Blogtour,
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TRAMA:
Blogtour "Bugiardi si nasce" - 4° Tappa
Buongiorno amici, è con grande piacere che oggi vi presento la quarta tappa di questo appassionante e divertente blogtour. Il libro in questione è: "Lye for me - professione bugiarda" di MariaChiara Cabrini, ed è acquistabile su Amazon cliccando qui, oppure su Kobo Store cliccando qui.
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Vi consiglio assolutamente di leggere questo romanzo per la freschezza della trama e per i personaggi reali e credibili. La Cabrini mi ha regalato ventiquattro ore di spensieratezza.
TRAMA:
Proprio come l'Alice del Paese delle Meraviglie, anche Alice Schiano ha un'irrefrenabile fantasia e decide di sfruttarla per inventarsi un lavoro alternativo.
La sua missione è migliorare le vite altrui... una bugia alla volta. Vuoi mollare il tuo fidanzato ma non vuoi farlo di persona per non vivere un'esperienza spiacevole? Vuoi fare bella figura con il capo, sbarazzarti di una rivale, conquistare un collega? Alice è la donna che fa per te! Non c'è nulla che non possa risolvere grazie alla sua parlantina, e non prova mai rimorsi per ciò che fa, perché mentire paga, e bene!
I servizi della sua agenzia sono richiestissimi, gli affari vanno alla grande e anche la vita sentimentale scorre liscia come l'olio, forse proprio perché racconta un bel po' di bugie anche al fidanzato.
Finché qualcuno non fa saltare in aria la sua auto.
Chi è stato? Alice non intende restare con le mani in mano ad aspettare che la polizia scopra il colpevole. Tanto più che collaborare con l'ispettore Donati, uomoaffascinante quanto irritante, potrebbe portare a risvolti inaspettati.
In tutti i sensi.
Salvia: - Ok, fino ad ora le mie colleghe ci sono andate leggere, ma è il momento di fare sul serio e scavare a fondo. Non intendo evitare argomenti scabrosi, siete avvertiti.
Alice:- Spara pure.
S:- Alice sinceramente, come ci si sente a basare la propria vita sulle bugie? Quanto il tuo essere una bugiarda influisce sulla tua vita privata? Ma soprattutto come fai a non farti beccare??????
Alice:- Prima di tutto chiariamo una cosa. Io non sono una bugiarda. Io sono un’accomodatrice che, per lavoro, e sottolineo, per lavoro, mente per migliorare le vite altrui. Punto. Può capitare che dica qualche bugia anche nella mia vita privata, ma non più di quello che fanno tutti.
Giulia si schiarisce la gola, e Alice le lancia un’occhiataccia, per poi proseguire col suo discorso:-
Tutte le persone mentono, ma non per questo vengono accusate di essere bugiardi patologici! Io sono una seria professionista e ho una mia etica del lavoro. Pianifico tutto nei minimi dettagli, studio i miei obbiettivi e non lascio nulla al caso, per questo non vengo scoperta. Ho il massimo rispetto per i miei clienti e offro un servizio impeccabile. Ci mancherebbe altro. Riguardo la mia vita privata, dal momento che è privata, non accetto domande a proposito.
S: - Dal momento che hai più volte ribadito la tua maestria di accomodatrice, ho un caso da sottoporti. Ho una relazione clandestina con il barista, ma contemporaneamente con il giornalaio e ovviamente con mio marito e nessuno dei tre è a conoscenza degli altri due. Mio marito ha a sua volta una relazione con la cuoca della mensa dove lavora. Vorrei smascheralo e mettermi finalmente con il giornalaio, ma come facciamo con il barista e con il marito? Vorrei salvare la faccia...sai con 3 figli...
A:- Semplice. La chiave in casi come questo, piuttosto complicati e che coinvolgono varie persone legate fra di loro, è sviare e distrarre. Come fanno i maghi. Bisogna porre l'attenzione su qualcosa di esterno, tipo una bella assistente, mentre si mette in atto il trucco. Metterò in campo uno degli attori che lavora per la mia agenzia, un uomo molto attraente, e gli farò corteggiare l'amante di tuo marito in modo molto palese. Mazzi di fiori a go go. Al primo segno di gelosia da parte della tua dolce metà, rincareremo la dose e quando finirà per prendere a pugni il nostro attore (faremo in modo che accada non preoccuparti), palesando perciò il suo interesse amoroso extraconiugale, tu potrai mostrarti sorpresa e ferita, a da martire innocente, condannarlo al giudizio dei vostri amici come fedifrago traditore e chiedere il divorzio. E fuori uno. Per liberarti del barista senza scoprire le tue carte non dovrai far altro che sfruttare il tuo divorzio in atto e la tua, finta, delusione nei confronti degli uomini. Versa fiumi di lacrime, atteggiati a depressa e poi trattalo pure male, ti mollerà lui in men che non si dica, quel tipo di uomo vuole accanto solo gente che voglia divertirsi senza pensieri.
