO DAL QUALE NADIA HA PRESO ISPIRAZIONE PER QUESTA RUBRICA: PARADISE SKY DI JOE LANDSDALE - EINAUDI- 15,50€- 504 PAGINE



Buongiorno lettrici e lettori!

Per questa nuova tappa di Lettori intorno al mondo abbiamo deciso di fare le cose in grande e di volare fino in America del Nord! Ebbene sì gente, preparate la valigia e venite con me: stavolta vi porto in Dakota del Sud (o South Dakota per quelli “studiati”), e il biglietto per arrivarci non costa nulla se non il prezzo del romanzo che ho scelto per raggiungerlo. Sto parlando di Paradise sky, del per me mitico Joe Lansdale.
Dakota del Sud

Willie è un giovane nero negli Stati Uniti post-guerra civile: anche se i Secessionisti hanno perso e Lincoln ha abolito la schiavitù, sono ancora troppi i bianchi che non vogliono farsene una ragione e che pensano che le persone di colore siano di loro proprietà. Per questo motivo, quando inavvertitamente Willie posa lo sguardo sul sedere della moglie di Sam Ruggert, questi decide che deve vendicarsi. Inizia una spietata caccia all’uomo, che non conoscerà confini di tempo e di luogo.

Come quasi sempre i romanzi di Lansdale hanno come co-protagonista la natura del Texas, stato in cui l’autore è nato. Questa volta però Willie, che prenderà in seguito il nome di Nat Love, deve scappare via, ed ecco che gran parte della sua avventura si svolgerà nello stato, per me finora poco conosciuto, del Dakota del Sud.
Paradise Sky
Non pensiate, come credevo io all’inizio in tutta la mia ignoranza, che il South Dakota sia uno stato meridionale: se guardate la cartina degli USA vedrete subito che, in quanto a posizione, è più a sud soltanto rispetto al North Dakota e, rispetto al totale degli Stati Uniti, si trova in posizione centrale. Il Dakota del Sud è uno stato relativamente poco abitato ancora oggi, il cui vasto territorio comprende soprattutto pianure estesissime, intervallate da colline basse e laghi di origine glaciale. Soltanto nella parte meridionale dello stato è possibile trovare montagne, alte fino a 2000 metri, dette Black Hills in quanto la loro vegetazione quasi nera spiccava contro il verde delle pianure. Nel complesso delle Black Hills si trova anche il Monte Rushmore, un complesso scultoreo altro circa venti metri che rappresenta i presidenti Washington, Jefferson, Roosevelt e Lincoln. L’opera del monte Rushmore fu però cominciata nel 1927 (e portata a termine solo nel 1941), per cui non esisteva ancora mentre Willie/Nat Love lottava per salvarsi la vita, inseguito dal malvagio Ruggert.

Esisteva però, anche se da poco, la cittadina di Deadwood, dove Nat Love si stabilirà per un certo tempo, e che deve il suo nome agli alberi carbonizzati trovati sul luogo della fondazione. A Deadwood morirà il famoso pistolero William Butler Hickok, detto Wild Bill, nel 1976. In Paradise Sky è proprio Nat a raccontarci del vile assassino che face fuori Hickok sparandogli alle spalle. Nella foto vedete un’immagine del leggendario Wild Bill, ma a me piace ricordarlo giovane e interpretato dall’affascinante Josh Brolin ne I ragazzi della prateria, ahahaha!
Wild Bill


Josh Brolin ( I ragazzi della prateria)
Se oggi (no, oggi non potete; facciamo un’altra volta) volete ammirare i meravigliosi paesaggi del South Dakota, con bisonti, cani della prateria e asinelli, dovete assolutamente visitare il Custer State Park. Se andate su internet potete godere di foto veramente bellissime, dai colori vividi e dove la natura la fa completamente e giustamente da padrona.
Custer State Park
Durante la sua avventura Nat Love ha a che fare più di una volta con gli Indiani, che ancora oggi sono presenti in un numero elevato in South Dakota e che all’epoca combattevano per la propria sopravvivenza: questo stato conta infatti quasi 72mila nativi americani e nove riserve. Chi lo desidera può percorrere la scenografica Native American National and State Scenic Byway, che si snoda lungo il fiume Missouri e attraversa i territori delle tribù più famose. Potete trovare maggiori informazioni al sito (in inglese) QUI .

