Bonvicini,

Recensione - "Tutte le donne di " di Caterina Bonvicini

martedì, febbraio 09, 2016 Baba Desperate Bookswife 30 Comments

Fatemelo pur scrivere amici miei, questo è un romanzo che non dovete lasciare sugli scaffali delle librerie, dovete cercarlo in biblioteca, compralo dal vostro libraio di fiducia o acquistarlo su internet per il vostro dispositivo digitale. Ancora una volta un'autrice italiana mi permette di innamorarmi, e non smetterò mai di gongolare, pensando a tutte quelle persone che prediligono gli autori (sì, uomini) e sopratutto stranieri. Libri scritti da loro ne leggo, e parecchi, ma sempre di più scopro quanto le donne mi affascinino e lo ammetto,sui miei scaffali ci sono più fanciulle che principini. Eccone un'altra pronta per voi: Caterina Bonvicini, in tutta la sua bravura.








Titolo: Tutte le donne di
Autore: Caterina Bonvicini
Casa Editrice: Garzanti 
Pagine: 196
Prezzo: 16,00€
Pubblicazione:  gennaio 2016 

                                                                                           VOTO:




Notizie sull'autrice: 
Caterina Bonvicini (1974), cresciuta a Bologna, vive e lavora tra Roma e Milano.Ha pubblicato con Garzanti i romanzi Correva l'anno del nostro amore(2014),Il sorriso lento(2010, premio Bottari Lattes Grinzane) L'equilibrio degli squali(2008, vincitore di numerosi premi tra cui Rapallo e Grand Prix de l'héroïne Madame Figaro), tradotti in diversi paesi da editori prestigiosi come Gallimard in Francia e S. Fischer in Germania.Con Einaudi ha pubblicato Penelope per gioco(2000),Di corsa(2003) I figli degli altri(2006). È autrice di due romanzi per ragazzi:Uno due tre liberi tutti!(Feltrinelli, 2006) In bocca al bruco(Salani, 2011). Con Alberto Garlini ha scritto L'arte di raccontare(Nottetempo, 2015).





Donne, donne e ancora Donne. Donne in carriera, donne che la carriera avrebbero potuto farla ma hanno preferito ripiegare sul taxi, donne che dovrebbero essere in pensione da un pezzo ma si ostinano a non invecchiare in nome della propria libertà, donne angosciate, donne omosessuali, giovani donne che si affacciano ai primi rapporti sessuali. Donne così profondamente diverse ma forse così identiche tra loro, che nonostante l'età, nonostante l'orientamento sessuale e nonostante la famiglia di provenienza sono tremendamente uguali. Non lo vogliono ammettere nemmeno a loro stesse, ma sono tutte donne di. Non è importante il nome del "proprietario", e lo spiega bene la Bonvicini:

Frida comincia a rendersi conto che lei non può essere nessuno per Francesca. Perchè non è una donna di. Il nome nemmeno conta, il succo si concentra nella preposizione. I loro fantasmi abitano in quel complemento di specificazione - in un genitivo, i loro sentimenti.
In questa storia ci sono tante donne e l'autrice le presenta subito al lettore in questo modo, con Nome, Età e Stato di Appartenenza:

Lucrezia, 89 anni, (la madre di)
Ada, 61 anni (L'ex moglie di)
Francesca, 57 anni (La sorella di)
Cristina, 46 anni (La moglie di)
Paoletta, 33 anni (La figlia maggiore di)
Camilla, 26 anni (L'amante di)
Giulia, 16 anni (La figlia minore di) 

Dopo aver svolto le presentazioni ufficiali ci rendiamo subito conto di essere finiti dritti al giorno della Vigilia di Natale, tutta questa improbabile famiglia allargata composta prevalentemente da donne è riunita intorno al tavolo ad aspettare l'uomo più atteso di Milano, l'uomo di tutte loro, l'uomo che però...non si degnerà di presentarsi.
Proprio da qui partono tante storie, capitolo dopo capitolo impareremo a conoscere e convivere con queste rappresentanti del gentil sesso, che a leggerle pagina dopo pagine, di gentil non hanno nulla, ma proveremo a metterci nei loro panni, nei panni delle donne abbandonate senza una spiegazione plausibile proprio la sera durante la quale si dovrebbe mangiare cospicuamente e si dovrebbero scartare regali dalle carte luccicanti. 

