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GDL - Leggendo serialmente #4 - Gli anni della leggerezza PRIMA TAPPA

sabato, settembre 30, 2017 Baba Desperate Bookswife 9 Comments

Buongiorno a tutti, come state? Eccoci nuovamente schierati sulla linea di partenza, i Cazalet sono arrivati nelle nostre mani, siamo entrati nel loro salotto della casa di campagna e abbiamo conosciuto quasi tutti i membri della famiglia. Abbiamo letto 266 pagine. Ci stiamo addentrando insieme in quello che è il gruppo di lettura seriale più impegnativo dell'anno e lo abbiamo lasciato proprio alla fine, quando forse vi aspettavate un epilogo più leggero. 


Vi ricordo che potete iscrivervi quando volete e non siete obbligati a leggerli tutti. Per chi invece partecipa anche alla challenge organizzata da me e Un libro per amico, le regole sono diverse:
- Se commenterete tutte le tappe (avete tempo per rimettervi in pari entro la fine del libro in corso) otterrete 5 punti.
- Se commenterete un solo libro otterrete 1 punto, due libri 2 punti, tre libri 3 punti. 

Ecco il calendario:

GLI ANNI DELLA LEGGEREZZA
30 settembre 2017 - Desperate Bookswife: discuteremo la parte che avrete letto, ovvero da pag. 0 a pag. 266 (ovvero tutta la parte prima).
10 ottobre 2017 - Un libro per amico: commenteremo insieme da pag. 269 a pag. 604 (ovvero fino alla fine del libro).



IL TEMPO DELL'ATTESA
20 ottobre 2017 - Desperate Bookswife: commento da pag. 0 a pag. 288, (fino a "La famiglia autunno - inverno 1949" escluso).
30 ottobre 2017 - Un libro per amico: commenteremo insieme da pag. 289 a pag. 638 (ovvero fino alla fine del libro).



CONFUSIONE

10 novembre 2017 - Desperate Bookswife: commento da pag. 0 a pag. 318, (ovvero parte prima + seconda).
20 novembre 2017 - Un libro per amico: commenteremo insieme da pag. 321 a pag. 526 (ovvero fino alla fine del libro).




 ALLONTANARSI
30 novembre 2017 - Desperate Bookswife: commenteremo da pag 13 a pag 278 ( prima parte)
10 dicembre 2017 - Un libro per amico: commenteremo insieme da pag. 281 a pag. 501 (seconda + terza parte).
20 dicembre 2017 - Desperate Bookswife: commento da pag 505 fino a pag. 669 ( fino alla fine del romanzo).



------ATTENZIONE SPOILER-----

Eccomi, ci sono, appena in tempo direi. Non vi nego di aver incontrato qualche difficoltà lungo il percorso, ma questa è una sfida per tutti, anche per me! Approcciarmi ad un libro così diverso dalla mia confort zone non è stato semplice: come ho già scritto sui social, lo stile dell'autrice mi piace assai, ma il problema sono i personaggi, il loro carattere e i loro nomi. Dopo quasi duecentosessantasei pagine faccio confusione con i figli dei figli. 
Io vorrei poter riassumere le vicende narrate fino ad ora, ma essendo una storia familiare che segue la lentezza tipica di questo genere, non è così semplice effettuare questa operazione.
Siamo nel 1937, i nostri personaggi abitano a Londra e stanno per riunirsi tutti nella casa in campagna dei Genitori: William e Kitty (La Duchessa) Cazalet. I tre figli, ovvero Hugh, Edward e Rupert, amano trascorrere le vacanze nel Sussex, insieme alle rispettive mogli e figli. Insieme a William e Kitty abita Rachel, l'unica figlia, ad oggi nubile. 
Parliamoci chiaro, cosa succede fino ad ora? Poco o niente. Ognuno porta con sé i propri pensieri non detti,  i propri grattacapi e cerca di far finta di nulla, per non turbare il prossimo. Come sempre i più genuini e privi di filtri risulteranno i ragazzini, che ancora non sono del tutto modellati e quindi si contraddistinguono per quella trasparenza tipica dei pre adolescenti. 
Cosa ho capito fino ad ora?
- Hugh, il primo dei tre fratelli, sembra il marito ideale e un padre amorevole. Rimasto offeso in guerra, il suo comportamento non sembra quello di una volta. Si prodiga per accontentare la figlia prediletta - Polly - e cerca di non negare nulla alla moglie Sybil, che sta affrontando una gravidanza faticosa.
- Edward è il bello della famiglia, uomo dal fascino magnetico e sensuale, per quanto innamorato della moglie Villy (ex ballerina professionista), non si nega nessun piacere carnale, accontentando varie fanciulle al quale spezza il cuore. Appare distante e abbastanza calcolatore, prima viene se stesso e successivamente gli altri. La moglie appare annoiata e cerca ogni modo per distrarsi. Indubbiamente aver abbandonato la sua carriera per la famiglia dev'essere stato un duro colpo da sostenere. I loro figli appaiono diretti, senza troppi scrupoli e decisamente smaliziati.
- Rupert è l'artista della famiglia, un sognatore che ha perso la moglie dopo aver partorito il secondo figlio. E' un padre attento ed amorevole, peccato che si sia innamorato di Zoe e l'abbia addirittura sposata. Quest'ultima ha solo ventidue anni, è avvenente e calcolatrice, terribilmente innamorata del marito, gelosa di tutti, figli compresi, che cerca di allontanare, per avere il marito tutto per sé. 
- Rachel è l'unica figlia femmina, nubile e innamorata di Sid, un'amica conosciuta da un paio d'anni. Ovviamente la loro relazione è clandestina e si comportano in pubblico come ottime amiche, che passeggiano e prendono il tè in giardino. 

