Eco,
Ti consiglio un libro #28 - Ambientato nel medioevo
Questa è una rubrica nata per far conoscere dei libri senza un criterio particolare. Un paio di volte al mese troverete i nostri(Baba, La Libridinosa, Un libro per amico, La Biblioteca di Eliza) consigli sui rispettivi blog. Questa settimana vi consigliamo un libro ambientato nel medioevo.
Titolo: Il nome della rosa
Autore: Umberto Eco
Casa Editrice: Bompiani
Pagine:624
Prezzo:14,00€
TRAMA:
Ultima settimana del novembre 1327. Il novizio Adso da Melk accompagna in un’abbazia dell’alta Italia frate Guglielmo da Baskerville, incaricato di una sottile e imprecisa missione diplomatica. Ex inquisitore, amico di Guglielmo di Occam e di Marsilio da Padova, frate Guglielmo si trova a dover dipanare una serie di misteriosi delitti (sette in sette giorni, perpetrati nel chiuso della cinta abbaziale) che insanguinano una biblioteca labirintica e inaccessibile. Per risolvere il caso, Guglielmo dovrà decifrare indizi di ogni genere, dal comportamento dei santi a quello degli eretici, dalle scritture negromantiche al linguaggio delle erbe, da manoscritti in lingue ignote alle mosse diplomatiche degli uomini di potere. La soluzione arriverà, forse troppo tardi, in termini di giorni, forse troppo presto, in termini di secoli.
Ecco, questo è un libro che ho amato talmente tanto da rileggerlo svariate volte: la prima durante gli studi liceali, obbligata dal docente, la seconda volta durante il periodo universitario, per scelta, e la terza volta in età adulta, per riassaporare quelle atmosfere e sopratutto la scrittura che tanto mi aveva colpito negli anni precedenti. Purtroppo, a mio avviso, questo thriller scritto dall'autore piemontese è riuscito talmente bene da bruciare in partenza tutti gli autori che successivamente ha scritto romanzi che lievemente si sono avvicinati a questo genere.
Se per caso avete letto, che so io, i romanzi di Simoni...beh se non lo avete ancora fatto procuratevi il capolavoro di Eco. Sublime.
Alla prossima,
Un vero capolavoro. Io adoro le ambientazioni medievali e recentemente, con La Randagia ho scoperto anche la Montaldi. Conto di recuperare presto qualcosa di suo.
RispondiEliminaSaluti, Bacci
Uhh Bacci, mi hai dato un buon consiglio, adesso vado a sbirciare!!
Eliminami è piaciuto molto, ma una volta basta e avanza!
RispondiEliminaah ah ah si, lo ammetto, in questo caso sono stata un po'...esagerata!
EliminaAmore sconfinato per questo libro! Anche se la parte del riso è stato un ostacolo abbastanza ostico da superare, le ambientazioni sono qualcosa di assolutamente indimenticabile. Ho adorato perdermi tra le sue pagine...
RispondiEliminaCiao Cristina, beh sono molto contenta sia piaciuto anche a te! Non ti dico che mi sia venuta voglia di rileggerlo, basta!! però riguarderei il film! A presto
EliminaIo l'ho letto tantissimo tempo fa, ma ne ho un ricordo molto vivido. Prima o poi però dovrei rileggerlo.
RispondiEliminaBuongiorno Beth! ci facciamo un gruppo di lettura? No, scherzi a parte, è un libro che lascia il segno tanto è scritto bene :-)
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