Cinque Blogger per un autore #5 - Christian Frascella - Fa troppo freddo per morire
Buongiorno lettori, eccoci qua, per la quinta volta, con la rubrica, in collaborazione con Ombre di carta, Un libro per amico, La lettrice sulle nuvole e Librintavola. Ogni due mesi leggeremo tutte un libro di uno stesso autore; un modo per ampliare i nostri orizzonti letterari e approcciarci tutte insieme ad autori che magari non avremmo considerato. L'autore prescelto per il mese di Settembre è Christian Frascella.
@DesperateBookswife |
Titolo: Fa troppo freddo per morire - Autore: Christian Frascella - Pagine: 325 - Prezzo: 18,50 € -Link per l'acquisto: QUI
RECENSIONE:
Torino - Barriera di Milano. Giorni nostri. Contrera è un ex poliziotto sui quaranta che ad oggi abita a scrocco dalla sorella Paola, ha una ex moglie Anna e una figlia quattrodi quindicenne Valentina. E' un investigatore privato, il suo ufficio è ubicato all'interno di una lavanderia a gettoni in Corso Giulio di proprietà di Mohamed. Quando qualcuno ha bisogno di far seguire la moglie presunta infedele...porta delle mutande a lavare e intanto prende accordi con l'investigatore, che solitamente ha una Corona con una spicchio di limone in mano. Contrera ha una vita sfasciata, ha commesso molti errori e sembra voler continuare a commetterne. Vive la giornata senza aspettarsi molto. Ma un giorno proprio il proprietario della lavanderia gli chiede aiuto: il nipote si è cacciato nei guai e lui deve cercare di capire il perché, prima che accada l'irreparabile. Un cadavere. Ecco che i guai vengono fuori e l'investigatore, che gli piaccia o meno, deve uscirne.
Questo libro mi ha convinta, perché è vero, già dalle prime pagine. La scelta di voler scrivere di un quartiere così periferico eppure così vicino al centro, il dare spazio alla parte più multietnica della città , quella che quando uno esce dalla tangenziale si trova davanti in pochi attimi è per me una scelta vincente. Non i portici eleganti, non le vie in porfido antico, non le vie chic laterali che perimetrano le piazze più famose, bensì la parte che nessuno vuole visitare. Palazzi storici degradati affiancati a costruzioni tutt'altro che vittoriane, scenari non così tanto piacevoli, locali per niente invitanti. Ecco quello che subito mi ha colpito in questo libro. L'autore riesce a fare immaginare quello che io vedo ogni volta che arrivo a Torino in auto, quello che sento e respiro quando mi reco dal dentista in Corso Giulio. Frascella ha deciso di parlare di un quartiere meno famoso, descriverlo per come è, nel bene e nel male. Un quartiere che invece è ricco di vita, di esperienze, di storie, di persone così diverse che io vorrei conoscerne le esperienze. Io ci ho lavorato in Barriera, per anni. E se da una parte non mi piaceva molto, dall'altra ero attratta da molti aspetti, diversi e contrastanti.
Poi c'è il protagonista, che non è decisamente un eroe, non un uomo da sposare ma nemmeno così attraente da voler "possedere" per una notte. E' un uomo comune, che spesso non si fa la barba e non cura particolarmente il suo aspetto, non ha doti nascoste e spesso fa fiasco, anche nel lavoro. Il suo passato non è edificante e certamente non ha la carica erotica che può avere Rocco Schiavone per intenderci. Ma Contrera colpisce, il lettore ci si affeziona per svariati motivi e si arriva a fare il tifo per lui, perché si rimetta in riga, perché riesca a mettersi a capo della sua vita, perché alla fine, anche se è stronzo, speriamo tutti che faccia uscire i sentimenti dall'armadietto in cui li ha chiusi a chiave. Ma sopratutto che smetta di fare cavolate.
Il giallo è assolutamente godibile, sorprendente, accattivante. Le indagini catturano l'attenzione, lo stile diretto e l'ironia sono un valore aggiunto a tutto il resto. Insomma è un sì, se ancora non mi fossi spiegata bene. Il problema è che è il primo di una serie e so già che per un motivo o per un altro non riuscirò a leggere subito il seguito e così la mia lista si allunga ancora. Ma ne vale la pena, ancora una volta un autore italiano ha fatto centro! Grazie anche a Nadia, che mi consigliò questo libro diverso tempo fa, motivo per il quale io lo acquistai.
Adesso però andiamo a vedere cosa ne pensano Un libro per amico, Ombre di Carta, Libri in Tavola e La lettrice sulle nuvole.
ho apprezzato moltissimo Contrera per questo suo essere così imperfetto. ho trovato alcuni passaggi molto divertenti ed altri invece mi hanno straziata. continuerò sicuramente questa serie
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