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Recensione - Aurora nel buio di Barbara Baraldi
Aurora nel buio di Barbara Baraldi
Editore: Giunti| Pagine: 528| Pubblicazione: 2017| Prezzo 16,90€| Trama: Qui
Genere: thriller
Notizie sull'autrice
Barbara Baraldi originaria della Bassa Emiliana, è autrice di thriller, romanzi per ragazzi e sceneggiature di fumetti, tra cui la serie «Dylan Dog». Il suo esordio nella letteratura poliziesca avviene sulle pagine de «Il Giallo Mondadori» con La bambola di cristallo. In contemporanea con l’uscita del romanzo in Inghilterra e negli Stati Uniti, viene scelta dalla BBC tra i protagonisti del documentario Italian noir sul giallo italiano.
Recensione
Barbara Baraldi originaria della Bassa Emiliana, è autrice di thriller, romanzi per ragazzi e sceneggiature di fumetti, tra cui la serie «Dylan Dog». Il suo esordio nella letteratura poliziesca avviene sulle pagine de «Il Giallo Mondadori» con La bambola di cristallo. In contemporanea con l’uscita del romanzo in Inghilterra e negli Stati Uniti, viene scelta dalla BBC tra i protagonisti del documentario Italian noir sul giallo italiano.
Recensione
Aurora Scalviati è una poliziotta, una brava poliziotta, che dopo un brutto incidente durante un'indagine ha perso la stima in se stessa, la sicurezza, il suo compagno, ma ha tenuto per ricordo parte di un proiettile all'interno del suo cranio. Brutta storia.
Oggi Aurora, dopo mesi d'ospedale, è considerata bipolare, ma è riuscita a tornare al lavoro e le viene affidato un caso spinoso: deve salvare la piccola Aprile, rapita probabilmente dall'assassino di sua madre e la Scalviati deve cercare di fermare questo killer, molto probabilmente seriale. Peccato però che nessuno le dia retta, anzi, sembra che i suoi superiori facciano di tutto per boicottarla, forse perché c'è qualcosa sotto, o forse perché non si fidano di una donna instabile e dal passato lavorativo poco chiaro.
Per fortuna Aurora è caparbia e non si lascia condizionare dagli ordini che arrivano dall'alto, trova un ispettore, Bruno, che si fida del suo istinto e cerca di aiutarla come meglio può, anche se...il tutto è decisamente pericoloso.
Ammetto di aver iniziato questo libro grazie ad una challenge, l'obiettivo è: leggi un romanzo il cui autore abbia la tua stessa iniziale: beh io faccio bottino doppio...BB e anche il nome di battesimo identico! Non è vero, nessun doppio punteggio, questo poi è solo un caso ma...mi ha incuriosito il frutto in primo piano, io da bambina ne mangiavo a chili. Torniamo alla storia, perché la Baraldi, di carne al fuoco ne ha messa parecchia: 528 pagine di indizi, dubbi, storia, religione, indagini e ansia.
Ho senza dubbio apprezzato la protagonista, una donna convinta di non avere più una spina dorsale, mentre invece tira fuori una forza pazzesca, nonostante il trauma subito, nonostante le sue debolezze quotidiane e la paura di fallire un'altra volta. Aurora ha serie difficoltà a fidarsi del prossimo, ma questo non le impedisce di trovare strade alternative, alcune sbagliate, altre rette.
Ho trovato decisamente interessante l'ambientazione: alcuni ricordi sono legati a Torino, mentre il presente è in Emilia, qualche capitolo a Bononia, ovvero Bologna nell'antichità.
Non mancano le scene crude e sanguinose, l'autrice non risparmia il lettore (e meno male!) e di tanto in tanto le descrizioni di violenze o ritrovamenti fanno sobbalzare, immaginando la scena nel dettaglio: molto realistico.
Infine non tralascerei l'indagine, perché non sarei mai arrivata alla scoperta dell'assassino, ma sopratutto al giro malato che c'è dietro. Insomma si sospetta un po' di tutti e di nessuno, un gran bel punto interrogativo situato sopra parecchie teste e la voglia tremenda di scoprire la verità, perché almeno una volta le persone che Aurora incontrerà le diranno: "Lei non sta solo investigando, Lei vuole sapere la verità, Scalviati".
Questo è il primo volume di una serie, quelli successivi sono: Osservatore oscuro, pubblicato nel 2018 e L'ultima notte di Aurora, nel 2019. Avrò voglia di leggerli? Certo che sì, non immediatamente perché devo incastrare parecchie altre letture, ma è stata una piacevole scoperta, in più è un'autrice e italiana, voi conoscete la mia predilezione per la narrativa proveniente dallo stivale tricolore e scritta dal genere femminile :-)
Una storia che vi terrà incollati alle pagine, vi farà aumentare i battiti cardiaci e vi farà storcere un po' il naso: non adatto agli stomaci delicati!!
Mi era piaciuto parecchio. E' una serie che dovrei riprendere.
RispondiEliminaAnche tu hai letto solo il primo?
EliminaNon ho mai intrapreso la lettura di questa serie :)ma ci sono recensioni come questa che mi spronano a farlo
RispondiEliminaCiao Franci, grazie mille :-)
Eliminae adesso voglio leggerlo pure io (ho scoperto che ho comprato l'ebook da tempo)
RispondiEliminaCiao Chiara :-) leggilo! e poi fammi sapere. smack
Eliminaanche io lo voglio leggere ma aspetto che riapra la biblioteca
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