Cosa rende questo romanzo indimenticabile? La maestria dell'autrice nel narrare ogni versione dei fatti, da quella della sedicenne Giulia, che trascorre il tempo a chattare o a fare terapia di gruppo su Facebook a quella della quasi novantenne Lucrezia, che fuma, beve, è di bocca buona e non vuole che le si rompano tanto gli zebedei.
Ogni protagonista è descritta con attenzione, il linguaggio è accurato e diverso per ognuna di loro e nonostante siano molte e il libro sia composto da poche pagine, hanno il loro spazio, suddiviso in maniera quasi imparziale. 
L'uomo tanto atteso è il trofeo, colui che si fa desiderare, fino ad arrivare ad una conclusione piacevole e inaspettata, perchè l'uomo di...potrebbe essere colui che inconsapevolmente, grazie alla sua dipartita, regali emozioni nuove a delle persone che mai avrebbero pensato di provare.

 Cosa ho maggiormente apprezzato:

  • Le sorprese, quelle mi piacciono sempre. Devo smettere di comprare libro per la copertina e questo, se non me lo avessero consigliato Laura&Laura - Libridinosa e Biblioteca di Eliza- probabilmente non lo avrei mai letto e non avrei scoperto Caterina Bonvicini.
  • I tanti stili diversi che compongo il romanzo, ogni capitolo una donna e uno stile. Una scelta azzeccata e piacevole, dimostrazione di grande bravura, poichè probabilmente se una mano meno esperta avesse adottato questo metodo, avrebbe corso il rischio di cucinare un gran minestrone.
  • Un uomo che fugge dalle proprie donne, da un vero e proprio harem. Mio papà mi ha insegnato che in amore vince chi fugge e probabilmente queste donzelle non hanno avuto un padre previdente e scafato come il mio!!
Alla prossima,

Salvia

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30 commenti:

  1. La tua è una conferma ad un'idea positiva che mi sono fatta leggendo altre impressioni in merito a questo libro. Ci farò un pensierino.

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    1. Ciao Stefania, inutile dirti che ne vale la pena :-)
      Alla prossima e grazie di essere passata a trovarmi

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  2. Stavolta il "cosa mi è piaciuto di meno" non c'è proprio! Quindi devo assolutamente leggerlo, non ho letto una recensione che non sia positiva e i tuoi cinque cagnini non lasciano dubbi!
    Vado a segnare...sulla lista di Lea! Muhahahaha!!!
    Alla prossima, Bacci

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    1. Cara Bacci, credo che la lista di Lea si allungherà parecchio ah ah ah sono felice di averti definitivamente convinta. Assolutamente si, dieci cagnini, sono soddisfatta!!! Baci alla Bacci

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  3. Bene, lo metto decisamente in WL! grazie.
    Ciao Ciao!

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  4. Oh che bello quando ci azzecchiamo così! Impossibile non amare questo libro, te lo avevamo detto. E comunque, tesoro, basta con questa storia delle storia delle copertine: prendi sempre delle gran sole e ti perdi piccoli capolavori!

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  5. Il problema della copertina haime non è solo tuo... Io ho la stessa fissazione! D'altronde in una libreria ce ne sono talmente tanti di libri, che almeno che non ce ne venga esplicitamente consigliato uno in particolare, la scelta ricade sempre dove l'occhio viene attratto!;)
    Ma prometto che mi impegnerò per smussare gli angoli di questa valutazione iniziando a leggere questo bel romanzo che ti ha conquistato! :)

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    1. Ciao Stoffe d'inchiostro :-) non immagini quanto io sia stata sgridata dalle mie amiche blogger, in effetti ho comprato un bel po' di sole... ma adesso che il denaro scarseggia sto migliorando!!! Questo si, non perdertelo!! Baci, alla prossima

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  6. Sono davvero contenta di leggere questa bella recensione e devo ringraziarti perché sei stata tu a farmi scoprire questo libro; ero convinta, non so perché, che fosse un saggio su qualche personaggio storico e invece si tratta di un romanzo! Sarà una delle mie prossime letture, a presto! ;)

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    1. Ciao Cecilia!! Sono contenta io :-) Assolutamente no, la copertina è ingannevole, anche il titolo a prima vista, mentre invece è un romanzo proprio bello!!
      A presto e spero che ti piaccia!

