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Recensione di Baba #14 - Le mogli hanno sempre ragione di Luca Bianchini
Il libro
Le mogli hanno sempre ragione di Luca Bianchini
Editore: Mondadori| Pagine: 239| Pubblicazione: 2022| Prezzo 18,50€| Trama:Qui
Genere: narrativa/giallo
Notizie sull'autore
Luca Bianchini è nato l'11 febbraio del 1970 a Torino, città che ama e dove ama tornare.
Scrivere è la cosa che gli riesce meglio insieme ai primi piatti con quel che resta nel frigo.
Con Mondadori ha pubblicato i romanzi Instant love (2003), Ti seguo ogni notte (2004), la biografia di Eros Ramazzotti, Eros - Lo giuro (2005), Se domani farà bel tempo (2007), Siamo solo amici (2011), Io che amo solo te e La cena di Natale (2013) - da cui sono stati tratti due film di grande successo -, Dimmi che credi al destino (2015), Nessuno come noi (2017), portato l'anno successivo sul grande schermo, So che un giorno tornerai (2018) e Baci da Polignano (2020).
È una delle voci di "Mangiafuoco" su Rai Radio
Recensione di Baba
Qualche settimana fa, in vista del compleanno di mia figlia mi sono recata in libreria per qualche idea sul suo regalo. Sono uscita dal negozio con un lego di Harry Potter, due romanzi che spero le piaceranno, un libro di storia da grattare con il pennino e uno sugli egizi. E poi...cancelleria come se non ci fosse nemmeno un domani.Ovviamente dei venticinque romanzi per la sottoscritta che avevo adocchiato...ne ho comprato uno: il protagonista di questo post. Le mogli hanno sempre ragione avrebbe dovuto comunicare con me, avrebbe dovuto dirmi anche solo dalla copertina il collegamento con Ninella e Don Mimì. Io però sono un po' accecata e un pochino sorda, così sono passati inosservati i cornetti famosi che contraddistinguono le cover di questa serie di libri.
Bianchini ha deciso di cimentarsi con un giallo, un genere che non credo abbia mai assaporato (da scrittore, non da lettore), e dove ambientarlo se non a Polignano? Così il lettore nuovo si trova davanti ad una carrellata di personaggi che non conosce e che l'autore cerca di riassumere (spoilerando brutalmente) grazie agli interrogatori tenuti dal nuovo protagonista, il maresciallo Clemente e dalla sua assistente brigadiera.
Io mi sono annoiata per la prima metà del libro, poiché le cose che Bianchini ci propone le ricordavo discretamente bene. Credo che se non avessi letto i precedenti non avrei tutta questa voglia di andare a ripescarli poiché so già come andrà a finire il tutto, ma io sono una che non legge nemmeno le trame...quindi probabilmente è un problema unicamente mio.
Finito il riassunto delle puntate precedenti abbiamo finalmente modo di buttarci nelle indagini: è morta la tata Peruviana e probabilmente è stata ammazzata. Quella sera in casa di Matilde (ex signora Scagliusi) c'erano tutti poiché si festeggia il compleanno della nipotina. Ma tutti tutti eh...anche zia Dora e zio Modesto direttamente dal Veneto! Anche il prete che avrebbe dovuto celebrare la messa in occasione della festa più importante di Polignano, anche zio Franco, il fratello delinquente di Ninella, pure la vicina di casa di quest'ultima! Insomma ci siamo capiti.
Una lettura scorrevole perché lo stile dell'autore non è mai sottotono. Non posso dire di essermi appassionata o di aver provato particolare piacere in questa lettura, insomma speravo di più. Forse avevo aspettative troppo alte, forse non avevo capito...insomma pensavo a qualcosa di diverso.
Aggiungo però che questo non è il mio periodo migliore da lettrice, forse non mi va bene nulla e non vorrei influenzarvi troppo con le mie lagne. Voi? Avete gradito questa lettura?
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