#Recensione,
Recensione - The Giver di Lois Lowry
Il libro
The Giver - Il donatore di Lois Lowry
Editore: Giunti | Pagine: 203| Pubblicazione: 2010 in Italia - 1993 in USA| Prezzo 12,00€| Trama: Qui
Genere: Distopico - Young
Notizie sull'autrice
Lois Lowry è nata nel 1937 alle Hawaii e attualmente vive nel West Cambridge. Ha al suo attivo oltre trenta romanzi. Con The Giver e Conta le stelle (entrambi pubblicati da Giunti) si è aggiudicata per ben due volte il Newbery Medal, il più importante riconoscimento letterario nell’ambito della letteratura per ragazzi. Dopo The Giver sono usciti, sempre per Giunti, tutti i romanzi della fortunata serie distopica:
La Rivincita, Il Messaggero, Il Figlio.
Recensione
Lois Lowry è nata nel 1937 alle Hawaii e attualmente vive nel West Cambridge. Ha al suo attivo oltre trenta romanzi. Con The Giver e Conta le stelle (entrambi pubblicati da Giunti) si è aggiudicata per ben due volte il Newbery Medal, il più importante riconoscimento letterario nell’ambito della letteratura per ragazzi. Dopo The Giver sono usciti, sempre per Giunti, tutti i romanzi della fortunata serie distopica:
La Rivincita, Il Messaggero, Il Figlio.
Recensione
e 1/2
Se vi state chiedendo come mai io abbia in mano questo romanzo, in fondo fate bene. Inciampai in questa meravigliosa copertina (quella con le farfalle intendo), quando gestivo il blog "Scribacchiando in Soffitta" insieme a Menta. Cercavamo delle cover per una rubrica e io notai subito questa meraviglia. Lessi la trama e capii che non era il mio, così lo lesse la mia compagna di avventure, che invece sembrava entusiasta della nuova avventura. Poi un giorno al mercatino dell'usato trovai l'altra edizione ad un prezzo ridicolo e comprai il volume. Sono quattro anni che è in casa mia, complice la sfida di lettura "Le quattro cavaliere dell'apocalisse" che prevede anche la lettura di un libro distopico, il momento opportuno è arrivato.
E' la storia di un ragazzo di dodici anni, Jonas, che vive insieme ai genitori che gli sono stati assegnati, con la sorellina Lily, in un mondo Uniformato, dove sono banditi i
sentimenti, la sessualità i colori, le scelte. Tutto questo per proteggere l'umanità dai disastri e dal dolore. Un mondo perfetto, popolato da persone che vivono in armonia, rispettando le regole ed il prossimo; la pace regna sovrana, tutto scorre omogeneo e ben calibrato, senza eccessi di nessun genere.
Jonas sta aspettando una cerimonia per capire quale lavoro dovrà svolgere, perché tutto è assegnato dalla comunità in modo che il singolo non commetta errori, ma per il ragazzo la vita sta per cambiare, lui è il Prescelto.
Vi annuncio subito che questa mia recensione è stata complicata da scrivere perché gli spoiler sono sempre in agguato come lupi in cerca di una preda. Non posso dirvi molto senza rovinare la lettura a chi ancora la deve affrontare, così ho deciso che vi racconterò le mie emozioni, un po' come fanno i personaggi al termine della loro giornata.
- Ho provato scarso interesse all'inizio di questa storia perché tutto era descritto con un discreto distacco, non capivo come la famosa autrice avesse potuto scrivere qualcosa di così "freddo" per il lettore.
- Ho compreso che forse lo stile narrativo è stato studiato per bene, per far comprendere la condizione delle persone popolano il romanzo e far immedesimare il lettore, proprio grazie alla scarsa emotività.
- Ho pensato che fosse tremendo, perché è vero che l'essere umano può fare grandi danni, ma la ricerca delle perfezione toglie il lato umano alle persone trasformandole in macchine.
- Sempre senza eccessi emotivi, mi si è scaldato il cuore grazie ai ricordi del Donatore ( e qui non posso aggiungere altro). Ad un certo punto tutto prende colore e si percepisce anche un calore che viene dal cuore.
- Mi si è accapponata la pelle quando ho scoperto il tipo di mansione che svolge il padre di Jonas. Ho provato rabbia e impotenza.
