Feltrinelli,

Ti consiglio un libro #24 - Un libro che ci ha colpito per il titolo

venerdì, giugno 24, 2016 Baba Desperate Bookswife 11 Comments

Questa è una rubrica nata per far conoscere dei libri senza un criterio particolare. Un paio di volte al mese troverete i nostri (Salvia, La Libridinosa, Un libro per amico, La Biblioteca di Eliza) consigli sui rispettivi blog. Questa settimana un libro dal titolo intrigante.



Titolo: Non è la fine del mondo
Autore: Alessia Gazzola
Casa Editrice: Feltrinelli

Recensione: Qui

SINOSSI: Emma De Tessent. Eterna stagista, trentenne, carina, di buona famiglia, brillante negli studi, salda nei valori (quasi sempre). Residenza: Roma. Per il momento – ma solo per il momento – insieme alla madre. Sogni proibiti: il villino con il glicine dove si rifugia quando si sente giù. Un uomo che probabilmente esiste solo nei romanzi regency di cui va matta. Un contratto a tempo indeterminato. A salvarla dallo stereotipo dell’odierna zitella, solo l’allergia ai gatti.
Il giorno in cui la società di produzione cinematografica per cui lavora non le rinnova il contratto, Emma si sente davvero come una delle eroine romantiche dei suoi romanzi: sola, a lottare contro la sorte avversa e la fine del mondo. Avvilita e depressa, dopo una serie di colloqui di lavoro fallimentari trova rifugio in un negozio di vestiti per bambini, dove viene presa come assistente. E così tutto cambia. Ma proprio quando si convince che la tempesta si sia finalmente allontanata, il passato torna a bussare alla sua porta: il mondo del cinema rivuole lei, la tenace stagista.
Deve tornare a inseguire il suo sogno oppure restare dov’è? E perché il famoso scrittore che Emma aveva a lungo cercato di convincere a cederle i diritti di trasposizione cinematografica del suo romanzo si è infine deciso a farlo? E cosa vuole da lei quell’affascinante produttore che continua a ronzare intorno al negozio dove lavora?

Perchè questo titolo mi ha colpita? Perchè codesta frase l'ho sentita centinaia di volte, pronunciata dalla mia mamma. Sono sempre stata una bambina figlia di Fantozzi, quindi la nuvoletta non abbandonava la mia testolina: dal petardo finito sul cranio che ovviamente mi ha incendiato la testa - che i frati mi facevano un baffo - dalla spina di rovo nella cornea, alla bottiglia di birra pestata a Rapallo, ovviamente dopo sole due ore dal mio arrivo in spiaggia del primo giorno di vacanza - bagni non ho potuti fare ovviamente - e via così, giorno dopo giorno. Cosa mi diceva sempre la mia dolce genitrice? "Non è la fine del mondo Baba, c'è di peggio"
Ecco, quando la Gazzola ha pubblicato questo libro sono tornata un po' bambina (ma tranquilli, lo avrei letto lo stesso perchè io adoro l'autrice) . 
Ve lo consiglio caldamente perchè, a parte il titolo, è una gran bella storia, Emma de Tessent con il suo moderno romanticismo da donna che bada a se stessa, in carriera - forse - intraprendente e autonoma, vi lascerà a bocca aperta, provare per credere.

E adesso vi lascio ai consigli di Dany, LAura ed Eliza

Al prossimo consiglio


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11 commenti:

  1. Ahahah rido perché io sono come la tua mamma... "non è la fine del mondo, c'è di peggio" potrebbe essere il mio motto... anche se capisco che chi è stato colpito dalla sfiga in quel momento non la vede proprio così! Comunque questo è l'unico titolo della Gazzola che mi manca, voglio recuperarlo presto!

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    1. Ciao Nadia, allora corriiiiii perchè è bellino sul serio :-)

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  2. Ahah anche io sono un Paperino in gonnella, se una cosa può andarmi male, sicuro che lo farà!! :P
    Segno subito questo libro, anche se a me da piccola faceva arrabbiare questa frase, era come se sminuisse il mio dolore di quel momento e partivo con le lagne : "Non mi capisce nessunooooo"

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    1. Alenixedda allora ci possiamo prendere per mano, chissà se tanta sfortuna tutta insieme magari si neutralizza da sola :-)
      Bacioni e Auguri per i tuo compleanno

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  3. Non è la fine del mondo è un titolo che attira subito l'attenzione, perché tutti ci siamo sentiti dire questa frase almeno una volta nella vita. E poi ovviamente essendo il titolo di un libro della Gazzola, come si fa a resistere? Si deve leggere per forza xD

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  4. In effetti è una frase che dicevano anche a me e io, disperata, mi arrabbiavo ancora di più. Il titolo è intrigante, l'autrice mi piace, devo solo più leggerlo!

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    1. Leggi Chiara leggi...tu sei una vera macchina da guerra!!!!! La Gazzola è per sempre :-)

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