Newton,

Recensione: "Credimi sto mentendo" di M. E. Summer

venerdì, novembre 20, 2015 Baba Desperate Bookswife 7 Comments

Buongiorno lettori, eccoci qui con un'altra recensione. Volete legger un buon thriller? ok allora questo non fa al caso vostro. Purtroppo sono inciampata in un'altra lettura deludente, ma d'altronde, per apprezzare libri belli bisogna anche affrontare quelli brutti!!



VOTO:
Titolo: Credimi sto mentendo
Autore: Mary Elizabeth Summer
Casa Editrice: Newton
Pagine: 285
Prezzo: 9,90 €
Pubblicazione:  2015



Notizie sull'autrice: 
Laureata in scrittura cretiva allo Wells College, Credimi sto mentendo è il suo primo libro (scelto nel 2014 da "TeenVogue's" come miglior romanzo d'esordio). Nell'autunno del 2015 uscirà negli Stati Uniti il seguito. Per maggiori informazioni, visitate il suo sito www.mesummer.com, il suo blog maryelizabethsummer.tumblr.com o seguite il suo account twitter.







Ho iniziato questo libro per la solita lettura dedicata alla rubrica "Letture Geograficamente Sparpagliate" e purtroppo questa volta per me è stato un flop. Questa è la storia della sedicenne Julep e dei suoi amici Sam e Tyler. che si ritrovano invischiati in una faccenda molto delicata e particolare: il  padre di Julep, un noto truffatore nonché scommettitore incallito, è stato rapito e la giovane ragazza si ritrova in balia della solitudine e di un appartamento sotto sopra. Ma, come si dice, tale padre...tale figlio, anche la fanciulla non ha la coscienza propriamente immacolata e nel suo piccolo è un'esperta bugiarda e per arrotondare la paghetta svolge qualche piccola attività illecita, prendendo il giro il prossimo per conto di terzi, ovviamente dietro un lauto compenso. 

Ok ok, lo ammetto, già la cover e il titolo mi hanno fatto partire con il piede sbagliato, ma questa volta sono rimasta sui miei passi: questo libro è davvero un disastro. Innanzi tutto non è un thriller, quindi mi chiedo come abbiano potuto scrivere a caratteri cubitali sulla copertina - non sulla fascetta, ma proprio stampato sotto al disegno!! - "Il miglior thriller d'esordio dell'anno" allora io mi chiedo che razza di libri siano gli altri. Scusate, sapete che solitamente io sono composta e rispettosa, ma di essere proprio presa in giro no. Non importa se sia colpa della sbagliata campagna pubblicitaria della casa editrice o dell'autrice o dell'editor o di mia nonna in carriola, se io compro un thriller, spendo 9,90€ e poi tra le mani mi ritrovo uno young adult anche poco credibile, mi arrabbio e non poco. 
Adesso archiviamo il discorso del genere  e proviamo ad andare oltre. Ammesso e concesso che io riesca a contestualizzare e ad accettare di leggere uno YA nonostante la delusione, spero che almeno come romanzo per ragazzi possa essere una piacevole lettura, invece nemmeno quello. Un terzo del libro è piacevole, ma poi cominciano a capitare cose così assurde e poco credibili che invece di appassionarmi mi hanno fatto pensare "ma che, davvero??
Le avventure di Julep e del suo nuovo amico-spasimante non sono credibili, che una ragazzina di sedici anni abbia influenza sulla mafia locale, venga inseguita in auto, quasi ammazzata, riesca a contrattare il rilascio degli ostaggi manco fosse il presidente Obama e il suo amico riesca ad entrare nel server dell'FBI come manco Bill Gates...no no e ancora no. Non abbiamo a che fare con una ragazzina, ma con uno scafato James Bond in gonnella, con il fascino di Belen, l'intelligenza di Zuckerberg e la malizia di Totò.
Perchè non gli ho dato uno?? Semplice, la scrittura è scorrevole, e questa caratteristica mi ha permesso di portare a termine la lettura, quindi diamo a Cesare ciò che è di Cesare.

Cosa ho apprezzato maggiormente:
  • Ben poco purtroppo, ma fra tutto la scrittura scorrevole, classica degli YA mi ha permesso di leggere la storia fino alla fine senza particolari intoppi.
Cosa mi è piaciuto meno:
  • Essere certa di leggere un thriller -il miglior thriller d'esordio- e trovarmi sotto al naso un genere completamente diverso.
  • L'assurdità della storia, che invece di intrigare il lettore lo lascia senza parole a causa dell'improbabilità degli eventi narrati.
E così ho finito, vi lascio con un po' di amarezza. Alla prossima lettura, che mi auguro sarà migliore.

Salvia


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7 commenti:

  1. bene, non sono l'unica. Mentre lo leggevo pensavo di aver sbagliato libro, cercavo il thriller. Secondo me però la cosa peggiore è il finale, senza senso e veramente troppo esagerato

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  2. Risposte
    1. Già, tutta colpa di Eliza ah ah ah va beh adesso mi diletot un po' con Federica Bosco :-)

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  3. mi hai salvato dal comprarlo, buttare i soldi e rimanere delusissima. quindi grazie!!
    http://www.audreyinwonderland.it/

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