Sono felice di aver affrontato questa lettura perché è stata costruttiva e nonostante io sia partita decisamente scoraggiata e priva di aspettative, l'autrice è riuscita ad affascinarmi. Sicuramente non posso elencarla tra le mie letture preferite e continuo a sostenere di aver patito il mio poco coinvolgimento, ma mi ritengo comunque soddisfatta. Se non mi fossi sentita così lontana dal protagonista, se non mi fosse sembrato di leggere un saggio, se non mi fossi sentita messa in un angolo, come una semplice spettatrice, sono certa che lo avrei apprezzato ancora di più.
Ma adesso ho una domanda per chi il libro lo ha già letto. Secondo voi, perché la copertina che posseggo io ritrae DUE persone in copertina? Cioè la fanciulla....ma chi è?? Perché? Magari è sfuggito a me. Credo si tratti di Fiona, ma questa ragazza non ha nessun ruolo, almeno in questo primo capitolo della serie. Aspetto una vostra risposta, magari mi illuminerete!
E' la storia di un ragazzo di dodici anni, Jonas, che vive insieme ai genitori che gli sono stati assegnati, con la sorellina Lily, in un mondo Uniformato, dove sono banditi i
sentimenti, la sessualità i colori, le scelte. Tutto questo per proteggere l'umanità dai disastri e dal dolore. Un mondo perfetto, popolato da persone che vivono in armonia, rispettando le regole ed il prossimo; la pace regna sovrana, tutto scorre omogeneo e ben calibrato, senza eccessi di nessun genere.
Jonas sta aspettando una cerimonia per capire quale lavoro dovrà svolgere, perché tutto è assegnato dalla comunità in modo che il singolo non commetta errori, ma per il ragazzo la vita sta per cambiare, lui è il Prescelto.
Vi annuncio subito che questa mia recensione è stata complicata da scrivere perché gli spoiler sono sempre in agguato come lupi in cerca di una preda. Non posso dirvi molto senza rovinare la lettura a chi ancora la deve affrontare, così ho deciso che vi racconterò le mie emozioni, un po' come fanno i personaggi al termine della loro giornata.
- Ho provato scarso interesse all'inizio di questa storia perché tutto era descritto con un discreto distacco, non capivo come la famosa autrice avesse potuto scrivere qualcosa di così "freddo" per il lettore.
- Ho compreso che forse lo stile narrativo è stato studiato per bene, per far comprendere la condizione delle persone popolano il romanzo e far immedesimare il lettore, proprio grazie alla scarsa emotività.
- Ho pensato che fosse tremendo, perché è vero che l'essere umano può fare grandi danni, ma la ricerca delle perfezione toglie il lato umano alle persone trasformandole in macchine.
- Sempre senza eccessi emotivi, mi si è scaldato il cuore grazie ai ricordi del Donatore ( e qui non posso aggiungere altro). Ad un certo punto tutto prende colore e si percepisce anche un calore che viene dal cuore.
- Mi si è accapponata la pelle quando ho scoperto il tipo di mansione che svolge il padre di Jonas. Ho provato rabbia e impotenza.
Sono felice di aver affrontato questa lettura perché è stata costruttiva e nonostante io sia partita decisamente scoraggiata e priva di aspettative, l'autrice è riuscita ad affascinarmi. Sicuramente non posso elencarla tra le mie letture preferite e continuo a sostenere di aver patito il mio poco coinvolgimento, ma mi ritengo comunque soddisfatta. Se non mi fossi sentita così lontana dal protagonista, se non mi fosse sembrato di leggere un saggio, se non mi fossi sentita messa in un angolo, come una semplice spettatrice, sono certa che lo avrei apprezzato ancora di più.
Ma adesso ho una domanda per chi il libro lo ha già letto. Secondo voi, perché la copertina che posseggo io ritrae DUE persone in copertina? Cioè la fanciulla....ma chi è?? Perché? Magari è sfuggito a me. Credo si tratti di Fiona, ma questa ragazza non ha nessun ruolo, almeno in questo primo capitolo della serie. Aspetto una vostra risposta, magari mi illuminerete!
Io ho letto la prima versione di questo libro e temo che la tua sia un pò rivista e scorretta, sulla base del film (che è una merda).