A quel punto, sarai libera di rendere pubblica la relazione col giornalaio, naturalmente fingendo che sia iniziata da poco, cioè dopo la scoperta del tradimento di tuo marito. E non solo salverai la faccia, ma uscirai da tutta questa faccenda da vincitrice !
S:- Mmmm potrebbe funzionare in effetti. Grazie! E ora passiamo a Giulia.
Giulia, sei una persona seria e intelligente, ed è chiaro che disapprovi il mestiere di Alice, perciò perché hai deciso di lavorare per una "sborona" come lei?
G:- Purtroppo il mercato del lavoro è quello che è al momento, e la scelta era piuttosto limitata. Alice ha i suoi bei difetti, ma in fondo bisogna cercare di comprenderla. Non sento di andare contro i miei principi lavorando per lei, perché in fondo è in buona fede. E' veramente convinta di fare del bene mentendo per gli altri. Mente a se stessa ancora meglio che agli altri. Le occorre veramente qualcuno che badi a lei, e cerchi di aprirle gli occhi sulla realtà, magari cercando di evitare che qualcuno l'ammazzi. Quel qualcuno ho deciso di essere io. E' un compito duro e ingrato, ma ho le spalle larghe.
Alice:-E la lingua tagliente come una katana! Ma ti senti? Ti sei dipinta come Santa Maria Goretti! Come se fossi una povera martire... mentre qui quella che subisce dalla mattina alla sera sono io!
G:- Oh no, quella che ti deve sopportare sono io!
Giulia e Alice iniziano a discutere ad alto volume, mentre Salvia fa cenno ai suoi assistenti di dividerle e si sistema il microfono, cercando di far buon viso a cattivo gioco, e concludere in modo decoroso l'intervista.
S:- Bene, direi che l'intervista è conclusa. Grazie a tutti per averci voluto seguire, e chiudiamo qui, prima che ci sia uno spargimento di sangue. Vi ricordiamo che Lie4me Professione bugiarda è in vendita in tutti i negozi online di libri, da Amazon.it al Mondadori Store. Se i personaggi che avete ascoltato oggi vi hanno incuriosito, comprate l'ebook e potrete conoscerli ancora meglio!
Grazie per averci accompagnati fino a qui, ci vediamo alla prossima tappa sul blog "Storici&Salottiere" il 9 dicembre 2015.
VI SEGNALO CHE IL 23 DICEMBRE sulla pagina facebook dedicata al libro Lie4me Professione bugiarda l'autrice metterà in palio 3 copie dell'e-book per chi saprà rispondere a tre domande riguardanti le interviste avvenute durante il blog tour.
Salvia
Alice:- Spara pure.
S:- Alice sinceramente, come ci si sente a basare la propria vita sulle bugie? Quanto il tuo essere una bugiarda influisce sulla tua vita privata? Ma soprattutto come fai a non farti beccare??????
Alice:- Prima di tutto chiariamo una cosa. Io non sono una bugiarda. Io sono un’accomodatrice che, per lavoro, e sottolineo, per lavoro, mente per migliorare le vite altrui. Punto. Può capitare che dica qualche bugia anche nella mia vita privata, ma non più di quello che fanno tutti.
Giulia si schiarisce la gola, e Alice le lancia un’occhiataccia, per poi proseguire col suo discorso:-
Tutte le persone mentono, ma non per questo vengono accusate di essere bugiardi patologici! Io sono una seria professionista e ho una mia etica del lavoro. Pianifico tutto nei minimi dettagli, studio i miei obbiettivi e non lascio nulla al caso, per questo non vengo scoperta. Ho il massimo rispetto per i miei clienti e offro un servizio impeccabile. Ci mancherebbe altro. Riguardo la mia vita privata, dal momento che è privata, non accetto domande a proposito.
