Giallo,
Marco Malvaldi (Pisa, 1974), di professione chimico, ha pubblicato con questa casa editrice i romanzi della serie dei vecchietti del BarLume (La briscola in cinque, 2007; Il gioco delle tre carte, 2008; Il re dei giochi, 2010; La carta piĂ¹ alta, 2012; Il telefono senza fili, 2014; La battaglia navale, 2016, salutati da un grande successo di lettori. Ha pubblicato anche Odore di chiuso (2011, Premio Castiglioncello e Isola d’Elba-Raffaello Brignetti), giallo a sfondo storico, con il personaggio di Pellegrino Artusi, Milioni di milioni (2012), Argento vivo (2013) e Buchi nella sabbia (2015).
Punti forti
Recensione - " La Battaglia Navale" di Marco Malvaldi
SarĂ questo il mese dedicato a Malvaldi? Potrebbe essere. Ecco il suo ultimo giallo ambientato come sempre al Bar Lume in quel di Pineta. Chi sarĂ la vittima questa volta? Alice Martelli, con l'aiuto della squadra speciale munita di dentiera, risolverĂ il caso.
Titolo: La battaglia navale
Autore: Marco Malvaldi
Casa Editrice: Sellerio
Pagine: 192
Pagine: 192
Prezzo: 13,00€
Pubblicazione: 2016
Notizie sull'autore:
Altro capitolo, altra corsa. Marco Malvaldi ha scritto un altro episodio ambientato al Bar Lume. Stessa spiaggia, stesso mare e anche i vecchietti che per il momento non hanno raggiunto i campi elisi. Alice Martelli è la nuova commissaria nonché fidanzata ufficiale di Massimo in barrista, il Rimediotti invece è attaccato ad una macchina che non gli permette di parlare fluentemente, quindi poverino sembra un robot balbulziente, Ampelio è il solito rompicoglioni, Aldo è un socio stanco e leggermente svampito e Pilade è sempre il medesimo.
Pineta è nuovamente il teatro di un omicidio, questa volta si tratta di una ragazza ucraina, che come mestiere assiste le persone anziane.
Sono consapevole che quest'ultima fatica del Malvaldi non sia stata da tutti apprezzata, alcuni l'hanno trovata sottotono, altri addirittura noiosa, altri ancora hanno pensato che il mio stimato autore Pisano avrebbe dovuto fermarsi prima. Io la penso diversamente. Ammetto di aver particolarmente amato gli ultimi due titoli della serie, ma comunque mi sono divertita anche questa volta. Certo lo scenario è un po' cambiato e Alice non è propriamente quella che chiamerei "una simpatia" , Tiziana è forse un po' stanca e il barrista forse, ballando un passo a due potrebbe essersi leggermente addolcito, ma io al Bar Lume mi sento a casa, nonostante l'arredo cambi continuamente e Massimo non sia il gestore ideale, io comunque mi accomoderei al fianco di Ampelio a mangiare un gelato sottobanco. Mi divertirei da matti ad improvvisarmi detective, e sopratutto mi confronterei con gli ottuagenari, perché l'anima del libro sono proprio loro. Del giallo in fondo, ci importa poco, o meglio, siamo curiosi, ma prima di tutto vogliamo scavare nella vita privata delle persone che ormai crediamo di conoscere, che abbiamo inglobato nel nostro branco e se il Bar è la nostra seconda casa i personaggi hanno conquistato un posto speciale.
Il mio consiglio è quello di non fermarvi, Massimo e tutto il resto della cricca vi intratterranno anche questa volta, forse non sarĂ il loro miglior caso da risolvere, ma io vorrei saperne di piĂ¹ e spero che il colto toscano mi regalerĂ ancora almeno un capitolo con un epilogo con i contro mazzi! Questa è una delle poche serie che ho letto senza tralasciare nulla, rimanendo al passo, desiderando di leggere quello successivo il piĂ¹ presto possibile, quindi caro Marco, se tu fossi Babbo Natale ti chiederei almeno un altro libro con un finale che faccia "Booooom", ma visto che siamo quasi a luglio e tu non possiedi la lunga barba bianca...te lo chiedo lo stesso.
- la fluiditĂ con la quale l'autore continua a narrare questa storia, senza intoppi, come se avessimo letto il libro precedente solo poche ore prima.
- Lo stile è innegabilmente affascinante, come ho già scritto altre volte, il Malvaldi ne sa, e non lo nasconde.
- I pensionati e la location, sono stati studiati a puntino e non stancano mai.
Punti deboli
- Forse la nuova fidanzata del barrista non è così popolare, potrebbe far perdere dei punti allo stesso protagonista.
