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Recensione - Tutto quello che non mi aspettavo di V. Sagnibene #1-2020

lunedì, gennaio 06, 2020 Baba Desperate Bookswife 6 Comments

Il libro
Tutto quello che non mi aspettavo  di Valentina Sagnibene
Editore: Gunti| Pagine: 352| Pubblicazione: 2018| Prezzo 14,00€| Trama: Qui
Genere: narrativa 
Notizie sull'autrice
Valentina è una giovane autrice di talento. Sogna di diventare scrittrice fin da piccola con sincera apprensione di tutta la famiglia. Dopo il Master in International Screenwriting and Production, è stata assistente di produzione, poi community manager e ora ha intrapreso la vita da freelance. Appassionata di romanzi, cinema e serie tv, si commuove con i fanvideo su youtube come sport nazionale. Negli ultimi anni ha imparato che l’arte del “sapersi inventare” è preziosa almeno quanto la determinazione nell’inseguire i propri sogni. Questo è il suo secondo romanzo dopo Tutto quello che non mi aspettavo (Giunti).
Recensione
e1/2
Francesco e Matilde non potrebbero essere più diversi: Lui elegante, curato, magro e privo di muscolatura, Lei sportiva, incasinata, disordinata; Francesco è l'antisport, Matilde è cestita in una squadra di basket, Francesco passa il suo tempo sui libri e si è laureato in lettere, Matilde ha terminato le superiori ed è andata a lavorare per non perdere tempo nell'ottenere un pezzo di carta. Lui vive ancora sulle spalle dei genitori, Lei è indipendente da quando è maggiorenne. Francesco ha una famiglia unita, Matilde è rimasta quasi da sola. Lui è astemio, a lei piace alzare il gomito.
Due mondi opposti, due persone che si sono incontrate in un locale e si sono detestate al primo sguardo ma...il destino è tremendo e decide che questi due devono avere la possibilità di parlarsi, così, grazie all'attrazione fisica del migliore amico di lui (Luca) nei confronti della migliore amica di lei (Arianna), i quattro trascorreranno una serata davanti ad una pizza un po' provocatoria, comica per non dire tragica. Da quel momento, nonostante tutto, Matilde e Francesco intraprenderanno un cammino fatto di ostilità e malumore, ma che porterà entrambi a ragionare sulla propria vita e sul futuro.

Questo libro potrebbe venire scambiato per un romanzo romantico, ma niente, nonostante Valentina Sagnibene mi abbia detto che il suo esordio era più romance di quello scritto dopo...mi sono trovata tra le mani una storia difficile, dei personaggi dal carattere e dal passato complessi e una scrittura matura.
Sono felice cha la mia prima recensione del 2020 sia dedicata a questo romanzo tutto italiano e di così difficile classificazione.
Matilde e Francesco, all'inizio, sono incompleti, immaturi (ognuno a modo proprio) e di strette vedute: la prima è troppo orgogliosa per chiedere aiuto, assolutamente ingestibile e con un atteggiamento che rasenta la maleducazione; il secondo è un eterno bambino, uomo all'anagrafe ma adolescente nei comportamenti, non è in grado di staccarsi dal guscio, e quando azzarda sa che i suoi in qualche modo copriranno i  buchi.
Quando ho iniziato a leggere questo libro ho pensato che di due non ne facevano uno e subito mi sono chiesta dove l'autrice mi avrebbe portato.
Piano piano ho scoperto il passato di Matilde, le sofferenze che l'hanno fatta diventare così selvatica e intrattabile e ho sperato in una crescita graduale. Francesco ho temuto fosse più irrecuperabile, invece mi sono dovuta ricredere e nonostante la sua storia non sia paragonabile a quella della sua Opposta...ha sviluppato un carattere più forte e maturo.

Questa storia è una ricerca, un puzzle da ricostruire senza paura delle difficoltà, senza perdersi d'animo per i pezzi che potrebbero essere scambiati con altri, fraintesi. E' la storia di una persona che non si fida nemmeno di se stessa, ma che comprenderà l'importanza di viaggiare accanto a qualcuno. Questo è un libro sulla comprensione e accettazione, vorrei dire sul perdono (quest'ultimo però necessita di molto tempo).
La Sagnibene è riuscita a farmi piangere (ultimamente non ho la lacrima facile) e se penso che questo è il suo esordio, se immagino quanto questa giovane donna potrà dare a noi lettori, mi commuovo ancora.
Io credo sia abbastanza semplice far commuovere raccontando una storia drammatica dove muoiono cani e bambini, oppure far inumidire gli occhi dopo il trionfo dell'amore tanto travagliato; credo sia difficile raccontare una storia ricca (di contenuti) mantenendo uno stile easy ma non povero, accontentare chi cerca lo svago, ma far felici anche le persone che invece vogliono qualcosa di più.
Questo libro, nella sua semplicità, è quasi perfetto. Questo libro, nella sua varietà, è quasi  perfetto. Lo consiglio a tutti coloro che hanno piacere di svagarsi. Lo consiglio a tutti coloro che vogliono affrontare il tema della perdita, a quelle persone che cercano le storie d'amore non convenzionali, a quelli a cui piacciono i viaggi in senso lato. Questo libro è  Tutto ciò che non mi aspettavo (non proprio, ma ci stava bene!). Grazie Valentina! 

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6 commenti:

  1. Oh Baba che bellissima recensione. Hai centrato in pieno il romanzo!

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    1. Ciao Chicca! Mamma mia, quanto mi è piaciuto. Grazie per le tue parole. ♥️

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  2. Ciao :-) avevo sentito parlare di questa autrice, la tua accattivante recensione mi ha convinta a dargli una possibilità!

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    1. Ciao Chiara, è brava. Molto. Se hai voglia, dagliela una possibilità! A presto

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  3. che bello, ho il libro lì che mi aspetta e ora sono ancora più curiosa

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    1. Ciao Chiara! DEVI LEGGERLO. E' bravissima e questo libro ha toccato le corde giuste :-)

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