#5 blogger per un autore,
Cinque blogger per un autore #3 - Rebecca Quasi
Buongiorno lettori, eccoci qua, per la terza volta, con una nuova rubrica, in collaborazione con Ombre di carta, Un libro per amico, La lettrice sulle nuvole e Librintavola. Ogni due mesi leggeremo tutte un libro di uno stesso autore; un modo per ampliare i nostri orizzonti letterari e approcciarci tutte insieme ad autori che magari non avremmo considerato. L'autrice prescelta per il mese di Maggio è Rebecca Quasi.
Desperate Bookswife Titolo: La Governante Autore: Rebecca Quasi Casa Editrice: Self Pagine: 200 Prezzo: 8,84 euro cartaceo - 1,49 euro ebook Link per l'acquisto: qui Eccomi carissimi, come potete notare dalla foto ho scelto "La Governante", un po' perché mi stuzzicava il titolo, un po' perché, dato che l'autrice scrive romance, ho preferito andare indietro nel tempo e cercare qualcosa che potesse avvicinarsi alle mie esigenze. La Governante è un libro ambientato nei pressi di Londra all fine dell'800, Leonard Lennox è il conte di Moncrieff, Sidonie Tate è la governante che lui assume per mandare avanti la casa in campagna in cui spedirà la figlia Penelope. Il conte è felicemente vedovo, la governante anche. Lui è bello. Lei anche. Lui si invaghisce dopo il primo sguardo, lei è rigida come una scopa e questo lo ringalluzzisce ancora di più. Lui la vuole, lei no, o forse sì. Ma chi lo sa. Questo libro potrebbe essere ambientato in Polinesia, a Berlino o a Torino. Siamo nel 1875 ma a me tutto sembra a parte di stare in quell'epoca lì. E' vero, io non sono un'esperta del genere romance puro e non voglio criticarlo in quanto tale, ma ok leggere un libro semplice e prevedibile, non mi sta bene invece trascorrere qualche ora a scorrere pagine che non mi trasmettono niente. Vi faccio un esempio. Ho letto due o tre mesi il primo libro della serie di Virgin River ed esperti mi dicono che si tratta di un ex Harmony ripubblicato da Harper Collins. Non mi aspettavo niente da quel romanzo e invece le descrizioni dei luoghi, alcuni argomenti trattati, i personaggi...insomma sono stata piacevolmente colpita. Ad essere sincera da "La Governante" mi aspettavo dei dettagli sugli abiti indossati, descrizioni della casa...non so, qualcosa! Niente. I personaggi poi sono tremendamente moderni, una governante che risponde e si rifiuta di svolgere delle mansioni, una bambina che studia e che si prende alcune libertà , un cane trattato come un amico (un alano che dorme sul letto), insomma non sto dicendo che non capitasse anche all'epoca, ma tutto insieme in una storia dove niente profuma di storico...ecco niente, avete capito. C'è da dire che scorre che è una meraviglia, anche se non ho apprezzato alcuni modi di parlare del conte, tipo "ti ingravido", ripetuto con una tranquillità pazzesca. L'ultima parte del libro è un po' più movimentata, l'autrice si è inventata parecchi diversivi per tenere viva l'attenzione senza dare nulla per scontato. Un altro aspetto che invece ho gradito è il rapporto che si crea tra Penelope e Sidonie: la bambina che durante la narrazione ha nove anni, ha trascorso un'infanzia priva di affetti, con una madre anaffettiva morta comunque troppo presto e un padre che non l'ha mai considerata sua figlia. Sid le regalerà stabilità , complicità e costanza, la sua presenza permetterà alla giovane ragazzina di recuperare parte di ciò che ha perso. Adesso vorrei fare insieme a voi una riflessione. E ci tengo a sottolineare ciò che sto per scrivere. Prima che le fan dell'autrice mi si rivoltino contro, prima che le amanti del genere romantico mi dicano che non capisco nulla, leggete quello che sto per scrivere. Se mi conoscete sapete che scrivere un pensiero negativo su di