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Recensione - L'amore addosso di Sara Rattaro

venerdì, giugno 30, 2017 Baba Desperate Bookswife 14 Comments

Il libro
L'amore addosso di Sara Rattaro
Editore: Sperling & Kupfer| Pagine: 252| Pubblicazione: 2017|Prezzo 16,90€| Trama Qui
Genere: narrativa contemporanea
Notizie sull'autrice
Sara Rattaro è nata a Genova. Laureata in Biologia e in Scienze della Comunicazione, ha lavorato come informatore farmaceutico prima di dedicarsi completamente alla sua grande passione, la scrittura. È già autrice di cinque romanzi, accolti con grande successo da librai, lettori e critica, e tradotti in nove lingue: Sulla sedia sbagliata, Un uso qualunque di te, Non volare via(Premio Città di Rieti 2014), Niente è come te (Premio Bancarella 2015), Splendi più che puoi(Premio Rapallo Carige 2016).



Recensione
Sara Rattaro è diventata una delle mie autrici preferite, non è in discussione, quando esce un suo libro io lo compro subito, possibilmente il giorno stesso e poi cerco di leggerlo non appena mi sento pronta, ma comunque entro un paio di mesi dalla pubblicazione. Ok, lo so, vi state chiedendo come mai non abbia letto subito subitissimo, provo a rispondervi: l'autrice non ci racconta mai di giornate serene trascorse a organizzare pic-nic in riva al fiume o feste di compleanno a sorpresa al parco acquatico, Sara ci parla della vita vera, ma di quella dura, dolorosa e sopratutto molto, molto reale. Questa volta il tema è il matrimonio e il tradimento. Faccio fatica ad accettare e mettermi al prova con tematiche che mi spaventano e questa è una. Sono una donna sposata, mio marito mi sopporta da otto anni e comunque la paura di essere messa da parte, per una notte o a tempo indeterminato, mi spaventa. E' la vita, ovvio, le certezze non esistono, la carne è debole ma spesso il cuore lo è ancora di più, perchè ad un impulso ci si può sottrarre, all'amore probabilmente no.
In questo romanzo incontriamo Giulia, una donna che vive due vite e ama due uomini: suo marito Emanuele, e il suo amante Federico. Durante lo stesso giorno entrambi gli uomini della sua vita terminano la propria giornata in ospedale, Federico viene soccorso dalla stessa Giulia, anche se deve fingere di essere passata lì per caso e averlo visto a terra. Emanuele invece ha avuto un incidente in auto e al suo fianco c'era un'altra donna, ma non si trattava di un'amica di famiglia.
Il destino ha deciso che fosse arrivato il momento di chiarire delle faccende, Giulia deve capire dove si trovi la vera Giulia: a casa a cucinare cenette per suo marito e ad assecondare una madre ingombrante che ha sempre deciso per lei, oppure tra le mura della casa sulla spiaggia, insieme ad un uomo che l'apprezza moltissimo e non ha nessun problema a parlare della famiglia che sta tradendo, come se fosse normale non avere nessun tabù, per il solo fatto che dal momento che hanno scelto di vivere la loro clandestinità è giusto che non facciano finta di non avere nessuno a casa ad aspettarli.
Lei però è cresciuta in un altro modo, sua madre le ha dato altri tipi di esempi: l'apparenza è tutto e la forma è la cosa più importante al mondo.
E' giusto seguire i propri impulsi e lasciarsi trasportare dalle emozioni come barche capitanate dalla corrente oppure bisogna essere impeccabili a costo di sacrificare la felicità in nome del dovere?
Questo libro ci pone di fronte a tanti interrogativi, l'autrice ha la capacità di lasciare letteralmente senza fiato e non permette interruzioni: il suo stile è veloce e incalzante, coinvolgente ed emozionante. I suoi personaggi non lasciano indifferenti, loro vivono e trasmettono emozioni proprio come persone in carne ed ossa. Giulia è una donna sorprendente, segnata indelebilmente da un errore, che porta cucito sulla pelle. Giulia vive con un segreto che non si può insabbiare, la sua convivenza con il rimorso la porta all'esasperazione emotiva, nemmeno lei sa più riconoscere la sua personalità, anche se in Federico ha trovato la serenità, ma anche questo incontro è nato da un equivoco e dalla ricerca esasperata di risposte a domande lecite, ma che non possono cambiare ciò che è stato.
Punti di forza:
- Non ho ancora letto tutti i libri scritti da Sara, ma ho capito che ha un sacco di cose da dire e storie da raccontare. Giulia è un personaggio "scomodo", facilmente giudicabile ma che ha molto da insegnare.
- Soffermarsi alle apparenze, non approfondire ciò che sembra, che poi magari non è. Ecco questo romanzo è ricco di esempi.
- Perchè le persone compiono delle azioni più o meno egoiste? Perchè decidono di fare volutamente male al prossimo, non appena se ne accorgerà, ovviamente? Perchè giudicare immediatamente situazioni che non si conoscono approfonditamente? Non so se l'autrice avesse l'intenzione di trasmettere quello che io ho recepito oppure altro ancora, però a me ha dato molto.

