Mondadori,

Recensione: "La casa dei cani fantasma" di A. Stratton

mercoledì, luglio 08, 2015 Baba Desperate Bookswife 9 Comments


Carissimi buonasera, che dirvi...stanno sudando persino le mie unghie (mannaggia così si disidratano ed è una tragedia) , la mia pressione ha raggiunto i minimi storici, il lavoro in negozio sembra più impegnativo che mai, ,ma io non demordo e nonostante siano le 19.30...vi posto questa recensione, e anzi, devo ringraziare la Mondadori per avermi permesso di leggere questo thriller per ragazzi molto d'impatto. Vi lascio al mio pensiero.










Titolo: La casa dei cani fantasma
Autore: Alan Stratton
Casa Editrice: Mondadori
Pagine: 253
Prezzo: 17,00€
Genere: Thriller per ragazzi
Pubblicazione: luglio 2015

Sinossi: Qui sito Mondadori 

NOTIZIE SULL'AUTORE:
Di origini canadesi, ha vissuto negli Stati Uniti per poi tornare nella sua terra d'origine. È sceneggiatore oltre che scrittore, e i suoi libri sono pubblicati in numerosi paesi.


VOTO:


COMMENTO:

Cameron è un ragazzino adorabile, forse non per sua madre, ma se fosse mio figlio lo amerei: Arguto, curioso, intelligente, prudente, abbastanza giudizioso; certo, probabilmente la sua fantasia vola un po' troppo in alto...ma con una madre che scappa per tutto il paese non è semplice "essere normali" se hai tredici anni e la voglia di piantar radici.
Però partiamo dal principio: la mamma di Cameron è una giovane donna con un passato matrimoniale un po' turbolento, tormentata dal marito ossessivo e geloso, ha deciso di prendere suo figlio e scappare, tirare una riga sulla sua esperienza e proseguire la sua vita lontano da ricordi dolorosi e opprimenti. 
Cameron però deve fare la sua parte, non può svelare a nessuno i dettagli della sua vita, non può avere un profilo su Facebook, non può utilizzare un cellulare se non per chiamare sua madre, non gli è consentito effettuare telefonate da apparecchi fissi, ma sopratutto bisogna fingere che vada tutto bene e avere la valigia sempre pronta.
Se il caro Babbo fosse appostato dietro alla porta? Se si nascondesse in un'auto e fosse pronto a rapirli?
E così scappano per l'ennesima volta, in una fattoria isolata, in un paese sperduto dal nome inquietante.
Tanti dubbi però si insinuano come tarli nella testa di Cameron: e se papà volesse tanto bene a mamma e lei si fosse inventata tutto solo perché stufa di quell'uomo accecato dall'amore e dalla gelosia? E se la vita con papà fosse migliore? E se la sua genitrice fosse semplicemente una pazza visionaria? 
Tante domande che sono destinate  a rimanere senza risposta, un ragazzo di soli tredici anni che deve combattere in silenzio per scoprire una verità sulla sua nuova casa e contemporaneamente sul suo passato.

Un Thriller, finalmente un thriller che si rispetti, in grado di mettere ansia, incutere timore, nonostante sia solo per ragazzi, ma sopratutto il signor Stratton ha deciso di toccare un argomento molto attuale purtroppo: lo stalking. Quante donne hanno chiesto aiuto e non hanno ricevuto  risposte? Quante insieme ai loro figli si sono ritrovate come topi in trappola? Tante, troppe. Lo stalker tendenzialmente è furbo, solo la vittima conosce la sua vera natura, per tutti gli altri è un santo e la compagna una creatura spregevole, magari fedifraga, un madre disattenta e lui il solo e l'unico in grado di salvare la famiglia. La vittima è sola in un battibaleno, denigrata dagli altri, non ha nemmeno più voglia di confidarsi perché tanto nessuno crederebbe alle sue parole e nella peggiore delle ipotesi viene additata come pazza visionaria.

Sono una donna e sono felice che un essere umano di genere maschile abbia deciso di scrivere una storia per ragazzi toccando proprio questo tasto. Bisogna imparare ad ascoltare, a porgere una mano e sopratutto a non giudicare soffermandosi alle apparenze.

Cosa ho maggiormente apprezzato:
  • La tensione che mi ha provocato questa storia nonostante la scrittura semplice.
  • La capacità dell'autore di trattare due storie parallele all'interno dello stesso romanzo: la fuga dal padre e le ricerche sugli abitanti dell'attuale abitazione.
  • Come ho ampiamente motivato, il tema trattato, quello dello stalking.
  • Mi è piaciuto il dubbio, che fino alla fine non se ne è andato: stalking ok, ma alla fine è tutto vero o solo il frutto di una mente visionaria?
Cosa mi è piaciuto meno:
  • Mi rendo conto che questo libro sia destinato a ragazzi tra i dodici e i quindici anni, però la semplicità del lessico e della sintassi mi ha un po' frenata quando è arrivato il momento di assegnare il voto. Purtroppo questo è l'unico aspetto che allontana il romanzo dal 5.  
Allora?? Siete pronti a cercare a scovare la verità? 

Salvia


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9 commenti:

  1. Brava Sister, ottima recensione! La mia domattina!!! :))))

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  2. Questo libro mi ricorda me stessa...e mio figlio...solo che noi per fortuna abbiamo smesso di scappare e ora viviamo sereni...mi piace voglio leggerlo!

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    1. Mamma mia Cuore...chissà che esperienza terribile :-(, leggilo, allora ti piacerà!!! Ma sono felice che tu adesso viva serena con la tua famiglia!!!

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  3. Bella recensione! Ho letto vari pareri positivi su questo libro e ho deciso di leggerlo, mi incuriosisce molto :)

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    1. Bene Aquila sono contenta, nonostante sia un libro per ragazzi è proprio una piacevole lettura!!

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  4. Bella recensione, punto questo romanzo già da un po' e visto tutti i pareri positivi che sto leggendo ultimamente, dovrei decidermi a prenderlo... ma ho così tanti libri in attesa e altri appena comprati!!!

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    1. Ciao Jerry, lo capisco...troppi libri da leggere e il tempo scarseggia sempre :-( Ma se ti dovesse capitare fammi sapere cosa ne pensi!!!

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