#gruppo di lettura,
Titolo: Tatiana & Alexander
Autrice: Paullina Simons
Casa Editrice: Bur Rizzoli
Pagine: 667
Prezzo: 13,00€
Pubblicazione: 2003
Gruppo di Lettura - Tatiana & Alexander - Tappa 4
IL LIBRO
Titolo: Tatiana & Alexander
Autrice: Paullina Simons
Casa Editrice: Bur Rizzoli
Pagine: 667
Prezzo: 13,00€
Pubblicazione: 2003
Ecco come funziona:
1- 20 novembre 2018 - oggi - : sui nostri due blog vi presentiamo l'intero GDL, al quale potrete iscrivervi lasciando un commento
2- 27 novembre 2018 - Un libro per amico: discuteremo la parte che avrete letto, ovvero da pag. 0 a pag. 242 quindi tutta la PARTE PRIMA - LA SECONDA AMERICA; QUI
3- 4 dicembre 2018 - Un libro per amico: commenteremo da pag. 243 a pag. 335 ovvero tutta la PARTE SECONDA -DOLCE MORTE DI GIOVENTU'; QUI
4- 11 dicembre 2018 - Desperate Bookswife: commenteremo da pag. 335 a pag. 561 quindi tutta la PARTE TERZA - SE SOLTANTO
5- 18 dicembre 2018 - Desperate Bookswife: commenteremo da pag. 561 a pag. 667 (fine del libro) ovvero tutta la PARTE QUARTA - ALEXANDER.
6- 21 dicembre 2018: sui nostri due blog troverete la recensione del libro.
Commento
Eccoci arrivati alla fine amici cari, la fine di questo strazio è giunta al termine. Tatiana, la nostra crocerossina, è arrivata in Germania e ha iniziato a cercare il suo maritino in ogni campo di prigionia situato sul suolo Tedesco. Instancabile, Tatiana accetta ogni compromesso, lei cerca, lei fiuta come manco un cane da tartufi! E alla fine signore e signori? Lo trova, è ovvio. E scappano, è altrettanto ovvio.
E alla fine giungono a Berlino, sul suolo americano e sperano nella grazia. E adesso incrociamo le dita. Perchè dopo 670 pagine non sappiamo se Alexander potrà tornare in patria oppure no. Quindi ci toccherà leggere il terzo.
Ho iniziato a leggere questa parte totalmente rassegnata e con il nervoso addosso. Vi ho scritto la scorsa settimana quello che penso di Tatiana, ho almeno sperato che lo trovasse in fretta e che dopo tutta questa assurdità tornassero felici dal loro bambino, tanto, folle per folle, almeno il lieto fine in onore della creatura abbandonata in America da due genitori scellerati (sopratutto la madre).
Devo ammettere che in fondo anche il mio animo rude si è commosso non appena Tatiana lo trova nella cella di isolamento. Sono stati dei minuti interessanti. Ma dopo la grande evasione è tutto tornato come prima: ditemi voi se due persone debilitate, in fuga, con i sovietici alle calcagna possano perdere del tempo ad accoppiarsi come ricci, infinite volte poi! Con lei che geme in mezzo ad una radura come nemmeno nei migliori porno; ma lui le vieta di accendere un fuoco per cucinare perchè i sovietici potrebbero vederli. No ma davvero? E la guardia sovietica guardona che li sorprende sul set mentre ovviamente si accoppiano, lei se ne accorge, Alexander gli spara e lei cerca di salvargli la vita? Oddio. E vogliamo parlare delle contraddizioni del Capitano Belov-Barrington? Anche se quelle gliele abbuono, perchè dopo anni come quelli che ha vissuto...gli sbalzi di umore sono il minimo sindacale. Ma vogliamo descrivere l'uccisione dei 41 soldati? Cioè Rambo in confronto è un dilettante.
Poi finalmente arrivano a destinazione, lo interrogano e... niente. Non sappiamo niente. Dobbiamo aspettare il prossimo libro.
Ragazze, cosa vi devo dire? Per certi versi è geniale, perchè alla fine io mi sono ritrovata che comunque devo sapere come va a finire. Però l'autrice le fantasie me le toglie proprio tutte eh... La Simons è una grande scrittrice, descrive delle situazioni alla perfezione, ma è la trama che a me non va giù. Riesce a infilare sesso e sentimentalismi ovunque. Ma sopratutto alcune cose sono davvero incredibili, e va bene che al mondo esistono sognatori incalliti, ma per me non funziona. Forse perchè ho smesso di credere a Babbo Natale da un pezzo oppure perchè per me alcune situazioni sono davvero troppo indigeste. Non è che l'amore non faccia per me, ma ad esempio quando a diciassette anni vidi al cinema "Titanic", beh il gesto di Di Caprio alias Jake nei confronti della Winslet/Rose fu il top. Tutto il resto è noia.
