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Evento #1: Merenda a Borgo Propizio - Resoconto con Giveaway

giovedì, giugno 25, 2015 Baba Desperate Bookswife 15 Comments


Carissimi buongiorno,
nonostante sia già trascorsa una settimana Dany - del blog Un libro per amico - ed io siamo felici di raccontarvi il nostro pomeriggio a Borgo Propizio. Sì, avete letto bene, siamo state al Borgo, in compagnia dell'autrice Loredana Limone.
Sembra impossibile, ma a pochi passi dal centro di Milano si cela una vecchia cascina ristrutturata - Un Posto a Milano -, immersa nel verde, e oggi adibita a molteplici scopi: si può consumare un buon pasto, partecipare a della presentazioni, assistere a dei concerti.



















Così noi ci siamo recate a questo incontro per blogger, organizzato dalla Casa Editrice Salani, con lo scopo di presentarci Loredana, il suo terzo romanzo "Un terremoto a Borgo Propizio" ( Qui la recensione di Dany e Qui quella di Salvia) e tutto lo staff.
Qui sotto ognuna di noi vi racconterà il suo punto di vista:

IL PENSIERO DI SALVIA:



Ho rischiato di imbattermi in Loredana Limone per ben due volte, ma purtroppo il fato non mi ha assistita, così ho deciso che non avrei perso questo incontro per nulla al mondo.
Libera da figlia e marito, salgo sul treno diretto per Milano e con il cuore gonfio di felicità comincio il mio cammino (devo ringraziare Dany per avermi prelevata alla stazione perché altrimenti sarei lì ancora adesso!!) verso la fashion city (mannaggia, mi sono anche vestita bene neh!!).
Come per incanto troviamo parcheggio a cinque metri dall'ingresso (dopo aver girato mezz'ora, ma ricordiamoci sempre di essere a Milano e non a Casalborgone), varchiamo un cancello e ci si apre un mondo: il cinguettio degli uccelli, un prato verde, tanti alberi, un bel pergolato e per finire un cascinale ristrutturato, meravigliosa visione.
Subito ci appare un tavolo apparecchiato di tutto punto, brocche di limonata fresca accompagnata da delle invitanti sfoglie di mela spolverate con un po' di cannella e, ciliegina sulla torta, tante copie dell'ultimo romanzo.
Dopo aver stretto la mano a Simona Scandellari e al resto dello staff, conosciuto Silvia Meucci (l'agente dell'autrice) e incontrato gli altri blogger...arriva Loredana Limone con il suo contagioso sorriso.
Superato il primo impatto, tante le domande rivolte e se prima adoravo questa serie di romanzi, adesso fanno parte di me, quei libri che porteresti con te nel caso finisse il mondo, insomma ci siamo capiti. Curiosità?? Adesso ne riporto qualcuna:
  • Non è Loredana ad inventare queste storie, ma sono i personaggi a dettarle le vicende, lei si limita a trascriverle.
  • Mariolina e Marietta esistono davvero, solo si chiamano in un altro modo!
  • L'autrice ha una vera passione per il GM, infatti una sua famosa canzone è proprio la suoneria del suo cellulare!
  • Francesco è anche il nome di suo figlio, al quale si è liberamente ispirata ( e al quale sbuccia la frutta per fargliela mangiare!!!!!).
  • Sicuramente l'autrice ha scritto un quarto episodio!! Speriamo che la Casa Editrice lo pubblichi presto!!
  • Il Borgo non esiste, ma ha preso vita grazie ad alcune gite di Loredana, che ha preso spunto a destra e a manca e ha creato un luogo su misura per tutti noi.
Ringrazio vivamente gli organizzatori per avermi invitata, mi sono sentita a casa, nonostante non avessi mai conosciuto nessuno prima. Tra un sorso di limonata e un pezzettino di dolce il pomeriggio è volato via, breve ma intenso.
Se posso permettermi una piccola riflessione, voglio dirvi che questa è stata una grande soddisfazione: io sono una semplice lit blogger, mi diletto a leggere libri e a scriverne un commento on-line. Spero di fare cosa gradita, a volte le mie impressioni purtroppo non sono positive, ma cerco sempre di comunicarle nel rispetto altrui. Poter incontrare una persona della quale si conosce solo la penna, dare un volto a coloro che lavorano dietro le quinte...non ha prezzo. GRAZIE

IL PENSIERO DI DANY:
 
