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Recensione - Happy (Hippy) Family di Stefania Nascimbeni
Fonte Morellini Editore |
Il libro
Happy (Hippy) Family di Stefania Nascimbeni
Editore: Morellini| Pagine: 280| Pubblicazione: 2020| Prezzo 15,90€| Trama: Qui
Genere: autobiografia
Notizie sull'autrice
Stefania Nascimbeni, è milanese di origine, giornalista freelance dal 2004, collabora con importanti quotidiani e magazine. Come scrittrice esordisce nel 2009 con il saggio di costume 101 Motivi per cui le donne preferiscono gli stronzi, Newton Compton, subito un successo; nel 2010 pubblica diversi racconti per il mercato tedesco, contenuti nella raccolta Next Month, Chichilli Agency. Nel 2014 escono il romanzo Tutti pazzi per Gaia, Leggereditore (Fanucci) e la prima edizione e-book de I NO che fanno bene all’amore, in tiratura limitata; nel 2015 pubblica con un editore inglese una guida cittadina Expo and The City, JMendell Books, sia in italiano che in inglese, con uno splendido cameo introduttivo di Elio Fiorucci. Dal 2013 a oggi, Stefania Nascimbeni conduce un’iniziativa benefica, non-profit, per la valorizzazione della lettura-scrittura, intitolata “Natale con gli autori”, con la direzione artistica di Valeria Merlini. Il suo sito è: www.stefanianascimbeni.it.
Recensione
Stefania Nascimbeni, è milanese di origine, giornalista freelance dal 2004, collabora con importanti quotidiani e magazine. Come scrittrice esordisce nel 2009 con il saggio di costume 101 Motivi per cui le donne preferiscono gli stronzi, Newton Compton, subito un successo; nel 2010 pubblica diversi racconti per il mercato tedesco, contenuti nella raccolta Next Month, Chichilli Agency. Nel 2014 escono il romanzo Tutti pazzi per Gaia, Leggereditore (Fanucci) e la prima edizione e-book de I NO che fanno bene all’amore, in tiratura limitata; nel 2015 pubblica con un editore inglese una guida cittadina Expo and The City, JMendell Books, sia in italiano che in inglese, con uno splendido cameo introduttivo di Elio Fiorucci. Dal 2013 a oggi, Stefania Nascimbeni conduce un’iniziativa benefica, non-profit, per la valorizzazione della lettura-scrittura, intitolata “Natale con gli autori”, con la direzione artistica di Valeria Merlini. Il suo sito è: www.stefanianascimbeni.it.
Recensione
La prima cosa che ha attirato la mia attenzione è senza dubbio quella fantastica "pulmina" con dietro il mare. Chi mi conosce sa la mia fissazione per quel veicolo che mio padre stava per acquistarmi come "regalo post parto" (lo so che dovrebbe essere il compagno a fare un pensiero alla neo mamma, ma io sono figlia unica, mio marito non ci ha proprio pensato...traete voi le conclusioni) comunque mia madre l'ha fermato, dicendo che in caso di guasto on the road, o sarebbe venuto anche lui sempre con me...oppure non si poteva fare. Finito di vaneggiare vi dico che, ogni qual volta mi trovo davanti quel mezzo lì...il mio cuore un po' si scioglie (e mi fa pensare al mio vecchio, che da lassù si metterà le mani nei capelli).
Come avrete capito l'ho letto e anche con alte aspettative. Tutto per colpa della copertina? Sicuramente ha un avuto un ruolo non poco rilevante, insieme alla presentazione di Sara Rattaro.
Cosa mi sono ritrovata tra le mani? In queste quasi trecento pagine Stefania racconta la storia di una persona che deve avere all'incirca la mia età e che è in procinto di separarsi, nel senso che si sta proprio recando in tribunale a firmare un bel foglio protocollo.
La giovane donna in questione non ha un nome e si narra in prima persona. Sarà la storia di Stefania? Oppure quella di un'amica cara? Magari invece è tutta fantasia. Non si sa.
L'autrice ci racconta molto del passato prossimo della protagonista senza nome, ci parla di separazione, malattia, famiglie allargate, parenti più o meno ingombranti, figli, genitori, ribellione, innamoramenti, farfalle nello stomaco, precariato, disoccupazione, ansia, presunta felicità, errori, punti di domanda e potrei andare avanti ancora a lungo.
Chi è questa fanciulla? Credo che per un periodo non lo sapesse nemmeno lei, una donna dal carattere ingombrante, indomabile, ma che ha pensato di potersi mettere in gabbia, per compiacere gli altri, per trovare un posto, per sentirsi "inglobata". Nonostante tutte le buone intenzioni, come i castelli di carta crollano a causa di un sussurro, la protagonista cede e quasi nessuno se ne accorge, ma la cosa peggiore è che proprio chi avrebbe dovuto sostenere il suo corpo debole non havoluto saputo leggere tra le righe e inconsapevolmente si è girato dall'altra parte.
