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Recensione - Olga di Carta - Jum fatto di buio di E. Gnone

giovedì, marzo 29, 2018 Baba Desperate Bookswife 4 Comments

Il libro
Olga di Carta - Jum fatto di buio di Elisabetta Gnone
Editore:Salani| Pagine: 215| Pubblicazione: 2017 | Prezzo 14,90€| Trama Qui
Genere: narrativa per ragazzi
Notizie sull'autrice
Elisabetta Gnone è nata a Genova e vive sulle colline del Monferrato. La sua collaborazione con il settimanale Topolino segna l’inizio di una carriera che lega il suo nome ai maggiori successi editoriali della Walt Disney, per la quale nel 2001 crea la serie di fumetti W.I.T.C.H., destinata ad un successo mondiale. Nel 2004 pubblica il primo libro della fortunatissima saga di Fairy Oak, che conquista il cuore di milioni di giovani lettori nel mondo. Negli ultimi anni Elisabetta si è dedicata alla scrittura del suo nuovo romanzo Olga di carta, una storia sull’importanza di raccontare le storie. Un romanzo per i lettori di tutte le età, che affronta il tema della fragilità, della vulnerabilità e dell’imperfezione che ci rende umani.
Recensione 

Eccomi, puff puff, pant pant, ce l'ho fatta! Come potete constatare voi stessi  grazie alla foto, mia figlia è ancora varicellosa, le mie visite specialistiche numerose e il lavoro non è mancato, così questo mese le letture non sono state tantissime. Ma Olga c'è! Bando alle ciance, veniamo alla recensione.
Anche questo volume, come è accaduto con il precedente di Olga e Il mago di Oz, l'ho letto ad alta voce alla mia pupetta - che ci teneva tantissimo a prestarsi come modella- e a lei è piaciuto molto, sopratutto grazie alle storie narrate all'interno della storia, che all'inizio le hanno provocato qualche dubbio, ma quando ha compreso che Olga, la protagonista, di tanto in tanto raccontava storie agli altri personaggi e queste sono scritte in nero più scuro, allora da lì in poi siamo andate avanti bene.

La ragazzina è sempre la medesima, l'orfanella Olga Papel, così magra e sottile da assomigliare ad un foglietto di carta, trasportabile senza sforzo da un leggero soffio di vento. Ma all'interno di quel corpicino così smunto e flebile, si nasconde un cervello di tutto rispetto e la fantasia non manca di certo. Il passatempo preferito della ragazzina è quello di raccontare: che siano avventure, favole o altro ancora non importa, ma il ruolo che lei stessa si è assegnata le calza a pennello, tanto da incutere timore agli abitanti di Balicò, visto che questa volta, il protagonista di ogni racconto è un certo Jum, che nella vita mangia lacrime per professione e più queste sono cariche di sofferenza vera e più sono gustose e nutrienti. Le persone però non sono pronte a sentire vicende così tristi e quindi ogno giorno che passa credono che Olga sia strana ed abbia grossi problemi, tanto da doverne parlare con il parroco, Don Sero, che già allertato dalla nonna, non sa più come comportarsi con la giovane Papel.
Questo è un libro sulla perdita, qualsiasi tipo di perdita, perchè quando le persone sentono una mananza, qualcosa che prima era sotto al loro naso e adesso non c'è più...beh allora manca proprio e se prima la si dava per scontata quella roba lì, adesso che manca è una vera tragedia. Ma insomma, quando perdiamo un orizzonte, un giardino, o ancora molto altro, non sappiamo come fare, e dopo un po', quando non sembra esserci una soluzione, la disperazione e la tristezza si impadroniscono del nostro cervello e allora arriva Jum, pronto ad ingrassare la sua pancia gelatinosa.
Mi è piaciuto, però non è nemmeno uno di quei libri indispensabili. Scritto con uno stile fantastico, in questo Elisabetta non pecca mai, ma onestamente speravo in qualcosa di più, questo seguito mi ha intrattenuta piacevolmente ma non mi ha entusiasmata. E' proprio lì la sottile differenza. Olga vaga per il paese, incontra personaggi, colloquia con i suoi amici, prende la chiatta per tornare a casa, manovrata da un cerbero Caronte di nome Cod, racconta, sogna, soffre, pensa, riflette, ma la storia non va molto avanti. Le chicche sono proprio i racconti nascosti all'interno del libro, che potrebbero vivere di vita indipendente. Mi è mancato qualcosa, emozioni forse, oppure proprio una trama più fitta, dal finale più forte.
Comunque sono felice di averlo letto, ma sopratutto di possedere questo volume, che graficamente è bellissimo e i disegni al suo interno sono incantevoli; Olga è sempre Olga ed è comunque un piacere avere a che fare con lei, bambina fragile e sensibile, ma con una forza d'animo pazzesca e sopratutto un altruismo d'altri tempi. Consigliato a tutti i sognatori, a coloro che desiderino trascorrere senza impegno qualche ora in piacevole compagnia.
Punti forti
- La protagonista, una bambina che ritroviamo con immenso piacere, dopo aver ovviamente letto il primo volume "Olga di Carta". Il suo carattere, la sua determinazione e la sua bontà la rendono un personaggio da ricordare.
- I personaggi con i loro nomi strani e le situazioni particolari che vanno a crearsi, io ci ho visto dei richiami ad altri libri qui dentro e lo dico in senso buono, anzi ottimo.
- Isotta mi chiesto di rileggere più volte "Il cilegio". Questo anziano signore che si trasforma in albero l'ha ammaliata. 

Punti deboli
- Se ho amato parecchio ciò che ho scritto appena sopra, allo stesso tempo non mi sono invaghita della trama, che a mio avviso non regala forti emozioni. Se nel primo volume c'era una storia nella storia e viaggiavano parallele, qui invece ci sono brevi racconti (belli ma slegati). 

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4 commenti:

  1. Autrice che mi ispira, nonostante tutto, e foto adorabile. :)

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    1. Grazie Michele :-) Isotta è molto più estroversa di me e disinibita ah ah ah
      Comunque leggilo, lo stile dell'autrice è davvero incantevole, poi Olga...è Olga e come lei non ce ne sono altre.

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  2. La foto è meravigliosa, complimenti. Per quanto riguarda il libro, io non l'ho ancora letto, ma il primo mi è piaciuto tantissimo! Ma di solito i sequel sono sempre un po' deludenti rispetto ai primi libri.

    Mi sono appena iscritto ai lettori fissi. :) Se ti va passa a trovarmi, ho appena aperto il mio angolino: https://lalocandadellestorieerranti.blogspot.it/

    Un abbraccio! <3

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    1. Ciao Midori, grazie mille!! Passo subito a trovarti con piacere. Se leggerai il seguito di Olga, fammi sapere!!

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