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Keep Calm and Read Nadia #45 - Recensione di Una ragazza come lei

martedì, agosto 20, 2019 Baba Desperate Bookswife 6 Comments


Buongiorno lettori come state? E' martedì, abbiamo appena riaperto il blog dalla pausa estiva e torna Nadia, con una recensione di un libro che mi ispira. 


Buongiorno lettrici e lettori, come state?

Io piuttosto fusa: tra caldo torrido e fine dei lavori di ristrutturazione sento che presto mi squaglierò, ma prima voglio lasciarvi una recensione, sia mai che si dica che vi abbandono senza fare il mio lavoro, eheheh!

Oggi vi parlo dell’ultimo romanzo di Marc Lévy, che si intitola “Una ragazza come lei”: che cosa significhi quel “come lei” lascerò che siate voi a scoprirlo! La storia si ambienta a New York, principalmente in un palazzo di otto piani il cui ascensore ha una particolarità: è uno degli ultimi a essere azionato manualmente da un operatore, il lift, caratteristica che inorgoglisce gli abitanti e li fa sentire parte di un mondo raffinato e d’antan. Questo almeno finché Rivera, il lift del turno di notte, non si rompe una gamba cadendo dalle scale: un po’ a causa dei maneggi dell’amministratore, un po’ per le lamentele dei condomini, l’ascensore manuale sembra avere vita breve. Ecco allora che il lift di giorno, l’indiano Deepak, il nipote Sanji, la giovane Chloé (ovvero “la ragazza come lei” ) uniranno le forze insieme ad altri personaggi per tentare di scongiurare la meccanizzazione dell’ascensore. 

Per il periodo piuttosto faticoso che sto vivendo cercavo un libro leggero, che si leggesse senza dover prendere nota di ogni singolo avvenimento e che non trattasse argomenti impegnativi. Una ragazza come lei risponde parzialmente a questi requisiti, perché comunque di temi impegnativi si parla, ma lo si fa senza giudizi, con la delicatezza che da sempre caratterizza Lévy e la sua scrittura. C’è anche la storia d’amore, ma in questo caso è soltanto accennata, non è predominante rispetto al resto del racconto, e questo a me è piaciuto molto, perché a mio avviso non distoglie l’attenzione del lettore dagli altri messaggi che sono veicolati in questa storia. 

Come in ogni romanzo che si rispetti ambientato a New York, anche in questo la città è una vera e propria protagonista: io non sono una fan particolare degli Stati Uniti, ma in questo caso mi è venuta voglia di visitare la Grande Mela, forse perché l’ho letta filtrata dagli occhi di questo garbato scrittore francese. Molto carina l’idea di inframmezzare i capitoli con graziosi disegni di quanto avviene nella storia, quasi fosse una favola.

In conclusione una storia lieve ma non troppo leggera o spensierata, che vi farà passare qualche ora in relax e armonia, ma vi farà anche riflettere sui pregiudizi, sulle piccole meschinità della gente, sul diritto di amare anche a una certa età e su tanti altri argomenti più o meno seri. Una ragazza come lei non sarà la lettura dell’anno, ma se cercate qualcosa di garbato e semplice nel significato migliore del termine ve lo consiglio senza riserve!

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6 commenti:

  1. Molto carino! Ci faccio un pensierino. Un saluto da Lea :-)

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    1. Ciao Lea! Sì, è garbato e piacevole, va bene per tutte le occasioni!

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  2. Deve essere carino e semi leggero da tener presente

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    1. Sì, esatto Patrizia! Fa riflettere senza essere troppo impegnativo 😊

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  3. Ciao Nadia e ben rientrata.
    Ce l'ho nel Kobo in attesa...
    Dopo le tue considerazioni, scala sicuramente la lista!
    Ciao 😁

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    1. Ciao Marina, grazie mille! Spero che possa piacerti, io l'ho trovato davvero piacevole!

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