S: - Dal momento che hai più volte ribadito la tua maestria di accomodatrice, ho un caso da sottoporti. Ho una relazione clandestina con il barista, ma contemporaneamente con il giornalaio e ovviamente con mio marito e nessuno dei tre è a conoscenza degli altri due. Mio marito ha a sua volta una relazione con la cuoca della mensa dove lavora. Vorrei smascheralo e mettermi finalmente con il giornalaio, ma come facciamo con il barista e con il marito? Vorrei salvare la faccia...sai con 3 figli...
A:- Semplice. La chiave in casi come questo, piuttosto complicati e che coinvolgono varie persone legate fra di loro, è sviare e distrarre. Come fanno i maghi. Bisogna porre l'attenzione su qualcosa di esterno, tipo una bella assistente, mentre si mette in atto il trucco. Metterò in campo uno degli attori che lavora per la mia agenzia, un uomo molto attraente, e gli farò corteggiare l'amante di tuo marito in modo molto palese. Mazzi di fiori a go go. Al primo segno di gelosia da parte della tua dolce metà, rincareremo la dose e quando finirà per prendere a pugni il nostro attore (faremo in modo che accada non preoccuparti), palesando perciò il suo interesse amoroso extraconiugale, tu potrai mostrarti sorpresa e ferita, a da martire innocente, condannarlo al giudizio dei vostri amici come fedifrago traditore e chiedere il divorzio. E fuori uno. Per liberarti del barista senza scoprire le tue carte non dovrai far altro che sfruttare il tuo divorzio in atto e la tua, finta, delusione nei confronti degli uomini. Versa fiumi di lacrime, atteggiati a depressa e poi trattalo pure male, ti mollerà lui in men che non si dica, quel tipo di uomo vuole accanto solo gente che voglia divertirsi senza pensieri.
A quel punto, sarai libera di rendere pubblica la relazione col giornalaio, naturalmente fingendo che sia iniziata da poco, cioè dopo la scoperta del tradimento di tuo marito. E non solo salverai la faccia, ma uscirai da tutta questa faccenda da vincitrice !
S:- Mmmm potrebbe funzionare in effetti. Grazie! E ora passiamo a Giulia.
Giulia, sei una persona seria e intelligente, ed è chiaro che disapprovi il mestiere di Alice, perciò perché hai deciso di lavorare per una "sborona" come lei?
G:- Purtroppo il mercato del lavoro è quello che è al momento, e la scelta era piuttosto limitata. Alice ha i suoi bei difetti, ma in fondo bisogna cercare di comprenderla. Non sento di andare contro i miei principi lavorando per lei, perché in fondo è in buona fede. E' veramente convinta di fare del bene mentendo per gli altri. Mente a se stessa ancora meglio che agli altri. Le occorre veramente qualcuno che badi a lei, e cerchi di aprirle gli occhi sulla realtà, magari cercando di evitare che qualcuno l'ammazzi. Quel qualcuno ho deciso di essere io. E' un compito duro e ingrato, ma ho le spalle larghe.
Alice:-E la lingua tagliente come una katana! Ma ti senti? Ti sei dipinta come Santa Maria Goretti! Come se fossi una povera martire... mentre qui quella che subisce dalla mattina alla sera sono io!
G:- Oh no, quella che ti deve sopportare sono io!
Giulia e Alice iniziano a discutere ad alto volume, mentre Salvia fa cenno ai suoi assistenti di dividerle e si sistema il microfono, cercando di far buon viso a cattivo gioco, e concludere in modo decoroso l'intervista.
S:- Bene, direi che l'intervista è conclusa. Grazie a tutti per averci voluto seguire, e chiudiamo qui, prima che ci sia uno spargimento di sangue. Vi ricordiamo che Lie4me Professione bugiarda è in vendita in tutti i negozi online di libri, da Amazon.it al Mondadori Store. Se i personaggi che avete ascoltato oggi vi hanno incuriosito, comprate l'ebook e potrete conoscerli ancora meglio!
Grazie per averci accompagnati fino a qui, ci vediamo alla prossima tappa sul blog "Storici&Salottiere" il 9 dicembre 2015.
VI SEGNALO CHE IL 23 DICEMBRE sulla pagina facebook dedicata al libro Lie4me Professione bugiarda l'autrice metterà in palio 3 copie dell'e-book per chi saprà rispondere a tre domande riguardanti le interviste avvenute durante il blog tour.
Salvia
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