Corbaccio,

Immagini d'inchiostro #6 : "Nelle Terre estreme - Into the wild"

lunedì, gennaio 04, 2016 Baba Desperate Bookswife 15 Comments

Buongiorno miei lettori e Buon Anno! Inizierei subito con una rubrica, una delle mie predilette e colgo l'occasione per parlarvi di un libro, una biografia per l'esattezza, scritta da un giornalista davvero in gamba, Krakauer. La vicenda del giovane protagonista ha ispirato addirittura un film scritto diretto da Sean Penn.


   Immagini d'inchiostro è una rubrica da me ideata per chiacchierare di libri che sono diventati film o viceversa.


DAL LIBRO...

Titolo: Nelle terre estreme
Autore: Jon Krakauer
Casa Editrice: Corbaccio
Pagine: 270
Prezzo: 14,90€

SINOSSI: Nell'aprile del 1992 Chris McCandless si incamminò da solo negli immensi spazi selvaggi dell'Alaska. Due anni prima, terminati gli studi, aveva abbandonato tutti i suoi averi e donato i suoi risparmi in beneficenza: voleva lasciare la civiltà per immergersi nella natura. Non adeguatamente equipaggiato, senza alcuna preparazione alle condizioni estreme che avrebbe incontrato, venne ritrovato morto da un cacciatore, quattro mesi dopo la sua partenza per le terre a nord del Monte McKinley. Accanto al cadavere fu rinvenuto un diario che Chris aveva inaugurato al suo arrivo in Alaska e che ha permesso di ricostruire le sue ultime settimane. Jon Krakauer si imbattè quasi per caso in questa vicenda, rimanendone quasi ossessionato, e scrisse un lungo articolo sulla rivista "Outside" che suscitò enorme interesse. In seguito, con l'aiuto della famiglia di Chris, si è dedicato alla ricostruzione del lungo viaggio del ragazzo: due anni attraverso l'America all'inseguimento di un sogno. Questo libro, in cui Krakauer cerca di capire cosa può aver spinto Chris a ricercare uno stato di purezza assoluta a contatto con una natura incontaminata, è il risultato di tre anni di ricerche.


...AL FILM

Titolo: Into the wild - nelle terre selvagge 
Regia: Sean Penn
Nazionalità: 
Genere: Drammatico
Durata: 148"
Cast: 
Emile Hirsch : Chris Mc Candless
Kristen Stewart: Tracy
Marcia Gay Harden: Billi Mc Candless
William Hurt: Walt Mc Candless
Vince Vaughn: Wayne
Jena Malone: Carine Mc Candless








TRAILER


COMMENTO:
Ho comprato questo libro qualche anno fa, nemmeno per me ma per mio marito Burro, che, ovviamente, non l'ha letto. Grazie ad una reading challenge mi è capitato tra le mani e posso ritenermi molto soddisfatta. 
Questa è la storia di Chris Mc Candless, un ragazzo tormentato dall'infelicità e dall'ipocrisia familiare, un giovane talmente intelligente e sensibile da sentire la necessità di scappare da tutto e tutti e dimostrare, in primis a se stesso, che è in grado di farcela da solo, senza denaro, senza persone intorno, lui e la natura selvaggia. Dopo la laurea tanto attesa dai genitori prende la sua macchina e parte, senza più dare notizie, nemmeno alla sorella Carine, l'unico membro della famiglia in grado di comprendere il suo carattere e l'unica alla quale sia realmente affezionato.
Sia il libro scritto da Krakauer , sia il film diretto da Sean Penn mi hanno affascinata e toccata nel profondo. Non sono strappa lacrime, sdilinquevoli o quant'altro, ma i sentimenti sono trattati in maniera profonda e accurata e il profilo psicologico è ben delineato.
Nonostante il mio carattere, completamente diverso da quello di Alexander Supertramp, mi sono immedesimata nel suo dolore e nella sua insoddisfazione verso un sistema che lui non sente suo. E' nato nell'epoca sbagliata da genitori non in grado di comprendere la sua profondità spirituale.
E' stato condannato e deriso per la sua fine da molti, anzi troppi, condannato per troppa esuberanza e troppa poca capacità di adattamento, chi lo ha condannato di essere un suicida: secondo me era semplicemente un ragazzo che ha vissuto come ha voluto, due anni intensi, fatti di rinunce e sacrifici, nuove scoperte, incontri interessanti, amicizie inaspettate e avventura estrema. Una fine triste, sconcertante, ma in fondo è passato a miglior vita nel luogo che amava di più: l'Alaska, nella natura più selvaggia.
Un rammarico? La sofferenza che ha provocato a tutti coloro che hanno ruotato intorno alla sua vita, ma per fare e ottenere ciò che si vuole bisogna essere dotati di una discreta dose di egoismo.
Il mio consiglio è: leggete e guardate il film!!!