Ma la volete sapere una cosa davvero interessante? Per il mio compleanno Daniela di Un libro per amico ha pensato di regalarmi il terzo e conclusivo capitolo della trilogia. E voi lo sapete che vi aspetta un nuovo gruppo di lettura? Ehhh già! Non penserete mica di lasciarmi da sola? A questo punto lo possiedo e lo leggo perchè se non lo faccio con voi...mai più!
E alla fine giungono a Berlino, sul suolo americano e sperano nella grazia. E adesso incrociamo le dita. Perchè dopo 670 pagine non sappiamo se Alexander potrà tornare in patria oppure no. Quindi ci toccherà leggere il terzo.
Ho iniziato a leggere questa parte totalmente rassegnata e con il nervoso addosso. Vi ho scritto la scorsa settimana quello che penso di Tatiana, ho almeno sperato che lo trovasse in fretta e che dopo tutta questa assurdità tornassero felici dal loro bambino, tanto, folle per folle, almeno il lieto fine in onore della creatura abbandonata in America da due genitori scellerati (sopratutto la madre).
Devo ammettere che in fondo anche il mio animo rude si è commosso non appena Tatiana lo trova nella cella di isolamento. Sono stati dei minuti interessanti. Ma dopo la grande evasione è tutto tornato come prima: ditemi voi se due persone debilitate, in fuga, con i sovietici alle calcagna possano perdere del tempo ad accoppiarsi come ricci, infinite volte poi! Con lei che geme in mezzo ad una radura come nemmeno nei migliori porno; ma lui le vieta di accendere un fuoco per cucinare perchè i sovietici potrebbero vederli. No ma davvero? E la guardia sovietica guardona che li sorprende sul set mentre ovviamente si accoppiano, lei se ne accorge, Alexander gli spara e lei cerca di salvargli la vita? Oddio. E vogliamo parlare delle contraddizioni del Capitano Belov-Barrington? Anche se quelle gliele abbuono, perchè dopo anni come quelli che ha vissuto...gli sbalzi di umore sono il minimo sindacale. Ma vogliamo descrivere l'uccisione dei 41 soldati? Cioè Rambo in confronto è un dilettante.
Poi finalmente arrivano a destinazione, lo interrogano e... niente. Non sappiamo niente. Dobbiamo aspettare il prossimo libro.
Ragazze, cosa vi devo dire? Per certi versi è geniale, perchè alla fine io mi sono ritrovata che comunque devo sapere come va a finire. Però l'autrice le fantasie me le toglie proprio tutte eh... La Simons è una grande scrittrice, descrive delle situazioni alla perfezione, ma è la trama che a me non va giù. Riesce a infilare sesso e sentimentalismi ovunque. Ma sopratutto alcune cose sono davvero incredibili, e va bene che al mondo esistono sognatori incalliti, ma per me non funziona. Forse perchè ho smesso di credere a Babbo Natale da un pezzo oppure perchè per me alcune situazioni sono davvero troppo indigeste. Non è che l'amore non faccia per me, ma ad esempio quando a diciassette anni vidi al cinema "Titanic", beh il gesto di Di Caprio alias Jake nei confronti della Winslet/Rose fu il top. Tutto il resto è noia.
Ma la volete sapere una cosa davvero interessante? Per il mio compleanno Daniela di Un libro per amico ha pensato di regalarmi il terzo e conclusivo capitolo della trilogia. E voi lo sapete che vi aspetta un nuovo gruppo di lettura? Ehhh già! Non penserete mica di lasciarmi da sola? A questo punto lo possiedo e lo leggo perchè se non lo faccio con voi...mai più!
Ahahahahah io ti ho già dato la mia adesione al terzo gruppo di lettura, ma solo perché ti voglio bene e sono masochista, perché altrimenti col caz...pita che la Simmons mi fregava di nuovo! Hai ragione, è tutto davvero troppo esagerato, 'sti due sono indistruttibili, dopo che lei è riuscita a farlo scappare vanno in giro con un arsenale che peserà ottocento quintali tra munizioni bombe a mano e kalashnikov ma niente, neanche questo li rallenta, hanno anche il tempo di infrattarsi come ricci ogni due per tre in mezzo alla campagna tedesca e assediati dai cani. Il finale veramente non mi è andato giù, praticamente sei costretta a sorbirti anche il terzo volume se vuoi capirci qualcosa. Io che già odio le trilogie normalmente, con questa mi sto superando... quindi te lo dico, è proprio un fioretto natalizio il mio! :-p
RispondiEliminaCarissima Nadia, che dire? ah ah ah ti voglio bene socia, e al più presto buttiamo giù il calendario non vorrei mai che mi cambiassi idea strada facendo ah ah ah ah
EliminaNo, scherzi a parte, un romanzo delusione per me. MA pazienza, vedremo il terzo. Quanto ci fai che tutti e due partiranno a piedi per andare a cercare il figlio in Asia?