Avevo già incontrato Loredana Limone lo scorso anno, durante una presentazione legata all'uscita del libro precedente "E le stelle non stanno a guardare" e nonostante non avessi ancora letto i suoi libri mi conquistò al primo sguardo. Ma essere invitata ad un evento organizzato dalla casa editrice e riservato ai blogger è tutta un'altra cosa ed andarci con la mia cara sister virtuale Salvia è la ciliegina sulla torta!
Sono milanese ed ho abitato a Milano fino al giorno delle mie nozze ma, devo ammetterlo, non conoscevo quel posto meraviglioso in cui l'incontro si è svolto. Quella cascina nel verde, con i suoi orti, i mattoni a vista, la limonata fresca, le sfogliatine alle mele e tutto il traffico cittadino fuori. E poi lei, Loredana, un vulcano di donna con una passione smodata per i suoi libri ed i personaggi che li affollano. Ha raccontato gli aneddoti salienti di questo libro e dei precedenti, ha letto delle parti con gli occhi luccicanti e ci ha abbracciato come se fossimo amiche da sempre; ma non lo faceva per dovere di autrice verso i suoi lettori, lo faceva perchè le veniva naturale, perchè l'umiltà che contraddistingue la sua persona si percepisce in ogni sua parola e in ogni suo atteggiamento!
Ed ora passo anche io ad alcuni aneddoti:
  • In ogni personaggio Loradana ha messo una parte di se ma in questo libro quello che più viene fuori è la se stessa mamma soprattutto nei pensieri di Virginia : 
Virginia crollò sulla sedia, chiuse gli occhi e lo rivide.
Il suo bambino.
Il suo bambino appena nato, le rughine sulla fronte, la boccuccia che gli aveva baciato tante volte, la risata sdentata, le manine a pugno che si mordeva quando aveva fame. Francesco che la seguiva a quattro zampe per tutta la casa, un cagnolino spelacchiato dietro di lei, e poi che le correva incontro traballante; Francesco che tendeva le manine per farsi prendere in braccio. [...] Pag. 282
  • Il borgo non lo ha mai vissuto ma ci vivrebbe;
  • Scrive generalmente la sera e rigorosamente a mano;
  • Borgo Propizio è nato come evasione per superare un momento difficile ed è stato per lei terapeutico
  • Loredana sta già scrivendo il quinto libro legato a Borgo Propizio
  • Ha confessato di non visualizzare i suoi personaggi e forse questo è il motivo per cui li sa descrivere in modo così preciso.
Come Salvia ringrazio Simona e la Casa editrice per aver organizzato questo incontro e per avermi invitato. Ringrazio Silvia Meucci per aver creduto in Loredana e in Borgo Propizio ma soprattutto ringrazio Loredana stessa per essere una scrittrice - ma soprattutto una persona - così meravigliosa! GRAZIE!

Ed ora passiamo ad una sorpresa per voi. Simona è stata così gentile da lasciarci una copia di Un terremoto a Borgo Propizio da regalare a voi e Loredana è stata così gentile da scriverci una dedica e firmarla quindi fate bene attenzione a quello che dovrete fare per provare a vincerla.
Poche regole per poter partecipare: 
  • Essere follower di entrambi i blog 
  • Scrivere nei commenti qualche riga per continuare secondo la vostra fantasia questo passaggio del libro, un pensiero che disturba da settimane il sonno e la doccia quotidiana di Ruggero. Mariolina lo trascura, la prova inconfutabile è proprio lo spazzolino da denti troppo usurato: 
"Ecco perché Ruggero si sentiva trascurato: già da qualche settimana, anzi da più di un mese, in bagno, nel bicchiere sulla mensola del lavabo, il suo spazzolino appoggiava setole spampanate sopra il capo dell'angioletto dagli occhi socchiusi di una griffata ceramica altoatesina. E sua moglie non gliene aveva ancora fatto trovare uno nuovo. Nudo e bagnato, da dietro i cristalli della doccia rigati dall'acqua, continuava a fissare ipnotizzato quello spazzolino troppo usato, come se fosse lì la chiave. La chiave di che? Era una sciocchezza, se ne rendeva conto, e con tutti i vecchi e nuovi problemi, figuriamoci se doveva andare a fissarsi sullo spazzolino da denti. Lui, un imprenditore come lui!! (...) Gli sembrava di avere fin da ora la certezza delle parole che lo avrebbero rasserenato: "Ti sbagli, mio prezioso, ti sei suggestionato". E la certezza di vedere riaccendersi il sorriso amato. Per lui."
Quindi cosa aspettate? Fate volare la fantasia e provate ad aggiudicarvi questo libro meraviglioso.
Avete tempo fino al 10 luglio poi sarà Loredana stessa a decidere il pezzo che le piacerà di più! In bocca al lupo a tutti!