Lungo questa strada potrete visitare anche l’Akta Lakota Museum nella città di Chamberlain e il Cultural Heritage Center a Pierre.

Spero che questa veloce visita virtuale del South Dakota vi sia piaciuta e abbia fatto riflettere anche voi, come me, sul fatto che spessissimo non consideriamo affatto zone del mondo di cui abbiamo sentito parlare pochissimo, forse dando per scontato che non valga la pena visitarle. Sicuramente il Dakota del Sud non sarà glamour e ricco di grattacieli come la mitica New York, ma ha sicuramente un gran fascino e una storia importante, anche per un Paese giovane come gli Stati Uniti d’America. Ringrazio Lansdale per questo viaggio appassionante nel Far West; come sempre la sua scrittura è ammaliante e riesce sempre a far dimenticare la quotidianità, almeno per un po’!

---NADIA---

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#Nadia,

Keep Calm and Read Nadia #86 - Stronze si Nasce - Recensione

mercoledì, aprile 07, 2021 Baba Desperate Bookswife 4 Comments


 Buongiorno lettrici e lettori, come state?

Avete trascorso una buona Pasqua? Oggi vi allieto (spero!) con la recensione di un romanzo che avevo scelto di leggere negli ultimi giorni di marzo perché era perfetto per uno degli obiettivi della Superlettori all’arrembaggio challenge, ma che purtroppo, complici i mille impegni di lavoro dello scorso mese, non sono riuscita a terminare in tempo. Sto parlando di Stronze si nasce, di Felicia Kingsley. Sono comunque contenta perché posso inserirlo in un altro obiettivo per aprile, e perché tutto sommato, nonostante qualche difettuccio, si è rivelata una lettura rilassante e mi ha apportato lo svago di cui ho un gran bisogno in questo periodo.
Fonte Google
Ma bando alle ciance e passiamo alla storia: Allegra Hill vive a Londra, ha alle spalle una famiglia ricca e presente alle spalle, ma questo non le ha impedito, negli anni del liceo, di sentirsi sempre seconda alla superpopolare Sparkle Jones, la classica “stronza” con cui almeno una volta tutte le persone ingenue e disponibili hanno avuto a che fare. Dopo l’università è finalmente pronta a entrare nel mondo del lavoro, felice di essere stata “ripescata” per un posto interessante presso una prestigiosa società immobiliare. Ma il primo giorno di lavoro scopre che alla Royal&Lloyds una delle colleghe è nientemeno che… Sparkle Jones! La sua nemesi dell’adolescenza sarà cambiata, o sarà ancora la solita stronza?

Lo sapete, non leggo molti romance o rosa o come li volete chiamare; sono poco romantica e preferisco i thriller, ma non disdegno affatto un po’ di leggerezza di tanto in tanto, se è ben scritta e intelligente. Questo romanzo per fortuna risponde a entrambi i requisiti, e sono stata contenta di aver scoperto Felicia Kingsley, autrice di cui non avevo mai letto nulla. I personaggi sono delineati molto bene, sono decisamente meno stereotipati rispetto ai classici cliché del genere e anche la trama stessa è più originale di quelle del romance medio. Mi è piaciuto molto anche il lavoro di ambientazione fatto dall’autrice, purtroppo non scontato quando si parla di questo genere. Allegra è un personaggio a cui ci si affeziona, nonostante molte delle scelte che fa durante l’evolversi della storia non siano delle migliori. Purtroppo ho percepito anche qualche nota stonata che mi ha fatto un po’ arrabbiare, ma questo sicuramente è successo perché riflette la mia esperienza personale, e se non fossi stata coinvolta in prima persona quasi sicuramente non ci avrei fatto caso. Sto parlando (MINISPOILER) del fatto che, chiamata a doversi salvare il posto di lavoro effettuando la vendita di una casa enorme e difficilissima da piazzare, Allegra la ristruttura praticamente da sola e quasi da cima a fondo in una settimana, improvvisandosi ristrutturatrice, imbianchina e arredatrice di interni. Mi dispiace ma, essendo stata anch’io un’impiegata in ufficio che è diventata ristrutturatrice, posso garantire che questa parte del racconto non è solo inverosimile, ma completamente fuori dal mondo. So che soprattutto nei romance sono presenti esagerazioni e che diversamente non si potrebbe far sognare le ragazze, ma qui veramente la Kinglsey l’ha fatta fuori dal vasino. Ho trovato inoltre un po’ troppo ingenua la Allegra dell’inizio del romanzo, soprattutto considerando quanto in fretta riesca a trasformarsi per tenere testa a Sparkle. In ogni caso il romanzo vale decisamente la pena di essere letto, e, soprattutto se siete fan del genere, non potete perdervelo. Sicuramente leggerò qualcos’altro di suo, ma per ora con il romance ho dato!

