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Lettori intorno al mondo #3 - Sud America

giovedì, giugno 03, 2021 Baba Desperate Bookswife 2 Comments

LIBRO DAL QUALE NADIA HA PRESO ISPIRAZIONE PER QUESTA RUBRICA: SOPRA EROI E TOMBE DI ERNESTO SABATO - EINAUDI- 579 PAGINE

Buongiorno lettrici e lettori!

Oggi, per la nuova puntata di Lettori intorno al mondo, vi porto in Argentina! Ho infatti letto Sopra eroi e tombe, di Ernesto Sabato: un romanzo strano, che probabilmente non ho compreso fino in fondo, ma in cui la città di Buenos Aires è viva e presente, non solo sullo sfondo. Avete con voi il vostro bagaglio? Allora partiamo, e attenzione, torneremo anche indietro nel tempo, perché questo romanzo comincia nel secolo scorso.

Siamo infatti nel 1953 quando il diciannovenne Martìn incontra quello che sarà il tragico amore della sua vita, ovvero la giovane Alejandra. Martìn, figlio di una madre orribile che non fa mistero di non aver mai voluto il figlio e di aver cercato di abortire in ogni modo, è un ragazzo fragile, pieno di insicurezze. Ha perso il lavoro da poco e si aggrappa ad Alejandra con tutte le sue forze, ma ancora non sa che la ragazza è pervasa da un’indole spietatamente autodistruttiva, e che la loro storia è destinata a finire molto male.

Il racconto del rapporto tra Martìn e Alejandra è intervallato dalle riflessioni di personaggi secondari sulla situazione dell’Argentina, sul peronismo, sulla massiccia presenza di italiani nel Paese, la seconda nazionalità dopo gli spagnoli, oltre a riflessioni filosofiche più o meno appassionanti. Il romanzo presenta anche una sorta di “intervallo”, funzionale alla storia, in cui uno dei personaggi secondari spiega in modo quasi scientifico la sua avversione nei confronti dei ciechi e il suo tentativo di smascherarne la natura, a suo dire, mostruosa e infingarda.

Se avete letto sin qui avrete probabilmente compreso che i personaggi fuori di testa abbondano in questo romanzo; si ha per tutto il tempo la percezione di assistere a una sorta di spettacolo grottesco, in cui verità e finzione sembrano sovrapporsi dando vita a un effetto straniante che lascia intontito lo spettatore. Ma per fortuna noi dobbiamo parlare di Buenos Aires: seguitemi allora!

Martìn e Alejandra si incontrano per la prima volta nel parco Lezama, uno dei più antichi della città. Al suo interno, ricco di sculture e viali alberati, è possibile visitare il Museo Historico National, che ha aperto i battenti nel 1897.
Parque Lezama

Spostandosi verso nord lungo l’Avenida Paseo Colòn si arriva facilmente alla più importante delle piazze cittadine, teatro di scontri politici nel corso dei secoli: sto parlando di Plaza de Mayo. Questo luogo fu teatro, ad esempio, della Rivoluzione di maggio nel 1810. Qui inoltre per la prima volta si riunirono le cosiddette “Madri di Playa de Mayo”, un’associazione di donne che cercava di far luce sulla sorte dei propri cari desaparecidos tra gli anni 1977 e 1983.

Plaza de Mayo

Se osservate la fotografia di Plaza de Mayo (qui sopra) potete notare sullo sfondo alcuni grattacieli. Martìn spesso li ammira nel suo girovagare per la città. Si tratta di imponenti palazzi costruiti nella prima metà del ventesimo secolo, che per molti anni ebbero a turno il primato di grattacielo più alto dell’America Latina. L’edificio Alas (Foto sottostante) per esempio, che al tempo della costruzione nel 1950 si chiamava Atlas, fu il più alto del Sudamerica fino al 1966, mentre oggi è soltanto il ventesimo dell’Argentina.
Alas Building

Anche il Kavanagh era, al tempo della sua costruzione nel 1934, il più alto grattacielo del Sudamerica. Ospitava appartamenti di lusso con comfort eccezionali per l’epoca, come l’aria condizionata e dodici ascensori.
Kavanagh Building


Camminando senza meta per la Buenos Aires Martìn ci porta alla scoperta di quartieri famosi della città, come per esempio Palermo e il Barrio Norte. Oggi Palermo comprende al suo interno locali e ristoranti trendy, il museo di arte contemporanea MALBA e il Parque 3 de Febrero, che molti abitanti di Buenos Aires scelgono per i loro pic nic nel weekend.
Quartiere Palermo

Parque tres de Febrero

Ci sarebbero naturalmente moltissimi altri posti da visitare nel nostro tour virtuale di una città enorme come Buenos Aires. Da parte mia io ho già voglia di partire e spero di aver messo un po’ di curiosità anche a voi! Ci leggiamo presto!

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2 commenti:

  1. Cara Nadia, ancora una volta mi hai fatto sognare, portandomi a fare un viaggio. Devo dire che questa non è una delle mete del mio cuore, ma Ezio ci è stato ed è rimasto colpito. Vuole tornare in Argentina, deve finire il giro iniziato tanti anni fa

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    1. Ciao Baba! Io da un po' ho cominciato a sviluppare una sorta di curiosità verso le grandi città del Sud America... chissà se mai riuscirò a vedere tutti questi posti!

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