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Recensione - Ombre sul Naviglio di Rosa Teruzzi

sabato, maggio 15, 2021 Baba Desperate Bookswife 2 Comments

 

Desperate Bookswife

Il libro
Ombre sul Naviglio   di Rosa Teruzzi
Editore: Sonzogno| Pagine: 156| Pubblicazione: maggio 2021| Prezzo 14,00€ | Trama: QUI
Genere: giallo

Notizie sull'autrice
Rosa Teruzzi
(1965) vive e lavora a Milano. Oltre a diversi racconti e tre romanzi, ha pubblicato per Sonzogno La sposa scomparsa (2016), La fioraia del Giambellino (2017), Non si uccide per amore (2018), Ultimo tango all’Ortica (2019) e La memoria del lago (2020). Esperta di cronaca nera, è caporedattore della trasmissione televisiva Quarto grado (Retequattro).
Recensione
e 1/2.
Buon sabato lettori, come state? Oggi con grande piacere vi parlerò del sesto libro di una serie che mi rapì più o meno cinque anni fa. Si tratta di Ombre sul Naviglio, scritto da Rosa Teruzzi. 
Come ormai sapete, la mia curiosità verso la letteratura italiana contemporanea, che molti purtroppo continuano a snobbare, è sempre in crescita, così sono sempre pronta a sperimentare. Nel 2016 mi arrivò una newsletter, tra le novità c'era un titolo che mi colpì "La sposa scomparsa"...la copertina era strana ma la trama intrigante. Capii subito, non appena sfogliai i primi capitoli, che era fatto per me. Ed ecco che non ho perso un solo romanzo, anzi sono andata a comprare i precedenti, pubblicati da altri editori! Ma di questo vi parlerò in un altro post. 
Come sempre non sarà semplice parlarvi di questa storia senza rischiare lo spoiler, ma ci proverò. Libera è una signora rimasta vedova troppo presto, oggi ha un atelier di fiori ed è famosa tra le quasi spose per i mazzi porta fortuna creati da lei. Vittoria è sua figlia, un poliziotto sulle orme del padre, rigida come un manico di scopa, simpatica come può esserlo una vescica sotto ad un piede. Iole, mamma di Libera, è una giovane nonna figlia dei fiori, crede nell'amore senza vincoli, ama il buon sesso occasionale, i vestiti stravaganti, fare yoga e possibilmente ficcare il naso nei fatti altrui. Tutte e tre vivono all'interno di un casello ristrutturato, un posto che regala serenità solo a leggerne sui libri. Per un caso fortuito Libera e Iole si ritroveranno ad indagare e a risolvere un caso. da quel momento in maniera del tutto informale, in ogni libro si metteranno alla ricerca della verità insieme alla giovane giornalista Irene, che scrive per un tizio poco raccomandabile (Cagnaccio). 
Cosa accade in questo volume? Una banda di rapinatori lascia al verde dei piccoli imprenditori, ma le cose non quadrano...strane le dinamiche, strani i costumi usati per nascondere l'identità (Il gatto con gli stivali e la Fata turchina), strani i posti presi d'assalto. Ovviamente anche questa volta le due donne più grandi della famiglia investigheranno in maniera bizzarra mentre Vittoria seguirà le normali procedure! Nel frattempo la vita privata dei personaggi procede, tante nuove scoperte, qualcosa in sospeso...non ci si annoia. Ma la fine di questo libro...Rosa, Rosa, Rosa! non me lo dovevi fare! Adesso io voglio sapere! Troppe domande, troppa la curiosità. non si fa così. Insomma, cari amanti di questa serie, preparatevi perché come sempre l'indagine sarà interessante, ma i risvolti personali renderanno il libro davvero imperdibile. Inutile dirvi che non vedo l'ora di proseguire ma mannaggia temo che la mia curiosità non potrà essere appagata per almeno un anno. 

Chi invece non ha ancora letto niente...beh vi posso dire che dovreste darle una possibilità se:
1- vi piacciono i gialli ma amate anche quelli non propriamente classici.
2- oltre alla parte investigativa non disdegnate seguire le avventure private dei protagonisti.
3- avete voglia di fare un tuffo a Milano e dintorni, conoscere una persona che ama cucinare per placare il nervoso, anche se non ha appetito, che legge stralci dei libri che amato di più prima di andare a dormire, che crea mazzi di fiori stupendi, azzeccando sempre le personalità di chi ha davanti, che non riesce a sbloccare il suo cuore, quasi fosse chiuso a chiave.   

Ecco, sono riuscita ad incuriosirvi? Spero di averlo fatto, perché adoro Iole che mi strappa sempre una risata, mi sono affezionata a Libera, nonostante sia molto diversa da me, in qualche modo voglio bene anche alla figlia, nonostante sia insopportabile, ma forse è il personaggio che mi assomiglia maggiormente. Ogni piccolo libro è completo, il prezzo è sempre il medesimo dal primo volume ( e io aggiungerei che non è cosa da poco) e aggiungerei...seguite l'autrice, la trovate su Facebook. 

Adesso vi scrivo l'ordine in cui leggere i libri:
La sposa scomparsa
La fioraia del Giambellino
Non si uccide per amore
Ultimo tango all'ortica
La memoria del lago
Ombre sul Naviglio

A presto, buona cena :-) 

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2 commenti:

  1. Ciao, anch'io adoro la serie di Rosa Teruzzi, ho letto tutti i libri tranne questo, che comunque conto di leggere a breve! Ovviamente la tua recensione mi ha incuriosito ancora di più ;-)

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    1. Ciao Ariel! Dai, non sapevo amassi anche tu la Teruzzi, me l'ero perso :-) verrò a leggere la tua recensione non appena lo leggerai. A presto :-)

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