E voi, amate il genere e quest’autrice in particolare? Se avete voglia fatemi sapere; nel frattempo… appuntamento a presto!

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#Recensione,

Recensioni - Notte al Casablanca + La notte non perdona di Daniela Grandi

venerdì, aprile 02, 2021 Baba Desperate Bookswife 0 Comments


Il libro
Notte al Casablanca - La notte non perdona   di Daniela Grandi
Editore: Sonzogno| Pagine: 270| Pubblicazione: 2018/2021| Prezzo 16,00€| Trama: Qui
Genere: giallo 
Notizie sull'autrice
Daniela Grandi nata a Parma nel 1969, vive a Roma. Giornalista del Tg La7, si è occupata di esteri, cultura e politica. Ha scritto libri che ama definire rosa-comici: Il club dei pettegolezzi, Cose da salvare prima di innamorarsi e È una specie di magia. Dopo l’esordio nel noir con Notte al Casablanca, torna con la seconda indagine del maresciallo Nina Mastrantonio.
Recensione

Questa è la storia di una Desperate Bookswife che si diresse in libreria nel giugno del 2018 e un libro (sì, un libro...) le parlò. Si trattò di "notte al Casablanca" di Daniela Grandi edito da Sonzogno.
Cosa fece la lettrice disperata? Ovviamente lo compró, ma poi rimase sullo scaffale, insieme ad altre interessanti letture, fino a quando qualche giorno fa non è arrivata una mail contenente una notizia: in arrivo una nuova indagine per il maresciallo Nina Mastrantonio.
Quindi da questo cosa avete intuito? Che è arrivato il suo momento.

Ho conosciuto il maresciallo e posso elencarvi le sue qualità:
✔️ Istruita
✔️Determinata
✔️Intuitiva
✔️Dedita al lavoro
✔️Estimatrice di tutto ciò che è piccante
.
Nina però ha anche dei difetti:
❌ teme i legami
❌ è Impulsiva
❌ha paura di avere dei rapporti in generale, un po' perché è sempre stata giudicata come quella "nera" un po' perché dietro alla felicità iniziale si nasconde la sofferenza.
.
In questa indagine il lettore conoscerà la protagonista, un giovane donna mulatta decisa e intraprendente, i suoi sottoposti e qualche superiore. Una squadra interessante, un'indagine niente male, forse qualche lieve forzatura nei "pestaggi", ma questa è un'idea mia! Un libro che entra a gamba tesa addosso a diversi temi importanti, come il razzismo, la prostituzione e i rapporti in generale. 
Adoro iniziare una nuova serie, è come conoscere un altro essere umano, piacersi reciprocamente e coltivare un'amicizia (anche se Nina avrebbe da ridire su tutto questo e scriverebbe immediatamente delle regole).


La notte non perdona è il secondo volume della serie, uscito il 18 marzo 2021,  che vede Nina Mastrantonio nei panni del maresciallo "di colore" di una caserma dei carabinieri di Parma. In questo volume si riprende in mano il filo della faccenda conclusa solo in parte durante lo scorso libro. 

