#Nadia,
Keep Calm and Read Nadia #59 - Recensione - La bambina di un milione di anni di Lorenzo Vargas
Buongiorno lettrici e lettori! Come state in questo strano periodo? Io mi sto dedicando a libri, film e serie tv in versione originale, giusto per avere meno l’impressione di “perdere tempo”… almeno ne approfitto per imparare qualcosa!
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Oggi vi racconto di un nuovo romanzo della Las Vegas edizioni: si intitola La bambina di un milione di anni, ed è scritto da Lorenzo Vargas. I protagonisti di questo romanzo si chiamano, almeno così sembra, Neri e Gabriela. Lui è il guardiano del cimitero di Montebasso, un vecchio dinoccolato sempre vestito di nero; lei è un’incantevole bambina di otto anni, con i boccoli biondi e i vestitini vaporosi. Trascorrono quasi sempre insieme il tempo libero, non vi sembra strano? Non trovate perlomeno sospetto che questi due personaggi così diversi tra di loro si cerchino in continuazione?
Gli abitanti di Montebasso, tutti presi a odiare gli stranieri di varie etnie che hanno trovato rifugio nel centro storico, abbandonato dopo l’ultimo terremoto, hanno smesso di farsi domande su questa strana coppia. Quello che non sanno è che Neri e Gabriela sono molto di più di ciò che sembrano…
La bambina di un milione di anni prende spunto dalle millenarie leggende che tutte le popolazioni del mondo hanno inventato per spiegare l’esistenza del Bene e del Male, ma le rielabora scrivendo una storia originale e spiazzante. Infatti scardina quelle che da sempre sono le “certezze” dell’umanità su questi due archetipi e fa riflettere il lettore sull’ineluttabilità e la responsabilità delle scelte che ognuno di noi compie ogni giorno della propria vita.
I personaggi di questo romanzo non entrano immediatamente nelle simpatie del lettore ma, una volta terminato il libro, rimangono con lui. Sento già la nostalgia di Neri, nonostante tutto, e vorrei essere amica di Marcello, il fratello di Gabriela, l’unico che intuisce la stranezza della sua perfetta sorellina… E soprattutto d’ora in poi, quando sentirò gracchiare i grossi corvi che gironzolano davanti a casa mia, comincerò a farmi qualche domanda!
Ho adorato da subito lo stile di Lorenzo Vargas e la sua capacità di dosare alla perfezione un’ironia acuta e graffiante. La sua scrittura è estremamente fluida e davvero divertente. Ho apprezzato moltissimo anche la perfetta padronanza di un lessico ricercato e mai pretenzioso, a mio parere davvero rara in chiunque e a maggior ragione in uno scrittore di nemmeno trent’anni. Come sempre, inoltre, trovo i romanzi pubblicati dalle edizioni Las Vegas perfette dal punto di vista dell’editing e della correzione: a mio parere avrebbero molto da insegnare a case editrici più conosciute e blasonate. Se avete voglia di una storia che si legge in fretta, ma che vi farà pensare a lungo e vi darà diverse chiavi di lettura, provate La bambina di un milione di anni. Io credo che recupererò l’altro romanzo di Lorenzo Vargas, Una più del diavolo!
Ciao Socia, sono felicissima ti sia piaciuto tanto :-) e poi, l'ironia graffiante ben dosata...mi piace!
RispondiEliminaCredo proprio che potrebbe appassionare anche te Baba!
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