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Recensione: "L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome" di A. Basso

mercoledì, agosto 26, 2015 Baba Desperate Bookswife 26 Comments

Buongiorno miei cari, oggi vi propongo la recensione di un romanzo ambientato nella mia Torino, un romanzo che fino all'ultimo non ero decisa a leggere per chissà quale motivo (no, diciamolo pure, quando vedo il primo piano di una donna in copertina...sono sempre diffidente. Pregiudizi? Assolutamente si!!) 






Titolo: L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome
Autore: Alice Basso
Casa Editrice: Garzanti
Pagine:280
Prezzo: 14,90€
Pubblicazione: 2015

Sinossi: Qui sul sito Garzanti

Notizie sull'autrice:
 Alice Basso è nata nel 1979 a Milano e ora vive in un ridente borgo medievale fuori Torino. Lavora in una casa editrice. Nel tempo libero finge di avere ancora vent'anni e canta in una band di rock acustico per cui scrive anche i testi delle canzoni. Suona il sassofono, ama disegnare, cucina male, guida ancora peggio e di sport nemmeno a parlarne.

VOTO:



Silvana Cassandra Sarca, Vani per gli amici, è una giovane donna trentaquattrenne, che dimostra dieci anni in meno, apparentemente metal - dark, dall'intelligenza fuori dal comune e una spiccata capacità di capire il prossimo. Laureata in lettere con 110 e lode ha deciso di impiegare la sua bravura per fare la gostwriter. Le piace? Non si capisce. E' portata? Assolutamente.  Non le dispiace che i suoi lavori vengano firmati da qualcun altro? Vani risponde: probabilmente si...se solo me ne fregasse qualche cosa. Proprio così, tendenzialmente a Silvana non gliene frega proprio niente di nulla e di nessuno, a lei basta essere lasciata in pace a bere birra e mangiare patatine al formaggio mentre lavora.
La famiglia? Una vera rottura di palle. Gli amici? Non sa cosa siano. Vani scrive, scrive, scrive; un romanzo è in grado di sfornarlo in soli sei giorni, ma non un romanzo qualunque, lei ha scritto il romanzo più bello del mondo, solo che nessuno lo sa. 
Ma ovviamente la vita della ragazza asociale non può continuare così, e involontariamente si ritrova nell'ufficio di un commissario che sembrerebbe uscito dai fumetti, a giustificare la sua innocenza per un caso di rapimento...

Ohhh quanto adoro questa donna, probabilmente a molti risulterà odiosa ma... il suo carattere ha creato in me il desiderio di incontrare questo scricciolo biondo che si taglia i capelli da solo da quindici anni, colei che si sente a suo agio solo con gli stivali borchiati e l'impermeabile nero, quella che ti osserva e dopo cinque minuti è in grado di scrivere una tesina sulle tue manie. La vorrei conoscere, stringerle la mano, ma probabilmente a lei non fregherebbe proprio niente.
Vani lavora per una importante casa editrice di Torino e lei stessa quando ha scritto il curriculum ha chiesto  di essere assunta per svolgere un unico ruolo: la gostwriter, perchè lei è quello che sa fare meglio. Con le sue capacità potrebbe scriverne due all'anno, fare il giro del mondo, vincere premi ma...Vani preferisce una paga da fame e l'anonimato, lei è in grado di immedesimarsi negli altri ed è convinta di poter fare solo quello.

Un romanzo che mi ha convinta, dalle prime righe, perchè l'ironia di Alice Basso non passa inosservata, l'arrabbiatura della protagonista nei confronti del mondo non può non attirare il lettore e spingerlo con insistenza andare avanti velocemente. Una donna sboccata, nonostante l'educazione ricevuta e i titoli di studio di tutto rispetto ottenuti in tempo record, una ragazza che sarebbe una bambolina da coccolare se non avesse  deciso mettersi nei panni di un dobermann addestrato all'attacco. L'abito farà il monaco?

Uno stile tagliente per una penna sicura di sé, l'autrice dimostra di sapere ciò che vuole ed è entrata a gamba tesa nel mondo dell'editoria con un romanzo che non lascerà indifferenti. Un esordio questo, ma è solo l'inizio perchè presto credo che torneremo a seguire le vicissitudini della solitaria protagonista e del commissario ideale, un personaggio che nonostante il ruolo che gli è capitato, sa stare al suo posto prendendosi i dovuti encomi.
Vani è l'Io narrante, vediamo il  mondo proprio attraverso i suoi occhi, ma di tanto in tanto c'è un ritorno al passato, raccontato da terzi, in maniera assolutamente imparziale, ed è proprio l'adolescenza della protagonista che scorgiamo dall'alto, per capire piano piano come mai sia diventata la donna cinica che è oggi.