ATTENZIONE SPOILER NON LEGGERE SE NON HAI LETTO IL PRIMO VOLUME - Navarra era partito per le vacanze di Natale, recandosi in Sicilia dalla sua famiglia, ma sopratutto dalla sua fidanzata dopo aver scaldato il letto della sua Capa, Gregor Volkov dopo aver corrotto gli alti comandi è scappato, e adesso Nina si ritrova a dover risolvere un nuovo caso, sempre con gli occhi aperti davanti e dietro. 
FINE DELLO SPOILER RIASSUNTIVO

Come avevo scritto la scorsa volta, mi piace come l'autrice organizza i capitoli, gestisce i personaggi e rende interessante le indagini. La protagonista sembra un'eroina, spesso ferita quasi a morte, ma tenace. Niente sembra spaventarla, se non quello che brucia all'interno del suo cuore, ma finché non riuscirà ad ammettere l'esistenza di sentimenti importanti...
Anche la parte legata alla vita privata ha un'importanza non da poco, io avevo bisogno di sapere cosa sarebbe accaduto alla DONNA NINA,  quali svolte avrebbe preso la sua vita privata, e l'autrice è riuscita a mantenere viva l'attenzione.
Daniela Grandi continua a sottoporci temi attuali e importanti, si parla di famiglie altolocate, segreti chiusi a quattro mandate e ancora una volta scandali che potrebbero portare qualcuno alla distruzione. Cosa deciderà di fare il maresciallo? 
Non posso non consigliare questa serie agli amanti del genere giallo, ma anche a chi piace cercare un amico all'interno dei libri che legge, perché io a tutta questa banda qui... mi sono affezionata! Interessante il personaggio "Anna" ovvero la figlia della vicina di casa di Nina. Il loro rapporto continua a piacermi, come apprezzo i rapporti non di sangue che a volte diventano più forti di quelli familiari. E con questo non dico che la parte legata alle indagini non sia interessante, ma ormai leggerei questa serie anche se la Mastrantonio dovesse cercare di tirare un micetto giù dall'albero.

❔conoscete questa serie e ovviamente la sua autrice? Sapevate che prima di darsi ai gialli ha scritto anche altro?
Come considerate i noir scritti da delle donne? Che io legga principalmente autrici e soprattutto italiane non è un segreto, ma voi?

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#Recensione,

Recensione - Benedetto sia il padre di Rosa Ventrella

giovedì, aprile 01, 2021 Baba Desperate Bookswife 0 Comments

 

Il libro
Benedetto sia il padre   di Rosa Ventrella
Editore: Mondadori| Pagine: 230| Pubblicazione: marzo 2021| Prezzo 18,00€| Trama: Qui
Genere: narrativa contemporanea 
Notizie sull'autrice
Rosa Ventrella è nata a Bari ma vive da più di vent'anni a Cremona con marito e figli. Laureata in Storia contemporanea, insegna Lettere e cura laboratori di scrittura creativa per ragazzi e adulti. Ha tenuto diverse conferenze sulla condizione femminile e scritto su riviste storiche specializzate. Con Newton Compton ha pubblicato Il giardino degli oleandri, Innamorarsi a Parigi e Storia di una famiglia perbene, in corso di traduzione in diciassette Paesi.
Recensione
e 1/2
Buongiorno lettori, inizio questo post per ringraziare l'autrice: mi ha scritto tempo addietro per parlarmi della sua nuova storia e queste  sono piccole grandi gioie che restano. Ho potuto leggere questo libro immediatamente e una breve recensione è uscita su Instagram che purtroppo, devo ammetterlo, è uno dei canali più seguiti, anche per  quanto riguarda i libri. Il blog richiede più tempo e cura, i social sono più immediati, devo adeguarmi anche io ma è difficile, sono una logorroica e un numero limitato di caratteri non mi basta!

 Torniamo a noi, questa è la storia di Rosa, detta Rosè, cresciuta in Puglia a cavallo tra gli anni 70 e 80. La protagonista ha una madre stupenda ma sottomessa, un padre bello come un angelo ma con un demone nell'anima pronto a uscire senza un perché. Ci sono anche due fratelli, che riempiono le giornate di Rosa, fatte di gitarelle in luoghi proibiti e vita di strada. 
In queste pagine l'autrice ci fa conoscere una bambina che deve diventare donna, che si guarda allo specchio e pensa di non meritare niente, una giovane che scopre il suo corpo e la sessualità un po' per volta e che per colpa di una madre che si è sempre presa ceffoni stando zitta e di un padre che le dava sempre della zoccola...lei ha sempre pensato di dover subire, di non avere scelta, di non meritare niente. Eh sì, perchè in questo libro straordinario è fondamentale il posto nel mondo di Rosa, la sua collocazione nella vita. Ad ogni sua scelta sbagliata il lettore riceve un pugno nello stomaco, ad ogni frase che insulta il suo essere umano chi legge suda e stringe i pugni, urlando silenziosamente "svegliati ragazza"! Ma chi è il lettore per giudicare? Cosa ne sa chi legge per sapere? Quando cresci sapendo che è giusto comportarsi in un certo modo...per te quello è l'unico possibile, pensi che la felicità si possa vedere solo nei film o leggere nei libri, pensi di essere una persona di merda e che alla fine è giusto quello che ti capita perchè non hai valore. Sei una poco di buono. 

