#Recensione,

Review Party - La stanza della tessitrice di Cristina Caboni

mercoledì, ottobre 17, 2018 Baba Desperate Bookswife 6 Comments


Il libro
La stanza della tessitrice di Cristina Caboni
Editore: Garzanti| Pagine: 304 | Pubblicazione:18/10/ 2018 | Prezzo: 18,60€| Trama Qui
Genere: narrativa italiana
Notizie sull'autrice
Cristina Caboni vive con il marito e i tre figli in provincia di Cagliari, dove si occupa dell’azienda apistica di famiglia. È l’autrice dei romanzi Il sentiero dei profumi – bestseller venduto in tutto il mondo, adorato dai lettori e dalla stampa, che ha conquistato la vetta delle classifiche italiane e straniere –, La custode del miele e delle api, Il giardino dei fiori segreti– Premio Selezione Bancarella 2017 –, La rilegatrice di storie perdute e La stanza della tessitrice.
Recensione 


Eccomi nuovamente qui a scrivervi di un'autrice a me cara, stiamo proprio parlando di Cristina Caboni, che io scoprii nel 2014 grazie ad un post della Garzanti su Facebook : si trattava de "Il sentiero dei profumi". Era il suo primo romanzo, io lo lessi subito e da allora li ho collezionati tutti (in realtà nonostante lo abbia sullo scaffale non ho ancora letto La rilegatrice di storie perdute, ma rimedierò).
Negli anni gli argomenti sono stati molteplici, con il primo romanzo siamo stati a Parigi a creare fragranze, con il secondo ci siamo imbarcati per la  Sardegna e abbiamo conosciuto il potere delle api e del mestiere così affascinante che ne deriva, grazie al terzo abbiamo viaggiato tra Londra e Volterra e ci siamo occupati di fiori insieme alle protagoniste, con il quarto tratteremo l'argomento dei libri e della rilegatura e infine adesso con "La stanza della tessitrice" prenderemo un mezzo per Bellaggio, passeremo da Milano e infine toccheremo Parigi per parlare di sartoria.

Come sempre Cristina ha la capacità di costruire delle donne carismatiche, questo è proprio un tratto che la contraddistingue, e il lettore che già la conosce sa cosa aspettarsi. Camilla è una ragazza giovane, ma che la sofferenza l'ha già toccata con mano: perse i genitori che era solo una ragazzina e una signora del suo palazzo, Marienne,  decise di prendersi cura di lei. Le lega l'amore per le stoffe e la creatività. Ma quando questa austera signora decide di ritirarsi dagli affari qualcosa si incrina, così Camilla scappa da Milano e cerca la sua identità a Bellagio. Un inconveniente però la farà tornare sui suoi passi, la sua Mamy la riporta inaspettatamente tra le mura di casa e dovrà risolvere un enigma per lei: deve trovale Adele, sorella di Marienne, come unico indizio un baule pieno di abiti confezionati a mano dalla madre di Marienne, che a quanto pare nella sua vita oltre a creare abiti pregiati ha celato dei segreti.

Mi sono appassionata a questa storia dalle prime pagine, perchè come ho scritto qualche riga più in su, i personaggi femminili di Cristina non lasciano indifferenti, il loro carisma seduce il lettore. Il bello di questo romanzo è proprio l'intreccio che l'autrice riesce a tessere, lo fa con arguzia, stoppando la parte in questione quando si fa davvero interessante e alternando il presente al passato, in modo che il lettore sia sempre sul filo del rasoio, oggi come ieri. 
Ogni tanto mi capita di appassionarmi a determinati personaggi e tirare dritto con altri, non vedendo l'ora che tornino i miei preferiti; in questo caso non ho avuto preferenze, la vita di Camilla ha stuzzicato la mia curiosità, che è stata pienamente appagata, e lo stesso per la vita di Maribelle, madre di Marianne, fantastica stilista che ha introdotto lo scrapolario tra le cuciture dell'abito. Vi state chiedendo cosa sia vero? Ebbene è un piccolissimo sacchetto di stoffa contenente fiori secchi profumati e un bigliettino con i desideri della persona che indosserà l'abito, fatto proprio per lei. Era la sua firma, il suo segno di riconoscimento, peccato che la sua vita artistica sia durata così poco...
Anche questa volta la seconda guerra mondiale fa da sfondo ad un romanzo incredibilmente ricco, e anche se sempre più spesso mi capita di non apprezzare più molto questo contesto così tanto "sfruttato", in questo caso tutto era al posto giusto al momento giusto. 
Ancora una volta l'autrice si conferma abile con la penna e con i sentimenti, mettendo in scena una storia con personaggi interessanti e un mestiere antico, elegante e sempre più sottovalutato a causa delle grandi aziende che sempre più spesso si portano via il bello del hand made
La storia d'amore? C'è, ma non vi dirò in quale epoca! 
Se proprio devo trovare qualcosa che non mi è piaciuto, beh diciamo il rapporto tra Daniela, nipote di Marianne, e l'orfana Camilla, rovinato dalla gelosia e successivamente dalle scelte della stessa Marianne. Mi è sembrata una situazione da soap opera latina e anche se so l'indice di ascolti di questi programmi, purtroppo ecco, non fanno tanto per me. Ma in questo caso...son gusti. 
Se cercate una storia da leggere tutta d'un fiato, questo libro fa per voi. Se amate gli intrecci e non vedete l'ora di venirne a capo, questo libro fa per voi. Se vi piacciono quei mestieri che purtroppo stanno andando nel dimenticatoio, se vi soffermate a guardare le vetrine delle sartorie e credete nel valore delle cose fatte a mano, questo libro fa per voi. In libreria. Andate a compralo :-) 

You Might Also Like

6 commenti:

  1. Ma sbaglio io o nella foto in alto il blog ha un altro nome??
    Ho letto i primi libri di questa autrice e mi ha un po' stancato, non credo di leggerla ancora.
    - Angela

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Angela, un errore di battitura.
      Beh alla fine... i gusti sono gusti ed è giusto che siano diversi! A presto

      Elimina
  2. A me fanno ridere quelle come te che si vantano tanto di amare certi autori, che professano ovunque di leggere autori italiani e poi all'atto pratico si scopre sempre che i romanzi non li leggete mai tutti, che ve ne avanza sempre qualcuno fermo in libreria
    - Patrizia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Patrizia, scusa non ho capito bene cosa ti faccia ridere, comunque certo, amo questa autrice, ne ho letti 4 su cinque, ma non vedo la parte comica. Leggo molto volentieri gli autori italiani, ma tutti quelli che vorrei non riesco a leggerli, non mi basterebbe una vita intera purtroppo. Comunque grazie per aver lasciato un tuo parere qui!

      Elimina
  3. Ho sicuramente due libri di quest'autrice sul kobo ma da sciocca non sono ancora riuscita a darle una possibilità... Devo assolutamente leggere almeno il primo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Nadia, il mio preferito è "La custode del miele e delle api". Ma sono belli tutti! Un abbraccio :-)

      Elimina