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  7. Laura La Libridinosa aveva già convinto anche me con la sua recensione, ma mi piace sempre sentire più voci su uno stesso libro, anche se tutte positive, perché ognuna è positiva a modo suo: per l'aspirante lettore è come comporre un puzzle, come seguire degli indizi che lo portino sulla pista giusta e capire se quel libro fa per lui/lei.
    In questo caso ho deciso di buttarmi a capofitto. Un libro non particolarmente corposo in quanto a mole, ma denso di sostanza. E uno stile che si dipana in più stili indipendenti. Insomma, cosa chiedere di più?
    Tra gli altri titoli conoscevo già "Larte di narrare", ma non ricordavo fosse lei la coautrice. Anche questo già in WL. E poi "L'equilibrio degli squali": io direi che è un titolo terribilmente affascinante.

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    1. Ciao Rosa, grazie per essere passata a trovarmi. Credo che questo libro sarà uno dei migliori del 2016, anche mancano 10 mesi alla fine. perchè i personaggi mi mancano, il finale mi ha fatto arrabbiare un sacco, insomma uno di quei libri che necessita di un suo spazietto proprio nel cuore!! Spero che ti piacerà!!

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  8. Mi sa mi sa che questo romanzo fa al caso mio! Laura La Libridinosa mi aveva accennato che potrebbe rientrare nei miei generi di lettura e la tua opinione me lo conferma! Sono una maniaca degli incipit e la tua recensione si apre con un quadro tutto al femminile che adoro! A quanto pare, avete colpito un'altra volta il bersaglio (che poi sarei io :D) per cui vola di diritto in wishlist!

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    1. Ciao Anna, ah ah ah colpita e affondata direi!! Le donne sono ganze, spiritose, irriverenti e false al punto giusto, eroticamente s-corrette, permalose, primedonne e diamolo tra noi, terribilmente scassacaz.....beeeep
      Ti piacerà, me lo sento :-)

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  9. Ciao Salvia.. Devo ammettere che la narrativa italiana è un pò una mia carenza, ma ho intenzione di rifarmi e perchè non iniziare proprio con una lettura tutta al femminile?! Lo terrò sicuramente in considerazione ;)

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    1. Ciao Chocolateandbooks :-) guarda ancora adesso non smetto mai di imparare, leggo assiduamente italiani da pochi anni, cioè leggo anche autori stranieri eh...però mi rendo conto, quando faccio il resoconto a fine mese, che gli italiani "spopolano" ah ah ah. Si dai, leggi questo libro :-) spero che ti piacerà

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  10. Ecco io gongolo ora! Sto strombazzando in giro che questo libro è meraviglioso! Sono così contenta che ti sia piaciuto... È comunque pure io compro i libri per le copertine... Certe cantonate a volte :)

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    1. Siiiii bello, grazie grazie e ancora grazie!! Senza il vostro consiglio non lo avrei mai letto :-)
      Ecco, parliamo delle copertina va, tipo Green....ti dice qualche cosa?

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    1. Ciao Stefy!! Fai bene, metti in lista che ne vale la pena, anzi va proprio letto!!!

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  12. Mi avevi già convinta alla prima parola! Domani lo ordino...per me, per te, per la Bacci e per tutti quelli a cui lo darò in lettura.
    Ciaooo
    Lea

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    1. Ciao Lea!!!! Evvai, quando si convincono gli altri a comprare cose belle è sempre una soddisfazione :-)
      Poi, chi la sente se no la Bacci?? ah ah ah
      Spero proprio che ti piacerà, ma sono convinta che sarà così'!!
      Baciottoli

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    2. Ne sono certa pure io. E' proprio il tipo di libro che mi piace, lo sento a pelle.
      Baci a profusione
      Lea

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  13. All'inizio lo avevo snobbato ma visto il vostro entusiasmo devo leggerlo per forza!

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    1. Sister devi per forza!!!!! Secondo me ti piacerebbe!! Baci bacini e bacetti

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    2. Ehhh lo credo anche io ma la mia copia deve essersi persa nell'etere, oppure non è mai partita dalla casa editrice :(

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