un libro mi costa una certa fatica, dietro ad un romanzo c'è un sacco di lavoro e disprezzare il lavoro altrui non fa per me. C'è anche da dire che quando una persona scrive, pubblica e si mette in gioco deve pur mettere in conto che a qualcuno il suo lavoro possa non piacere. Questo libro non mi ha comunicato molto, ma nemmeno mi ha fatto sognare o mi ha fatto passare il tempo, di conseguenza, ahimè, non credo leggerò altro per il momento. Un'amica mi dice che i romanzi contemporanei sono molto belli, magari un giorno ci penserò. Ancora una cosa vorrei chiedervi: amanti della Quasi, spiegatemi cosa non ho capito, perché so che è un'autrice molto apprezzata, quindi molto probabilmente a me è sfuggito qualcosa e mi piacerebbe discuterne :-) Vi aspetto! Siete curiosi di scoprire quali libri hanno letto La Lettrice Sulle Nuvole, Libriintavola, Un libro per amico e Ombre di carta? Correte! |
ma ci sta che i gusti siano diversi dai! Come ti dicevo io ho letto solo i suoi contemporanei e li adoro, ma il bello è anche avere opinioni differenti
RispondiEliminaAssolutamente. Non è detto che più avanti non legga un suo contemporaneo. Mai dire mai. Solo non adesso
EliminaBaba secondo me non è un problema di non capire un autore, il fatto è che ognuna di noi ha gusti differenti e ci sta benissimo che ad una persona piaccia e ad un'altra no.
RispondiEliminaCapita spesso anche a me chw autori super apprezzati mi lascino tiepida ma credo sia nell'ordine delle cose. ad ognuno il suo!
Si, ad ognuno il suo. Ma quello che in questo caso mi è dispiaciuto è il fatto che secondo me ci sono grandi potenzialità (per quello che è il mio parere da lettrice). Forse ho sbagliato storia.
EliminaNe abbiamo parlato a lungo, concordo con te per quanto riguarda ambientazione e periodo storico che anche io ho proprio fatto fatica a vedere. Probabilmente se fosse stata presentata come una storia contemporanea avrebbe assunto tutto un altro sapore. A questo punto mi piacerebbe capire come siano i suoi contemporanei, perché magari è proprio una sua pecca il genere storico...
RispondiEliminaSecondo me all'autrice sono fischiate le orecchie. Si, probabilmente noi ci siamo fiondate sullo storico e magari non è il suo cavallo di battaglia. Adesso non me la sento, ma più avanti magari riproverò
EliminaCiao Baba,
RispondiEliminaCome ho detto a Daniela, non sono proprio 1 amante dei Romance, ma ogni tanto sento proprio il bisogno di leggerne. Ed è da un po' che vedo il nome della Quasi, ma pensavo scrivesse Romance comici, visto i titoli che mi erano capitati sotto mano.
Questo, visto le Vs 2 recensioni molto ben circostanziate, lo salterò...
Ma questa settimana Vi farò una sorpresa, che capita proprio a proposito. Alle volte, le coincidenze!
Ciao, buon inizio settimana
Cara Marina, buongiorno! Sono curiosa di scoprire questa sorpresa, tu lo sai che sono curiosa no? Ebbene, per quello che mi riguarda questo titolo puoi saltarlo, ma magari prova tu a dare una possibilità ad un suo romanzo contemporaneo, magari ad uno di quei titoli un po' buffi. Dai dai che sono curiosa di sapere anche il tuo pensiero. Un caro abbraccio
Elimina🤣🤣Anche nel libro che ho letto io l'autrice usa ripetutamente delle frasi di una freddezza disarmante, ci sono rimasta malissimo, immagino volesse trasmettere un messaggio che io non ho apprezzato al massimo 😅
RispondiEliminaEh boh...diciamo che comunque certi modi di parlare mi lasciano comunque un po' basita, nel senso che non mi ritengo una tipa casa e chiesa, dovresti saperlo tu, ma se uno mi dice "ti devo ingravidare" oppure più volte "sei proprio una sgualdrina" anche ridendo eh...io ti do un calcio nei Maroni 😂😂
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