RispondiEliminaHo apprezzato la storia solo quando sono arrivata all'ultimo e ti consiglio vivamente di leggerli tutti perchè ti giuro, io sono arrivata morta alla fine!
(kedi)
Ciao Kedi, ma dici? Io spero vivamente di no... anche perché se c'è una cosa che proprio non sopporto sono i cambiamenti gratuiti. Nei libri poi. Adesso sono certa di non poterli leggere, ho una scaletta ferrea da seguire, ma ci farò un pensierino! Ti abbraccio :-)
EliminaCiao! :) io ho letto questo libro e il seguito parecchi anni fa, ma mi mancano gli ultimi due libri. Non so perché non li ho ancora letti visto che i primi due mi sono piaciuti un sacco. Il film era ancora lontano dall'essere prodotto quindi non so risponderti per quanto riguarda la tua copertina xD
RispondiEliminaCiao Gaia :-) Sono curiosa di vedere il film anche se temo (già dalla mia copertina) che le modifiche apportate siano notevoli. Gli altri libri non li possiedo e adesso, come scrivevo a Noemi, non potrei leggerli, ma non è detto che alla fine non decida di andare avanti, anche perchè la curiosità c'è. A presto!
EliminaIo lo lessi in ebook ed è stata una lettura che mi ha rimasta dentro per diverso tempo, uno di quei libri che appena finiti giudichi delle buone letture, ma niente di più e che poi continuano a tornarti in mente, tanto che poi ho voluto recuperare il cartaceo (con la bellissima cover con le farfalle). Però non ho letto i seguiti e non sono certa di volerli recuperare.
RispondiEliminaMa sai che in effetti ci penso anche io, nonostante abbia iniziato a leggere un altro libro? Chissà. Credo di aver bisogno di tempo per riflettere. E la cover con le farfalle è super
EliminaA me quello che sta sull'anima dei distopici è che 9 volte su 10 non sono autoconclusivi e ci si deve imbarcare in tri- o quadrilogie... a cui come sai sono abbastanza allergica :-)aggiungiamoci che non ti ho sentita super entusiasta, quindi mi sa che passo!
RispondiEliminaSu questo ti do ragione, anche a me le serie incutono timore perché le voglio terminare ma non so mai se e quando riuscirò (vedi la challenge dello scorso anno)
EliminaPerò questo libro non è da sottovalutare, perché come ho scritto sopra a Beth... in effetti continuo a pensarci. Boh
Tu fammi sapere 😊
secondo me il film ha cambiato un po' la storia del libro, da lì la ragazza in copertina. Peccato.
RispondiEliminaSono contenta però che l'essere uscita dai soliti generi ti abbia soddisfatta
Cavoli peccato che abbiano cambiato la storia. Assolutamente. Mi ritengo soddisfatta e devo decidere cosa fare! Ma per ora continuo le letture per la challenge!
EliminaCiao! Mi ha sempre incuriosita questa lettura, ma non ho ancora avuto modo di leggerla :) Magari dopo questa recensione ci penserò ;)
RispondiEliminaCiao! Spero di averti incuriosita abbastanza e ti ringrazio per essere passata a trovarmi :-)
EliminaLessi questo libro qualche anno fa e ricordo che mi piacque molto! Per quanto riguarda la ragazza nella copertina non saprei a chi si riferisce, però essendo la locandina del film magari raffigura un personaggio a cui hanno dato più importanza nella trasposizione cinematografica 😊
RispondiEliminaCiao Silvia, sì, lettura interessante. Adesso questo film devo vederlo. La curiosità è tanta. A presto e grazie della gradita visita :-)
EliminaSì è l'attrice Odeya Rush: Fiona nel film che nel libro non ha molta importanza effettivamente, comunque a me è piaciuto più il terzo perchè il secondo è un po' particolare perchè c'è un personaggio nuovo che nessuno conosce. Comunque Auguri per il compleblog
RispondiEliminaCiao Patrizia sonofelice che qualcuno ne sappia più di me sull’argomento. Adesso vedrò quando riuscirò a proseguire, vedremo! Un abbraccio e grazie per la visita, 😊
EliminaE così sei sopravvissuta ad un altro distopico,potresti finire per convertirti al genere....?!! ;-)
RispondiEliminaAh ah ah ah ma dici? Boh potrebbe essere. Dipende dalle battaglie 🤣
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