Calendario dell'Avvento,
Ed ecco il capitolo di oggi.
Ci leggiamo domani per l'ultimo post sul blog delle Lettrici Geograficamente Sparpagliate, mi raccomando non mancate per il gran finale!!
Calendario dell'Avvento con Harry Potter - Capitolo 16
Buongiorno a tutti, come state? Ridendo e scherzando siamo arrivati al sedicesimo capitolo, insomma, lo abbiamo divorato questo libro!! Come vi ho già detto...non voglio abbandonare i miei amici del cuore e credo che magari continuerò a leggere la serie!!!
Ma prima di entrare nel vivo della tappa di oggi vi ricordo il calendario:
Lunedì 7: Capitolo 1 su Desperate Bookswife
Martedì 8: Capitolo 2 su La Libridinosa
Mercoledì 9: Capitolo 3 su Un libro per amico
Giovedì 10: Capitolo 4 su La Biblioteca di Eliza
Venerdì 11: Capitolo 5 su Scribacchiando in soffitta
Sabato 12: Capitolo 6 su Desperate Bookswife
Domenica 13: Capitolo 7 su La Libridinosa
Lunedì 14: Capitolo 8 su Un libro per amico
Martedì 15: Capitolo 9 su La Biblioteca di Eliza
Mercoledì 16: Capitolo 10 su Scribacchiando in soffitta
Giovedì 17: Capitolo 11 su Desperate Bookswife
Venerdì 18: Capitolo 12 su La Libridinosa
Sabato 19: Capitolo 13 su Un libro per amico
Domenica 20: Capitolo 14 su La Biblioteca di Eliza
Lunedì' 21: Capitolo 15 su Unlibroperamico
Martedì 22: Capitolo 16 su Desperate Bookswife
Mercoledì 23: Capitolo 17 su Lettrici Geograficamente Sparpagliate
Ed ecco il capitolo di oggi.
Siamo quasi al dunque, i tre intrepidi studenti del primo anno stanno per scoprire il segreto che più li ha distratti per tutto il periodo di permanenza, perchè diciamolo, sono sicuramente dei ficcanaso, buoni ma pur sempre ficcanaso. Cosa sta nascondendo il terribile cane a tre teste? dove ci porterà quella botola tanto inquietante quanto desiderabile?? Questo capitolo è uno dei più avventurosi di tutto il libro, non è uno dei miei preferiti, ma sicuramente l'azione non manca. Voi cosa ne pensate?
CURIOSITA':
Il Nicholson Cafè era uno dei caffè preferiti dalla Rowling dove poter scrivere. Ogni giorno infatti la scrittrice metteva la figlia Jessica nella carrozzina e la portava a passeggio per la città , fino a quando non si addormentava. Poi si dirigeva in uno dei caffè della città dove al prezzo di un espresso e un bicchiere d’acqua poteva sedere e scrivere in pace per un paio d’ore.
Salvia
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