#Nadia,
Keep Calm and Read Nadia #92 - L'ospite inatteso - Recensione
Buongiorno lettrici e lettori! Di ritorno dall'assolatissima Lampedusa (non vi preoccupate, non mi sono scottata!) oggi vi racconto di uno dei due romanzi che mi ha tenuto compagnia in vacanza: sto parlando di L'ospite inaspettato, dell'irlandese Patricia Gibney.
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La tranquilla località irlandese di Ragmullin viene sconvolta da un brutale omicidio nella cattedrale: una donna è stata strangolata con il filo delle sue cuffiette dell’iPod. Sul caso viene chiamata a indagare l'ispettrice Lottie Parker, rimasta vedova da poco. Molto presto l'indagine si complicherà , coinvolgendo personalmente anche Lottie e la sua famiglia. Conosceremo anche il segreto che Parker porta con sé e che pesa sui suoi rapporti personali.
Ho comprato questo romanzo spinta dalle buone parole spese per l'autrice da un'altra scrittrice di polizieschi, la mia amata Angela Marsons. Si tratta dell'esordio di Patricia Gibney, e, anche se per certi aspetti questo si percepisce (ho compreso subito quale fosse l'identità dei colpevoli, per esempio), in generale posso dire di aver apprezzato tantissimo questo romanzo, tanto da voler recuperare al più presto anche gli altri volumi della serie. La detective protagonista, Lottie Parker, non è un personaggio particolarmente originale: chi legge molti polizieschi ritroverà in lei i caratteri dell'ispettore oberato di lavoro, con un passato familiare problematico e poco incline ai sentimentalismi. A mano a mano che la storia ingrana, però, il lettore viene sempre più coinvolto nella trama, che si fa più incalzante e avvincente pagina dopo pagina, e comincia anche ad amare la protagonista, con le sue fragilità e le sue manie.
Ho apprezzato molto il personaggio del sergente Boyd, che tiene a Parker probabilmente più di quanto lei non senta di meritare, mentre non ho sopportato il sovrintendente Corrigan, preoccupato soltanto dell'esito delle conferenze stampa. Anche l'ambientazione è un buon punto di forza del libro: la scelta di ambientare questi gialli non nella capitale Dublino ma in un paese di periferia a mii avviso si è rivelata vincente, in quanto la storia ne guadagna in atmosfera. Il giallo è ben orchestrato e la tensione non cala mai fino alla fine. Nonostante la trama sia piuttosto intricata e i personaggi non siano pochi, il desiderio di scoprire come sarebbe andato a finire il romanzo non mi ha mai abbandonata. L'unico dettaglio che mi ha fatto storcere il naso riguarda la scelta del titolo italiano, che non c'entra assolutamente nulla né con quello originale, né con la storia in sé, o almeno io non l’ho capito (se qualcuno di voi conosce questo romanzo ed è stato più sveglio di me, vi prego di svelarmi l’arcano del titolo!). Quando avvengono queste scelte insensate davvero non mi capacito. A parte questo, per quanto mi riguarda leggerò sicuramente gli altri episodi della serie, e la consiglio anche a tutti gli amanti del genere!
Ma sai che posseggo questo romanzo? non me ne ero accorta, ma me lo hanno regalato!!!!
RispondiEliminaE io che ti rispondo un mese e mezzo dopo?! Vabbé va, sono imperdonabile! Se un giorno lo leggerai ne parleremo! Baci Baci!
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