Qual è l'unico vero colpo di scena? La morte di uno dei due gemelli di Sybil e Hugh, la femminuccia nata podalica e con il cordone ombelicale attorcigliato intorno al collo. Purtroppo non c'è stato nulla da fare, nonostante le cure che il dottore ha cercato di dare.
Noooo, mi scordavo di Inge e del suo gatticidio: questa terribile cameriera, sorpresa dal padrone mentre indossava un abito della moglie durante la loro assenza e dopo aver ritrovato l'abitazione sottosopra, ha deciso di licenziarla: lei per tutta risposta lo ha insultato in tedesco dopo avergli sputato in faccia, ma prima ha pensato bene di strangolare il povero gatto di Polly. (Diciamocelo, povera ragazza, dopo la notizia della sorellina, anche il gatto, che lei tanto avrebbe voluto portare nel Sussex con lei). 

Se vi state chiedendo quale sia il mio personaggio preferito fino ad ora, vi direi tranquillamente Rachel, che secondo me, nonostante il ruolo quasi secondario, avrà tanto da dire e da dimostrare. La sua generosità è disarmante e il suo carattere mite e disponibile mi ha conquistata. Anche Villy mi piace, mi rispecchio nella sua irrequietezza e nonostante sia per il momento un po' ambigua, la trovo interessante.
Non sopporto Zoe, le darei un calcio nel sedere, il suo modo di comportarsi da bambina capricciosa mi infastidisce e ogni volta che leggo pagine dedicate a lei mi indispettisco (anche se Rupert mi sembra un po' cieco, ma alla fine è un uomo vedovo, che ha incontrato la Venere in persona). 

Ho gradito moltissimo leggere di personaggi che a loro volta leggono e citano i romanzi, qui sotto vi mostrerò quello che ho trovato!

 Dickens: Grandi speranze
    Shakespeare: Macbeth
 Mitchell: Via col vento
 Tennyson: In memoriam A.H.H.
 Austen: Persuasione
Dumas: Il tulipano nero











Li avete letti? Beh non posso che aspettarvi sul blog di Daniela, tra 10 giorni esatti!


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9 commenti:

  1. Ciao Baba bella! Devo dire che all'inizio del libro ero molto spiazzata, il fatto che non succedano avvenimenti particolari oltre alla normale vita di una famiglia dell'alta borghesia inglese mi aveva fatto un po' storcere il naso, senza contare le difficoltà con i nomi. Adesso però mi sono affezionata a questa famiglia, e prendere in mano Gli anni della leggerezza mi fa sentire come tra amici. Il mio personaggio preferito finora è Polly, anche se è solo una ragazzina, ma mi sembra molto assennata e empatica per la sua età. Chi proprio non sopporto, meno ancora di Zoe, è Edward: la sua falsità nei confronti della moglie che tradisce con spensieratezza e la totale fiducia nel suo fascino me lo rendono odioso. Per quanto riguarda lo stile, anche a me piace molto, lo trovo scorrevole anche se devo dire che a volte fatico a capire chi sta parlando perché la Howard non ama molto esplicitare i soggetti a quanto pare! Comunque non vedo l'ora di proseguire e vedere che altro (non) succede! :-P

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    1. Ciao Nadia! ah ah ah mi hai fatto ridere: vedere che altro (non) succede!!!! comunque ci sono da capire alcune cose, indubbiamente. Perché davvero non comprendo se sia bellissimo oppure no. Ed è una sensazione strana. Anche a me piace Polly, mentre detesto la sua terribile cugina!