Una storia diversa, che può ricordare Alice Allevi per la collaborazione in polizia, ma per quell'unico motivo. Alessia Gazzola mi piace, mi ha tenuto e continua a tenermi buona compagnia, ma gli stili sono molto diversi tra loro e non sono paragonabili. Un libro divertente, sarcastico, da leggere, in qualsiasi momento. 

Cosa ho maggiormente apprezzato:

  • se non si fosse capito dalla recensione, la burbera gostwriter e il commissario appena uscito da uno dei migliori gialli del passato.
  • Una scrittura divertente ma mai forzata, a volte capita che per far ridere si calchi troppo la mano, ma il risultato che si ottiene è proprio l'opposto di quello desiderato.
  • tutto il libro mi ha stupita, proprio per questo l'ho letto con tanta bramosia, ogni volta che pensavo di essere sulla retta via mi rendevo conto di non aver capito un tubo. Tenere viva l'attenzione, proprio come il pugile tiene alta la difesa. Gran bella qualità.
Cosa mi è piaciuto meno:
  • boh...non me lo posso mica inventare, non posso nemmeno dire che avrei voluto capire qualche cosa sui genitori di Vani, perchè questo è il primo capitolo e sono convinta che piano piano il quadro della sua vita sarà completo.
Aliceeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee voglio il secondooooooooooooooooooooooooooooo.


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26 commenti:

  1. Non so perché, ma ho pensato alla stupenda Lisbeth Salander che pure ho adorato! Tu la conosci?

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    1. Ciao Michela :-) ehhh nel romanzo Lisbeth viene spesso citata! Io non lo ancora letta quella saga.

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    2. lo sapevo!!! Sono molto simili dalla tua descrizione. La saga è bellissima (i film NO).

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  2. Ciao, mi sono iscritta adesso adesso al tuo blog e ... devo dirti che anche a me questo libro non convinceva del tutto quando è uscito ma dopo la tua recensione mi sa che prima o poi entrerà nella mia libreria.
    A presto :)

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    1. Ciao Federica innanzitutto benvenuta :-)
      E grazie per esserti unita a questa cricca. Anche io subito ero titubante...ma poi per fortuna mi sono convinta e dico solo che l'ho adorato!!

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    2. Ciao, grazie a te, e mi devo scusare per non averti detto quanto adori come scrivi, davvero, me ne scuso. A presto, un bacio :)

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    3. Uhhhhh grazie mille!!! Sei carinissima! Ma che ti devi scusare?? Sono diventata tutta rossa *_____*

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  3. Ragazza tu sai scrivere non c'è dubbio! Vani è piaciuta un sacco anche me, uno di quei personaggi che occupano tanto spazio. Presto anche la mia recensione!

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    1. Cuore io ti ringrazio e tu sei troppo buona *____*
      Non vedo l'ora di leggere il tuo pensiero!

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  4. Concordo con la tua recensione! Vani mi ha stregata e la Basso ha proprio una penna molto, molto sicura di sè.
    Attendo il seguito con curiosità, ma non con tredipidazione...quella la riservo tutta ai casi di Cormoran Strike!
    ;-)
    un saluto da lea

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    1. Ciao Lea! Uh io invece con trepidazione, forse perché io stessa vorrei essere Vani ah ah ah. Però ammetto di aspettare anche quello della Rowling ;-)
      Un abbraccio e a presto!

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  5. No questo lo DEVO leggere!! Vani mi ricorda qualcuno... :D

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    1. Ma si...chissà chi ti ricorda... una tizia asociale e scorbutica che mi sembra abbia un blog, però adesso mi sfugge il nome, sapete...con tutteè mie relazioni faccio fatica a star dietro a tutto ;-)
      Leggilo Tina. Leggilo Tina. Leggilo tina

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  6. Ben ritrovata! Non sapevo che fosse previsto un seguito per questo libro, adesso sono ancora più curiosa!

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  7. CE L'HO SUL COMODINO DA UN PO' E DOPO QUESTA RECENSIONE NON VEDO L'ORA DI INIZIARLO!
    http://www.audreyinwonderland.it/

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    1. Amrita sono certa che ti piacerà, se ho un po' capito i tuoi gusti...questo romanzo ti stregherà :-) non vedo l'ora di scoprire il tuo parere

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  8. Lo avevo totalmente snobbato anche io ma adesso DEVO leggerlo!!! :)

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  9. Sono ancora inginocchiata sui ceci. Posso alzarmi?

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