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Recensione - Sabbia Nera di Cristina Cassar Scalia

giovedì, luglio 26, 2018 Baba Desperate Bookswife 7 Comments

Buonasera lettori, come state? Eccoci finalmente con un'altra recensione per voi. Questa sera vi intratterrò parlandovi di un libro che ho ricevuto grazie alla libreria on-line Unilibro, con la quale è nata una collaborazione. 
Il libro
Sabbia Nera di Cristina Cassar Scalia
Editore: Einaudi| Pagine: 390| Pubblicazione: 2018 | Prezzo 19,00€| Trama Qui su Unilibro
Genere: giallo
Notizie sull'autrice
Cristina Cassar Scalia è nata nel 1977 ed è originaria di Noto. Medico oftalmologo, attualmente vive e lavora a Catania. Ha pubblicato per Sperling & Kupfer La seconda estate (2014, Premio Internazionale Capalbio Opera Prima) e Le stanze dello scirocco (2015). Per Einaudi ha pubblicato Sabbia nera (2018), di cui sono già stati opzionati i diritti cinema e tv, ed è il primo romanzo con protagonista il vicequestore Vanina Guarrasi.
Recensione 
e mezzo

A Catania c'è un vicequestore aggiunto al comando della Squadra Mobile Omicidi che guida una Mini, fuma come se non ci fosse un domani e ama la solitudine e la buona cucina. Stacanovista quanto basta, non si arrende fino a quando l'omicida di turno non è stato sbattuto in cella, non conosce sabato o domenica e investe tutta la sua vita al servizio della giustizia. Lei è Vanina Guarrasi, una che gli attributi sa che cosa siano e ne tiene un paio da far invidia a molti uomini. Ma cosa si cela dietro a quella macchina apparentemente perfetta?

Non avevo mai sentito parlare di questa autrice e nemmeno letto pareri e recensioni a riguardo; su Instagram c'è stata una buona campagna pubblicitaria, il titolo mi è rimasto impresso e così ho deciso di provare a leggere una scrittrice di origine siciliana dopo anni da "Panza e Prisenza" della famosa Torregrossa, che però non fece breccia nel mio cuore. Lo ammetto, temevo ci fossero troppe espressioni dialettali, avevo paura che la lettura venisse rallentata da termini (per me) di difficile comprensione, invece tutto liscio come l'olio, anzi una piacevolissima scoperta. Curiosi?
Dunque la Cassar Scalia sa indubbiamente il fatto suo, anche perchè non è propriamente una novellina, anche se siamo alla sua prima indagine. In breve tempo veniamo catapultati su una delle Isole più belle d'Europa, ricca di cultura, famosa in tutto il mondo per l'enogastronomia, il mare e purtroppo la malavita. La protagonista, che sta vivendo giornate difficili a causa di una brutta ricorrenza che la gettano in un baratro indefinibile, viene subito richiamata all'ordine poichè in una villa è stata ritrovata un mummia, celata all'interno di un montavivande. Il cadavere è in quello stato da circa cinquantasette anni. Mai cosa così si era vista prima. In fondo però non sarebbe nemmeno il caso di perderci troppo tempo, gli indizi non sono molti, il fattaccio risale ad antica data, i testimoni potrebbero essere quasi tutti defunti, le prove consumate dal tempo. Ma Vanina non può nemmeno prendere in considerazione di archiviare un caso, anche perchè se non lavora...ricorda. E lei non vuole ricordare un passato che fin troppo spesso bussa impertinente alla sua porta. E così, tra lo stupore dei suoi collaboratori e l'incredulità dei suoi superiori lei si mette all'opera, sfoggiando un intuito straordinario e una caparbia che non è da tutti. Ci troviamo davanti ad un caso che in realtà è collegato ad un altro e purtroppo non ci possiamo fermare lì. Una casa di tolleranza di lusso, tradimenti, famiglie mafiose, strozzinaggio, e ancora molto altro.
A spizzichi e bocconi conosciamo parte della vita privata della Guarrasi, anche se in maniera marginale, perchè l'autrice non vuole distogliere troppo l'attenzione dal vero caso da seguire e proprio lui necessita di tutta la diligenza del lettore, e vi assicuro che ne vale la pena.
Un giallo ben strutturato, una protagonista piacevole, ma di cui non ci si innamora (per adesso), anche perchè Vanina è un orso, che possiede un cuore certo, ma al momento deve essere scongelato. Troppe brutture hanno intaccato la sua stima verso il prossimo, troppa violenza hanno dovuto vedere i suoi occhi.
Un altro personaggio assolutamente da non sottovalutare è il commissario in pensione Patanè, un ottuagenario che ha indagato su di omicidio collegato direttamente alla vittima mummificata ritrovata oggi e che la nostra Vanina non potrà non prendere in considerazione.
Indizi che si sommano, testimonianze più o meno convenzionali, supposizioni che apparentemente stanno in piedi ma che da un momento all'altro potrebbero cadere come castelli di carte per lasciare spazio a novità assolutamente sconcertanti. Una sorpresa continua.
Un giallo completo, che cattura l'attenzione per tutte le sue 392 pagine grazie ai numerosi colpi di scena, digressioni sulla vita privata della protagonista e indubbiamente grazie ad una trama convincente, tanto da sperare di leggere ancora qualcosa sulla Guarrasi e la sua squadra. Ho trovato una serie alla quale appassionarmi? Assolutamente sì, ma la cosa più bella è che l'ho fatto in tempo reale, quindi aspetterò con ansia il prossimo episodio!
Lo consiglio? Certo. Nel caso voleste acquistarlo o anche solo avere qualche informazione in più vi lascio il link: lo potete trovare su Unilibro proprio qui, anche scontato del 15%. Ottimo direi!
Punti forti
- Giallo ben strutturato e ricco di colpi di scena.
- Personaggi ben studiati, sui quali sappiamo poco, ma quel poco ci incuriosisce a tal punto da volerne sapere di più, per questo io non vedo l'ora di leggere il prossimo libro.
- Ambientazione molto convincente, descritta così bene da voler fare un salto in Sicilia per vedere con i propri occhi Catania, Palermo e la sabbia scura che piove dal cielo a causa dell'Etna. Ma sopratutto vogliamo parlare della brioche col tuppo da bagnare nella granita? Meglio sarebbe una micca ancora calda però...

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