Salvia


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15 commenti:

  1. Devo ammettere che Mc Candless mi ha sempre fatto tanta rabbia. Conosco un po' della sua storia famigliare e comprendo il desiderio di fuga e rivalsa ma il suo modo di reagire a tutto questo proprio no... però naturalmente è solo un punto di vista personale e forse dovrei avere il coraggio di leggere il libro. :-)

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    1. Ciao Nadia, si tanta rabbia anche a me, il suo egoismo è stato tremendo, sopratutto nei confronti della sorella e della madre. Probabilmente se non fosse morto lo vedremmo in maniera diversa, ma non ha avuto modo di tornare sui suoi passi e dimostrare un eventuale riavvicinamento. Il libro mi è piaciuta tantissimo, nonostante l'antipatia. Quindi...te lo consiglio :-)

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  3. Che peccato aver già visto il film...avrei preferito leggere il libro prima :(

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    1. Ciao Michela! Ti dico la verità, io prima avevo visto il film, poi ho letto il libro, non essendo un romanzo ti assicuro che non ti disturberà :-)

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  4. Ho visto il film anni fa. E mi aveva fatto rabbia e tristezza insieme. Il protagonista doveva condividere la sua felicità, per" renderla reale", non avrebbe fatto soffrire così tante persone se ci avesse pensato prima! prima o poi leggerò anche il romanzo, grazie per avermelo ricordato!

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    1. Ciao Tessa! A me è piaciuto tanto, anche se la storia mi ha fatto riflettere lasciandomi l'amaro in bocca

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  5. Quanto ho amato Akexander Supertramp...uno dei miei film preferiti in assoluto, un personaggio che non se ne va mai dalla testa una volta conosciuto. Ho visto il film decine di volte, custodisco il dvd gelosamente e quando il mio istinto ribelle bussa, vado a farmi un viaggio nelle terre estreme...Into the wild...il libro non l'ho letto, ma forse dovrei farlo, non ho dubbi sul fatto che diventerebbe un pezzo forte della mia infinita libreria.

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    1. Ciao Cuore!! Alexander o lo odi o lo ami, io non pensavo, ma a mio modo l'ho amato!! Proprio per questo leggerò il "seguito" :-)
      Leggi il libro, vedrai che diventerà un pezzo forte della tua libreria.
      Baci!!

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  8. Io ho visto il film. Mi è piaciuto molto, e allo stesso tempo mi ha fatto commuovere non poco.
    Ma non vedo egoismo in ciò che Chris ha fatto.
    Era un ragazzo alla ricerca di sè stesso. Voleva mettersi alla prova; capire cosa poteva o non poteva fare. E soprattutto VIVERE. Vivere con la V maiuscola, senza corde imposte dalla parentela, senza dover rendere conto a nessuno.
    Qui si parla di un ragazzo che vede le cose in modo diverso dagli altri: una persona che fa un cammino che definirei "spirituale", con idee completamente diverse da ciò che la società ci impone.
    Non per niente mi è piaciuta moltissimo la frase che dice quando il padre gli compra un'auto nuova. Lui risponde che ne ha già una che gli va benissimo e aggiunge: "io non voglio COSE".
    Un anziano gli chiede: "perchè non ti trovi un lavoro? perchè non fai QUALCOSA?".
    Senza capire, nella sua ignoranza, che Chris sta già facendo qualcosa. Ed è la cosa più importante che una persona possa fare: cercare il nostro IO più profondo.
    Il finale sarà pure tragico, ma non bisogna soffermarsi sull'arrivo finale, bensì su ciò che ha significato il VIAGGIO per arrivare sin lì.

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    1. Ciao Stoffe d'Inchiostro. Io l'egoismo lo vedo nel momento in cui lui ha deciso di far perdere le sue tracce. Ha scritto lettere a tutti i suoi "nuovi amici" dando notizie, mentre niente di niente alla sua famiglia. Per quanto te la possano aver giocata sporca i tuoi genitori...almeno una lettera a tua sorella. Invece questi silenzi straziano lentamente. Per lo meno, io da madre la vivo così.
      Per quanto riguarda il VIAGGIO... certo, hai ragione, l'epilogo è importante solo a livello mediatico, infatti è morto "contento", nel suo ambiente, facendo quello che voleva fare. Io, personalmente, ho adorato il suo coraggio e la sua costanza, il suo apprezzare la vita per quello che è. Solo...peccato la sofferenza della famiglia :-)

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  9. adoro quando dalla libreria saltano fuori tesori dimenticati!!
    http://www.audreyinwonderland.it/

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    1. Questo libro è bellissimo, se non lo hai letto...te lo consiglio!!

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