#Rubrica,

If I say... #3 - Legno

martedì, dicembre 13, 2016 Baba Desperate Bookswife 8 Comments


Buongiorno lettori, come state? Siete a buon punto con gli acquisti natalizi oppure non avete nemmeno cominciato? Beh ad esempio nel libro che sto leggendo, il protagonista decide di risparmiare tutto il suo denaro, di saltare il Natale a piedi pari e di scappare direttamente ai Caraibi. Ma di questo vi parlerò un'altra volta. 

Vi ricordiamo che If I say è una rubrica che io e Daniela abbiamo adottato nella quale vi parleremo di uno o più libri che ci vengono in mente grazie ad una determinata parola. Un'associazione di idee per farla breve!

LA PAROLA DELLA SETTIMANA: LEGNO


Che dite, vi ho stupiti con questa coppia di libri vintage? Pinocchio, per quanto triste e portatore sano di lacrime possa essere, è uno dei miei libri preferiti di quando ero poco più che una poppante. Una di quelle storie che la mia mamma leggeva per farmi addormentare (insieme alle fiabe russe - e poi ci si chiede perchè io soffrissi di insonnia ). 
Beh, è la storia di un burattino, ed è di legno no? Anche se poi il monello si trasforma in bambino, tutta la storia è basata su di un discolo pezzo di legno che non ascolta il suo papà. Oh mamma, ho fatto spoiler? Naaa lo sanno tutti come va a finire.

Il richiamo della foresta invece mi è venuto in mente perchè ho pensato "Legno = albero = bosco = foresta" , ovvio Baba, il libro di London è quello che fa al caso tuo.
Se di Pinocchio ho un ricordo molto fresco, del romanzo per ragazzi ambientato in Alaska non rimembro quasi nulla, nonostante lo abbia letto da ragazzina (quindi lo scorso secolo, e non è una battuta). Vuoto totale. Credo di avere pianto, parecchio. Forse avrò rimosso. Io sono quella che al cinema, durante la proiezione di Zanna Bianca piansi talmente tanto che l'amica di mia madre - che ebbe la malsana idea di portarmi al cinema - dovette accompagnarmi fuori finchè la scena tristissima non giunse al termine. Quindi potete immaginare. 

Mi sono resa conto di aver scritto una puntata davvero triste, starò covando l'influenza o è solo colpa degli ormoni? Quelli sono sempre in mezzo.
Ma andiamo a vedere cosa ci propone Dany, magari ci infonde un po' di buon umore.

Dimenticavo, questa volta non vi chiederemo di votare la parola protagonista, la Vigilia di Natale scriveremo un post speciale, e il tema sono certa che lo immaginerete. Ci rileggeremo presto, ovviamente buone letture!

You Might Also Like

8 commenti:

  1. Che scelte interessanti Baba! :)
    Come ho detto a Dani io per legno penso alla cover di "ogni tuo silenzio" di Laura Mercuri.. e anche alla trama dato che c'è un falegname protagonista!
    :-*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buongiorno Fede! Sai che non conosco quel libro? La.mia curiosità scimmiesca mi obbliga ad andare a cercare! Grazie del consiglio

      Elimina
  2. Ahahahaha Baba mi hai fatto morire con gli aneddoti della tua infanzia, soprattutto con le fiabe russe! Pensa che mia madre come ninnananna usava le canzoni di guerra degli alpini... stiamo messe bene entrambe!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Nadia! Ah ah ah pure tu però, le canzoni degli alpini, dobbiamo stringerci la mano. Oggi io e i russi non andiamo più d'accordo. Ma proprio per nulla!! Un abbraccio grande :-)

      Elimina
  3. Anche io volevo aggiungere Pinocchio! Poi ho lasciato un libro solo... ;)

    RispondiElimina
  4. Bellissimo il richiamo della foresta, anche io lo lessi parecchio tempo fa e ricordo piansi molto :***

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao! vero? Porca miseria, tanti pianti. Però dovrei rileggerlo, giusto per rallegrarmi un po'. A presto

      Elimina