Salvia e Dany

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15 commenti:

  1. Eppure Marietta è sempre silenziosa ,negli ultimo mese non la sento neanche canticchiare per la casa, dice sempre d aver mal di testa,dal medico è andata già quattro volte e sembra spesso sbadata,sarà che i gemelli la stressano troppo?! sta sempre a rincorrerli per la casa le fanno sempre qualche guaio, e lei dice sempr che non può avere cento occhi ! forse per questo non ha notato il mio spazzolino!

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    1. Ciao Carmela!!! Grazie per aver partecipato!! Che buffo aver letto il libro ed osservare la tua visione, è bellissimo!! Grazie mille :-)

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  2. Che belle foto! e che invidia!
    Io in questi giorni sono poco presente, ho un sacco di rogne, ma appena posso partecipo al giveaway!

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  3. Ma nonostante quel pensiero Ruggero non si sentiva più così “prezioso”. Certo l'amore a volte è altalenante, un po' come le stagioni che si susseguono nel loro ritmo naturale. Ma a lui quell'inverno proprio non piaceva. Ora più che mai sentiva il bisogno di quella coperta calda che solo le parole della sua adorata gli sapevano dare, lo avvolgevano riscaldando fin dentro al cuore, spazzavano via ogni preoccupazione. Certo averebbe potuto comprarselo uno spazzolino nuovo, farlo cadere distrattamente nel carrello della spesa quelle volte che andavano assieme al supermercato. Ma era il dubbio a logorarlo, perché a volte il dubbio è peggio di una certezza. Quello spazzolino significava davvero l'inizio di qualcosa? Oppure ancor peggio significava l'inizio della fine?

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    1. Ciao Marco!! Grazie mille per aver partecipato a questo gioco :-) E' un piacere avere un uomo tra noi!!! Ci riaggiorniamo non appena l'autrice avrà fatto la sua scelta. A presto!

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    2. Scusami...non riesco a vederti tra i lettori fissi del blog. E' un problema di blogger oppure non ti sei ancora iscritto? In questo caso, sulla destra del blog trovi un box con scritto "Unisciti a questo sito" e il gioco è fatto! Grazie mille, alla prossima

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    3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Mi ero iscritto alla newsletter... ho provveduto all'iscrizione con l'apposito box! :)

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  5. Ciao salvia, vado proprio di fantasia e riscrivo la storia di Ruggero e Marietta!
    Mariolina guardava tristemente il bicchiere sulla mensola del bagno, il bicchiere degli spazzolini da denti, quello con i pesci colorati; chissà se Ruggero si era accorto che da qualche giorno lo spazzolino di Marietta era sparito. Lo aveva tolto lei, con un misto di rabbia e malinconia: non poteva più sopportare l'intimità di quei due spazzolini, che, setole contro setole, parevano corteggiarsi e baciarsi. Il suo spazzolino Marietta lo aveva riposto nel pensile sopra il lavabo, quello con lo specchio davanti. Un'atto di silenziosa insubordinazione. Per le attenzioni che Ruggero, dopo pochi anni di matrimonio, dava per scontate, per i pomeriggi, le serate, i week end che lui passava al bar con gli amici, al lavoro, a giocare a calcetto.
    Ruggero, un imprenditore di mezza età con la fissazione di apparire giovane e prestante. Ecco cos'era diventato. Lei voleva indietro le attenzioni del vecchio Ruggero, l'uomo per cui, anni prima, aveva lasciato la città, la famiglia d'origine e gli amici, l'uomo che aveva seguito in un piccolo paese di provincia. L'uomo che ora la dava per scontata e che lei, forse, non aveva più voglia di conquistare giorno dopo giorno.
    Ma Ruggero, si era accorto di quello spazzolino che mancava all'appello? Chissà.

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    1. Lapsus, c'è una Marietta che invece è Mariolina, ho confuso le sorelle nella fretta!

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    2. Ciao Tessa!!! Wow alla grande!! Vedremo cosa sceglierà l'autrice!! In bocca al lupo, un abbraccio

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  6. Grazie, Daniela e Baba, di questa bella iniziativa e grazie a chi ha partecipato: mi ha fatto molto piacere vedere la simpatia e la curiosità verso Borgo Propizio che è nato di fantasia, ma diventa sempre più reale. Dopo avere letto su entrambi i blog i componimenti, tutti davvero carini, e dopo serie difficoltà a scegliere, dichiaro vincitrice LA TALPINA.

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