Ma perchè? Beh se devo essere onesta io all'inizio ho fatto fatica a comprenderne la ragione, mi sono chiesta il motivo di queste confessioni, non trattandosi di un romance, nemmeno di un chick-lit volevo capire dove saremmo arrivati. Irretita da uno stile ironico e divertente, ho continuato la lettura con velocità, curiosa di capire dove mi avrebbe portata.
Ho terminato questa storia di vita e mi son detta "che scema"! Già perché questo romanzo vuole dare conforto alle persone che stanno vivendo un periodo no, una dedica rivolta a tutti quelli che temono di non riuscire a rimettersi in gioco, un inno alla vita anche quando tutto sembra andare contro corrente. Incontriamo la protagonista nel periodo peggiore della sua vita e la accompagniamo durante la faticosa risalita.
Altro che manuali di auto aiuto! Se siete in crisi e non sapete da che parte girarvi...leggete la Nascimbeni. Se siete convinti che una via d'uscita non ci sia, allora leggete la Nascimbeni. Siete mamme single, vi sentite inadeguate, giudicate, di serie B, leggete la Nascimbeni. Credete che non riuscirete mai a girare pagina e ad essere felici per davvero, non avete che da leggere la Nascimbeni.
Io vi saluto e vi abbraccio fortissimo. A presto :-)
Come avrete capito l'ho letto e anche con alte aspettative. Tutto per colpa della copertina? Sicuramente ha un avuto un ruolo non poco rilevante, insieme alla presentazione di Sara Rattaro.
Cosa mi sono ritrovata tra le mani? In queste quasi trecento pagine Stefania racconta la storia di una persona che deve avere all'incirca la mia età e che è in procinto di separarsi, nel senso che si sta proprio recando in tribunale a firmare un bel foglio protocollo.
La giovane donna in questione non ha un nome e si narra in prima persona. Sarà la storia di Stefania? Oppure quella di un'amica cara? Magari invece è tutta fantasia. Non si sa.
L'autrice ci racconta molto del passato prossimo della protagonista senza nome, ci parla di separazione, malattia, famiglie allargate, parenti più o meno ingombranti, figli, genitori, ribellione, innamoramenti, farfalle nello stomaco, precariato, disoccupazione, ansia, presunta felicità, errori, punti di domanda e potrei andare avanti ancora a lungo.
Chi è questa fanciulla? Credo che per un periodo non lo sapesse nemmeno lei, una donna dal carattere ingombrante, indomabile, ma che ha pensato di potersi mettere in gabbia, per compiacere gli altri, per trovare un posto, per sentirsi "inglobata". Nonostante tutte le buone intenzioni, come i castelli di carta crollano a causa di un sussurro, la protagonista cede e quasi nessuno se ne accorge, ma la cosa peggiore è che proprio chi avrebbe dovuto sostenere il suo corpo debole non ha
Ma perchè? Beh se devo essere onesta io all'inizio ho fatto fatica a comprenderne la ragione, mi sono chiesta il motivo di queste confessioni, non trattandosi di un romance, nemmeno di un chick-lit volevo capire dove saremmo arrivati. Irretita da uno stile ironico e divertente, ho continuato la lettura con velocità, curiosa di capire dove mi avrebbe portata.
Ho terminato questa storia di vita e mi son detta "che scema"! Già perché questo romanzo vuole dare conforto alle persone che stanno vivendo un periodo no, una dedica rivolta a tutti quelli che temono di non riuscire a rimettersi in gioco, un inno alla vita anche quando tutto sembra andare contro corrente. Incontriamo la protagonista nel periodo peggiore della sua vita e la accompagniamo durante la faticosa risalita.
Altro che manuali di auto aiuto! Se siete in crisi e non sapete da che parte girarvi...leggete la Nascimbeni. Se siete convinti che una via d'uscita non ci sia, allora leggete la Nascimbeni. Siete mamme single, vi sentite inadeguate, giudicate, di serie B, leggete la Nascimbeni. Credete che non riuscirete mai a girare pagina e ad essere felici per davvero, non avete che da leggere la Nascimbeni.
Io vi saluto e vi abbraccio fortissimo. A presto :-)
Già, anche a me la cover colpisce molto: questo pulmino che sfreccia in prossimità del mare è un'immagine bellissima ♥
RispondiEliminaInsomma, parla della vita di una donna che potrebbe essere una di noi e del modo in cui non buttarci giù
Esatto Francy! E la cover chiama proprio :-)
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