#Nadia,
Keep Calm and Read Nadia #77 - Tilly e i segreti dei libri
Buongiorno lettrici e lettori!
Dopo la parentesi horror della scorsa “puntata” voglio spostarmi oggi su un terreno decisamente più rassicurante: vi racconto infatti di un romanzo per ragazzi. Molto raramente mi avventuro in questo genere, perché solitamente rimango delusa dalla struttura non troppo complessa che, per loro stessa natura, questi libri tendono ad avere; la storia di cui vi parlo oggi, però, ha una trama così intrigante che mi ha ispirato dal primo momento in cui ne ho sentito parlare. Il romanzo in questione è Tilly e i segreti dei libri, di Anna James.
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Tilly è un’undicenne molto amante dei libri, che vive con i nonni praticamente da sempre, da quando sua madre è sparita nel nulla poco dopo la sua nascita. I nonni possiedono una libreria in cui Tilly aiuta durante le vacanze; da qualche tempo la sua migliore amica sembra essere cresciuta un po’ troppo in fretta e ha cambiato la sua cerchia di frequentazioni, cosicché Tilly ha cominciato a trovare sempre più rifugio nei suoi amati libri. I suoi preferiti sono Anna dai capelli rossi e Alice nel Paese delle Meraviglie. Tutto sembra trascorrere come al solito, finché Tilly comincia a vedere i suoi personaggi più amati prendere vita nella libreria dei nonni e a interagire con loro… cosa starà succedendo?
Tilly si renderà presto conto che quello che credeva di sapere sulla storia propria e della propria famiglia è soltanto la punta dell’iceberg, e dovrà impegnarsi parecchio per capire che fine ha fatto davvero la sua mamma, aiutata anche dal nuovo amico Oscar. Anna James costruisce una storia originale, garbata e con la giusta dose di pathos e piccoli colpi di scena; attraverso le peripezie di Tilly riviviamo alcune scene dei più famosi romanzi per ragazzi. Oltre ad Alice e Anna (ri)facciamo la conoscenza di Sara, La piccola principessa, e di Long John Silver. La James è molto brava a intrecciare i piani della narrazione in modo che tutto si incastri alla perfezione, regalando anche qualche “piccolo brivido” ai giovani lettori. I personaggi non sono particolarmente caratterizzati, fatta eccezione per il cattivo della situazione (sì, c’è anche qui, come in ogni romanzo per ragazzi che si rispetti), ma immagino che questo non infici particolarmente l’esperienza dei lettori a cui principalmente si rivolge questa storia. Ho invece apprezzato l’inserimento nella storia della British Library, che credo affascinerebbe amanti della lettura di qualsiasi età.
Ciò che mi ha fatto storcere leggermente il naso, ma è colpa mia che devo trovare a tutti i costi il pelo nell’uovo, è stata la scelta dei libri “preferiti” da Tilly: capisco che fosse dettata dall’esigenza di scrivere di romanzi conosciuti da tutti e probabilmente anche da questioni di diritti d’autore, ma mi è parso molto forzato che una bambina di undici anni dei nostri giorni abbia come personaggi del cuore Anna dai capelli rossi e Alice. Nel complesso comunque un romanzo godibile, anche da un’adulta che ogni tanto sogna ancora come la sottoscritta!
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