Questo è uno di quei libri che DOVETE leggere. Non ho potuto dirvi molto, perchè le sorprese non sono poche ed è facile rovinarne la lettura con spoiler indesiderati. Giulia vi rimarrà a fianco anche dopo aver terminato di conoscere la sua storia, questa donna non vi abbandonerà. E' uno di quei personaggi che non si scordano e quando qualcuno vi chiederà di consigliargli un libro che parli di vita vera...L'amore addosso sarà certamente uno dei primi che vi verranno in mente.

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14 commenti:

  1. Guarda, la Rattaro fa parte di quelle autrici che, nonostante ne senta parlare benissimo, fatico ad avvicinare, non so perché. Questa recensione però ha tirato fuori qualcosa di nuovo, e mi sa che stavolta ci provo.

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    1. Ciao Nadia, anche io la pensavo un po' come te, non volevo leggere questa autrice (ma all'epoca non leggevo proprio autori italiani per una forma di razzismo al contrario, ma per fortuna sono guarita). Poi ho letto il primo libro scritto dalla Rattaro e mi sono innamorata del suo stile diretto, senza fronzoli e delle sue frasi che arrivano dritte al cuore. Spero che tu un giorno possa provare.

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  2. Bello bello bello! E bella la tua recensione che fa venire fuori proprio le particolarità di questa autrice che, come ben sai, adoro!

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    1. Grazie sister! Eh si; lo so, ma tu a differenza mia li hai letti tutti tutti!! Bacio

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  3. Eh già, però ti invidio perché tu ne hai ancora da leggere... Io dovrò aspettare il nuovo! ;)

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    1. Si ma tu hai una cultura completa! C'è sempre il rovescio della medaglia!

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  4. Un argomento piuttosto spinoso direi. Non ho mai letto la Rattaro anche se alcuni suoi titoli mi hanno incuriosita. Ammetto però di non averne sentito parlare sempre bene, soprattutto ho sentito peste e corna di Un uso qualunque di te. A te invece è piaciuto?

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    1. Io mi sono innamorata proprio grazie ad "un uso qualunque di te" prova Beth sono certa che ti regalerà emozioni!

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    2. Io ho letto tutti i libri della Rattaro e Un uso qualunque di te resta il mio preferito!!

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    3. Grazie dei consigli, credo proprio che proverò!

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  5. anch'io non ho mai letto niente della Rattaro. I suoi libri senza un particolare motivo li ho sempre lasciati stare. Mi sa che dovrò provare a leggerne qualcuno.

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    1. Ciao Patrizia, io, amandola un sacco, sono di parte, però ne vale la pena, le sue storie sono così piene di vita vera, così forti e dirette che non ti lasceranno indifferente. Certo, non sono libri da passeggio o da intrattenimento, ma spero tu possa dare loro una possibilità!

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  6. concordo con nadia, è un'autrice che nonostante ne senta parlare molto bene non riesce mai a ispirarmi al punto di comprare un libro. magari provo con la biblioteca e le do cmq una chance, la tua recensione mi ha interessata parecchio!
    http://www.audreyinwonderland.it/

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    1. Ciao Amry, in qualche modo devono incuriosirti le storie dolorose, trattate senza abbellimenti, vicende che in qualche modo fanno male. La Rattaro mi piace da morire, ma non sempre potrei leggere i suoi libri, dipende anche dal mio stato d'animo e dal tipo di storia raccontata. Spero che tu possa darle una possibilità!

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