Questo libro narra tre vite: la Rosa bambina, poi la ragazza che diventa donna, infine la Rosa consapevole e pronta a vivere ed è grazie a quest'ultima che conosceremo il suo trascorso, un pezzo alla volta, mentre siamo seduti su di un treno per scendere in Puglia. 

Una storia che tocca le corde dei sentimenti, Benedetto sia il padre fa attorcigliare le viscere tanto arriva a fondo, accarezzando e immediatamente schiaffeggiando chi legge, portandolo con brutalità a scoprire segreti e violenze che accadono all'interno delle famiglie. È un romanzo che smuove, che fa tremare la terra sotto ai piedi, che fa arrabbiare e a un certo punto non si sa più chi siano i vinti e quali i vincitori. Ma ci sono questi ultimi?
Cose non dette e abbandonate, segreti in grado di rompere equilibri e cecità voluta, per non distruggere con la speranza di ricostruire, perché questa non si abbandona mai.

Grazie Rosa hai scritto 230 pagine che arrivano al cuore, hai buttato sulla carta sentimenti importanti, che fanno riflettere, che fanno male.
Un libro che ogni donna adulta o in procinto di diventarlo dovrebbe leggere. Un libro che ogni uomo dovrebbe prendere in mano e "studiare".
Porterò Benedetto sia il padre nel cuore.

Ps anche mio marito ha affrontato questa storia, mi ha chiesto il perchè io gliel'abbia fatta leggere e la risposta è stata semplice: un uomo deve sapere quali danni può compiere. Lui ha risposto che l'autrice è bravissima, lo ha colpito la durezza e la psicologia di alcuni personaggi, insomma è felice di averlo letto. 

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Super Lettori All'Arrembaggio - Quarta Tappa - Aprile

giovedì, aprile 01, 2021 Baba Desperate Bookswife 0 Comments

Carissimi equipaggi, ci siamo imbarcati senza possibilità di ritorno e siamo già alla quarta tappa! Spero stiate facendo il vostro lavoro con cura, sapete ormai quanto sia spietato il mostro e quanti agguerriti gli altri vascelli. Bando alle ciance, Qui potrete trovare il post dove viene spiegata a grosso modo la sfida nel caso abbiate qualche dubbio o non ricordiate più le regole QUI

COME SI GIOCA?

Le tappe sono mensili, quindi dodici tappe in un anno. 


Ogni mese vi daremo 6 obiettivi e una mappa. Ogni libro che leggerete vi farà accumulare punti (1 punti ogni 10 pagine) e il vostro punteggio sarà sommato a quello di tutti i componenti del vascello. QUINDI CI SARA' UN PUNTEGGIO UNICO DEL VASCELLO, NON PERSONALE. 

Ecco gli obiettivi di questo mese, che potrete usarli tutti, uno, due, tre...insomma senza vincoli. Potrete anche leggere 20 libri in un mese seguendo sempre lo stesso obiettivo. 

1- come risaputo i pirati prima o poi devono attraccare a un porto. Leggi un libro ambientato in uno stato che affacci sul mare. Luogo reale e soprattutto certificato (nome dello stato nella trama o all'interno del libro) almeno una parte del libro deve essere ambientata li, non basta una citazione o un ricordo.

2- sui pirati si narrano vicende al limite dello straordinario, saranno realmente accadute oppure sono del falsi miti? Leggi un libro in cui miti e leggende abbiano un ruolo predominante all'interno della trama.

