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Recensione di Baba #17 - Un bacio con gli occhi di Virginia Bramati

giovedì, maggio 19, 2022 Baba Desperate Bookswife 0 Comments


Il libro
Un bacio con gli occhi di Virginia Bramati
Editore: Giunti| Pagine: 282| Pubblicazione: 2022| Prezzo 15,90€| Trama:Qui
Genere: narrativa
Notizie sull'autrice
Virginia Bramati vive e lavora a Milano. Ha cominciato a scrivere per sé e per le sue sorelle, giungendo all’esordio nel 2014, con Tutta colpa della neve (e anche un po’ di New York). Da allora è seguita da una community sempre più vasta di affezionate lettrici e ha pubblicato Meno cinque alla felicità, E se fosse un segreto?, Tutta colpa della mia impazienza (e di un fiore appena sbocciato), Cercasi amore vista lago, Quello che ancora non sai di me e Un bacio con gli occhi. I suoi romanzi sono tradotti in diversi Paesi.

Recensione di Baba


Ecco che un altro libro di Virginia Bramati arriva a casa mia: un romanzo dalla copertina stupenda e dal titolo che ti fa capire tutto. Un bacio con gli occhi. Quante volte avete dato o ricevuto un bacio così? È bellissimo, soprattutto riceverlo. Ahhhhh mi vengono gli occhi a cuore che non ho. Mannaggia a te Virginia, io non sono romantica, ah ah ah non mi trasformare eh.
Dunque, torniamo seri e addentriamoci in questa storia.
Periodo: il Covid-19 la fa da padrone, infatti il tutto si svolge durante il periodo della pandemia nell'arco di poco più di un anno.
Ambientazione: Milano, la città della Madonnina è il centro operativo, per l'esattezza l'ospedale. Eh sì perché gran parte di "un bacio con gli occhi" è ambientato nel reparto di ematologia all'interno di una struttura ospedaliera universitaria.
Personaggi: Agata Molteni e Edoardo Ruggeri sono i protagonisti che alternano capitolo dopo capitolo il loro punto di vista. Lei è una specializzanda al primo anno e lui è il medico strutturato che deve seguire gli studenti e passar loro tutto il suo sapere. Ma c'è anche Giulia, la coinquilina pugliese che coincide l'appartamento con Agata e Enrico, lo specializzando con cui la protagonista farà amicizia.
Trama: all'interno di queste pagine troviamo un po' di tutto, da ciò che non vorremmo ricordare come l'impossibilità di avere contatti fisici con le persone accanto a noi, al lockdown, all'Italia divisa in zone colorate camuffata da semaforo, alla vita del personale sanitario, all'amore che sboccia nonostante tutto. La Bramati ha scritto un pezzo della vita nel momento più critico che l'Italia ha vissuto negli ultimi tempi.
Emozioni e pensieri: se da una parte non mi ha fatto troppo piacere tornare indietro, ricordare le code per entrare in un negozio a comprare qualcosa da mangiare, l'ansia di essere fermati dai carabinieri, la paura di farsi male e di dover andare all'ospedale ( diciamocelo chiaro, l'ospedale lo abbiamo immaginato come un luogo infernale popolato da mostri pronti a ucciderci, l'ospedale era il luogo meno sicuro dove poter finire, cioè meglio cucirsi una ferita da soli in perfetto stile Rambo che andare a farsi infettare e correre il rischio di non uscire più), ecco dicevo, se da una parte non ero proprio felice di ripassare quella lezione lì, dall'altra ero curiosa di sapere come la mia cara Virginia avesse scritto il tutto. Ha messo sul mercato una storia a mio avviso importante, scrivendo con la delicatezza che la contraddistingue di un periodo buio ma facendolo in maniera non opprimente. A noi che lo abbiamo vissuto basta leggere perché il nostro cervello elabori le immagini e le sensazioni. Non c'è stato bisogno di calcare la mano, non sarebbe comunque da Lei. Nel bel mezzo di questa tempesta di meteoriti ha inserito un bacio con gli occhi, che chissà se riuscirà a passare di livello e concretizzarsi!
Una storia storia che quando la cominci...vuoi finirla, anche se ipotizzi parte dell'epilogo, anche se non vorresti rileggere di un periodo triste che tutti speriamo esserci lasciati alle spalle. Virginia ha inserito l'amore in tempo di pandemia per donare speranza. Ecco io faccio fatica a immaginarlo un amore così in un periodo così, ma è la speranza che deve regnare e cosa meglio di un sentimento come quello la può fare rinascere?
L'autrice ha scritto un romanzo al di fuori delle "ragazze di Verate" e lo ha impostato diversamente. Se solitamente era la leggerezza a farla da padrona e all'interno veniva trattato un argomento attuale e rilevante...questa volta è un po' il contrario, c'è tutta una serie di elementi tosti su cui si poggia la storia e all'interno troviamo un elemento leggero.
Lo avete letto? Cosa ne pensate? Vi ho incuriosito un po'?

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