LGS,
Ti consiglio un libro #26 - Un libro che ho regalato
Questa è una rubrica nata per far conoscere dei libri senza un criterio particolare. Un paio di volte al mese troverete i nostri (Baba, La Libridinosa, Un libro per amico, La Biblioteca di Eliza) consigli sui rispettivi blog. Questa settimana vi consigliamo che abbiamo regalato.
Titolo: Pista Nera
Autore: Antonio Manzini
Casa Editrice: Sellerio
La mia recensione: Qui
TRAMA:
Semisepolto in mezzo a una pista sciistica sopra Champoluc, in Val d’Aosta, viene rinvenuto un cadavere. Sul corpo è passato un cingolato in uso per spianare la neve, smembrandolo e rendendolo irriconoscibile. Poche tracce lì intorno per il vicequestore Rocco Schiavone da poco trasferito ad Aosta: briciole di tabacco, lembi di indumenti, resti organici di varia pezzatura e un macabro segno che non si è trattato di un incidente ma di un delitto. La vittima si chiama Leone Miccichè. È un catanese, di famiglia di imprenditori vinicoli, venuto tra le cime e i ghiacciai ad aprire una lussuosa attività turistica, insieme alla moglie Luisa Pec, un’intelligente bellezza del luogo che spicca tra le tante che stuzzicano i facili appetiti del vicequestore. Davanti al quale si aprono tre piste: la vendetta di mafia, i debiti, il delitto passionale. Difficile individuare quella giusta, data la labilità di ogni cosa, dal clima alle passioni alla affidabilità dei testimoni, in quelle strette valli dove tutti sono parenti, tutti perfettamente a loro agio in quelle straricche contrade, tra un negozietto dai prezzi stellari, un bar odoroso di vin brulé, la scuola di sci, il ristorante alla mano dalla cucina divina.
Quello di Schiavone è stato un trasferimento punitivo. È un poliziotto corrotto, ama la bella vita. È violento, sarcastico nel senso più romanesco di esserlo, saccente, infedele, maleducato con le donne, cinico con tutto e chiunque, e odia il suo lavoro. Però ha talento. Mette un tassello dietro l’altro nell’enigma dell’inchiesta, collocandovi vite e caratteri delle persone come fossero frammenti di un puzzle. Non è un brav’uomo ma non si può non parteggiare per lui, forse per la sua vigorosa antipatia verso i luoghi comuni che ci circondano, forse perché è l’unico baluardo contro il male peggiore, la morte per mano omicida («in natura la morte non ha colpe»), o forse per qualche altro motivo che chiude in fondo al cuore.
Ho ascoltato l'autore al Salone del libro tre anni fa e come spesso mi capita ho compreso all'istante
che avrei adorato i suoi libri. Anche questa volta è andata così. Rocco Schiavone è un personaggio da prendere a schiaffi, sopratutto nel primo libro, ma non si può rinunciare alla sua compagnia. E' pungente, non ha voglia di lavorare e si crede il padrone del mondo. Uno penserebbe di buttare nel cestino questo giallo tutto italiano, invece no!! Io l'ho regalato alla Libridinosa, poichè le era stato regalato il terzo volume della serie e così ho deciso di darle la mia copia, - se non è amore questo!!!- Una storia ambientata ad Aosta, un commissario romano che odia la neve e si ostina a non comprare delle scarpe adatte e i suoi sottoposti che sono vere e proprie macchiette. Consigliato, al 100%.
che avrei adorato i suoi libri. Anche questa volta è andata così. Rocco Schiavone è un personaggio da prendere a schiaffi, sopratutto nel primo libro, ma non si può rinunciare alla sua compagnia. E' pungente, non ha voglia di lavorare e si crede il padrone del mondo. Uno penserebbe di buttare nel cestino questo giallo tutto italiano, invece no!! Io l'ho regalato alla Libridinosa, poichè le era stato regalato il terzo volume della serie e così ho deciso di darle la mia copia, - se non è amore questo!!!- Una storia ambientata ad Aosta, un commissario romano che odia la neve e si ostina a non comprare delle scarpe adatte e i suoi sottoposti che sono vere e proprie macchiette. Consigliato, al 100%.
Alla prossima
Questo è il prossimo libro che regalerò!
RispondiElimina;-)
Lea
Ciao LEa...se ti raccontassi cosa ho fatto ieri pomeriggio...mi sa che te lo scrivo in privato! Bacioni
EliminaCiao! Non lo conoscevo, ma la Sellerio in fatto di gialli è raro che deluda :D
RispondiElimina-G
Ciao :-), ho imparato ad apprezzare la Sellerio con Malvaldi (non con Camilleri come la maggior parte delle persone) e devo dire che mi si sta aprendo un mondo!!!! Leggilo se puoi, non te ne pentirai
EliminaSono proprio d'accordo con te Baba! Anch'io nel primo libro avrei preso a botte Rocco, ma piano piano ho imparato ad amarlo e adesso non so stare senza di lui :-p
RispondiEliminaCiao Nadia, io ho letto solo il primo fino ad ora, perchè volevo prima finire delle serie arretrate, ma a questo punto non so se resisterò!! bacioni
EliminaNon conoscevo questo libro!! *-*
RispondiEliminaCiao Dolci&Parole , spero che deciderai di dargli una possibilità :-)
EliminaEh niente, lo voglio troppo leggere! :-*
RispondiEliminaE tu lo sai che ti toccherà vero?
EliminaRocco è sempre una garanzia! Mi mancano gli ultimi due e me li tengo ancora in fresco. Ciao!
RispondiEliminaEhhh ciao Cecilia, io devo leggere ancora tutti gli altri, ma aspetto, anche perchè credo che li leggerò tutti in fila o quasi!!! baci
Eliminavoglio leggerlo assolutamente!
RispondiEliminaSegna amica mia, segna!!!!
EliminaSegna amica mia, segna!!!!
Eliminafinito un paio di sere fa, divorato e amato!!! Rocco forever :) adesso devo solo recuperare gli altri!!!!
RispondiEliminaIo proprio l'altro giorno...non ho resistito!! ho fatto shopping ;-)
EliminaIo proprio l'altro giorno...non ho resistito!! ho fatto shopping ;-)
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