ahahahahahaha te l'ho regalato perchè hai già due cartacei, vuoi non concludere la trilogia? Mi ringrazierai visto che in libreria sembreranno carini. E poi, lo sai, mi sono fregata da sola anche io visto che mi toccherà leggerlo con te ahahahahah
RispondiEliminaComunque... passiamo al mio pensiero.
ASSURDA, TUTTA QUESTA PARTE È ASSURDA!!!
Già il fatto che lei lo trovi non sapendo assolutamente in che parte del mondo sia... vabbè!!!
Poi ovviamente arriva lei e riesce a farlo scappare, dopo che per 17 volte - DICIASSETTEEEEEEEE - lui non ci era riuscito, poi lo fa infilare nel doppio fondo della jeep, poi saltano giù dalla jeep con un armamento che neanche l'armeria intera e ovviamente gli occupanti della jeep non si accorgono che loro sono saltati giù. Poi non hanno forze per camminare e si fermano nel bosco ma le forze per "tintinnare" allegramente, ohhhhh quelle le trovano eccome! E non una volta perchè proprio non resistono... no, fanno i numeri che neanche Rocco Siffredi riuscirebbe a resistere a tanto e, come dici tu, c'è anche il guardone che ovviamente mica gli spara, no no, guarda allegramente. Ma poi dai, in due riescono a far fuori un reggimento tedesco e ad arrivare a Berlino.
Ma veramente la Simons ha creduto che questa storia filasse? E chi le ha fatto l'editing? A me sembra il ricettacolo di un'assurdità dopo l'altra.
Però ormai bisogna sapere quanto sarà assurdo l'epilogo quindi ci tocca!!! ;)
Ciao sorella, ah ha ah te tocca bella mia. Ma in fondo io ti ringrazio tantissimo perchè almeno porterò a termine una trilogia e poi potrò usare il libro come obiettivo della challenge e anche tu, quindi siamo a cavallo!
EliminaHai ragione, non avevo pensato all'editing. Forse siamo noi che non capiamo. Non abbiamo ,o spirito, siamo troppo ciniche! Dobbiamo bere di più sorella
Non ho partecipato al gruppo di lettura a causa di mille impegni, ma il terzo volume è lì sulla mensola che aspetta decisamente da troppo tempo, quindi non vedo l'ora di potermi unire quando deciderai di dare inizio alla prossima tappa di questo percorso in casa Simons!
RispondiEliminaPersonalmente mi era piaciuto di più il primo libro del secondo, ma ho speranza che l'ultimo ritorni all'altezza!
Ciao Silvia, sono molto felice di sapere che lo leggerai con noi! Partiremo a gennaio, subito dopo la pausa Natalizia!
EliminaIl libro è terminato. Allora trovo che la Simmons sia molto brava a descrivere tutto: la guerra dettaglio per dettaglio, te la fa vedere da vicino; la passione continua, la disperazione etc.. etc...
RispondiEliminaMentre leggevo mi sembrava impossibile che se la potessero cavare in ogni situazione.
Non è molto credibile che una semplice infermiera riesca a decidere il luogo dove andare a prestare soccorso, a quali reparti di prigionia, e a far tornare indietro il camion con la scusa di rifare i rifornimenti di medicine e altro.
Come mi sembrava diffcile che due persone, soprattutto Alexander, debilitato, affamato, devastato nello spirito e nel corpo, trovasse la voglia e la forza di consumare più e più amplessi. In quei casi, la parte preponderante dovrebbero essere la vicinanza e gli abbracci. Ma loro sono eroi..
Il libro è pronto per un film, dove i protagonisti vincono su tutto e tutti.
Consapevole dei vostri pareri negativi e degli eccessi del libro, devo ammettere che mi è piaciuto!!!!
Evvai, quindi per te voto positivo, sono contenta. Le sue descrizioni piacciono tantissimo anche a me. Peccato tutte le esagerazioni. Grazie per essere stata con noi :-) A presto
EliminaDunque.
RispondiEliminaPunto primo: la Simmons scrive benissimo. Su questo non ho dubbi e concordo con chi lo ha detto prima di me. Non ne avevo, di dubbi a tal proposito, già all'epoca de Il cavaliere d'inverno e non ce li ho adesso. Molto precisa nelle decrizioni (fin troppo), lo dimostra anche nella parte finale di questo secondo capitolo della storia di Tatiana e Alexander.