- Una Tiziana leggermente sottotono ci fa sentire la mancanza della super rossa dalle bocce prorompenti. Oddio le tette son le stesse, la chioma anche, ma appare decisamente piĂ¹ distante.
Malvaldi ancora mi manca, ma a proposito di dentiere ho in tbr Squadra speciale minestrina in brodo!
RispondiEliminaCiao Beth!! ecco vai a recuperare Malvaldi, parti dalla Briscola in cinque e non te ne pentirai!!!! Uhhhh la squadra speciale minestrina in brodo non vedo l'ora di leggerlo!! Un abbraccio
EliminaCiao sister! Come sai io mi sono fermata al primo della serie quindi non so... magari prima o poi recupero gli altri!
RispondiEliminaCerto che Pineta ha piĂ¹ omicidi del Bronx! Ahahahahahaahah
Io come Daniela mi sono fermata al primo. Ho appena scoperto Manzini e quindi tornerĂ² a Malvaldi fra un po'. Recensione frizzantina!
EliminaBacio da lea
Ciao ragazze belle, sì lo ammetto, Pineta è un luogo alquanto pericoloso ah ah ah, quindi fate attenzione, magari fermatevi a prendere un caffè al Bar di Massimo, ma poi andate a dormire da un'altra parte!!! Scherzi a parte, spero che possiate prima o poi proseguire, anche Manzini...mica male!! Baciotti
EliminaChe bello Malvaldi a me piace sempre e comunque
RispondiEliminaE poi i vecchietti sono fantastici non posso non amarli
Ciao Chicca, Malvaldi è un po' una nostra garanzia no? Un bacetto
EliminaVedi, io passo da te, mi ritrovo davanti Malvaldi e mi ricordo di segnarmelo tra gli autori che vorrei conoscere! Oggi è stato uno scambio proficuo :) Baci!
RispondiEliminaCiao Anna, ah ah ah io te ci scambiamo gli autori come se non ci fosse un domani! Ecco segna segna, mica deve piangere solo il mio di portafoglio, chi non spende in compagnia è un ladro e una spia ah ah ah .
EliminaUn bacione a te
Mannaggia a me che non ho mai badato molto a questi autori Sellerio, sono proprio una capra. Sto giĂ recuperando perĂ²: Manzini è uno spasso e presto seguirĂ² il tuo consiglio andando ad incontrare i vecchietti del BarLume. Ciao Baba! :)
RispondiEliminaMa buongiorno Cecilia, spero proprio che presto andrai al Bar Lume a conoscere Massimo e i vecchietti!!! Sono contenta che Manzini ti piaccia, io ho letto il primo ma non ho ancora comprato gli altri perchè prima vorrei finire altre serie "vecchie", ma Rocco Schiavone è un bel personaggio. Ti abbraccio, a presto
EliminaMa ciao!
RispondiEliminaAnch'io sono tra quelle che ancora non ha incontrato Malvaldi, pur avendolo segnato piĂ¹ volte.
Una domanda mi sorge spontanea: se mai un giorno, vista anche l'età , la Signora in Giallo decidesse di andare a bere un caffè al Bar Lume...
Io per sicurezza me ne tengo alla larga
Bacio, Stefi
Savve! Ohhhhhh Bacci, posso bacchettarti allora, ancora non sei andata al Bar Lume? Non saprei, e se la Signora in giallo accoppasse i vecchietti? Oppure potrebbe scappare con Aldo, insomma le possibilitĂ sono parecchie :-)
EliminaBacione
Sono d'accordo con te Baba, anche questa volta Malvaldi mi ha divertita ed è questo che gli chiedo (oltre che di insegnarmi roba strana tipo il sample bias!) E poi ho qualche difetto in comune con la commissaria, quindi a me non sta troppo antipatica :-) comunque credo che in futuro per Tiziana ci sarĂ piĂ¹ spazio, visto come si conclude questo romanzo! Baci!
RispondiEliminaBuongiorno Nadia, ohhhhhh meno male, sono contenta che abbia divertito anche te, cominciavo a sentirmi un po' strana (oddio lo sono lo stesso eh...ah ah ah) comunque si, credo che Tiziana sarĂ un po' piĂ¹ presente, vedremo gli sviluppi! A presto, un bacio
Eliminaio rido ancora se ripenso a questo libro... Dai che inizio anche io questa serie, voglio arrivare un pochino preparata all'incontro
RispondiEliminaEhhhh Chiara, rido anche io ah ah ah :-) bacio
EliminaBarrista?
RispondiEliminaGià , barrista con due R, è così che nel libro viene chiamato Massimo il "barrista"
EliminaSarĂ che in Toscana dicono " andiamo al barre? "
Ah dimenticavo, ciao Marina, benvenuta :-)