#Recensione,
Holly Black
è autrice bestseller di più di trenta romanzi per bambini e ragazzi. Tradotti in trentadue lingue, i suoi libri le hanno permesso di aggiudicarsi numerosi premi. Vive in Massachusetts con il marito e il figlio in una casa che contiene una biblioteca segreta.
Recensione di Nadia #9 - Magisterium di H. Black e C. Clare
Fonte Google |
Il libro
Magisterium, l'anno di ferro di H. Black e C. Clare
Editore: Mondadori| Pagine: 336| Pubblicazione: 2014| Prezzo 16,90€| Trama:Qui
Genere: fantasy ragazzi
Notizie sulle autrici
Holly Black
è autrice bestseller di più di trenta romanzi per bambini e ragazzi. Tradotti in trentadue lingue, i suoi libri le hanno permesso di aggiudicarsi numerosi premi. Vive in Massachusetts con il marito e il figlio in una casa che contiene una biblioteca segreta.
Cassandra Clare
è nata a Teheran e ha vissuto i primi anni della sua vita in giro per il mondo con la famiglia, trascinandosi sempre dietro bauli di libri. Dopo aver lavorato come giornalista tra Los Angeles e New York, ora fa la scrittrice a tempo pieno.
La saga Shadowhunters, che ha appassionato gli amanti del genere urban fantasy con milioni di copie vendute nel mondo, ha ispirato anche un film per il cinema e una serie TV.
è nata a Teheran e ha vissuto i primi anni della sua vita in giro per il mondo con la famiglia, trascinandosi sempre dietro bauli di libri. Dopo aver lavorato come giornalista tra Los Angeles e New York, ora fa la scrittrice a tempo pieno.
La saga Shadowhunters, che ha appassionato gli amanti del genere urban fantasy con milioni di copie vendute nel mondo, ha ispirato anche un film per il cinema e una serie TV.
Recensione di Nadia
Buongiorno lettrici e lettori!
Oggi voglio parlarvi del primo volume di una serie fantasy che forse voi già conoscete, ma che io ho scoperto da poco e che credo mi farà compagnia a lungo: sto parlando di Magisterium – L’anno di ferro, di Holly Black e Cassandra Clare.
Diversi anni fa, ormai, avevo iniziato la serie degli Shadowhunters di Cassandra Clare, e la stavo anche apprezzando parecchio. Solo che, a un certo punto, devo essermi persa tra i mille libri che la compongono e, se avessi voluto rimettere ordine tra quello che avevo già letto e quello che mi mancava, probabilmente avrei dovuto ricominciare da capo, perché era passato troppo tempo. Ero però alla ricerca di qualcosa di simile, una storia che potessi leggere per diversi romanzi, che fosse avvincente come quelle di Cassandra Clare ma allo stesso tempo ne fosse indipendente. Ho così scoperto Magisterium, e, arrivata alla fine del primo volume, devo dire che ne sono davvero soddisfatta.
Dopo il Massacro gelido, nel quale sua moglie ha perso la vita, Alastair Hunt è rimasto da solo con il figlio Callum, al quale si rifiuta categoricamente di insegnare la magia. Quando Callum viene selezionato per partecipare ai test di ingresso e poter entrare così alla scuola di magia, il Magisterium, il padre lo prega con tutte le sue forze di fallire la prova. Ma i Magister, nonostante i disastrosi risultati di Callum, hanno per lui altri piani…
Appena ho cominciato questo libro sono stata avvolta da quella sensazione che ricerco sempre in un romanzo, ma che non sempre riesco a trovare: l’impressione, cioè, di essere catapultata completamente in un altro scenario, di ritrovarmi quasi fisicamente nel mondo che l’autore (in questo caso le autrici) hanno creato. Ho avuto la certezza di aver trovato ciò che cercavo, e a questa sensazione si è sommata la felicità nel sapere che Callum e gli altri personaggi mi avrebbero fatto compagnia per i successivi quattro romanzi. La storia è avvincente già da subito, con lo strano colpo di scena che chiude il prologo, e di cui il lettore scoprirà il significato soltanto alla fine del libro. Callum i suoi compagni di apprendistato Tamara e Aaron e tutti gli altri personaggi sono caratterizzati perfettamente; ho amato da subito Subbuglio, il cucciolo di lupo del caos, e anche Groviglio, la lucertola-primitivo, anche se mi ha ricordato in un certo senso Dobby, l’elfo domestico di Harry Potter. La storia è abbastanza originale, nonostante credo non possa fare a meno di qualche debito nei confronti della Rowling. I colpi di scena sono diversi, ben dosati e calibrati lungo tutto il romanzo, e devo dire che, nonostante sia un’amante di gialli e thriller e quindi dovrei avere una certa esperienza, non me ne aspettavo neanche uno. Non vedo l’ora di proseguire questa storia e stavolta non ripeterò l’errore fatto con Shadowhunters: la leggerò quasi tutta di seguito, per non perdermi neanche un dettaglio!
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