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Recensione - Company Parade di Margaret Storm Jameson

giovedì, ottobre 03, 2019 Baba Desperate Bookswife 8 Comments

Il libro
Company Parade di Margaret Storm Jameson
Editore: Fazi| Pagine: 404| Pubblicazione:  3/10/2019 | Prezzo 18,00€| Trama: Qui
Genere: narrativa
Notizie sull'autrice
Nata in una famiglia di costruttori navali, è stata una giornalista e scrittrice inglese. Nel 1919, a Londra, lavorò per un anno come copywriter per una grande agenzia pubblicitaria. Tra il 1923 e il 1925 fu la rappresentante in Inghilterra dell’editore americano Alfred A. Knopf. Suffragetta e femminista, nel 1939 è diventata la prima donna presidente dell’English PEN. Liberale e antinazista, nel 1952 firmò l’introduzione all’edizione inglese del Diario di Anna Frank. Nello stesso anno venne inoltre insignita del ruolo di delegata dell’UNESCO Congress of the Arts. Autrice molto prolifica, ci ha lasciato romanzi, racconti, saggi letterari e critici e un’autobiografia in due volumi.
Recensione
È molto difficile per me riuscire a rendere omaggio a questo romanzo, pubblicato per la prima volta nel 1934  e oggi riproposto dalla casa editrice Fazi. Questa storia, il primo capitolo di una trilogia, non è un semplice romanzo di intrattenimento, ma tra queste pagine basate sui personaggi e piccoli o grandi avvenimenti, c'è un mondo. Mi sento anche leggermente intimidita a parlarne perchè all'epoca Margaret Storm Jameson ha costruito una storia femminista all'avanguardia e oggi assolutamente attuale.
E' il 1918, Hervey Russel si traferisce a Londra, ha solo ventiquattro anni, un figlio piccolo e un marito non molto intenzionato a prendersi delle responsabilità. A Londra ci va da sola, lasciando Richard a chi può curarlo meglio e il marito nell'esercito. Hervey vuole realizzarsi, vorrebbe fare la scrittrice, ha la necessità di migliorare se stessa e trovare il suo posto all'interno della società. A prima vista potrebbe apparire fredda, le madri pancine direbbero che è snaturata, insomma, ancora oggi in molti criticherebbero le sue scelte. Oggi. E questo libro è stato scritto nei primi anni trenta.
Ebbene, questa storia ci parla di vite, di sogni, di difficoltà, di incontri e di opportunità. L'autrice evidenzia il bisogno di affermazione della protagonista, ma poi ci sottolinea i suoi crucci, le difficoltà che incontra, la mancanza del figlio, il suo porsi spesso delle domande. Per quanto la protagonista sia proprio lei, in queste quattrocento pagine viene data a voce a molti personaggi, ognuno con i suoi problemi e crucci: uomini che ancora non hanno messo la divisa nell'armadio e non sanno nemmeno bene da che parte ricominciare, donne che hanno perso tutto e hanno dovuto prendere delle decisioni.
Questa non è una storia appassionante, se per passione intendiamo il colore rosso, il forte profumo, l'immediatezza, il feeling a pelle. Bisogna addentrarsi all'interno di Company Parade, ambientarsi senza fretta e comprendere, pagina dopo pagina, confessione dopo confessione, quello che i personaggi hanno dentro.
Ci sono persone che devono ricominciare una vita dopo una guerra, ma sopratutto c'è una donna che all'epoca ha dei desideri molto chiari e lotta per arrivarci. Vuole essere una scrittrice in un mondo di uomini che hanno scarsa considerazione del genere femminile, ma lei lotta, scrive articoli pubblicitari per un uomo che alcune volte è anche suo amico, ma le ha fatto comprendere all'inizio che quel lavoro non lo sa fare...(per la serie, chi ben comincia). E imperterrita va avanti, tra dubbi e difficoltà, confrontandosi con alcuni vecchi amici, partecipando a delle feste dove incontrerà persone più o meno influenti (ma lei si sentirà fuori luogo).
Un romanzo attuale. Assolutamente sì. In fondo oggi cosa è cambiato? Sicuramente qualcosa (a partire dal voto) ma la mentalità è così diversa?
Con uno stile a tratti tagliente, diretto, ma assolutamente moderno e scorrevole, l'autrice ha espresso il suo pensiero sotto forma di un romanzo e non so se si sarebbe aspettata che dopo quasi novant'anni si parlasse ancora di lei, ma il risultato non cambia: questo accade.
Hervey risulta sicuramente la protagonista di questo romanzo, ma tutti gli altri hanno un ruolo fondamentale e l'autrice utilizza questo primo volume per permetterci di conoscerli a fondo, focalizzandosi su stati d'animo, debolezze e punti di forza.
Non lo so se questo sia un romanzo per tutti, credo di no. Ad esempio non credo che sia appropriato a chi sente il bisogno di leggere per distrarre la mente, oppure a chi ha bisogno di risposte immediate e di arrivare in fretta al dunque. Per quanto riguarda l'ambientazione, ho percepito molto l'agitazione post bellica che emerge attraverso la vita dei personaggi. La narrazione è scorrevole, elegante, in leggero contrasto con una storia che evolve lentamente e ha bisogno di spazio. L'autrice prende chiare posizioni esprimendo nitidamente il suo punto di vista, tanto da avermi dato l'impressione che il pensiero dei personaggi rappresenti il suo.

Se un pochino vi ho incuriosito, vi ricordo che oggi esce in tutte le librerie, su Twitter ci saranno delle letture e degli approfondimenti per stuzzicare il vostro appetito letterario. Seguite il profilo della Casa Editrice Fazi per aggiornamenti. Buona giornata a tutti :-)

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8 commenti:

  1. Concordo pienamente con te, ammetto di aver fatto fatica a entrare nel mood della storia. Ho amato alcuni personaggi, ne ho detestati altri, ho trovato riflessioni veramente belle, ma a volte mi sono persa tra le righe! Un bacio

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    1. Ciao Roberta. anche io ci ho messo un po' e non è di quei libri semplici da seguire. Forse non mi sono appassionata, però tutto quello che l'autrice ha voluto dire io l'ho assorbito. Credo sia un libro importante. Anche io certo personaggi non li ho amato. Ma lo stile narrativo, quello mi è piaciuto tanto. Bacione per te

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  2. Mi hai incuriosita molto; credo sia un romanzo da leggere, anche se io al momento ho bisogno di qualcosa di meno impegnativo. Però me lo segno!

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    1. Ciao socia! Ecco se hai bisogno di leggerezza questo adesso non va bene. Però segnalo perché penso che ti piacerà. Baciotti

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  3. Ispira tanto anche me, dunque penso me approfitteró dato gli ultimi giorni di sconto della Fazi 🤗🤗

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    1. Ciao gresi, giusto!! Ci sono gli sconti :-) approfitta, tra l'altro è anche una bella edizione

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  4. Questo titolo mi tenta davvero molto, per le tematiche, il periodo storico e, ammetto, anche la copertina. Non sapevo avesse dei seguiti, ma sicuramente finisce in wish list.

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    1. Ciao Beth :-) allora è il tuo. È particolare, di quelli che restano e più passa il tempo, più ci pensi e più ti comunicano qualcosa. Non è immediato, ma ne vale la pena

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