Cazzullo,

Le Pillole di Ste #11 - Tra autori russi e guerre...tutte letture leggere da spiaggia!

mercoledì, luglio 20, 2016 Baba Desperate Bookswife 13 Comments

Questa è una rubrica ideata da me, a cadenza casuale, all'interno della quale il mio carissimo amico voltrese ci esporrà le sue letture.


Buongiorno amici, allora siete pronti a salutare Ste nel migliore dei modi? Ho ricevuto telefonate, messaggi su facebook e addirittura qualcuno mi ha chiesto se avessi licenziato Ste - che poi, poverino, manco portasse a casa del vil denaro!!! - . No, niente di tutto ciò, io sono andata un po' in stand-by e adesso, come starete di sicuro notando, ho fatto rifornimento di benzina, ho cambiato le candele e sono pronta, se la cinghia di distribuzione non mi abbandona, proseguo a tutta birra.
Ste oggi ci parlerà di tre libri impegnativi, ma uno di questi io lo leggerò. Vediamo se indovinate quale?


Titolo: Anna Karenina
Autore: Lev Tolstoj
Casa Editrice: Feltrinelli
Pagine: 1210
Prezzo: 10,90€

Sinossi: Qui



Pillola di Ste:

Buon pomeriggio a tutti!!!!Eccomi di ritorno da un lungo viaggio in Russia,lungo e faticoso visto che le vicende lavorative non mi hanno permesso di essere continuo e costante nella lettura, comunque finalmente Anna Karenina è stato terminato!!!
Ma non sono pienamente soddisfatto,diciamo che mi viene da dire NI, Tolstoj è russo e come tutti i suoi compatrioti ha il brutto vizio di essere lento e prolisso,si perde nelle descrizioni di milioni di particolari che alla fine non ti fanno più trovare il bandolo della matassa e vaghi di pagina in pagina alla ricerca del senso di tutte quelle frasi.
Avevo già letto Guerra e Pace e mi era anche piaciuto ma si vede che avevo una disposizione diversa (e comunque più tempo da dedicargli).
Veniamo alla storia......
......monumentale!!!!
Se fosse stato cartaceo mi sarebbe servita una valigia apposta!!!
La Russia è quella di fine '800, i personaggi fanno tutti parte dell'aristocrazia,delle cerchie intime dello Zar e della buona borghesia,e qualche militare di carriera.
Tutto nasce da due storie incrociate di amore,matrimoni e corna. Storie all'inizio abbozzate che poi diventano amori intensi con liti,divorzi e figli nati fuori dalle famiglie legittime; una Beautiful alla vodka!!!
Gli scenari sono grandiosi, si viaggia fra Mosca e Pietroburgo e l'immensità della Russia stessa,le stagioni ci sono tutte ma l'inverno gelido domina.
I temi sono comunque importanti ma tutti trattati quasi sottotraccia rispetto alle faccende di cuore.
Si parla di ipocrisia e falso perbenismo,di di religione,di agricoltura,di servitù della gleba,libertà di pensiero e costumi,guerra e panslavismo,di opinione pubblica e di sentimenti privati. Un mondo complesso che trita e distrugge chi non riesce ad adeguarsi o chi vuole stare fuori dal coro. Anna Karenina più che la protagonista ne è la vittima e per lei non ci sarà redenzione mentre Levin (probabilmente l'alter ego di Tostoj stesso)troverà la sua via dopo mille tormenti.
Un libro che però vaga e divaga troppo per i miei gusti e non ha mai il senso dell'ironia,che non alleggerisce la lettura ma che si impantana sempre di più ad ogni passo.
Opinione personale molto opinabile.




Titolo: Operazione Barbarossa
Autore: Ronald Seth
Casa Editrice: Longanesi
Pagine:---
Prezzo: solo nei mercatini dell'usato



La pillola di Ste:

Oggi pomeriggio,complice una breve giornata di vacanza,ho potuto finalmente terminare OPERAZIONE BARBAROSSA di Ronald Seth.
Il tema è,per chi non lo sapesse,l'invasione nazista dell'Unione Sovietica, lo scontro fra due giganti in armi,fra due dei più spietati dittatori che la storia ci abbia mai fatto incontrare sul nostro cammino. Hitler,Stalin e l'immensità della Russia e del suo inverno.
Si comincia dalla spartizione della Polonia e si arriva fino alle porte di Mosca.
Il libro è semplice nella sua esposizione,facilmente comprensibile anche da chi di storia normalmente non si interessa,forse è un po' troppo riduttivo sulle motivazioni che hanno portato a quella fase della guerra,però nonostante questa semplicità riesce a dare un'infarinatura buona e ad incuriosire il lettore e lo invita ad approfondire successivamente.
Quindi lo promuovo (considerate che la prima edizione è del 1971 e quindi molte cose erano ancora avvolte dal segreto e dalla Cortina di Ferro).


