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Recensione - Tre Parole di Angela Ferrari

lunedì, gennaio 21, 2019 Baba Desperate Bookswife 11 Comments

Buongiorno lettori, come state? Oggi è lunedì e vi lascio in compagnia di mio marito. Ha letto un romanzo scritto da Angela Ferrari, una toscana diventata iporediese, e se ne è innamorato. Lo ha letto prima di me, appena scartato me lo ha letteralmente strappato di mano e si è immerso in un'epoca lontana, conoscendo Lucio e fraternizzando con la sua storia. Non abbiamo potuto fare a meno di scrivere il suo commento qui sul blog, perchè è rimasto estasiato. Ecco a voi il marito della Desperate Bookswife...Ezio!

Il libro
Tre Parole di Angela Ferrari
Editore: BookaBook| Pagine: 200| Pubblicazione:2018| Prezzo 14,00€| Trama: Qui
Genere: narrativa contemporanea
Notizie sull'autrice
Angela Ferrari, originaria di Carrara, abita da sempre a Ivrea. Alla professione di architetto affianca la passione per la scrittura e il disegno.
Vincitrice di vari concorsi di narrativa, ha pubblicato diversi libri per bambini e adulti. Tre parole è il suo primo romanzo.
Recensione a cura di Ezio


Siamo nel nord Italia, nell'anno 1939 e questo libro ci racconta la storia di un ragazzo di nome Lucio, che appartiene ad un'umile famiglia contadina nella quale ciò che conta è avere in ordine i Numeri. Numeri intesi come economia aziendale, numeri che servono a far quadrare i conti. Non c'è spazio per la poesia, per le belle parole, per la letteratura e i libri, l'importante è guadagnare denaro e mandare avanti l'azienda famigliare. Ma Lucio è un talento, lui è attratto dalle parole, dal loro significato, dalla potenza che possono avere se unite le une alle altre. Addirittura la maestra Marina un giorno decide di andare a parlare con la famiglia del ragazzo, porre loro la questione, aprire gli occhi di persone che vedono solo l'utilità e non la bellezza. Durante il periodo delle vacanze estive Marina fa sì che Lucio venga assunto come giardiniere da un suo ricco amico eclettico, estroverso, un personaggio raro quanto bizzarro, di origine libanese e dal nome esotico: Serdar. Da questo incontro nascerà una fortissima amicizia e proprio Serdar lo aiuterà ad accrescere la sua cultura letteraria, dissetando la sua sete di conoscenza e aiutandolo ad introdursi nel mondo fatto di parole. 
Lucio, con suo cugino bloccato a letto dalla più tenera età, si troverà coinvolto insieme a Serdar e una famiglia allargata costituita da un maggiordomo lentissimo, un cane, un pappagallo ed una scimmia, insieme ad un prete con i piedi pesanti e ad un giardiniere con il cuore leggero, si ritroveranno a gestire un morto e proprio questo farà capire loro l'importanza dell'amicizia sincera, ma anche quanto la conoscenza renda libere le persone. 

Io non sono un blogger, quindi scrivere recensioni spiegando per filo e per segno i concetti e i sentimenti provati non mi risulta alquanto facile, io quando scrivo sul web e lo faccio una volta al mese, parlo di vini, di abbinamenti culinari e nemmeno volevo provare ad esprimere le miei emozioni riguardo a "Tre Parole" della Ferrari. Mia moglie però ha tanto insistito, vedendo la bramosia con la quale sfogliavo le pagine e alla fine le lacrime sgorgate sulla guancia senza ritegno. Lei dice che quando un libro è così bello va condiviso, non bisogna essere egoisti, ma parlarne, portare altre persone in condizione di poter conoscere dei titoli validi. Quindi eccomi, ci ho provato.
In pochissime parole ecco il perché considero questo libro bellissimo e gli attribuisco cinque stelle.
In ordine casuale: 
- è scritto molto, molto bene.
- è anche un libro avventuroso.
- è continuativo, senza pause "morte", tiene il lettore sulla corda, sempre.
- parla di persone fatte di lettere e di numeri.
- è commovente, arriva dritto ai sentimenti del lettore.
- a me personalmente ha lontanamente ricordato i libri di Pavese e Fenoglio, che tanto ho amato in passato.

Un libro che consiglio, che ho divorato in pochissimo tempo e che mi renderà difficili le prossime  scelte.

---EZIO---

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11 commenti:

  1. Woww davanti a un cognato così appassionato non si puo fare finta di niente!

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    1. Hai visto sister...dice che è diventato uno dei suoi libri del cuore. Che bello <3

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  2. Sembra molto interessante, anche perché in questo periodo sono in vena di storie appassionanti e avventurose. P.S. Grazie ancora Baba e Daniela per il premio di consolazione della Challenge, mi è arrivato stamattina e sono contentissima!

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    1. Beth, se ascolti mio marito...lo leggi al volo! E spiamo piaccia tanto anche a te :-) Evviva, è arrivato, sono contenta!

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  3. Complimenti al marito per la recensione. Prendo nota perché mi ha convinta a leggerlo.

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  4. Wow Ezio... che bella recensione! Fai concorrenza alla tua bravissima moglie... Mi hai fatto venire voglia di leggerlo. Vi abbraccio insieme a Dave.
    Irene

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    1. Irene Ciao!! Quando Ezio leggerà tutti questi bei commenti si commuoverà! Grazie di cuore e un abbraccio ad entrambi <3

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  5. Davvero, ha convinto anche me! Baba guarda che ti frega il mestiere, il ragazzo ha stoffa! 😊

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    1. Ciao Nadia! Lo sai che mio marito è un esibizionista? Ecco, adesso mi frega la piazza :-)

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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