Sonzogno,
Rubrica vento del nord #1: Reykjavik
Buongiorno carissimi! E' con
un'enorme emozione che vi presento oggi una nuova rubrica in
collaborazione con la mia sorellina virtuale Daniela del blog Un libro per amico.
La rubrica, che avrà cadenza casuale, si intitola Vento del Nord e
nasce dalla passione di entrambe verso gli autori nordici che negli
ultimi anni stanno spopolando anche in Italia. Di che cosa parleremo? Di
qualsiasi cosa riguardi la letteratura nordica, a volte - come in
questo caso - prendendo spunto dallo stesso libro ed altre parlando di
libri differenti che abbiano però un filo conduttore comune. Potrete
trovare recensioni, approfondimenti sugli autori, approfondimenti sui
paesi dove sono ambientate le lettura ed ogni volta ognuna di noi ne
parlerà secondo il proprio punto di vista quindi ogni post sarà
differente e sarà una sorpresa!
Sperando che l'idea vi piaccia vi lascio all'argomento di oggi.
Oggi vi parleremo dell'Islanda e nello specifico di Reykjavik prendendo spunto da un libro che entrambe abbiamo letto; perchè si dice sempre che leggere è viaggiare e allora perchè non pensare di farlo per davvero? Facendo un salto in una città che sicuramente ha molto da offrire?
Il libro che abbiamo scelto questo mese è Reykjavic Cafè, esordio dell'autrice islandese Sólveig Jónsdóttir, pubblicato in Italia dalla casa editrice Sonzogno. Inutile spiegarvi che tutte le protagoniste vivono nella capitale islandese e il Café è proprio visto come punto che le accomuna.
Mio marito è un sommelier, quindi ho pensato di fare un viaggio EnoGastronomico alla ricerca delle specialità culinarie della capitale, i vini più amati e anche i centri di aggregazione.
Bene, sono andata ad incasinarmi la vita, perchè da quasi vegetariana ho scoperto delle cose tremende...i piatti tipici sono riservati a personaggi dagli stomaci forti. Siete pronti?? Ok IMPORTANTE: SE SIETE VEGETARIANI O NON SOPPORTATE PIATTI STRANI...NON LEGGETE!
Þorramatur: è il piatto nazionale islandese, oggi viene principalmente consumato nei mesi di gennaio e febbraio, come tributo all'antica cultura, questo piatto è costituito da diversi tipi di cibo:
- frattaglie
- squalo putrefatto
- teste di pecora alla brace
- marmellata di testa di pecora
- sanguinaccio
- salsiccia di fegato
- merluzzo
- Il tutto, con o senza burro.
Ok, parliamone!!! Penso che non potrei assaggiare nessuna di queste cose nemmeno sotto tortura (oltre non mangiare praticamente carne...tutto ciò, per i miei gusti, è terrificante!!!!). Per fortuna però ho scovato qualcosa di più appetibile:
Skyr: è un formaggio morbido a base di latte acido, servito insieme ad una salsa a base di crema e zucchero a velo.
Brennivin: è un'acquavite, soprannominata anche "morte nera", viene sopratutto bevuta per contrastare il forte odore di ammoniaca della carne di squalo.
Ástarpungur: frittelle morbide a forma sferica il cui nome significa "palle dell'amante" - fotografia proveniente dal blog "Il mondo dei dolci"
Kleinur: sono delle ciambelline fritte - fonte blog "il mondo dei dolci"
CURIOSITA': il famoso chef Gordon Ramsay durante una sfida con un giornalista, dopo aver ingurgitato whisky al serpente laotiano, pene di toro e hàkarl (squalo putrefatto), ha vomitato proprio quest'ultimo, e sappiamo bene che il biondo e piacente cuoco è abitato ai gusti forti!!!!
Qualche riga sopra vi ho scritto di aver letto un romanzo, nel cui titolo è presente la parola cafè. Bene, mi sono informata e dopo una ricerca ecco cosa ho scoperto.
Per concludere... che dire, da sempre sono affascinata dai paesi nordici, ma dopo un approfondimento dei loro piatti tipici credo che prima di trasferirmi in Islanda conterò almeno fino a 10!!! No, scherzi a parte, è con piacere che ho scoperto le notizie che ho condiviso con voi e molti altri aspetti li potrete trovare sul blog di Daniela!
Ci rileggiamo alla prossima :-)
Ps se qualcuno fosse andato in vacanza in questo Paese non esiti a commentare e a raccontarci la propria esperienza!! Da viaggiatrice incallita sarà un vero piacere!
Kleinur: sono delle ciambelline fritte - fonte blog "il mondo dei dolci"
CURIOSITA': il famoso chef Gordon Ramsay durante una sfida con un giornalista, dopo aver ingurgitato whisky al serpente laotiano, pene di toro e hàkarl (squalo putrefatto), ha vomitato proprio quest'ultimo, e sappiamo bene che il biondo e piacente cuoco è abitato ai gusti forti!!!!
Qualche riga sopra vi ho scritto di aver letto un romanzo, nel cui titolo è presente la parola cafè. Bene, mi sono informata e dopo una ricerca ecco cosa ho scoperto.
