Bosco,
- Lo stile semplice permette di empatizzare con la protagonista, il romanzo è narrato da una diciannovenne particolarmente social, e questo è il "livello" della narrazione.
- Federica Bosco ha la capacità di inserire molti personaggi, senza trascurarne nemmeno uno.
Tutto quello che siamo
Il Libro
Tutto quello che siamo di Federica Bosco
Editore Mondadori | Pagine 348 | Prezzo €18,00 | Pubblicazione 2015 | Sinossi: Qui sul sito Mondadori
Genere:
Notizie sull'autrice
Federica Bosco è scrittrice e sceneggiatrice. Ha al suo attivo una ricchissima produzione di bestseller, da Mi piaci da morirea Un amore di
Angelo. Con Mondadori ha pubblicato Pazze di Me (2012), della cui versione cinematografica, per la regia di Fausto Brizzi, è
co-sceneggiatrice, Non tutti gli uomini vengono per nuocere (2013), Sms (2014) e Il peso specifico dell'amore(2015).
Recensione
Federica
Bosco? Per me una grande autrice italiana, una donna in grado di scrivere un libro ironico, uno young adult un po' paranormal, un libro
con protagonista un uomo che parla addirittura in prima persona e infine uno new adult. Il tutto senza batter ciglio. Quello che apprezzo è
proprio la sua versatilità, il suo "non avere uno schema", lei riesce a comunicare con ragazzini o adulti, con donne in carriera o casalinghe, con uomini o donne, insomma è completa.
Questa
volta ci parla di Marina, una ragazza di appena diciannove anni che vive tra le bellezze di Firenze, ma nella sua vita di bello c'è ben
poco: la mamma è partita, il padre è violento, la nuiva compagna è cattiva, il ragazzo della sua vita non la considera e lei si destreggia
tra due lavori per avere un minimo di libertà. Che cosa le permette di tirare avanti? Il suo fratellino di soli nove anni, la perla preziosa che le allieta le giornate, ma se da una parte le consente di alzarsi al mattino, dall'altra parte non le permette di andarsene da una casa ormai stretta.
Marina
è una barista al mattino, è una commessa in un negozio di abiti al pomeriggio, ma cosa vorrebbe fare lei veramente? Disegnare, perchè ha
talento, ma suo padre lo considera una perdita di tempo, così mette in valigia i suoi pochi sogni e procede senza indugiare troppo, perchè solo tenendosi impegnata può non soffrire troppo.
Cosa rende questo libro degno di nota? Innanzi tutto la protagonista, che è reale purtroppo: quante giovani donne sono lasciate in balia di loro stesse e della paura di non essere mai abbastanza? Quanto le aspettative dei genitori dei genitori possono minare l'autostima? Sono troppe le storie di violenza domestica che ogni giorno si sentono in televisione, alcune vedono la loro conclusione con una salma, altre si limitano ad essere "lievi" a livello fisico, ma ugualmente gravi a livello psichico.
Non c'è niente di peggio del vivere quotidianamente nella paura in casa propria, circondati dalle persone che dovrebbero amarci e proteggerci, invece sono il nemico. Se la famiglia non è il porto sicuro, quale dovrebbe essere, mi chiedo.
La
storia di Marina non è eccezionale, non è un fantasy o un paranormal purtroppo, ma è una storia come tante, una di quelle storie che spezzano il cuore perchè non sono così gravi da finire sui giornali - per fortuna - ma nemmeno così facilmente risolvibili. Non è possibile non provare solidarietà o affetto per la protagonista, che con la sua fragilità disarmerebbe anche il cecchino più esperto. Ha bruciato le
tappe, ma non per sua volontà, è diventata presto donna senza averlo chiesto, è maggiorenne ma in fondo è ancora una ragazzina che vorrebbe
sposare una star del cinema o di diventare una celebre fumettista.
Vi
piacerà Marina, perchè è buona, sopporta amici viziati e davvero impossibili come una Ginevra mangia uomini o un Dario eccentrico ed
egocentrico, un Nick ambiguo e un Christo un po' lurido. Come finirà questa storia? Sarà fortunata come quella paracula di Cenerentola oppure sarà una delle tante storie normali che non vanno proprio da nessuno parte? Beh leggetelo, io sicuramente non vi dirò molto di più di quello che ho scritto - anche troppo - .
Voto
Cosa ho maggiormente apprezzato:
- Federica Bosco ha la capacità di inserire molti personaggi, senza trascurarne nemmeno uno.
Cosa mi è piaciuto meno:
- Niente in particolare, non è un romanzo con lode, ma sufficientemente bello da essere letto e consigliato.
Della Bosco non ho ancora letto nulla e penso che potrei partire da questo romanzo perchè mi piacciono le storie normali, con i piccoli eroismi quotidiani. Non so...queste storie, più di altre, di solito mi fanno riflettere su come modificare in positivo anche la mia vita. Mi piace ragionare sul piccolo.
RispondiEliminaGrazie della bella recensione.
un saluto da Lea
Ciao Lea, certo, è un romanzo scritto per giovani, quindi dal linguaggio molto semplice e scorrevole, i pensieri di Marina passano senza filtro, proprio come una ragazza neo maggiorenne. Se non ti dispiacciono gli New Adult è proprio un bel romanzo e comunque per ora la Bosco non mi ha ancora delusa :-)
EliminaAnche se mi viene da consigliarti..."pazze di me", uno dei migliori che ha scritto secondo me!! A presto e un abbraccio
Anche Federica Bosco mi manca; quest'anno vorrei impegnarmi a leggere più autori italiani soprattutto contemporanei, ma setacciando i miei scaffali trovo davvero poco materiale. Comunque ho approfittato degli sconti e ho ordinato Borgo Propizio!
RispondiEliminaCiao Beth, tu si che mi dai soddisfazione!! Brava Borgo Propizio è da non perdere :-)
EliminaStile completamente diverso da quello della Bosco, che per certi versi è più versatile. Ma sono entrambe due autrici che stimo moltissimo. Sicuramente tra le mie preferite.
Grazie per essere passata a trovarmi, a presto
Una delle mie autrici italiane preferite.. Non vedo l'ora di leggere anche questo suo romanzo :)
RispondiEliminaCiao Chocolateandbooks, è anche una delle mie ;-) . Leggo molto più autori italiani di una volta e sto scoprendo sempre più grandi autrici. Sono una delle poche a leggere più libri scritti da donne. Non perderti nemmeno questo eh ;-)
EliminaCiao!!
RispondiEliminaDavvero bella questa recensione!
Non ho ancora letto nulla di questa autrice.. a dire il vero non l'ho mai sentita, ma ne parli talmente bene che mi è venuta voglia di conoscere uno dei suoi libri! :)
Ciao Stoffe d'inchiostro e bentornata :-) Ti ringrazio molto e ti posso dire che io la adoro. E' una di quelle autrici che leggo quando ho bisogno di andare sul sicuro, quando prendo tra le mani un suo romanzo sono quasi certa che non mi deluderà, o che comunque non potrà essere una catastrofe. E poi...sa scrivere generi diversi e questo lo apprezzo molto. A presto
EliminaMi ero persa questa recensione e non conoscevo il libro, ma Federica Bosco piace molto anche a me, ha un vero talento quella ragazza! Cercherò di procurarmi questo libro perché adesso voglio sapere cosa succede a Marina!
RispondiEliminaCiao Nadia! Siiii questo è l'ultimo che ha scritto :-) . Dovrai leggerlo perchè io non ti svelerò nulla!! E poi se ti va passa a dirmi cosa ne pensi :-)
EliminaUn abbraccio