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  2. Personalmente questo libro mi piace molto proprio per la sua lentezza e la sua "quotidianità", il fatto che non succedano grandi cose non lo rende noioso e, anzi, mette voglia di andare avanti per sapere cosa e come cresceranno i tanti personaggi.
    In generale mi piace come l'autrice abbia saputo interpretare soprattutto i personaggi femminili, a loro modo piuttosto indipendenti (sicuramente tra le preferite ci sono Rachel e Polly), anche Zoe, per quanto frivola e capricciosa, cerca di adattarsi a questa stramba famiglia allargata e nel complesso non mi dispiace. I personaggi maschili mi hanno colpita meno, sicuramente Edward con i suoi continui tradimenti è quello peggiore.

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    1. Ciao Federica, vedi come sono diversi i pareri e gusti delle persone? E' fantastico, la cosa che più mi affascina della lettura. Io non lo trovo noioso, però questa lentezza mi disarma. Spero sempre che accada qualcosa. Comunque ti do ragione, a suo modo Zoe cerca di entrare a far parte della famiglia. Adesso finisco il giro del mondo in 80 giorni e torno a leggere questa Saga! a presto...

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  3. Eccomi! anche io all'inizio mi sono trovata spiazzata..mi aspettavo altro..tanti nomi e tanti personaggi da ricordare; lento nella narrazione, anche se il linguaggio è molto fluido e scorre bene. E' sicuramente una lettura rilassante (forse un po' troppo) da non leggere la sera prima di dormire, potrebbe risultare soporifera!
    Per quanto riguarda i personaggi, adoro Polly, anche se è solo una ragazzina, ma forse proprio per questo. E mi sta decisamente antipatico Edward, con i suoi modi e il suo tradire la moglie con nonchalance! e pure lei, Villie, viziata e annoiata.
    Comunque, non mi sta dispiacendo affatto..sarà carino andare avanti e vedere se in questa acqua cheta prima o poi qualcosa si muoverà!

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    1. Ciao Giulia!! Dunque hai ragione, all'inizio...spiazza. Eccome se lo fa :-) Vedo che Polly è simpatica a molte di voi, a me per adesso piace abbastanza. Chissà cosa accadrà! Sei andata avanti? Io comincerò la seconda parte domani!

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  4. Io sto facendo una fatica bestiale a leggerlo. Credo di aver faticato di meno a partorire!
    Il libro è bello, ma troppo piatto nei fatti (cosa che comunque sapevo). I libri così non fanno per me e solo se diluiti. Soffrissi d'insonnia sarebbero perfetti però.
    È interessante leggere questo libro in ambito sociologico e culturale in relazione alle famiglie di medio alto livello degli anni '30 in Inghilterra, su questo non ci piove.
    Ho apprezzato molto la parte del parto, Rachel e il rapporto con Sid,elemento estraneo alla famiglia ma con il pepe che le manca.
    Trovo anche io Zoe insopportabile, ma che vogliamo? Cresciuta dalla madre come acchiappa marito a scapito di altre qualità!
    Non che la Duchessa e il marito li adori così come Edward, tropo donnaiolo. Apprezzo assai di più i fratelli di Edward che sono più posati e umani.
    E adesso sotto con il resto.
    Questa ultima tappa mi sa che troverò difficoltà non fa poco e stare al passo sarà dura.

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  6. Io boh. A me sta facendo schifo. È scritto malissimo, pieno di informazioni inutili, parentesi, trattini.
    I personaggi? Non ne sopporto neanche uno. Non Provo simpatia per nessuno di loro, non riesco a create in legame con un personaggi che sia mezzo.
    È davvero un libro pesante fino ad ora, ho parecchia voglia di abbandonarlo

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