I bar della capitale hanno la stessa personalità di Dottor Jekyill e Mr Hyde, se di giorno sembrano delle tranquille caffetterie per famiglie...di sera si travestono e si trasformano in chiassosi locali notturni, con tanto di musica e luci a tema. I ragazzi che popolano le strade del centro della capitale non si fanno vedere sino a tarda ora, e magari si ritirano alle prime luci dell'alba, ma non confondiamoci!!! Non siamo ad Ibiza, e non esistono nottate sfrenate e disinibite, divertimento si, ma il giorno dopo si lavora!!
Il consumo di alcol è proibito fino a vent'anni ma alcuni locali addirittura non ne servono fino al compimento dei ventidue. Non è legale bere per strada e le regole sono molto severe. In ogni caso gli islandesi sono molto disciplinati.
Il caffè è una bevanda molto amata, nonostante sia una specialità italiana i nordici l'hanno ben accettata e in alcuni cafè , la seconda tazza è gratis.
Per concludere... che dire, da sempre sono affascinata dai paesi nordici, ma dopo un approfondimento dei loro piatti tipici credo che prima di trasferirmi in Islanda conterò almeno fino a 10!!! No, scherzi a parte, è con piacere che ho scoperto le notizie che ho condiviso con voi e molti altri aspetti li potrete trovare sul blog di Daniela!
Ci rileggiamo alla prossima :-)
Ps se qualcuno fosse andato in vacanza in questo Paese non esiti a commentare e a raccontarci la propria esperienza!! Da viaggiatrice incallita sarà un vero piacere!
Ma che carina questa rubrica.. la seguirò con piacere!
RispondiEliminaLa seconda tazza di caffè gratis è una bella idea.. non ne ero a conoscenza :)
Ciao!! Grazie...è stata un'idea di Dany e io mi sono aggregata volentieri, spero che riusciremo a scrivere a breve altri post!! Si...la seconda tazza gratis è un'ideona. bacino
EliminaDa non vegetariana ma non amante delle robe strane credo che mangerei solo le frittelle!!! ahahahha
RispondiElimina;)
Io sono rimasta sconvolta...quando mi sono trovata davanti al naso questi piatti... ancora un po' e do di stomaco ah ah ah
Eliminaciao, come ho detto a Daniela amo questi paesi e in Islanda ci sono andati mio marito e mio fratello e credo che abbiano mangiato Þorramatur. Io questo sabato andrò a Billund (Danimarca) non so cosa mangerò ma ti farò sapere
RispondiEliminaWow ci sei stata che bello *_______* quanto mi piacerebbe!! C'è qualche cosa in particolare che ti ha colpito? Ci torneresti? Pensa che a Billund sarei dovuta andare io a gennaio poi abbiamo optato per l'olanda (di nuovo) ma in Danimarca vorremmo andarci in primavera e portare la pupa a Legoland!!!
Eliminaandiamo apposta per legoland! Ti dirò. In Islanda io non sono andata, avevo il bambino appena nato sigh, ma spero di poterci andare un giorno, ho degli pseudo parenti
EliminaWow mi raccomando al tuo ritorno raccontami!!!! scusa non avevo "tuo fratello" , spero che tu ci possa andare presto, se hai anche un "gancio" magari è più facile :-) baci
EliminaComplimenti per questa nuova avventura ;) Maria
RispondiEliminaCiao Maria, grazie!!!!! Io e Dani ci siamo divertite un sacco quindi credo proprio che replicheremo!!!
EliminaIdea molto carina questa rubrica ^_^ complimenti ragazze :D
RispondiEliminaCiao Gaia grazie!! adesso stiamo già elaborando il prossimo argomento :-)
EliminaBellissima idea questa rubrica! A me piace molto viaggiare e sperimentare cibi nuovi e diversi, ma con lo squalo putrefatto e la testa di pecora credo proprio che non ce la potrei fare :-)
RispondiEliminaNadia ciao! Grazie, sono contenta che ti piaccia. Posso dirlo....Bleahhhhh non potrei nemmeno sotto tortura :-( se non c'è altro mi accontento di un paio di mele eh...non ho bisogno di grandi piatti ah ah ah baci
EliminaChe bella idea!! Certo, la cucina islandese di sicuro non fa per me, sono troppo affezionata alla pizza e alla lasagna di mamma per votarmi allo squalo putrefatto (bleah!). Però deve essere proprio un bel posto... posso sempre provare il caffè! :)
RispondiEliminaCiao Eliza! Bleah, bleah, e ancora bleah) se ha vomitato pure Gordon...mi sento umana!!!! Sono diventata caffè-dipendente, quindi quello lo assaggerei anche io, poi con la seconda tazza omaggio...siamo a cavallo
Eliminabellissima la vostra nuova rubrica! *-* ho imparato tante cose nuove! ^-^ brave!!!
RispondiEliminaGrazie!!! Speriamo di continuare attivamente così come abbiamo iniziato!! Il mio blocco non aiuta :-(
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