Titolo: La guerra dei nostri nonni
Autore: Aldo Cazzullo
Casa Editrice: Mondadori
Pagine: 248
Prezzo: 17,00€

Sinossi: qui

La pillola di  Ste:

Finalmente sono a casa e posso con calma parlarvi dell'ultima lettura....LA GUERRA DEI NOSTRI NONNI di Aldo Cazzullo.
già...la guerra! Tamburi rullanti che ormai ci accompagnano tutti i giorni nei tam tam televisivi,echi che sono sempre meno lontani e che speravamo di non sentire più. A parte queste futili divagazioni veniamo al libro.....
Prima Guerra Mondiale...1915/18 (ma per l'Europa era cominciata un anno prima con l'omicidio di Sarajevo),tutti l'abbiamo studiata e poi dimenticata perchè sovrastata dalla Seconda ma fino a ieri c'erano molte persone che in trincea c'erano state davvero....oggi dopo quasi un secolo quei fanti sono tutti a riposo,non ci sono più i mutilati di allora che chiedono il posto sugli autobus. Aldo Cazzullo ha fatto l'ultimo inventario possibile con gli ultimi testimoni.
Un libro che è un raccolto di di ricordi,di racconti,di memorie e medaglie,di eccidi insensati,di decimazioni ed eroismi. Un tritacarne infinito davanti a reticolati e mitragliatrici. I fatti raccontati non dai generali o da qualche ufficiale aristocratico,o da uno storico,no i fatti narrati dai suoi protagonisti anonimi.dai fantaccini che arrivavano al fronte e andavano all'assalto...e spesso morivano al primo tentativo.
L'Italia che è nata davvero su quel sangue,non su quello nobile di Vittorio Emanuele 2°,ma su quello dei nostri nonni.
E poi ci sono le storie delle retrovie,le storie degli "altri italiani",quelli di Trento e Trieste,gli irredenti che dovevano combattere da nemici sotto l'aquila bicipite,che furono mandati a morire nelle trincee del fronte russo per non scontrarsi con i futuri compatrioti; e poi ancora gli italiani deportati nei lager di Mauthausen e Terezin (non ancora famosi come saranno dopo ma già operativi come campi di prigionia)...e viceversa le storie dei prigionieri austro ungarici nei campi italiani. Le violenze sessuali del dopo Caporetto e le vendette etniche. Spie e spioni,bombardamenti insensati storie misconosciute come quelle degli Arditi che non erano eroi ma solo soldati indisciplinati o delinquenti comuni costretti dai comandi ad assaltare le trincee armati solo di baionetta...non eroi ma suicidi!!!
E ancora la storia dei prigionieri del fronte russo deportati in Siberia che poi venivano reclutati nella nostra colonia cinese (ne avevamo una a Tientsin...non lo sapevate???!!) per combattere contro la Rivoluzione Russa che nel frattempo era scoppiata e finirono così la guerra ben oltre il 1918.
Un libro bellissimo,crudo,senza romanticismi o retorica.
La giusta continuazione di quello di Paolo Caccia Dominioni (1915-18) ed il suo completamento.
Ciao a tutti

Ste

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13 commenti:

  1. Baba! Per caso hai intenzione di leggere Anna Karenina?
    A me i russi non dispiacciono, ma deve passare del tempo (tanto) tra uno e l'altro perchè hanno la particolarità di essere un filino descrittivi.
    Bacio, Stefi

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    1. Ah ah ah si...giusto un filino eh?! Mio Dio. No, posso provare ad approcciarmi ad un russo contemporaneo, ma ho paura di aver già dato con quelli defunti. Quindi...No deduzione non corretta!!
      Bacioni

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  2. Anche secondo me tra questi tre Baba leggerà Anna Karenina! Invece io sono molto incuriosita da La guerra dei nostri nonni, amo i libri che hanno qualcosa da insegnarmi!

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    1. Cara Nadia Buongiorno! Ma perché dite che ho la faccia da Karenina? Ah ah ah anche se capisco che magari conoscendo il mio blog, tra i tre... diciamo che...deduzione sbagliata. Ritenta, sarai più fortunata. Scherzi a parte, un bacione

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  3. anche secondo me sceglierà Anna Karenina. Questa volta libri molto impegnativi, tutti quanti e molto interessanti

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    1. Ciao Chiara! Eh no...Anche tu però ti sei fatta influenzare! Mannaggia. No, non leggerò la vita di Anna, non ce la posso fare, ma leggerò...
      Bacio

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  4. Salve: leggerò il libro di Cazzullo, che Stefania mi ha prestato. Me lo ha portato proprio oggi. Vi farò sapere :-)

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  5. e allora bravo stefano che mi hai dato una bellissima idea per un libro da leggere insieme a mia nonna, lei poi adora lo stile di cazzullo!
    http://www.audreyinwonderland.it/

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  6. io di libri russi non ne ho mai letti.. ho Anna Karenina in versione ebook ma devo ancora affrontarlo.
    A dire il vero ho visto l'ultima trasposizione al cinema e non mi era piaciuta granchè.. se sommiamo il fatto che non amo i classici, per convincermi a leggerlo ci vorrà parecchio tempo!

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    1. Ciao Jasmine, io qualche russo classico l'ho letto, ma ho capito che questa scrittura così prolissa e lenta, così tanto descrittiva, non fa per me. a presto!!

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  7. Anche io ho fatto un viaggetto in Russia ma in occasione dell'incontro con un autore che ci ha raccontato le sue esperienze, poi trasposte in libri... ma è un'altra cosa ;-)

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    1. Ciao Stefania! diciamo che credo che quell'autore scriva in maniera totalmente diversa :-) spero che tu possa leggere quel libro e farmi sapere!!! bacioni

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