Punto secondo: l'ho già accennato nella precedente tappa e lo ribadisco ora... Alexander supereroe non mi piace molto. Non mi piace un personaggio così costruito, così invincibile. Non che dovesse schiattare eh, non dico questo... però magari alcune vicissitudini gli si potevano risparmiare.
Punto terzo: sulla parte relativa all'incontro tra i due onestamente, dopo tutto quello che hanno patito, dopo le ricerche, i dubbi, le paure, l'abbandono del piccoletto (non ce lo dimentichiamo, ancora non mi va giù!) vogliamo almeno far recuperare il tempo perduto ai due innamorati? Mi sembra molto più inverosimile tutto il resto che non l'appetito sessuale di due persone innamorate che si ritrovano dopo tanto tempo. Nel complesso, è la cosa più credibile - almeno secondo il mio punto di vista - di quanto non lo siano altri passaggi più cruenti e davvero inverosimili (come la ricerca alla cieca in cui si avventura Tatiana con l'epilogo che poi tutte noi abbiamo letto). Assurdo voler consumare e poi ancora, ancora e ancora anche sotto gli occhi di un guardone? Mha, ho trovato di peggio in quest'ultima parte. Opionione personale, ovviamente.
Ultimo punto: il sospeso. Sapevo che si trattava di una trilogia e che avrei dovuto attendere di leggere il resto per scrivere la parola fine alla storia però ammetto che in questo momento non ho ne' la curiosità ne' la voglia di imbattermi in un altro volume. Magari più avanti, quando avrò digerito tutto questo malloppo!!! Resto sempre affezionata alla storia de "Il cavaliere d'inverno" e voglio ricordarli così, Alexander e Tatiana. Magari sbaglio, però in questo momento è ciò che sento.
Sì Stefania, scrive proprio bene ed è per questo che alla fine ho letto il secondo e leggerò il terzo. E sono contenta di leggere un parere un po' diverso dal mio. Grazie mille per aver partecipato a questa "avventura", ci leggiamo presto! Un abbraccio
Eliminaeccomi anche io a commentare..allora tralascio di dire che è tutto molto assurdo, tutto molto "americano" (pare di leggere mission impossible ambientato in russia durante la seconda guerra mondiale! No, nemmeno Tom Cruise riuscirebbe a fare tutto ciò che fanno quei due!).
RispondiEliminaPerò è da dire che, nonostante la lungaggine, le digressioni, le assurdità, la Simmons scrive molto molto bene. Le descrizioni sono accurate (forse un po' troppo in certi casi!) soprattutto laddove descrive i campi di prigionia, la guerra e tutto ciò che Alexander vive e prova. Se avesse snellito un po' il romanzo di tutto ciò che non va e di cui avete abbondantemente parlato ( e per cui mi trovate molto d'accordo) sarebbe stato un gran bel romanzo..così, bho, sono 600/700 pagine di cui la metà praticamente inutili.
Parteciperò al terzo gdl? mbè e ce devo fa'? ora devo sapere!!! quindi si, parteciperò, nonostate le mie buone intenzioni di tenermi lontana da sti due per un po'!
Ciao Giulia! Ecco è vero! Mission impossible in Russia, non ci avevo pensato ma il paragone è azzeccatissimo! Sono felice che leggerai il terzo con noi. E sì, anche su questo mi trovi d'accordo, la Simons scrive benissimo
EliminaLa salvezza della Simons è la sua ottima capacità di scrittura che rende un romanzo dalle pagine infinite in realtà velocissimo da leggere, le descrizioni sono splendide e coinvolgenti e l'ambientazione storica è sempre superba. Peccato che ogni tot capitoli debba rovinare tutto ricadendo nelle scene di sesso, delle quali proprio non riesce a fare a meno!
RispondiEliminaIn quest'ultima parte, seppure relativamente breve nel numero di pagine, è riuscita a infilare di tutto: ormai non è solo Alexander il supereroe della situazione ma Tatiana arriva addirittura a superarlo, veramente assurdo, scusate ma a me è venuto da ridere tutto il tempo!
Baba, io l'avevo detto che ci sarebbe stato un finale aperto anche nel secondo volume, me lo sentivo! Adesso ovviamente ci tocca leggere insieme il terzo, per fortuna è l'ultimo!!!
Ciao Federica, ecco io proprio la penso come te. E il terzo lo leggeremo! Certo che lo leggeremo :-) Comincia a procurartelo che gennaio è alle porte! Smack
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