Limone,

Recensione: "Un Terremoto a Borgo Propizio" di L. Limone

venerdì, giugno 19, 2015 Baba Desperate Bookswife 4 Comments

Ciao! Oggi sono particolarmente felice poiché finalmente ho potuto conoscere Loredana Limone e tutto lo staff della Casa Editrice Salani, che ringrazio per avermi donato una copia del libro e per aver organizzato una Merenda Letteraria con i fiocchi. Mi sono sentita a casa, immersa nel Borgo ma in centro a Milano, in compagnia di persone speciali, che mi hanno regalato un pomeriggio ricco di emozioni, quindi GRAZIE. Adesso venite a fare una passeggiata a Borgo Propizio con me.










Titolo: Un terremoto a Borgo Propizio
Autore: Loredana Limone
Casa Editrice: Salani
Pubblicazione: 11 giugno 2015
Pagine: 387
Prezzo:15,90€

SINOSSI: Qui sito Salani

NOTIZIE SULL'AUTRICE:  Loredana Limone, napoletana, milanese di adozione, dopo una decina di libri tra fiabe e gastronomia, ha esordito nella narrativa con Borgo Propizio (Guanda 2012, Tea 2013). Premiato con la menzione speciale al Premio Fellini 2012, è stato tradotto in Spagna, Germania e Bulgaria, così come il secondo romanzo della serie: E le stelle non stanno a guardare (Salani 2014, Tea 2015).

VOTO:


COMMENTO:

Ci sono storie che in qualche modo ci incuriosiscono, le leggiamo e  le apprezziamo, per qualche giorno ci rimangono impresse e magari ne parliamo con qualche amico lettore; ci sono romanzi che ci rapiscono subito, all'interno dei quali restiamo intrappolati grazie alla forte dose di adrenalina che sono in grado di farci scorrere nelle vene; infine ci sono quei libri che ci prendono dolcemente per mano e un passo alla volta, con delicatezza e rispetto, ci accompagnano durante il cammino ed entrano nel cuore definitivamente, non ne vogliono sapere di traslocare. Le storie e gli abitanti di Borgo Propizio si sono comportati proprio così e ormai un posticino speciale a casa di Salvis non glielo toglie più nessuno.

Questo è il terzo capitolo della saga della vita vera italiana, dei rapporti umani, dei matrimoni comuni, dei sentimenti e della speranza.
Il Borgo è un luogo magico all'interno del quale poter vivere, e il suo essere speciale deriva dal fatto che i suoi abitanti sono persone della porta accanto, caratterizzati da pregi e difetti comuni, che rendono un luogo inventato dall'autrice...un sogno per i lettori che segretamente vorrebbero poter comprare un appartamentino e fuggire nel paesello guidato dall'Ing. Rondinella.

Purtroppo però, come accade nella vita, niente è perfetto ed eterno, così la terra trema sotto ai piedi dei borghigiani, le case crollano esattamente come i matrimoni all'apparenza più solidi e il risultato è catastrofico: otto morti, di cui sette causati dal terremoto  e uno da mano umana. Tutti si ritrovano un sacco di responsabilità da affrontare: il maresciallo Bartolomeo deve trascurare la scrittura  e trovare l'assassino del Dott. Conforti, il sindaco deve cercare una soluzione e un tetto per i suoi concittadini, Ruggero necessita di un prestito e nel frattempo cerca di non farsi portar via dall'Amministrazione alcune proprietà (compresa la moglie...), per finire, la maggior parte delle coppie a noi note soffre di claustrofobia coniugale. Come si risolverà tutto questo pasticcio??

La Limone non si smentisce mai, ha iniziato a scrivere sotto dettatura dei suoi stessi personaggi una serie sempre in crescita: ogni volta che leggiamo il romanzo successivo, lei riesce a stupirci con effetti speciali. Lo stile è ricercato, ironico, persino complesso, ma si beve come un bicchiere di latte fresco aromatizzato alla vaniglia, scende giù con semplicità ma ci si rende conto immediatamente dopo averlo bevuto, della raffinatezza degli aromi che invadono il palato.
La crisi economica, quella sentimentale, persino un omicidio, sono tutti argomenti trattati con rispetto, ma con il sorriso sulle labbra e questo lo sanno fare in pochi.
Adesso non resta che aspettare di leggere il quarto capitolo e iniziare a ricostruire insieme il nostro Borgo, perchè ormai Borgo Propizio è anche casa mia e GM o meno...non vedo l'ora di riabbracciare i miei amici.

Cosa ho apprezzato maggiormente:

  • L'autrice ha uno stile molto particolare, i termini sono raffinati  e le frasi spesso canzonatorie sono un connubio perfetto. L'ironia, che per me è importantissima per affrontare la vita, è un'altra caratteristica che mi ha colpito.
  • Niente è lasciato al caso, nulla viene tralasciato, ogni personaggio, anche se marginale, ha diritto ad un pezzettino di storia personale.
  • Il colpo di scena finale, che spesso viviamo nel thriller, la Limone ce lo serve su un piatto d'argento.

Cosa mi è piaciuto meno:


  • Davvero devo aspettare qualche mese per leggere il seguito? Non so se sarò in grado.

Quindi...se non avete letto ancora i romanzi di questa Autrice Partenopea residente a Milano, iniziate da Borgo Propizio, proseguite con E le stelle non stanno a guardare e finite (per il momento) con Un terremoto a Borgo Propizio.  

Alla prossima,
Salvia



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4 commenti:

  1. Loredana e il Borgo sono ormai una certezza, tutte aspettiamo ansiose di tornare a passeggiare per le viuzze borghigiane.

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  2. Presto tornerò anche io a Borgo Propizio. Non vedo l'ora!

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    1. Preparati psicologicamente a cambiamenti, tanti cambiamenti....e un finale inaspettato!!!! Baci

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