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Keep Calm and Read Nadia #24 - il libro giusto al momento giusto

martedì, aprile 17, 2018 Baba Desperate Bookswife 9 Comments

Buon martedì lettori. Siamo in ottima compagnia, c'è Nadia ovviamente. Curiosi vero? Ha letto l'ultima fatica del Re dell'Horror. 

Buongiorno lettrici e lettori, come state? Io un po’ più allegra oggi, sembra che il tempo qui abbia concesso una tregua dal diluvio universale e pertanto, anche se ho il sospetto che non durerà, per ora mi godo il tanto atteso sole primaverile!

Oggi ho voglia di parlarvi di un romanzo breve che mi è piaciuto un sacco: mi riferisco a La scatola dei bottoni di Gwendy, del RE, Stephen King ovviamente (in collaborazione con Richard Chizmar). Non so se vi ho già detto che, durante la mia adolescenza, ho divorato parecchi libri di questo autore: alcuni li ho amati di più, altri di meno ma un aspetto ho sempre apprezzato senza riserve: lo stile dell’autore e la sua capacità di buttarti letteralmente dentro la storia, come pochi altri sanno fare. Le descrizioni di King non sono mai prolisse o noiose: sono perfette per creare nella mente del lettore esattamente ciò che lo scrittore vuole fargli vedere. 

Mi sono approcciata a Gwendy e alla sua scatola magica in un momento un po’ faticoso, sperando di ritrovare quel piacere della lettura che si era un po’ perso per strada e che avevo parzialmente recuperato con Adler Olsen, forse ricordate il mio scorso post. Ebbene, La scatola dei bottoni di Gwendy è stato davvero il libro giusto al momento giusto. Ho letto su Goodreads che molti si lamentano per la brevità di questo romanzo, ma per me era proprio quello che ci voleva: un piccolo gioiellino, a mio parere curato nei minimi dettagli. È vero, forse il prezzo è un po’ eccessivo per le poche pagine, ma a mio parere lo stile di King vale ogni euro speso. Per quanto mi riguarda, poi, leggendo di Gwendy ho trovato molto di più di una storiella: forse, come diceva la mia socia Baba in un post di un po’ di tempo fa, alla volte i lettori attribuiscono all’autore messaggi che lui non voleva comunicare, anche in base al periodo che stanno vivendo, ma fa parte del gioco anche questo, credo.

Le premesse della storia sono semplici: Gwendy, ragazzina “cicciottella” presa di mira dai bulli a metà anni Settanta, incontra Richard Farris, uno strano personaggio che le affida una scatola con bottoni e levette. La scatola è magica, e Gwendy avrà il dovere di custodirla e il potere di usarla o meno, per il bene o per il male, fino a nuovo ordine. Ciò che ne farà Gwendy lo lascio scoprire a chi di voi avrà voglia di leggere questo breve romanzo. Quello che mi preme condividere con voi è il messaggio che io ci ho trovato: secondo me King ha scritto questo libro per tutte le persone, non necessariamente ragazzini, che si danno da fare per cambiare le cose che non vanno bene per loro. Gwendy è “cicciottella” e per questo viene presa in giro ma, lungi dal demoralizzarsi, si mette a dieta e comincia a correre tutti i giorni per cambiare una situazione che non le piace, ed è così che incontra Farris e “vince” la scatola e il potere che contiene. Mi piacerebbe discutere con voi su ciò che rappresenta il personaggio di Farris, ma non sono sicura di poterlo fare senza incorrere in spoiler (invito però chi abbia letto il libro e voglia chiacchierarne a scrivermi in privato). Quello che conta di più, secondo me, è il fatto che Gwendy dimostri una grande forza di volontà nel perseguire un obiettivo che per lei è importante. A scanso di equivoci voglio dire che non scrivo questo perché sono convinta che le persone in sovrappeso debbano dimagrire, ma che il mondo è di chi tiene duro e non si abbatte, ma prova a migliorare per ottenere ciò che lo fa stare bene, in tutti i campi. Forse sono stata un po’ criptica, forse è venuto fuori un post sconclusionatissimo, ma spero che chi ha letto il libro abbia capito qualcosa e chi non l’ha fatto si sia incuriosito e torni a dirmi cosa ne pensa, se lo leggerà. Appuntamento alla prossima puntata con un post spero meno fuligginoso… altrimenti Baba mi manda a pulire il camino! ☺

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9 commenti:

  1. Ciao Nadia, come sai anche io sono fan sfegatata del Re anche se più di quello dei tempi passati. Ora inizio a capire le vecchine che guardano al passato con occhi che brillano... quando parlo di King mi sento un'anziana decrepita che non riesce a fare pace con il tempo che passa e le cose che cambiano. ahahahahahahahah
    Ecco, a te è sembrato di scrivere un pensiero sconclusionato e a me sembra di averti scritto un commento ancora più sconclusionato! Comunque non so, ultimamente non corro a prendere tutti i libri che King pubblica e spesso, quando decido di farlo ne resto delusa quindi credo che prima rileggerò qualche chicca del passato, così, per sentirmi ancora più anziana ahahahahahah ;)

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    1. Aahhahah come ti capisco Dany! Anche io ogni tanto mi sento una vecchina che rimpiange i tempi (e i libri) andati... sarà che sto invecchiando davvero? :-) comunque a volte sento proprio il bisogno di tornare "ai vecchi amori", e il Re è proprio uno di questi!

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  2. Ciao Nadia, la tastiera da sotto le dita non la toglierò, sappilo! Comunque, visto il flop di King (nei miei confronti intendo) devo rimediare. Tu me ne hai consigliato uno, che voglio leggere, ho mobilitato mia madre, che povera non lo trova, ma mi ha detto che da qualche parte dovrebbe essere! Vedremo. Comunque quello che hai scritto è un . gran bel post, a volte ciò che a noi sembra sconclusionato è invece interessante! Ti abbraccio

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    1. Molto bene Baba, già sento la tua mamma che mi tira virtualmente dietro le uova, perché per colpa mia è costretta a scartabellare in tutta la libreria di casa, mannaggia a me! :-) ti ringrazio per i complimenti, quando si parla di libri nella mia testa si crea un vortice di pensieri che non sempre riesco ad esprimere chiaramente come vorrei!

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    2. Ah ah ah ah ah no tranquilla, mia madre sta traslocando, o almeno...si appropinqua a farlo, quindi è almeno un anno che ha un sacco di roba negli scatoloni! My God ah ah ah ah

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  3. Ciao Nadia
    È un po' che non leggo nulla di King. E vedi un po' che m'hai incuriosita e me lo vado a cercare.
    Tra la recensione e la parola magica che hai pronunciato ("breve", perchè nn potrei re-iniziate a leggerlo con qlcosa di troppo corposo), credo tu mi abbia ipotizzata... corro a cercarlo 😊
    Ciao e buona settimana, Marina

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    1. Ciao Marina, che bello, mi fai felice con questo tuo commento! Stai tranquilla, La scatola dei bottoni di Gwendy è proprio veloce e si legge che è un piacere! Poi fammi sapere le tue impressioni, se ti va! Un abbraccio!

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  4. Devo prenderlo. Per me king è una scoperta continua e ad ogni libro che leggo lo stimo sempre di più.
    Lea

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    1. Mi fa davvero piacere Lea! King mi ha accompagnata lungo l'adolescenza e leggerlo adesso è come ritrovare un vecchio amico, anche se per i "puristi" ha un po' perso lo smalto! Grazie di essere passata!

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