3- I pirati sono dei manigoldi, armati fino ai denti. Leggi un libro che abbia raffigurata un'arma in copertina ( no a castello da cucina che addetta le patate, si a coltello da cucina insanguinato).

4- La ciurma non è omogenea, è composta da bricconi che arrivano da ogni angolo di mondo, e che lingua parleranno? Boh...🤣 Leggi un libro che abbia una parola straniera nel titolo. (Esclusi i nomi propri).
5- incatenarvi a vicenda vi è tanto piaciuto, quindi siamo qui a riproporvi un giochino da fare insieme. Leggete minimo tre libri con lo stesso elemento in copertina. Non c'è un numero massimo di partecipanti per questo gioco. Se tre persone leggono un libro con una caffettiera in copertina, il libro con meno pagine vale punteggio doppio. Se il gruppo sarà formato da 4 persone, il penultimo libro (come numero di pagine) varrà doppio, se siete in cinque il terzultimo e così via. Nota bene: non valgono Le copertine con i paesaggi, non valgono le persone ma possono valere degli indumenti o degli oggetti da essi indossati (cappelli, occhiali guanti ma pressoché identici), non valgono gli stessi libri. Ogni gruppo di libri sarà valutato da noi, a nostra discrezione.

6- I pirati sono enigmatici, difficili da interpretare. Questo obiettivo sarà difficile: leggi un libro nslncui titolo ci sia una parole in contrasto fra loro, esempio "guerra e pace".

Passiamo alla mappa. Come abbiamo scritto i vostri singoli punteggi saranno sommati e andranno assegnati al vostro vascello di appartenenza. Quando la vostra nave raggiungerà i 1200 punti incontrerete il mostro, ovvero Sonia, che assegnerà alla nave un compito, una punizione, un lavoro, una sfida e voi dovrete fare di tutto per non affondare! 

Se non perirete, quando la nave conquisterà 2200 punti attraccherete all'isolotto. Oltre ad abbeverarvi, fare conquiste che dureranno una notte soltanto e sgranchire le vostre ossa...avrete delle opportunità a sorpresa, che varieranno sempre di mese in mese. 
L'isola e il mostro dovranno essere raggiunti almeno 48 ore prima della fine del mese altrimenti i loro effetti non varrano.



Nel frattempo potrete continuare a leggere i vostri libri, questo non ostacolerà le vostre letture.


E cosa facciamo noi TRE? Noi avremo la possibilità di leggere assieme a voi quanti libri vorremo e che si accumuleranno alla fine del mese ai vostri punti totali! Bello eh! 

Ogni mese il vascello che raggiungerà il punteggio più alto vincerà una fiasca di Rum (gli altri acqua salata...) e il punteggio verrà azzerato a tutti per ripartire da zero il mese successivo. Vincerà la sfida finale il vascello più ubriaco (ovvero chi avrà accumulato più fiasche di Rum in dodici mesi). 

Cosa fanno i NOSTROMI? Questa figura l'abbiamo pensata per aiutarci nel lavoro di coordinazione, ci aiuterà a tenere i punti del proprio vascello, ad avvisarci al raggiungimento di un traguardo, insomma coordinerà mozzi e marinai e farà da portavoce. Rappresentanti di classe venite a noi!! Può rimanere sempre lo stesso oppure potrete variare ogni mese, basta che entro un giorno dall'inizio del mese voi lo comunichiate al vostro Capitano. 


COME SI INSERISCONO I PUNTI? DOVE SI MANDANO LE RECENSIONI?

Esiste un Gruppo dedicato alla challenge in cui è OBBLIGATORIO ENTRARE (cliccare QUI per richiedere l'accesso) all'interno del quale inserirete la recensione o il link nel caso la vogliate scrivere altrove e dovrete allegare il titolo, numero di pagine, obiettivo, la foto e tassativamente l'# di appartenenza (#laperlanera #olandesevolante #jollyroger). Ci sarà un foglio Drive di riepilogo con il vostro nome e i punti ottenuti che gestiremo noi. ATTENZIONE IL GRUPPO FACEBOOK PER INSERIRE LE RECENSIONI E' QUELLO GENERALE, LE RECENSIONI SI METTONO Lì, VISIBILI A TUTTI I PARTECIPANTI

COME FACCIO A PARTECIPARE?

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